| inviato il 07 Ottobre 2018 ore 8:31
Ultimamente, da autodidatta (prima o poi un corso specifico mi piacerebbe farlo), sto cercando di imparare a convertire le foto in bianco e nero. Voi come vi regolate con Lightroom per ottenere un bianco e nero di impatto? Leggo consigli che dicono tutto e il contrario di tutto, chi suggerisce di abbassare le luci e alzare le ombre, chi viceversa, e non è facile capire quale sia l'approccio migliore (se non sperimentando ovviamente). |
| inviato il 07 Ottobre 2018 ore 8:51
Dipende da che tipo di bianco e nero vuoi ottenere, va a gusti... prova e riprova, lavorando su contrasto, luci,ombre, bianchi, neri e chiarezza, fino a quando non ottieni quello che cercavi. |
| inviato il 07 Ottobre 2018 ore 10:01
La definizione "di impatto" capirai che è abbastanza vaga. E sicuramente non si può dare un'indicazione unica per ogni foto. Oltre alle indicazioni che hai già avuto, ti segnalo che tra i cursori di LR dedicati al B/N, hai anche la possibilità di variare la miscela dei grigi. Puoi ad esempio decidere che le tonalità del blu (il cielo) appaiano di un grigio più chiaro o più scuro. E cosi anche per gli altri colori. Questo è molto importante perché evita che colori che risultano di un grigio molto simile (come rosso e verde) finiscano per impastarsi. Prova anche a cercare i plugin della Nik collection fra i quali c'è Silver Efex, famosissimo e usatissimo, dedicato proprio al B/N. Una volta erano gratis, ora non so. |
| inviato il 07 Ottobre 2018 ore 20:51
Grazie mille a tutti! |
| inviato il 07 Ottobre 2018 ore 21:07
Ci sono diversi metodi: 1) mettere la saturazione globale a zero 2) attivare il trattamento BN e poi modificare i cursori del pannello BN, magari partendo da tutti i valori a zero e non in auto come è configurato di default. 3) come 1 o 2 e poi usare gli slider dei canali nel pannello della calibrazione 4) Usare uno dei profili che contengono LUT bianco e nero. Alcuni sono già disponibili, ma possono essere prodotti ad hoc con editor esterni e convertiti in profili con Photoshop. 5) lasciare il trattamento a colori e ridurre a zero gli slider nel pannello HSL/saturation. Poi giocare con gli slider di HSL/Luminance. Considera che in molti dei casi sopra, anche giocare con temperatura e tinta, varia i contrasti tra i vari canali dell'immagine bianco e nero. Una volta in bianco e nero, puoi "pompare" l'effetto con clarity, dehaze e tutti gli altri slider della tonalità, nonchè le curve (es.: effetto matte alzando la luminosità del punto di nero). Insomma, ne hai da sbizzarrirti per i tuoi gusti. Ogni metodo ha pro e contro (comodità, fedeltà percettiva, creatività sui contrasti...). Il più comodo, a par mio, è il n.1. Produce un risultato decente in termini di invarianza della luminosità. Ha anche un minimo di flessibilità usando la tecnica al punto 3 (usare gli slider nel pannello di calibrazione). Il più potente è il 4, ma la preparazione di LUT/profili richiede una fase esterna. Però, una volta fatti, i profili si possono applicare molto rapidamente a molte foto. Dopo aver fatto i tuoi giochi, controlla sempre 1:1 se si sono formati artefatti alterando troppo i contrasti dei colori vicini (può succedere con il metodo 2). |
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