user148470 | inviato il 06 Ottobre 2018 ore 20:17
Volevo sapere che fate in questo periodo venatorio.
Io un po' di "para" la ho, alle 7:00 per boschi, poca luce...chi mi assicura che il cacciatore 70enne non abbia la cataratta?? Considerato poi che ogni anno qualcuno muore...
Voi in questo periodo state a casa?
Gilet alta visibilità? :-) |
| inviato il 06 Ottobre 2018 ore 21:43
Basta vestirsi di arancione e fare attenzione! 
Non mi faccio problemi ed ho rispetto per i cacciatori (potrei partire con un discorso pressoché infinito per distinguere chi caccia con coscienza e chi si da al bracconaggio ma spero non sia utile né necessario), do attenzione al loro comportamento oltre che a quello degli animali, così da non disturbare la loro pratica in questo periodo.
Agli ungulati in particolare io amo arrivare molto vicino, il che non è il massimo per la mia sicurezza visto che si pratica la caccia di selezione e si spara tra i 150 ed i 400 metri dalla preda nella mia zona. Ora la caccia ai maschi è ferma e a me interessano proprio loro in questo periodo, sposto la mia attenzione su femmine e classe 0 nel periodo primaverile ed estivo e vado avanti con questo metodo... È bello non darsi fastidio finché si può, a mio parere  |
user81826 | inviato il 06 Ottobre 2018 ore 22:34
Fosse solo per fare fauna tanto tanto...
Macro, trekking, mountainbike, mi fido poco anche dei regolari, figuriamoci per gli incontri che ho fatto con gente che non doveva esserci dove stava e ce n'è tanta...
Sinceramente non lo trovo più accettabile.
Il consiglio è di muoverti con attenzione, |
| inviato il 06 Ottobre 2018 ore 22:53
Lo faccio ma sono conscio del pericolo.....
È senza giri di parole uno schifo che la caccia sia permessa per tutto il weekend.... È altrettanto uno schifo che si permetta di sparare con armi a lunga gittata anche ai confini dei parchi e dei SIC....
Non è questione di essere pro o contro la caccia.... È questione di buon senso....
Pochi giorni fa mi sono trovato in mezzo ad una battuta di selezione (e su questa definizione sarebbe necessario discutere tanto)....mi trovavo in un sito riproduttivo di cervi.... Tanti appassionati con binocolo o fotocamera in giro, anche bambini....
Da un lato la scarsa intelligenza dei "selettori" che hanno scelto proprio quel punto in quel periodo.... Dall'altra la legislazione che assurdamente glielo permette e alla quale ignorantemente ed egoisticamente loro si appellano....
Lo scenario è triste, anacronistico desolante...e non vedo spiragli....
@giudab
Non darsi fastidio vale per due tizi sul treno.... O per due vicini di pianerottolo.....
Se uno dei due però è uno che spara con una carabina con 1000 m di gittata credo che il tuo discorso sia più un'utopia che altro.... |
| inviato il 06 Ottobre 2018 ore 23:34
Angus, sono d'accordo, ma parlo per di conosco e non posso che fare esempi che per le zone che frequento, anche se mi rendo conto che di gente che sfrutta poco il cervello ce n'è.
Nella zona, fortunatamente, non c'è nessuno che sparerebbe ad un animale su una cresta, un campo libero, ad altezza uomo in una pianura o in qualsiasi modo si potrebbe creare pericolo se venisse mancata la preda. La selezione è ben controllata e da qualche anno la battuta non viene praticata nella maggior parte del territorio italiano ma si preferisce la caccia in postazione, i tiri lunghi comunque non vengono fatti in battuta (quindi caccia vagante) ma solo in appostamento. |
| inviato il 06 Ottobre 2018 ore 23:41
L appostamento che ho visto era verso un campo in salita....sullo sfondo (da dove attendevano l'uscita dei caprioli) una zona divieto di caccia attraversata da un sentiero CAI. E ripeto....presenza umana molto cospicua.....
Non é pericoloso come trovarsi in mezzo ad una tipica battuta di caccia da braccata come quella al cinghiale.... Ma siamo li...
Semplicemente non è possibile una coesistenza tra chi vuole vivere la natura e chi caccia....
Occorre definire aree e tempi precisi....
È ingiusto che il weekend per 5 mesi all'anno sia dei cacciatori....
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| inviato il 07 Ottobre 2018 ore 0:49
Seguo... |
user148470 | inviato il 07 Ottobre 2018 ore 6:35
 Sostengo quello che dice Angus.
Effettivamente il periodo concesso mi pare esagerato. Se mi dicessero che per un mese i boschi sono interdetti me ne farei una ragione.
Vuoi più mesi? Allora non nei week end.
Altra questione, che ignoro...chi può cacciare a che tipo di visite/controlli viene sottoposto? Il dubbio mi viene perché ogni tanto i soggetti che incontro mi ricordano il Rag.Filini...
Quando è uscita la notizia del ragazzo ucciso durante la battuta di caccia sono andato a leggermi i commenti degli utenti di Tgcom...beh, una buona parte sembrava dare colpa al ragazzo perché è assurdo trovarsi nei boschi alle 8:00 di mattina poveri noi...
Io proporrei di cambiare il metodo, mandiamoli a caccia in stile homo erectus...al massimo dotati di bastone, lancia o sasso. Che gusto ci sarà a sparare ad un camoscio da 3-400m, un camoscio...che se son bravo gli arrivo a 10m di distanza. Lo potrei uccidere a pugni se mi impegno  |
user148470 | inviato il 07 Ottobre 2018 ore 6:39
Ora vado a vedere se becco i miei amici camosci. Potrebbe essere il mio ultimo messaggio 
Sto guardando fuori dalla finestra e vedo i simpatici cacciatori già impegnati nella caccia al capriolo...in due, con due suzuki jimmy, continuano a fare girogirotondo fra i prati, liberano i segugi per far saltare fuori le prede, si coordinano con ricetrasmittenti...
Ma che tristezza. |
user81826 | inviato il 07 Ottobre 2018 ore 8:19
Non è una questione di gusto personale, non giudico il "gusto" del cacciare, il problema è che è un'attività incompatibile con le altre ed il compromesso per la sua pratica è troppo alto da pagare secondo me. |
| inviato il 07 Ottobre 2018 ore 8:53
Qui da me la stagione della caccia dura da ottobre a dicembre, poi stop, salvo selezioni per eccesso di popolazione (prima solo cinghiali, ora anche i caprioli). I giorni sono solo il mercoledì e la domenica.
Gli altri giorni e periodi, bracconaggio (che sono poi gli stessi cacciatori che sforano le regole).
Giorgio B. |
user148470 | inviato il 07 Ottobre 2018 ore 9:09
Hai ragione Paolo sono andato o.t. a causa del mio lato animalista.
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| inviato il 07 Ottobre 2018 ore 9:34
Mi ritrovo al 100% nelle parole di Angus, non solo per una questione di buon senso, ma anche per vicessitudini vissute in prima persona. La caccia oggi è, oltre che anacronistica, legiferata in modo vergognoso. Basti pensare ai diritti che godono i cacciatori e non i ricercatori, ad esempio. Tanto per dire, oggi è più facile andare in giro con un calibro 12 che guidare un drone. Se poi a questi ci aggiungiamo i bracconieri, che non sono altro che gli stessi cacciatori "fuori orario", il quadro è fatto. |
| inviato il 07 Ottobre 2018 ore 11:02
che triste realtà mi state raccontando. quindi ce li stiamo proprio cercando i morti. sorprende quasi siano così pochi allora |
| inviato il 07 Ottobre 2018 ore 11:18
Ragazzi rientro ora da alzataccia....
Sto preparando un sito per l'inverno in cui fotografare passeriformi.... Si tratta di una meravigliosa location, un monte in ofiolite con foresta di pino nero e latifoglie.... Ho scelto questo luogo anche se mi costa 45 minuti di auto e 20 di cammino per la biodiversità (cincia dal ciuffo, bigia cinciarella, cinciallegra, frosone, lucherini, ecc ecc) ma soprattutto perché è una zona a divieto di caccia....
Beh alle 8 mi ritrovo circondato da una muta di cani e sento voci intorno a me.... Una bella battuta al cinghiale.... Ovviamente chiamo la forestale ma fino alle 10.30 nemmeno l'ombra
Sono stanco, sinceramente....la mia intima passione per la naturalistica (condivido pochissimo sui social di quegli scatti) subisce ogni giorno un duro colpo....
Potrei raccontare qualche decina di aneddoti simili a quello di oggi....
Non vorrei diventare integralista....non mi piace fare generalizzazioni....ma mi vedo costretto a constatare che dalle mie parti la categoria dei cacciatori è molto mal rappresentata.... In sostanza, fanno il ca zzo che vogliono, dove è quando vogliono....
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