| inviato il 22 Ottobre 2018 ore 17:39
Fb, Instagram, Ok, divertenti. danno l illusione a ognuno di essere dei grandi..
Fatto sta che nel weekend sono andato al festival della fotografia sociale di Lodi. Belle mostre come gli altri anni, anche di fotografi emergenti. Il festival era pieno di gente, anche giovani... |
| inviato il 22 Ottobre 2018 ore 18:17
Trovo interessante lo spunto sulla fotografia suggerito da @Mirko Fambrini.
Non mi ci ero mai soffermatomo, ma effettivamente in passato, quando si parlava di fotografia, nel 99,9% dei casi si parlava di stampe. In sostanza la fotografia era una stampa, le due cose coincidevano.
Oggi evidentemente non è più così, la stampa è un "vezzo" di pochi appassionati. È un passo del workflow non necessario. La fotografia per esistere non ha più bisogno del supporto cartaceo, potremmo definirla, prendendo in prestito il termine dalla musica, "liquida".
Ora il tema non è se a noi personalmente piaccia questa cosa, ognuno può pensarla come crede (io personalmente stampo le foto che più mi piacciono), ma è innegabile che oggi le foto non solo vengono viste attraverso gli schermi, ma addirittura gli schermi sono il mezzo "ottimale" per fruire delle foto.
Quando inquadriamo usiamo uno schermo, quando sviluppiamo il raw, lo facciamo basandoci sulle informazioni visive che lo schermo ci fornisce, quindi perché mai non dovrebbero essere gli schermi il naturale mezzo di fruizione di una foto? |
| inviato il 22 Ottobre 2018 ore 18:25
“ quindi perché mai non dovrebbero essere gli schermi il naturale mezzo di fruizione di una foto? „
Perchè anche le foto (almeno per molte anche se non per tutte) vivono di luce.
Il monitor no.
La luce illumina una foto e la foto prende vita (un pò romanzando il concetto)
Il monitor prende luce e la foto... non si vede, chiudete le finestre. |
| inviato il 22 Ottobre 2018 ore 18:45
@Mirko, anche i monitor vivono di luce, solo che a differenza della carta, non la riflettono ma la emettono ( è gli Oled, per i neri neanche la emettono) e a voler essere pignoli, permettono anche di visualizzare una gamma dinamica maggiore rispetto alla carta. Poi personalmente amo guardare le foto incorniciate e appese nel mio soggiorno, ma per colpa tua mi sto convincendo che la forzatura è stampare le foto, con il digitale è lo schermo il naturale mezzo di fruizione delle stesse. ;-) |
| inviato il 22 Ottobre 2018 ore 18:48
In passato la "massa" stampava le foto perché non c erano alternative (a dire il vero c erano anche le diapositive). Le stampava solo nei laboratori di quslita' bassa.Una piccola percentuale di persone faceva le stampe di qualita' e le esponeva.
Oggi la "massa" pubblica le foto solo sui social e non stampa più. Una piccola percentuale di persone fa stampe di qualità e le espone. Dove sta la differenza? Sta nel fatto che oggi anche chi espone usa il web per cercare di farsi conoscere. |
| inviato il 22 Ottobre 2018 ore 19:01
@enzillo hai ragione, sono stato incompleto e la differenza tra riflessione ed emissione è più che giusta.
Correggo allora dicendo che le stampe vivono con la luce riflessa ed i monitor muoiono con la luce riflessa.
Della gamma dinamica... m'importa una cippa! 
Non devo convincerti a stampare le foto, mica sono un missionario. Se va bene per te non cambiare.
@Gaga
“ Dove sta la differenza? Sta nel fatto che oggi anche chi espone usa il web per cercare di farsi conoscere. „
la foto viste sul web stanno alle foto viste stampate come io conosco te sul web rispetto a quanto ti conosca dal vivo.
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| inviato il 22 Ottobre 2018 ore 19:07
@Mirko, io le foto le stampo, non mi devi convincere, ma penso che sia un argomento interessante, e per questo ho aperto un post dedicato ;-) |
| inviato il 22 Ottobre 2018 ore 19:13
Guardate di non fare l'errore di pensare a instagram o facebook come piattaforme per soli ×.
C'è pieno di × in generale, assolutamente, così come in campo fotografico c'è roba senza pretese o roba che ha pretese ma totalmente mediocre con 2000 foloowers indiani pagati, ma anche tanta bella roba.
Ci sono docenti di fotografia, ci sono vincitori di premi, ci sono pagine tostissime.
C'è pure Shore che ha ora la fissa di instagram, anche se ha perso molto per il mio parere. Ma non per colpa di instagram.
Ci sono vincitori del wpp, magnum, freelance, insomma è una piattaforma per pubblicizzarsi, condivisibile o meno. |
| inviato il 22 Ottobre 2018 ore 19:23
“ Ci sono vincitori del wpp, magnum, freelance, insomma è una piattaforma per pubblicizzarsi, condivisibile o meno. „
Social(izzare): estratto dalla Treccani on line (sono dotto eh ) : Con sign. reciproco, e con sign. più generico, affiatarsi, fare amicizia, stringere rapporto.
Certo che ci sono tutti, vorrei vedere.
E' diventato anche fonte di redditi notevoli se sfruttati adeguatamente.
Quando imparerò come fare... |
| inviato il 22 Ottobre 2018 ore 22:21
“ Instagram ha mille altre vantaggi, ma non sicuramente il poter apprezzare la qualità complessiva di una fotografia. „
Ma si, anche io ho apprezzato la mostra di Salgado che ho visto a Genova.
E effettivamente vedere un lavoro come Genesis sul cellulare non ha senso se non per capire dvagamente di cosa stiamo parlando.
Però le due cose possono andare in parallelo. Una cosa non esclude l'altra.
Qui sembra una lotta fra due fazioni su cui uno deve sceglierne una per forza e schifare l'altra a prescindere...
Sono il primo a dire che una foto di Gursky ha probabilmente senso solo (o quasi) vedendosela dal vero stampata 3 metri per 2.
Ma sono anche convinto che una foto di Shore* scattata su cellulare e nata per essere visualizzata su cellulare si possa (debba?) giudicare anche osservandola da cellulare dove si riesce comunque a distinguere da quelle che sono nient'altro che spazzatura. Così come si possano carpire alcuni spunti e che essendo un tipo di fotografia "recente" sia quella che ha più probabilità di dare una boccata di aria nuova e che quindi valga comunque la pena seguirla.
*Su Shore sono anche d'accordo con Matteo ma essendo uno dei primi grandi che lo ha abbracciato e sdoganato è diventato inevitabilmente un punto di riferimento per "tutti". Comunque qualche foto "memorabile" ogni tanto gli scappa ancora...
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| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 9:10
Ma instagram non sostituisce le mostre, non sostituisce la fruizione di un libro. Serve per pubblicizzarsi, una bacheca con il proprio lavoro in cui dici "guardate, questo è un estratto del mio lavoro, insieme a roba varia".
Anche le "storie", al di fuori dell'ambito social, vengono usate pure dai festival per mantenere l'attenzione alta.
Giusto o sbagliato che sia, intendiamoci. Ma così è, va presa coscienza.
OT: se siamo al punto di censurare la parola I D I O T I, siamo alla frutta. At the fruits time. |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 9:34
“ Serve per pubblicizzarsi, una bacheca con il proprio lavoro in cui dici "guardate, questo è un estratto del mio lavoro, „
Verissimo.
Ma teoricamente si può anche finalizzare per instagram.
Nel senso... prendiamo le foto di Shore. Non so magari le raccoglierà anche in un libro ma molte sono del tipo "sto per festeggiare il mio compleanno" o "arrivederci Montana" o "il mio cane oggi ha compiuto 11 anni". Cioè cose che essendo basate sull'aspetto "social" ha più senso vederle sul momento. Un po' come un evento sportivo.
Questo a prescindere dalla qualità delle foto...
Poi ovvio, queste sono distinzioni fatte solo per discorrere. In pratica molti pubblicano un misto di cose: video, foto fatte col cellulare, foto fatte con la reflex, foto che mostrano cosa stanno facendo, foto più vecchie ecc. |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 9:38
si verissimo, come c'è stata la finalizzazione sui blog di tumblr.
ho usato a lungo tumblr, ma non per un progetto singolo, ma anche quello come bacheca, prima del sito.
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| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 9:39
oddio devo aggiornare il sito!!!!!!!!!!!!!!! cristo |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 10:10
“ Nel senso... prendiamo le foto di Shore. Non so magari le raccoglierà anche in un libro ma molte sono del tipo "sto per festeggiare il mio compleanno" o "arrivederci Montana" o "il mio cane oggi ha compiuto 11 anni". Cioè cose che essendo basate sull'aspetto "social" ha più senso vederle sul momento. „
Ecco in questo senso preferisco vedere il compleanno di Belen; non so se ha un cane però avrà qualcos'altro.
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