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Futuro della fotografia... Amatoriale


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avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2018 ore 17:17

visto che si accenna alla democratizzazione della fotografia causata da tecniche fotografiche più facili, io vi chiedo: quanto conta per voi la difficoltà di ottenere uno scatto, rispetto allo scatto stesso.
Perchè se come accade in certi ambiti si considera preponderante il primo, e di molto, finisce che quando ci troviamo davanti ad una cosa semplice, però con buone basi concettuali, strutturata, la si guarda dicendo "eh vabbè ma così son capace anche io".
Ed è la tipica frase che si sente di dire a foto di Eggleston (scusatemi se lo tiro sempre in ballo ma per me è stato uno spartiacque).

Concepisco la ricerca di una bellezza in uno scatto, un bel paesaggio con il fine personale di appenderselo in casa o per una commissione o per affetto, giustissimo e lo faccio anche io, ma non concepisco se il valore di questo deve diventare "universalmente riconosciuto" perchè "ho usato un banco ottico in equilibrio su uno skate utilizzando una pellicola che necessita di 21 sviluppi differenti, e ho fatto il calcolo della iperfocale a mente".
Tutto questo deve appoggiarsi su una base, non può essere base essa stessa, la difficoltà.
cioè, di che si parla?

attenti anche a dire che scattare con il telefonino è la morte della fotografia, perchè ultimamente ho visto un fiorire di articoli del genere.

Se poi parliamo ad ampio respiro, quello che fa foto che io definisco "ricordo" (e grazie a dio che esistono queste foto, per me importantissime), verrà differenziato da chi cerca altro principalmente dalla cultura. E per cultura intendo esperienza, letture, corsi, voglia di crescere, fatica (purtroppo), fortuna (va detto), confronti seri.

Concludo con questo: ciò di cui ho parlato all'inizio, cioè basarsi solo sulla difficoltà tecnica per eseguire, valutare scatti e cercarsi "una posizione di mercato" , è quello che ha progressivamente sbriciolato tanti professionisti che fino ad un certo momento sono stati tranquilli, poi è arrivata la sveglia. Alcuni si sono svegliati, per altri non c'era bisogno, purtroppo per altri sono dolori adesso.

avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2018 ore 17:39

Parole sante Matteo

avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2018 ore 21:19

Concordo con molto di quanto detto da Vincenzo, Opisso, Gaga e Matteo.

Per ulteriore spunto metto un estratto dall'intervista di Fabrizio Ferri su "Il Fotografo" una delle poche riviste di fotografia che vale ancora la pena di leggere.

La fotografia come cibo per i giornali è morta. I giornali chiudono, non li compra più nessuno. La capacità di lavorare con la macchina fotografica è sostituita dai cellulari e da tutti gli apparecchi che possono scattare fotografie perfette e che sono alla portata di tutti. Oggi il mestiere di fotografo non è più necessario. C'è sempre più bisogno dell'opinione, dell'emozione e per mettere sentimento nel digitale, affinchè si possano trasferire emozioni agli altri, la fotografia ha bisogno di artisti.
La fotografia come arte sta per avere un momento importantissimo, e una rilevanza, un ruolo nella società più importante di quello che aveva avuto nel passato quando era relegata solo ai giornali. Non è sufficente mettere sulla stampa un numerino per accrescere il valore o appenderla in una galleria.
Mentre la fotografia si libera dal professionismo e diventa bilioni di immagini, sarà proprio la voglia di condividere la fotografia attraverso gli artisti, a quelli che possono allungare un braccio e toccarti il cuore che ha ancora tanto da raccontare da fare da essere







avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2018 ore 22:00

Pensiero profondo e molto realista direi, grazie Mauro266 per averlo condiviso!;-)

avatarjunior
inviato il 16 Ottobre 2018 ore 0:15

Mi stupisce che nessuno mi abbia preceduto! il futuro della fotografia è... il VIDEO!
Niente di più semplice che estrarre i frame più interessanti mentre messi calcia il pallone decisivo all'ultimo minuto di una partita di calcio.
Mentre la zia Pina ha il viso segnato da una lacrima alla vista della nipote che si avvia verso l'altare.
Quando il reportagista, abilmente, nota e immortala la sommossa popolare dei più poveri di spirito contro i "colorati più di noi", che gli rubano il lavoro.
Quando in sala pose il "non più fotografo" farà direttamente il video alla modella che indossa i vari capi d'abbigliamento, per poi estrarre i frame più interessanti.
E perchè non una bella cornice appesa al muro, 75x50, in riproduzione continua, con un bel video timelapse del tramonto rosso e violaceo che illumina la città, ad abbellire la parete del salotto di casa?!

Insomma, l'8k sta arrivando, le memorie sono sempre più veloci e capienti... se uno più uno fa due...
O mi volete dire che dall'8k non si possono estrarre le immagini per il fotolibro degli sposi? Tra l'altro mica ci si fermerà all'8k!

Per gli amatori, che si spostano sempre di più verso il mondo mirrorless, la transizione al video sarà anche più rapida che per i professionisti, di solito più restii al cambiamento, considerato anche l'ingente investimento per una attrezzatura magari non ancora ammortizzata del tutto.

avatarsenior
inviato il 16 Ottobre 2018 ore 5:55

Non concordo affatto con l'opinione di Fabrizio Ferri. La fotografia come arte nasce morta in partenza.

avatarsenior
inviato il 16 Ottobre 2018 ore 8:18

La fotografia come arte nasce morta in partenza.
Dopo due secoli di discussione sul fatto che la fotografia sia, o meglio, possa essere arte, mi sembra superfluo discuterne ancora

user90373
avatar
inviato il 16 Ottobre 2018 ore 8:33

@ Gaga

Dopo due secoli di discussione sul fatto che la fotografia sia, o meglio, possa essere arte, mi sembra superfluo discuterne ancora.


Appurato ed accettato il fatto che sia superfluo discuterne, non ho capito bene se del fatto che: possa o non possa esser arte (la fotografia) oppure proprio discuterne a priori, chessifà, dovessivà?

avatarsenior
inviato il 16 Ottobre 2018 ore 8:41

1x è nato per dar spazio a ciò che è nuovo cercando di non pubblicare spazzatura. Questo ingrato compito è lasciato a 15 curatori i cui nomi le cui gallerie e competenze sono visitabili nel sito. Foto patinate,?non so cosa significhi, certo che sono analizzate per bene prima di essere pubblicate e di certo foto fatte col telefonino ne entrano poche, ma con entry level si.... che non siano adatte ad essere viste dal piccolo e scuro visore del cellulare è solo un bene. Insomma non è roba usa e getta ...... Ci sono fotografi famosi? Non mi interessa,,, i fotografi diventano famosi normalmente per la loro capacità di sapersi vendere, ci sono buoni e ottimi. Fotografi..... le belle e buone foto ho la presunzione di sapere le si riconosce senza leggere la firma.

avatarsenior
inviato il 16 Ottobre 2018 ore 8:59

Mi stupisce che nessuno mi abbia preceduto! il futuro della fotografia è... il VIDEO!


Credi davvero che che ci voglia l'8K per estrarre una foto da un video?

I video derivano dalla fotografia e una fotografia può da sempre essere estratta da un video... dai tempi della pellicola, che si tagliava (o manipolava) a piacimento. La serie 1D di Canon da 10/12 fotogrammi al secondo esiste da un decennio e sarebbe più che sufficiente per estrarre un frame, il migliore ( ma raffiche del genere in sala posa ?? Eeeek!!! )
La fotografia è altro!

Il post di DottorD meriterebbe un topic dedicato Confuso è stimolante come tutte le dissertazioni apparentemente assurde e surreali... contiene in se una verità da cui una sentenza (provocatoria ?) che decreta la fine della fotografia, già per altro data per morta più volte ignorando la sua essenza e capacità di superare tutto, mode, tendenze progressi tecnologici... se la caverà anche con i telefoni ;-)

avatarsenior
inviato il 16 Ottobre 2018 ore 9:28

Io suggerirei di concentrare tutte queste energie nel prevedere il futuro delle prossime combinazioni del superenalotto.

avatarsenior
inviato il 16 Ottobre 2018 ore 9:44

La fotografia come arte nasce morta in partenza.


Sei rimasto indietro di almeno 100 anni ;-)

www.ibs.it/fotografia-come-arte-contemporanea-libro-charlotte-cotton/e

https://www.amazon.it/Fotografia-pittura-nel-Novecento-oltre/dp/886159

Per il resto vedo che la differenza tra foto solo belle e buone ancora non è stata assimilata

Io suggerirei di concentrare tutte queste energie nel prevedere il futuro delle prossime combinazioni del superenalotto.

Forse è la cosa migllioreMrGreen

avatarsenior
inviato il 16 Ottobre 2018 ore 10:24

1x è nato per dar spazio a ciò che è nuovo cercando di non pubblicare spazzatura [...] e di certo foto fatte col telefonino ne entrano poche


Si, certo non discuto che ci sia più spazzatura su instagram che su 1x.


Ma mi riaggancio al discorso di Matteo. La difficoltà nello scatto, la post produzione professionale, l'attrezzatura specialistica... sono tutti elementi che hanno anche una loro importanza ma dipende dalla "finalità".
Uno scatto a un Dodo col medio formato sarà più eclatante che una foto a un piccione col telefonino. Ma se il centro della foto è l'inquadratura, la comunicazione, l'idea, il messaggio... in alcuni casi per far passare questi aspetti fotografici può essere sufficiente un cellulare.
Nessuno critica i Peanuts (i fumetti di Snoopy) perché non sono colorati e dettagliati come i disegni di Moebius; semplicemente perché sono strisce che si basano su battute e situazioni per cui il tratto di Schulz è più che sufficiente nel caratterizzarli e nel far passare "il messaggio".

Ripeto, sono d'accordo che chi ha un'attrezzatura migliore abbia più frecce nel suo arco e maggior flessibilità e potenziale. E anche che in passato la pubblicazione fosse filtrata creasse una specie di "selezione all'ingresso".
Oggi questa selezione è demandata all'osservatore. Se l'osservatore è "incompetente" ciò porta forse più svantaggi... Vedi appunto molti forum amatoriali ambienti dove vige la guerra tra i mezzi che a seconda dei casi ti fanno ritrovare in automatico dalla parte "giusta" o da quella "sbagliata".

Forse sarò strano io, ma personalmente, contestualizzandoli, non trovo la minima difficoltà ad apprezzare sia lavori fatti col banco ottico che col cellulare... Ne a scattare io personalmente, a seconda dei casi, con la mia X100F o col mio telefonino...

avatarsenior
inviato il 16 Ottobre 2018 ore 18:38

"Nessuno critica i Peanuts (i fumetti di Snoopy) perché non sono colorati e dettagliati come i disegni di Moebius; semplicemente perché sono strisce che si basano su battute e situazioni per cui il tratto di Schulz è più che sufficiente nel caratterizzarli e nel far passare "il messaggio"....Shulz è un genio così come Jonny Hart (B.C) Rachin (Crock) o Parker (the Wizard of id) Moebius è tutto:altro, le prime tavole o come Jean Giraud (in Blueberry) la padronanza del tratto era spaventosa ma con il nome di Moebius pian piano il suo tratto era sempre più essenziale e pulito...un vero maestro come tanti altri degli anni d'oro del fumetto. Come nella fotografia il fumetto attuale è morto. Ci sono molti nuovi disegnatori bravi e tecnici senza dubbio, tutti che cercano di mettere in mostra le loro abilità artistiche e questo distrae il lettore dalla storia e da un mio punto vista non va bene ( c'è da dire che i nuovi sceneggiatori non è che siano il massimo. Questo argomento fotografia/fumetto attuale ne parlavo con un caro amico Marvel/DC. Argomento molto interessante.

avatarsenior
inviato il 16 Ottobre 2018 ore 18:59

@VincenzoVirus, potremmo anche dire il contrario, Autori che con le loro storie distraggono i lettori dai disegni. :-)
Apriamo un 3d sul rapporto tra fotografia e fumetti?

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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