RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

pensioni2


  1. Forum
  2. »
  3. Tema Libero
  4. » pensioni2





avatarsenior
inviato il 18 Ottobre 2018 ore 16:37

Io non ci trovo nulla di strano che la razza umana possa anche essere a rischio di estinzione, perché dovrebbe essere immune a differenza di altre specie?

avatarsenior
inviato il 18 Ottobre 2018 ore 17:08

Diebu hai fatto un'osservazione importante , effettivamente come le altre specie anche anche la razza umana questo rischio lo corre , quello che ci colpisce è il continuo e miope autolesionismo collettivo , come ha detto qualcuno "Quando l'ultimo fiume sarà avvelenato, l'ultimo pesce pescato, l'ultimo animale libero ucciso. Vi accorgerete... che non si può mangiare il denaro" , riflettiamoci ……..

avatarjunior
inviato il 18 Ottobre 2018 ore 22:21

Seguo
Non ho figli ed un lavoro interessante purtroppo diventato da quattro anni precario
57 anni e mezzo e 34 anni. Tra mobilità residua e rinnovi possibili causa cantieri industriali aperti posso arrivare a dicembre 2020, con 36 anni abbondanti di contributi e quasi 60. Se passa quota 100 e non ho altri contratti mi pago i contributi volontari e mi do ai miei hobby. La salute è buona, e la moglie insegnante punta all'opzione donna. Vi assicuro che il mio bello, appassionante e stressante lavoro di specialista nell'industria petrolifera e petrolchimica non mi mancherà neanche un pò. Ma per ora mi sforzo di considerarlo un sogno

user117231
avatar
inviato il 18 Ottobre 2018 ore 23:05

Forza che ce la fai. ;-)

avatarsenior
inviato il 18 Ottobre 2018 ore 23:57

Ultime notizie dal governo del gattopardesco cambiamento : Quota 100 con il 20% in meno di soldini.
1) buco nei conti dell'INPS
2) nel buco a chi accetta

user117231
avatar
inviato il 19 Ottobre 2018 ore 6:58

Sono stufo di essere italiano...Triste

avatarsenior
inviato il 19 Ottobre 2018 ore 8:22

È stato detto che per cambiare il mondo occorra partire da se stessi.
Siamo sicuri che il malcostume che vediamo negli altri non sia anche in noi?

Con la fine delle religioni (cattolicesimo, comunismo) sono venute a mancare quelle forze che agivano il "noi" (solidarietà) piuttosto che l"'io" (individualismo). Col reaganismo, il craxismo e il berlusconismo, si è demolita la "coscienza di classe" e il cittadino è tornato ad essere suddito.
Le sinistre (e con loro gli intellettuali) hanno fatto harakiri. Le sinistre, e non i loro sinistri leader, che da Occhetto in poi si sono velocemente riciclati e integrati nelle classi dominanti.
La lotta di classe c'è sempre, ma la combattono solo i ricchi contro i poveri (che, dagli panem et circenses, si convincono pure di essere ricchi).
L'avvento delle televisioni private, il controllo della Rai (Licio Gelli docet), e, massimamente internet, e Facebook in ispecial modo, hanno ridotto (praticamente annullato) l'attività cerebrale degli italiani, o quantomeno ogni senso critico.
Ora vediamo che il risentimento e l'invidia accumulati (quando, per via che i ricchi son sempre più famelici, e neppure le briciole vengono più distribuite ai poveri), hanno portato e portano a benefici "atti di rivolta". Ma essendo, il cervello dell'individuo oramai simile a quello del pollo da batteria, la rivolta si esplicita nel rinascere di nazionalismi e fascismi (dalla padella alla brace), nella xenofobia, nel prendersela coi più deboli, con gli ultimi.

Meno slot machine, e più Dostoevskij.




avatarsenior
inviato il 19 Ottobre 2018 ore 11:15

Fare una precisa analisi di quanto sta accadendo in Italia e intorno a noi nel mondo, non è semplice e scontato in quanto i fattori che influenzano il cambiamento, le società, le opinioni, i poteri, l'economia, la finanza in alternanza con povertà, lavoro, equità e dignità . . . ecc. sono moltissimi e variano con una certa velocità.
Fare un sintesi corretta non è facile, anzi sostengo che non sia possibile . . . d'altronde il degrado procede su molti fronti.
Per chi ha responsabilità di governo trovare ricette idonee e le giuste medicine è complicato . . . il balletto dei poteri è notevole e gli interessi in gioco nella finanza speculativa altrettanto . . . il danaro si accumula smisuratamente e costantemente nelle mani di pochi e non viene affatto distribuito e fatto circolare sull'economia reale.

In un mondo affollato e stretto nella morsa di molteplici e complesse dinamiche, qualcuno, per non dire in molti soffriranno fino a che non si svilupperà una coscienza collettiva del tutto nuova. . !

. . . . Mentre scrivo questa stupida e parziale riflessione, suona il campanello alla porta! apro e mi si presenta una signora italiana che conosco da tempo: sopravvive da anni girando per le case vendendo calze e biancheria intima porta a porta, mi domanda, quasi in lacrime, se gli presto 100€ per pagare l'affitto entro lunedì, non sa più come fare ad arrivare a fine mese.
Ha 60 anni ed è fuori dal mercato del lavoro, sopravvive con lavoretti occasionali e piccole vendite porta a porta.
Gli ho detto di fare domanda di reddito di inclusione in regione lombardia, mi ha risposto che gli extracomunitari hanno in genere requisiti più robusti e io "Italiana sono finita tra gli ultimi". . . gli ha fatto notare che se il governo attuale reggerà all'urto dei mercati e riuscirà ad approvare la legge di bilancio potrà fare domanda di reddito di cittadinanza. Non sembrava molto convinta delle mie risposte, o forse per orgoglio non chiederà aiuto alle istituzioni.

Alla fine non avevo 100€ in tasca e gli dato quello che avevo: 30€.
Come se non bastasse la mia attuale fidanzata non arriva + nemmeno lei alla fine del mese, con il job act non gli rinnovano il vecchio contratto e gli hanno proposto un nuovo contratto ciclico con la riduzione dello stipendio del 10%, se firma bene altrimenti la licenziano.
Dimenticavo: un'altra mia amica ha perso di recente il marito, un mio vecchio compagno di scuola, anche lei rimasta sola con un figlio di 4 anni e un lavoro precario, non riesce a pagare l'affitto e fatica ad avere una vita tranquilla.

Morale: anni fa i poveri che bussavano alla mia porta erano solo africani, ora arrivano solo italiani a chiedere carità e aiuto, i poveri di tutti i generi sono in aumento e il precariato trionfa.Cool

avatarsenior
inviato il 19 Ottobre 2018 ore 11:32

In un mondo affollato e stretto nella morsa di molteplici e complesse dinamiche, qualcuno, per non dire in molti soffriranno fino a che non si svilupperà una coscienza collettiva del tutto nuova. . !


Infatti credo che non sia più un discorso di chi governa....cambia poco, è come chiudere la porta di casa quando sul lato opposto ti manca un muro, ci vorrà una rinascita a livello globale in cui una classe dirigente tutta nuova ristabilisca un ordine gerarchico che non parta dall'economia ma da qualcosa di più solido e concreto, dando a quest'ultima il ruolo che gli compete che non è quello predominante, non so quanto tempo ci vorrà ma ci si arriverà, pena l'estinzione della razza umana.

avatarsenior
inviato il 19 Ottobre 2018 ore 11:46

è come chiudere la porta di casa quando sul lato opposto ti manca un muro, ci vorrà una rinascita a livello globale in cui una classe dirigente tutta nuova


ottima e condivisibile riflessione, i modelli economici e finanziari attuali non rispondono più adeguatamente alle complesse esigenze della razza umana. Spero anch'io che si arrivi a nuove e adeguate risposte . . .

avatarsenior
inviato il 19 Ottobre 2018 ore 14:57

Meno slot machine, e più Dostoevskij.

Perfettamente d'accordo.
La cultura è tutto. Sono figlio di contadini con 5 e 3 elementare, mia mamma mi portava da Don Milani che insegnava che i poveri devono studiare perchè è la loro unica speranza. Con il loro duro lavoro mi hanno fatto diplomare chimico anche se (per fortuna col senno di poi) non ho potuto fare medicina come avrei voluto. Ho 2 figli laureati. Mio fratello con 8 anni in meno ha 2 lauree e 2 figli laureati.
Il fatto è che una volta chi non aveva potuto studiare cercava di farlo fare ai figli anche con sacrifici e guardava le persone istruite come un esempio da seguire ed ascoltare.
Oggi è meglio l'università della vita, con dottorato su Youtube e specializzazione in F.B. Tanto per sfondare devi andare al grande fratello....
Nella manovra finanziaria in corso non c'è un euro per la scuola ( e per onestà intellettuale pochi anche prima) i nostri insegnanti sono precari e sottopagati.
....siamo lemmings che corrono verso il precipizio...

avatarsenior
inviato il 19 Ottobre 2018 ore 15:16

Mi è tanto caro, don Milani.

Hai ragione, Paolo: la cultura è tutto.

Ma insieme alle lucciole sono spariti anche gli intellettuali, coloro che indicano la strada.

Prima c'era Pasolini al Corriere della Sera, ora c'è Severgnini al Corriere della Sera. E non c'è bisogno di aggiungere altro.




avatarsenior
inviato il 19 Ottobre 2018 ore 15:26

Non mancano le belle menti, ma sono diluite in un marasma di gente che sentenzia su tutto tramite i social e fa passare il concetto che uno vale uno (un ca@@o)

La democrazia ed il suffragio universale mostrano i loro limiti quando gli analfabeti o i ladri hanno la maggioranza

avatarsenior
inviato il 19 Ottobre 2018 ore 15:43

Le democrazie funzionano se è inverato il principio del "conoscere per deliberare".
Ma in alto il potere nasconde, anziché far conoscere; e in basso il popolo, corrotto e ignorante, non ha né basi né strumenti né stimoli, per conoscere, per sapere. Per chiedersi il perché delle cose.

Mancano le "belle menti", ma ancor più manca (alle belle menti) il coraggio per gridare che il re è nudo.
Preferendo posizioni di sottogoverno, preferendo la professione del giullare, a quella più scomoda dell'intellettuale.

Ma soprattutto, è morto il pensiero.
Il saper pensare l'utopia.


avatarsenior
inviato il 19 Ottobre 2018 ore 15:47

Siamo in sintonia.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me