| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 20:37
Beh... Siamo su "tema libero"...
Comunque, sì, hai ragione, Sergio: siamo già a dodici pagine e "quota quaranta" è ben lungi dal far capolino...
Vi lascio a desiderii e speranze previdenziali...
Tanto per me la pensione è un miraggio lontano...
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user28347 | inviato il 23 Ottobre 2018 ore 20:42
mi riferivo in generale ,comunque vedremo più avanti le novità e non mi illudo di niente |
user117231 | inviato il 23 Ottobre 2018 ore 20:43
Sul pensiero francese...
mi trovate sempre d'accordo.
Grande stima del popolo francese.
Loro sono riusciti a ghigliottinare il loro despota
presi dai morsi della fame.
Noi, guai a chi ci tocca la partita di calcio..
ce la mangiamo la fame !!! 
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user117231 | inviato il 23 Ottobre 2018 ore 20:46
A me intanto, oggi rispetto a ieri...
manca un giorno in meno alla pensione.
E si sa che le grandi cose si fanno a piccoli passi..
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user28347 | inviato il 23 Ottobre 2018 ore 20:50
prca miseria ,ho giocato 1,2,3,4,terno e quaterna su ruota nazionale e il destino mi ha preso in giro ,è uscito 2,4,8 |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 21:13
Ragazzi (di una volta ) attenti a non farci chiudere il post. Se ricordo bene ci sono limitazioni a discutere di politica, giusto o sbagliato che sia. Anche se fino ad ora siamo sul piacevole. Le poche volta che ne ho parlato di persona con colleghi è finita a voci. |
user28347 | inviato il 23 Ottobre 2018 ore 21:17
si,una volta era già stato chiuso,comunque mi pare che siamo alla fine della storia e delle pagine,in bocca al lupo a tutti |
| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 21:58
“ cirillo ,ma se comprassero i bot in massa costerebbero poco gli interessi? e i bottari si prendono un per 100 „
se in molti avessero fiducia dell'italia e della sua crescita le aste dei bot andrebbero bene e l'interesse da pagare calerebbe. Ma ripeto per fare seriamente discorsi di economia e finanza speculativa bisogna essere del settore e conoscere informazioni che a noi cittadini spesso sono precluse.
“ si,una volta era già stato chiuso,comunque mi pare che siamo alla fine della storia e delle pagine,in bocca al lupo a tutti „
io non farò mai discorsi ideologici e di parte sul web col rischio di dispiacere ad altri, preferisco la storia e le sue implicazioni moderne, attualmente siamo da tempo sotto pressione come nazione e governo, un po come successe all'ultimo governo Berlusconi . . . ricordate?.
la mia sensazione è che non siamo un paese libero come altri paesi europei, la democrazia in italia ha margini di manovra molto stretti, è un paese affaticato! . . se devi fare un po di debito sono guai amari, se il governo non piace ai mercati sono guai, se il governo litiga con l'europa sono cavoli amari, se devi fare un piccola riforma delle PENSIONI non va bene e sale lo spread, io dico che il programma di governo ce lo deve scrivere la commissione Junker con l'approvazione del FMI e dei mercati così non abbiamo più nulla da temere.  -
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| inviato il 23 Ottobre 2018 ore 22:55
....Dai che la storia non finisce mai, "La storia siamo noi" |
| inviato il 24 Ottobre 2018 ore 0:08
“ ....Dai che la storia non finisce mai, "La storia siamo noi" „
hai ragione . . . , non bisogna poi essere troppo pessimisti!  |
| inviato il 24 Ottobre 2018 ore 9:03
“ Ma ripeto per fare seriamente discorsi di economia e finanza speculativa bisogna essere del settore e conoscere informazioni che a noi cittadini spesso sono precluse. „
che è uno dei motivi per cui in effetti
“ non siamo un paese libero come altri paesi europei, la democrazia in italia ha margini di manovra molto stretti „ .
Si pretende di far votare una massa di persone che spesso sono già ignoranti per scelta personale, ma che per di più, anche volendolo, non potrebbero accedere ad una parte delle informazioni necessarie per poter sviluppare ed esercitare una vera scelta.
Oltre tutto, la mia impressione è che se persino i nostri politici non hanno un'idea chiara della reale situazione sia proprio per il fatto che attualmente non è più la politica che regge le sorti dell'Europa (e dell'Italia in particolare), ma quel mondo della finanza a cui sono state delegate incoscientemente, da alcuni decenni, parecchie prerogative di controllo che dovrebbero invece appartenere alla sovranità nazionale, cioè alla politica stessa, proprio come evidenziavi in un precedente intervento.
La politica promette, noi votiamo, ma le decisioni vere le prendono altri settori della società; alla fine, pensioni, "reddito di cittadinanza" (ex cassa integrazione, a quanto pare dagli ultimi risvolti) e quant'altro sono usciti dall'ambito delle politiche sociali per rientrare in quello della speculazione finanziaria
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| inviato il 24 Ottobre 2018 ore 9:07
Certo che la storia del debito pubblico mi ricorda quando, tra la fine del Medioevo e il Rinascimento, una sola delle prime banche fiorentine aveva un reddito annuale superiore a quello che, all'epoca, poteva essere considerato il PIL di una nazione come l'Inghilterra, di cui finanziava (a tassi d'interesse tutt'altro che bassi) ogni attività, comprese quelle guerre sul continente che avrebbero potuto coinvolgere negativamente anche le sorti dei piccoli staterelli italiani, Firenze compresa.
Poi dicono che la storia non si ripete ... |
| inviato il 24 Ottobre 2018 ore 9:26
“ Certo che la storia del debito pubblico mi ricorda quando, tra la fine del Medioevo e il Rinascimento, una sola delle prime banche fiorentine aveva un reddito annuale superiore a quello che, all'epoca, poteva essere considerato il PIL di una nazione come l'Inghilterra, di cui finanziava (a tassi d'interesse tutt'altro che bassi) ogni attività, comprese quelle guerre sul continente che avrebbero potuto coinvolgere negativamente anche le sorti dei piccoli staterelli italiani, Firenze compresa.
Poi dicono che la storia non si ripete ... „
Daniele, questo particolare storico non lo sapevo  , molto interessante che l'hai ricordato perchè aiuta a capire le dinamiche attuali, non solo la storia si ripete ma anche i vizi umani si perpetuano . . |
user117231 | inviato il 24 Ottobre 2018 ore 12:14
Politica ?!
Quale Politica ?!
Ma perché esiste la Politica in Italia ?! |
| inviato il 24 Ottobre 2018 ore 12:18
Esiste quella che piace a tanti (troppi?) Italiani.
Quella che vince chi promette di più.
E ci cascano, ci cascano sempre
e se la Banca d'Italia ti dice che non va bene vorrebbero impadronirsi della banca d'Italia
e se l'INPS dice che andrà tutto in malora vorrebbero mettere un loro suddito all'INPS
e se Mattarella dice che la Costituzione si basa sulla separazione dei poteri vorrebbero eliminare il Presidente della repubblica
e se l'Europa rigetta il programma la dichiarano nemico del popolo
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