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La mia nuova vita di stampatore


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avatarsenior
inviato il 18 Ottobre 2018 ore 9:43

ecco è questo il succo del discorso per ogni formato di stampa bisognerebbe agire in maniera diversa . un conto è stampare un 15x20 un conto è stampare un a4 un conto un a3 ecc... come ci si può muovere in larghe linee?


Esatto... piccolo esempio, la vedi la foto del duomo in alto? E' un A2





Questo è l'ingrandimento della madonnina





Se ingrandisci il file al 100% puoi provare ad aumentare il dettaglio fine delle stelline della corona della madonnina.

Già in A2 io ad occhio nudo non lo vedo, pensi che se la stampassi su un A4, servirebbe fare questa operazione?

It's waste of time, serve di più agire sul medio contrasto, quindi dettagli più grossi.... un metodo buono un po' per tutte le stagioni è agire sul colore lab aumentando un po' la soglia ed il valore del radius.

Da quando uso sto monitor le prove stampa si sono quasi azzerate dato che ho il profilo stampa sul monitor che è esattamente quello che vedo una volta stampato.


Ecco, questo passaggio di Made è importantissimo ed è il lavoro più difficile da fare.

Io provino una volta, solo per adeguare la luminosità della fotografia, perchè so che i colori saranno quelli.

Una cosa che faccio (suggerimento di un vecchio stampatore) è adeguare la luminosità alla destinazione finale della stampa.

Se sai già che verrà appesa su una parete sempre molto illuminata, allora la puoi tenere un po' più scura, se sai che verrà esposta sempre in una zona buia, allora aumenta la luminosità della stampa.... bisogna sempre compensare le destinazioni d'uso.

Altro accorgimento, non essendo dotato di una lampada check a luce kelvin controllata, stampo SEMPRE di giorno, con la luce solare...... evitate di stampare di sera se non avete lampade di quel tipo.

;-)

avatarsenior
inviato il 19 Ottobre 2018 ore 16:25

Correggo sullo sharpening.
Di fatto il discorso.. 0 su c1/lr e legato a successivi resizing composing e può andar bene su fotocamere senza AA.
Con filtro bisogna fare la deconvoluzione leggera.

Visto ieri e..

Beh.. adeguato questo esce taanta roba.


Secondo me sperimenti troppo, è tutto molto più semplice.
Interpolare con valori di default su C1/LR sono perfetti, complicarsi la vita non ne vale la pena.
Qual'ora ci fossero dei problemi di interpolazione sono relegati al fatto che la lente non risolveva a sufficienza.

Sui profili? Ti fai un colormunki photo e per casa va più che bene dato che non devi stampare per le scarpe di Ferragamo.


Colormunki funziona benissimo, ma se profili un monitor che non ha le caratteristiche per essere calibrato è inutile sbattersi. Al di fuori di Nec ed Eizo non avrai mai la sensazione di avere un monitor fedele davanti.

Qui le caratteristiche di un ColorEdge a caso, dove Fogra ha assegnato al monitor ColorEdge la certificazione "Fogra-Cert Softproofing System" (che si basa sulla norma ISO/CD 12646) per le sue prestazioni riguardanti la visualizzazione e l'omogeneità del monitor nell'ambito della creazione di prove colore.


www.eizo.it/coloredge/cg2730/

(qui alcune caratteristiche spiegate)

Ci sono anche modelli da 24 pollici, o da 4k etc (per tutte le tasche), l'unica cosa certa è che su un ColorEdge avrai sempre la sensazione di lavorare davanti ad una carta stampata per fedeltà cromatica.


è adeguare la luminosità alla destinazione finale della stampa.

Se sai già che verrà appesa su una parete sempre molto illuminata, allora la puoi tenere un po' più scura, se sai che verrà esposta sempre in una zona buia, allora aumenta la luminosità della stampa.... bisogna sempre compensare le destinazioni d'uso.


Su questo non sono completamente d'accordo.
Solitamente la stampa si fa sempre ad 80CD e poi si regola/gestisce la luce in relazione alla stampa, e non viceversa.
Le stampe hanno bisogno di luce e la si regola in relazione alla stampa, non viceversa.
Così come ce l'ha bisogno un soggetto o un paesaggio.
L'unico che non ha bisogno di luce diretta è il monitor, in quanto retroilluminato MrGreen

Ci sono poche eccezioni interessanti però in linea di principio è questo.
Quello che si fa invece sotto la luce è vedere che bilanciamento del bianco si ha in relazione alla stampa.

Molti software offrono la possibilità di fare una stampa di prova dove dalla stessa stampa escono 10/20 campioncini diversi con bilanciamenti del bianco diversi. A quel punto si guarda sotto la luce sulla quale si andrà a mettere, e si identifica quale di questi 20 campioni di bilanciamento del bianco è più corretto.
Il campione stampato ha poi un numero di correzione da applicare al software per fare uscire la stampa con quel determinato bilanciamento del bianco che vada bene sotto la luce utilizzata per la stampa finale.
Questo vale in rarissime condizioni per la stampa casalinga, altrimenti in linea non è neanche corretto, si stampa con il default.

avatarsenior
inviato il 19 Ottobre 2018 ore 16:34

Si ma...

non lavoriamo tutti per riprodurre colori di pellami di borse o scarpe o vestiti.

Ergo..

un dell e una epson calibrati col colormunki sono ANCHE TROPPO quando stampi paesaggi o ritratti a uso casalingo.

Perche' bisogna anche capire le esigenze di ognuno e seguendo il tuo modus operandi sarebbe come consigliare uno SCANIA a una donna che mi chiede la migliore Station Wagon per fare spese al supermarket la domenica.

Mi dirai.. bisogna sapere l'eccellenza cosa e' per imparare e crescere, per la volta n100.
E io ti rispondo..

cosa ti direbbe la signora se mentre le descrivi lo SCANIA ti chiede se sei di fuori? che bisogna imparare ? Sorriso


detto questo..
Beh.. non e' solo la fedelta' di quel monitor e dei suoi fratelli, ma il fatto che ci puoiu passare 3 mesi a guardare fisso lo shcermo e ti senti piu' riposato di 3 ore davanti un dell da 800 euro.
Lavoro col 27 4k di Dell da qualche tempo.. ha una copertura colore che e' la meta' del mio 24 dell usato che ho a casa fullhd, i rossi anche da calibrato non esistono a confronto e mi brucia la vista messo a 110....

Ho passato anni davanti 22 , 23 eizo coloredge.. RIPOSATO, SEMPRE.

avatarsenior
inviato il 19 Ottobre 2018 ore 16:45

Beh.. non e' solo la fedelta' di quel monitor e dei suoi fratelli, ma il fatto che ci puoiu passare 3 mesi a guardare fisso lo shcermo e ti senti piu' riposato di 3 ore davanti un dell da 800 euro.
Lavoro col 27 4k di Dell da qualche tempo.. ha una copertura colore che e' la meta' del mio 24 dell usato che ho a casa fullhd, i rossi anche da calibrato non esistono a confronto e mi brucia la vista messo a 110....


E la cosa peggiore è che anche se si calibrano escono peggio del pre-calibrato dalla fabbrica.
Ogni 6 ore in cui ci si post produce un Moment per il mal di testa.
Gli unici Dell che andavano bene erano quelli di tantissime generazioni fa, quando ancora erano LCD.


un dell e una epson calibrati col colormunki sono ANCHE TROPPO quando stampi paesaggi o ritratti a uso casalingo.


Assolutamente si, però abbiamo un concetto profondamente diverso.
A casa personalmente stampo solo come "prova", e lascio il compito della stampa ai clienti che andranno dal loro stampatore, di conseguenza la mia visione di stampa è "provare" prima di inviare al cliente finale.
Con un Eizo (stessa cosa vale per Nec) quello che vedi a Monitor è quello che manderai in stampa, quindi anche la stessa stampante casalinga perde molto significato e la si usa sempre meno a fronte di monitor che riproducono correttamente colori e contrasti, con un software completo che gestisce calibrazioni, prove colore etc.

Ma questa è una visione soggettiva e personale di come vedo la stampante dentro casa.



avatarsenior
inviato il 19 Ottobre 2018 ore 16:56

Posto un link che tornerà comodo sicuramente su come calibrare il monitor in relazione alla carta utilizzata.

www.eizo.it/nozioni-pratiche/gestione-del-colore-e-calibrazione/adatta

Naturalmente quello che si può fare su Eizo, si può fare anche con il software X-Rite (con i limiti del monitor).
Sarà possibile anche calcolare il gamut colore di quella determinata carta.


Diversamente se non si hanno calibratori o esperienze specifiche, si può sempre fare la "prova stampa" con i relativi campioni di correzione sul bilanciamento del bianco.
Si usa una stampa di prova in più, ma non ci si discosta molto.

avatarsenior
inviato il 21 Ottobre 2018 ore 21:50

Intanto con l'azione ritratto di paco e quasi 0 post da una lx100 la stampa a3+finale mi esce così..










Ps.. girate il monitor MrGreen
..mi chiamavano mano ferma..per il dettaglio..

Non so cosa mi avrebbe dato in piu una ff in una condizione simile in quanto a presenza.

avatarsenior
inviato il 21 Ottobre 2018 ore 21:55

Insomma vendi tutto e resti con la lx100?

user14103
avatar
inviato il 21 Ottobre 2018 ore 22:14

Va bhe uly ..io ho il note 9 ...e con l'azione ci posso stampare ..basta accontentarsi ...solo che magari altre foto di altri generi lo trovo un po difficile ....e cattati una a7r3 con un 24 gm che godi come un riccio

avatarsenior
inviato il 21 Ottobre 2018 ore 22:55

Quasi quasi.. si.. resto di lx100 ;-)


user14103
avatar
inviato il 21 Ottobre 2018 ore 22:58

Certo che sei un po strano ... 5ds si a7riii si lx100 si sei un pò confuso? Se vuoi un consiglio da uno che non capisce un azzo togliti lo specchio che arrivano meraviglie..ormai è un dato di fatto il digitale sara srmpre piu fatto di elettronica e processori la meccanica sorpassata belle fotocamere ..rimane solo nelle ottiche...e tu lo sai bene ..sotto sotto se hai provato altro...ed un'altro che si nasconde è Zen

avatarsenior
inviato il 21 Ottobre 2018 ore 23:07

karmal.. vendo ancora oggi foto scattate con a55 e nex5, corpi avuti quando tutti mi dicevano .. non e reflex? Come fai a scattare? Sicuro che anche te me lavresti detto allora... MrGreen


Non mi convince usare lenti Canon.

Per il resto apprezzai Sony nel 2010.. non vedo perché ora non potrei

user14103
avatar
inviato il 21 Ottobre 2018 ore 23:12

Bhe uly tu vendi io sono rompipalle con me stesso ..tu vendi perche sei bravo a scattare io no ..ma pretendo il meglio ..penso cosa potresti fare tu ..

No non te l'avrei detto allora.. forse io avevo una 350d non so collocare l'anno

avatarsenior
inviato il 21 Ottobre 2018 ore 23:31

Io una merrill la terrei...

Oggi ero giro in centro con la merrill utilizzandola come punta e scatta... scatti estemporanei a mano libera.

Poi ne prendo uno a caso lo butto su gigapixel ed esce questo....

paco68.prodibi.com/a/k7o5zog5ke6w0j/i/5zgoyg4oo9wg4q

Sapete quanto si stampa questo? MrGreen

Cmq per le stampe... OTTICHE BUONE!

I megapixel contano meno dell'ottica secondo me....

user86191
avatar
inviato il 22 Ottobre 2018 ore 0:08

si gran resa del file con il tuo profilo è gigapixel ma a cosa serve, per vedere tutti quei dettagli dovresti stampare in A0 e forse non basta, e una resa che si apprezza solo in video zoomando pesante

io che stampo normale normale vanno bene anche 20 mpx e l'helios a TA, questa per dire i.postimg.cc/Xq9dwSWq/MG-0139-1.jpg arrivo tranquillamente in A3+ se pompo un po di nitidezza su C1


avatarsenior
inviato il 22 Ottobre 2018 ore 9:11

"...ed esce questo....

paco68.prodibi.com/a/k7o5zog5ke6w0j/i/5zgoyg4oo9wg4q "

Paco, abbi pazienza, ma tutte quelle linee cadenti lì sono inguardabili in fotografia seria, le linee cadenti sono sempre e comunque sinonimo di impreparazione e sciatteria di chi ha preparato il file o il negativo per la stampa.

La tanta risoluzione poi in stampa, su un formato A2 o poco più, non solo in pratica inutile, ma addirittura la peggiora il più delle volte se non si fa un fotoritocco opportuno per togliere proprio la risoluzione finissima, che appiattisce l'immagine, ed incrementare il microcontrasto.

E poi per stampe fatte bene è necessario mettere sempre e comunque un po' di grana nel file immagine, ed anche quella toglie la risoluzione finissima.

Un file ad elevatissima risoluzione serve solo per stampe in formato lenzuolo, a patto di metterci bene le mani e dargli effetto 3D.

Guardare le immagini al 200 x sul monitor è roba da bimbetti, è solo giocare coi pixel e non è fare fotografia vera.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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