| inviato il 12 Maggio 2020 ore 20:01
Ho avuto 3/4 volte il 28-105 e posso dire che non è assolutamente scarso. La funzione macro 1:2 è comodissima e un plus valore che manca al 24-120. Quest'ultimo distorce troppo a 24 e quindi alla fine meglio partire da 28. Il 24-120 l'ho usato per diversi anni ma quella distorsione wide non mi è mai andata giù. Così sono passato al 24-85 che è leggermente migliore da quel punto di vista. Poi ho venduto anche il 24-85 e mi sono tenuto il 16-80 DX su D7200 equivalente al 24-120 su FX. Su FF uso solo fissi. Sicuramente il 28-105 non è fulmineo però neanche si può pretendere troppo da un tuttofare, che non è specifico in nulla ma se la cava bene in tutto, macro e ritratto compresi.
E poi il rapporto qualità/prezzo è imbattibile. |
| inviato il 12 Maggio 2020 ore 20:55
Io lo uso su D600 e penso abbia un rapporto prezzo/risultati buono. Certamente non sarà una scheggia, certamente non ha una definizione eccelsa, bisogna rapportarlo all'uso che se ne fa. Non vedo risultati eclatanti da ottiche nuove della stessa categoria, che certamente costano molto di più. Forse hai trovato un esemplare difettoso, e poi la D610 che usi ti assicuro che non ha problemi in AF se non in scarsa luce. |
| inviato il 12 Maggio 2020 ore 23:59
Ho avuto e amato il 28-105 AFD con D700.
Secondo me c'è un concetto di fondo: se l'uso che ne vuoi fare è 'trackare' soggetti in movimento tra cui bambini, probabilmente non è l'obiettivo da usare in quelle circostanze.
Io l'ho apprezzato per colori, definizione e duttilità di utilizzo, ma l'AFD rimane l'AFD.
Sai quello che hai, quali sono i suoi limiti e ti organizzi di conseguenza con ISO e tempi di esposizione.
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| inviato il 13 Maggio 2020 ore 8:59
Grazie per i nuovi messaggi. E' passato molto tempo da quando scrissi questo thread, e intanto ho preso un 24-120.
Posso dire le seguenti cose:
- rimpiango sempre il 28-105 perchè mi ha regalato foto che nessun altro obiettivo potrebbe. I colori sono belli, nei ritratti sembra intelligente, ossia rende nitidi i contrasti e morbidi le parti lisce, e la funzione pseudo-macro è talmente buona che rende meglio della funzione normale.
- quello che non riuscivo a fare col 28-105 non mi riesce nemmeno con il 24-120. Nemmeno col 50 afd, per dire. Il problema quindi, come capita spesso, è il manico che manca (anche alla 610, non solo a me).
- il 24-120 di contro rende insospettabilmente bene all'aperto e nei paesaggi a lunga distanza, ma il lato wide è un orrore di distorsione e vignettatura, e lo dice uno che vignetta apposta.
La morale è che per soggetti in movimento le lenti da usare sono altre, più specifiche a seconda del bisogno, in modo che diano una mano alla 610 non mettendola troppo in difficoltà.
Per tutto il resto, il 24-120 è mediamente più nitido e tridimensionale, ma il 28-105 è più speciale. |
| inviato il 13 Maggio 2020 ore 10:25
Condivido le tue riflessioni e se ti ricapita il 28-105 magari ricompralo (per quello che costa) e fai un confronto diretto, poi decidi. Ricordo con piacere delle foto macro fatte con D70 e 28-105 che non sono più riuscito ad ottenere con altre lenti. Buona luce allora, Carlo |
| inviato il 13 Maggio 2020 ore 10:49
io lo ho e l'adoro. preso usato in buone condizioni a 100 euro un anno e mezzo fa. non me ne separerò mai |
| inviato il 19 Maggio 2020 ore 10:17
Grazie. Purtroppo sembra che più si sale col livello dell'attrezzatura, meno esistono soluzioni generali. E' vero che uno non prende una full frame per farci tutto indistintamente, così come invece si faceva per esempio col DX e un 18-105, però mi manca uno zoom alle focali normali che non scopra il fianco. Il 28-105 è molto versatile (se mi dimentico di fotografarci mia figlia che si muove sempre), ma nella mia esperienza è difficilissimo da gestire quando la luce non è più che uniforme. |
| inviato il 19 Maggio 2020 ore 13:21
Uso 28-105 f3.5 - 4.5d su D850 e su D600.
Una lente meravigliosa.
Nitidezza ottima al centro chiudendo di 1 stop e omogenea anche ai bordi da f8-f11.
Resa del colore, delle ombre e dei passaggi tonali da manuale. Funzione macro utilissima.
Versatilità massima, peso contenuto e dimensioni minime.
Non esiste un'altra lente cosí.
Ho anche il fratello minore 28-70 f 3.5 - 4.5 che é altrettanto valido otticamente e ancor più piccolo e compatto.
E vi parlo di resa sui 47 MP della D850 al 100%, se stampate 20x30 o uso web queste due lenti non hanno nulla da invidiare a lenti che ingombrano il triplo, pesano il doppio e costano 10 volte tanto. |
| inviato il 19 Maggio 2020 ore 14:26
“ quello che non riuscivo a fare col 28-105 non mi riesce nemmeno con il 24-120. Nemmeno col 50 afd, per dire. Il problema quindi, come capita spesso, è il manico che manca (anche alla 610, non solo a me). „
Il punto è proprio il manico. Una lente come il 28-105, che possiedo, consente di ritrarre un bimbo sull'altalena e consente anche di agganciare soggetti più rapidi se usato nella maniera giusta. Chi scrive non ha un gran manico, quindi non si preoccupi, perché non tutti sono Robert Capa. Detto questo, secondo me occorre provare e riprovare e riprovare ancora, perché un'accoppiata come la D610 e il 28 105 dà la possibilità di fare certe foto. Naturalmente qualcuna non andrà a segno, ma lo scatto deve venire fuori, non c'è dubbio. Guardando le foto di quando ero bambino, ne ho trovate diverse scattate da mio padre mentre mi dondolavo sull'altalena o facevo lo scivolo (bei tempi!). Ebbene, quasi tutte perfettamente a fuoco. Mio padre scattava con una preistorica Minolta x-700 che ha ancora. |
| inviato il 19 Maggio 2020 ore 14:47
Vorrei capire in quali tempistiche di messa a fuoco si definisce un obiettivo "lento". Grazie. |
| inviato il 19 Maggio 2020 ore 17:42
Dipende dalle esigenze di ognuno.
Facevo foto sportive quando c'era ancora solo il fuoco manuale, secondo me ad oggi non esiste un af lento, può non essere adeguato in alcune circostanze. |
| inviato il 19 Maggio 2020 ore 17:43
Dipende dalle esigenze di ognuno.
Facevo foto sportive quando c'era ancora solo il fuoco manuale, secondo me ad oggi non esiste un af lento, può non essere adeguato in alcune circostanze.
Io col 28-70 d e col 28-105 d fotografo senza problemi bambini in movimento con D5, D850 e D600. La percentuale di foto a fuoco é 95% con D5, 90% con D850 e 80% con D600.
Credo conti di più il modulo af che l'af dell'obbiettivo. |
| inviato il 19 Maggio 2020 ore 17:45
Nella velocità af fa tantissimo anche la macchina oltre che la lente in se, una macchina più recente mette a fuoco più velocemente anche con ottiche molto datate, io con il vecchio canon 70-210 f4 del 1987 sono rimasto sorpreso di come sia veloce con la 5d4 rispetto a come andava prima con la 7D. |
| inviato il 20 Maggio 2020 ore 10:42
Ah dite benissimo.
1) anche io uso lenti manuali, sia zoom che fissi, e con entrambi ho fotografato di tutto. Credo dipenda dal fatto che con gli AF mi aspetto che le foto escano da sole, mentre con gli MF mentalmente agisco in modo diverso. Perciò, l'attenzione nell'usare il 28-105 è fondamentale. Le foto poi escono.
2) dispiace lo stesso che con D610 e 24-120 non riesca così facile fare foto come con la D7000 e 18-105. Scoccia davvero parecchio, con i soldi che uno ci "butta" dentro. Sembra di avere in mano un aggeggio cieco e stupido, mentre con la DX sembra di governare un obbediente muletto da soma.
3) detto tutto questo, le foto le si faceva con certi arnesi che meglio lasciar stare, quindi stiamo parlando un pò di aria fritta.
Certo è che, se dovessi seguire unicamente il bel feeling che ho avuto, il 28-105 (insieme ad altri vetri improbabili) è inarrivabile. |
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