| inviato il 20 Settembre 2018 ore 23:29
A buttarli via fai sempre in tempo!
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| inviato il 20 Settembre 2018 ore 23:54
Non sono d'accordo Stefano. Chi dopo anni ha voglia di riguardare quali Raw sono da buttare ?
Certe cose o le fai subito o...compri archivi |
| inviato il 21 Settembre 2018 ore 6:03
Io semplicemente dopo 3 anni lavoro le cartelle in batch esporto in Jpg 4000 lato lungo 75% qualità e addio  |
| inviato il 21 Settembre 2018 ore 6:39
Io ne ho all'incirca un terabyte e più volte mi sono ripromesso di fare una cernita... ma se penso allo sbattimento di scartabellarle tutte, per individuare quelle sfocate, quelle mosse, quelle brutte, capisco che impiegherei davvero tanto tempo, e preferisco sfruttarlo per fare altro.
Un HD in più, di tanto in tanto, non è poi cosi tragica come spesa, e serve anche per altro, oltre alle foto. |
| inviato il 21 Settembre 2018 ore 7:13
È un po' come quando ti muore un anziano parente e, quando poi svuoti dove viveva, trovi pacchi di foto impilate in una scatola o incollate su vecchissimi album con gente che neppure sai chi fosse.
Il discorso quindi vale in generale, non solo per i raw.
Il più delle volte finisce tutto buttato, nella migliore delle volte accatastato in scatoloni in soffitta, per poi essere buttati al successivo passaggio generazionale  |
| inviato il 21 Settembre 2018 ore 7:33
Io li tengo tutti, da 20 anni a questa parte.
Stanno su di un NAS ed altre unità di back up occupando circa 5Tb. |
user148470 | inviato il 21 Settembre 2018 ore 8:21
Bella domanda che da tempo volevo fare anch'io.
Scatto in raw da pochi mesi ed effettivamente il loro "peso" si fa già sentire.
Sono convinto che non tornerei mai indietro a ri-svilupparne uno vecchio e pertanto vorrei eliminarli tutti.
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| inviato il 21 Settembre 2018 ore 8:43
Io tengo tutti i files raw, che non sono neanche troppo pesanti usando una reflex da 16 MP. In piu ho il backup su HD esterno e su cloud; se uno ha Amazon Prime ha spazio illimitato per le foto.
Poi genero il Tiff 16 bit con DXO/Lightroom e sviluppo con PS; tengo i Tiff, ma non ho il backup in quanto questi sono files grandi se si salvano con tutti i livelli fatti con PS. Tengo pero' solo i Tiff delle foto migliori. Da questi produco i jpeg, che tengo e di cui ho anche backup sia su HD che cloud (Amazon e Flickr). Attualmente sto rifacendo la pp con PS dei files raw fatti in vari giri nelle Dolomiti, risalenti anche al 2014, che originariamente avevo sviluppato solo con DXO passando direttamente da raw a jpeg. Avendo approfondito l'uso di PS e soprattutto le maschere di luminosita' i risultati rispetto a quanto fatto precedentemente sono nettamente migliori. |
| inviato il 21 Settembre 2018 ore 8:47
“ Sì, ma non è il problema il costo dei dischi, ma il fatto: che me ne faccio?
Una volta che tengo tutto e archivio, poi cosa ne faccio? Voi cosa ne fate? Li tirate fuori dopo 5 o 6 anni per rifarci qualcosa? „
Risposte univoche non ce ne sono dipende un po' dal carattere del fotografo e da che tipo di fotografia che fa.
Personalmente tenevo *** solo RAW di foto "memorabili" con gamma dinamica critica, quelle in cui c'è qualche minimo di possibilità che fra 5 anni mi metta a pensare "però quella bella foto avrei potuto svilupparla meglio con questo nuovo strumento/tecnica, ho voglia di rimetterci le mani".
Cioè credo che alla fine, a parte qualche scatto "del cuore", un fotoamatore in evoluzione sia più interessato ai progetti/foto che sviluppa nel presente. E mi sembra più interessante provare a applicare tecniche acquisite su scatti recenti che andarsi a spulciare 40000 raw per vedere se si riesce ancora a cavarne qualcosa. Tanto lo scatto capolavoro non salta fuori... Vedo già oggi che a parte qualche foto "ricordo" (di figli ecc.) da stampare, difficilmente mi viene da "perdere tempo" a rimaneggiare una foto già sviluppata in maniera "decente". Forse al limite perdo un minuto a cropparla in maniera diversa...
Cioè alla fine il vantaggio teorico di poter recuperare tutto mi sembra completamente bilanciato dal tenere poco per avere questo poco più sotto controllo... Già la soffitta... Se trovassi 100000 foto del bisnonno in un baule probabilmente butterei via tutto. Mentre se ne trovassi una selezione già pronta di venti memorabili magari le appenderei sopra "il caminetto"...
Ma ripeto, io mi trovo bene così, non è detto che per altri sia una soluzione "furba".
***: dico "tenevo" perché non facendo post-produzione spinta vedo che i jpeg sono più che sufficienti anche per stampe di buone dimensioni. Forse in futuro me ne pentirò, ma fra l'altro l'andazzo generale, mi sembra stia diventando più quello di visualizzarle su uno schermo da cellulare che su un monitor 4K...
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| inviato il 21 Settembre 2018 ore 9:35
“ Sono convinto che non tornerei mai indietro a ri-svilupparne uno vecchio e pertanto vorrei eliminarli tutti. „
Guarda, lo dicevo anche io... e poi è nata mia figlia e non riesco a buttare via le foto nello stesso modo. Ammetto che per ora sono quasi sempre le sue che vado a riprendere per capire se qualche nuova tecnica di post produzione mi da un vantaggio extra, ma... dipende dalle persone. |
| inviato il 21 Settembre 2018 ore 10:00
A parte gli scatti vistosamente sbagliati (molto mossi , sfocati.. soprattutto in naturallistica capita!) che elimino subito, tutti gli altri li archivio insieme ai jpg sviluppati, doppia copia conservata in posti diversi per ulteriore sicurezza. Non scatto tantissimo e fatti gli scarti ho meno di 30.000 raw in 8 anni da conservare.
D'altra parte conservo ancora tutti i negativi fatti negli ultimi 40 anni e quelli che mio padre aveva scattato da prima che nascessi |
| inviato il 21 Settembre 2018 ore 10:09
Io archivio inizialmente le mie foto per giorno e per anno (singole cartelle datate giornalmente inserite nella cartella dell'anno); normalmente faccio una prima scrematura il giorno stesso in cui scarico le foto sul computer, poi una seconda scelta man mano che elaboro le immagini di quel determinato giorno; a questo punto, ogni immagine finita la inserisco in una cartella "(anno) Def" e gli eventuali RAW residui finiscono in un'altra cartella "(anno) Residui"; alla fine mi rimane la cartella principale dell'anno con due sottocartelle: "Def" e "Residui".
Ogni tanto spulcio la cartella "Residui" di qualche anno prima e prendo la decisiuone definitiva.
Indubbiamente mi rimangono anche elaborazioni fatte e finite che però non mi dicono più, nemmeno come situazione di scatto, quello che mi dicevano quando le ho realizzate, ma fanno comunque parte di un percorso e non mi va di eliminarle.
Inoltre mi capita sempre più di frequente di riprendere in mano scatti che trovo ancora interessanti, ma di cui non mi convince più la postproduzione; è il normale effetto di un continuo apprendimento tecnico ... ed è anche un buon modo di passare il tempo nei periodi morti
Quindi, MAI eliminare i RAW; semmai si elimina quel lavoro completo (RAW e JPG definitivo), se proprio ci siamo convinti che non ci dica più nulla. |
| inviato il 21 Settembre 2018 ore 12:39
@Opisso
Mi sa che sono d'accordo con te.
Alla fine, chi va a controllare migliaia di raw, fatti anche anni addietro, per trovare una foto la cui PP poteva essere fatta meglio? Come fate a ricordarvi a distanza di anni quali erano le foto che non vi convincevano in PP?
Io li ho tenuti proprio per questo motivo, ma: non li ho più riaperti se non adesso che sto per formattare i computer, spesso mi rendo conto che, essendo più che altro esercizi, quei raw hanno poco valore, non dicono niente e infine non ho più la minima idea del motivo per cui li avevo scattati in quel modo e soprattutto del cosa avevo scattato.
Alla fine, si scatta per avere un documento della realtà che abbiamo vissuto, altrimenti mi basta ricordarmelo e non sto neanche a perdere tempo facendo le foto
Mi rendo conto che questo discorso vale solo per pochi generi di fotografie: penso soprattutto al paesaggio e qualcosa di simile; ma i ritratti che faccio, una volta passati anni dal loro sviluppo, ha ancora senso svilupparli un'altra volta?
@Marmor
Vero, faranno proprio quella fine lì, se non li perdo prima io
Però noi dobbiamo ancora guardare e selezionare le foto del nonno: compito difficile, dato che era la memoria fotografica del piccolo paesello   |
| inviato il 21 Settembre 2018 ore 12:49
Io faccio come Vafudhr ha detto nei suoi post, aggiungo che inizialmente scattavo solo in Jpeg e sono pentito, se avessi dei Raw invece di quei Jpeg, ora che ho Lightroom-Photoshop potrei recuperare ad es. la vignettatura e la AC velocemente con pochi clic, parlo di centinaia di foto corrette in pochi minuti, invece con i Jpeg ho diversi problemi a fare correzioni in post delle vecchie foto. |
| inviato il 21 Settembre 2018 ore 12:50
“ E poi rielaborare i RAW di N anni prima può portare a belle sorprese. Non sembra ma i sw di sviluppo si evolvono parecchio. „
Ottima osservazione... |
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