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Liberatoria per foto a persone nel corso di una pubblica manifestazione


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avatarsupporter
inviato il 10 Settembre 2018 ore 23:42

Salve a tutti.
Ritorno su un tema che è stato spesso dibattuto e che cmq ritorna puntualmente: il permesso di pubblicare foto di persone. Nello specifico, intendo quelle foto che, nel corso di una sagra, di una festa, di una manifestazione pubblica, ritraggono persone riconoscibili. Se dobbiamo obbedire a quanto disposto dalle norme agli arti. 96 e 97 della legge n. 633 del 22 aprile 1941, ritengo che le foto di persone, riconoscibilissime, raccolte per strada o comunque scattate nel corso di manifestazioni pubbliche non possano essere pubblicate. E pertanto ciascuno di noi, mostrando i volti di persone, raffigurate nelle nostre gallerie soprattutto nel settore street, possa essere passibile di denuncia se non può produrre la liberatoria firmata da quelle persone. Non ditemi che ciascuno di voi, prima di pubblicare immagini nelle gallerie juza, ha raccolto le liberatorie di tutte le persone che vengono raffigurate...NON CI CREDO. Perché mi sembra alquanto improbabile, anzi sicuramente impossibile, che per ogni persona che abbiate fotografato in atteggiamenti buffi, o curiosi, o belli, o brutti... siate poi andati a chiedergli di firmarvi una liberatoria. Io non ho mai chiesto ad un figurante di una Cavalcata sarda, o di una Corsa alla Stella della Sartiglia, o ad una sfilata di maschere carnevalesche, o di una gara, o di una qualunque sagra o festa svoltasi in pubblico di firmarmi una liberatoria. E non perché non abbia voluto, ma semplicemente perché è fisicamente impossibile, ad esempio, in un corteo di persone in abito medievale, o nel corso di una manifestazione sportiva, o comunque durante lo svolgimento di un qualsiasi evento pubblico, fermare le persone e chiedere loro una firma per poter pubblicare le loro foto. Però, le norme specificano che ... "ad un evento pubblico (sagra, evento sportivo, concerto, ecc) se fotografiamo l'evento, possiamo pubblicare le foto anche se ci sono dei visi riconoscibili, se invece fotografiamo una persona presente all'evento, abbiamo bisogno dell'autorizzazione".
Allora mi chiedo...siamo tutti in torto pubblicando intere gallerie di street, o di manifestazioni folcloristiche, o comunque di avvenimenti o eventi svoltisi in pubblico...nelle quali ci sono volti riconoscibili...oppure esiste una certa tolleranza? Quanti di voi, dopo aver fotografato persone nei luoghi più lontani del mondo e aver pubblicato quelle foto in queste e in altre gallerie e in qualche bella mostra fotografica, possono dire di possedere le liberatorie per quelle foto?

avatarsenior
inviato il 11 Settembre 2018 ore 0:32

Se vai nel mio profilo puoi collegarti al mio sito. Le immagini che vedrai non conoscono liberatoria anche perché non è facile come spesso molti scrivono. Queste seghe mentali puoi fartele se pensi di produrre immagini destinate ad essere famose e pubblicate dalle grandi testate e non solo. Non penso che sia così per cui non farti problemi. Se le immagini non offendono il soggetto e sono pubblicate sul web al massimo ti chiederanno di rimuoverla.;-)

avatarjunior
inviato il 11 Settembre 2018 ore 7:31

Ciao Augusto
io fotografo spesso persone anche perché negli ultimi paio d'anni faccio solo street
e devo dire che di liberatorie non ne ho mai chieste, al massimo quando il soggetto si accorge
di essere stato fotografato mi avvicino e gli mostro la foto, ad ogni modo non ho mai avuto
problemi. l'anno prossimo farò una mostra sui negozianti del mio paese e la gente che ho fotografato
nei negozi ha dato il consenso verbale, quindi per me è tutto risolto.
Ha ragione Vincenzo non farti troppe menate, fotografa e comportati in maniera educata e di problemi
non ce ne saranno;-)
Ciao
Mansueto

avatarsupporter
inviato il 11 Settembre 2018 ore 7:45

L'ultima legge europea entrata in vigore a luglio scorso (gdpr) tra i dati sensibili prevede anche la geolocalizzazione, in pratica non si può far sapere che quella persona si trovava in un certo luogo. Non so se il gdpr è applicabile a noi fotoamatori, non sono ancora riuscito a saperne qualcosa.

avatarsupporter
inviato il 11 Settembre 2018 ore 19:20

Ciao, Vincenzo,MrGreen;-)
Cio, Mansueto.p,MrGreen;-)
Ciao Versilia,MrGreen;-)
Grazie per le vostre risposte, che ritengo molto vicine al mio modo di pensare e di affrontare l'argomento.
Io fotografo da anni le sagre della mia regione, le sfilate con i costumi tradizionali, e non ho mai avuto necessità di chiedere una liberatoria. Non solo, spesso i figuranti mi hanno chiesto di far loro una foto ed hanno voluto sapere se potevano vederla pubblicata e dove.
Il problema, è vero, sorgerebbe se qualche foto , magari molto ben riuscita e particolarmente bella sotto il profilo artistico, venisse spedita per la pubblicazione a qualche rivista fisica o on line, tipo Progresso fotografico, National Geografic, ma anche Fotolia e simili. Anche se devo dire che con riviste mensili come Reflex, Fotografare, Il Fotografo, mi è capitato di vedere pubblicata una mia foto raffigurante persone riconoscibilissime e mai mi è stato chiesto di produrre una liberatoria. Ho partecipato e vinto anche qualche concorso a livello regionale e nazionale con foto di persone, e ugualmente non ho dovuto produrre alcuna liberatoria.
Non solo, mi è anche capitato di essere fotografato io stesso mentre facevo foto ad una sagra o ad una sfilata, ma il giornale che ha pubblicato la mia foto non si è mai preso la briga di chiedermi una liberatoria.
Credo pertanto che ci sia più un eccesso di prudenza di molte riviste piuttosto che una vera e propria necessità di avere delle liberatorie.
Anche se la legge giustamente la pretende per proteggere le persone raffigurate da abusi o offese.
Ma questo non è il nostro caso, nè mio nè vostro, nè di tanti fotoamatori. Noi amiamo la fotografia, e pertanto rispettiamo moltissimo tutto quello che ritraiamo, le persone in primis.
Ancora grazie delle vostre risposte. ;-)
Tanta buona luce.
Ora, visto che non conoscevo ancora i vostri nomi, andrò a visitare le vostre gallerie.
Un saluto. Augusto

avatarsenior
inviato il 18 Settembre 2018 ore 16:04

"Il problema, è vero, sorgerebbe se qualche foto , magari molto ben riuscita e particolarmente bella sotto il profilo artistico, venisse spedita per la pubblicazione a qualche rivista fisica o on line, tipo Progresso fotografico, National Geografic, ma anche Fotolia e simili. Anche se devo dire che con riviste mensili come Reflex, Fotografare, Il Fotografo, mi è capitato di vedere pubblicata una mia foto raffigurante persone riconoscibilissime e mai mi è stato chiesto di produrre una liberatoria"...la liberatoria è a tua responsabilità. Seguiamo una logica (non legge!!!): Le testate di cui parli anche se ti pubblicano sei un lettore come altri per cui non ti pagano (quindi non becchi un centesimo!!!). Loro occupano delle pagine a gratis e il lettore è contento di essere pubblicato. Il cartaceo ormai non vende più quindi poche possibilità che il soggetto lo venga a sapere oltretutto non sono riviste per la massa ma per un pubblico mirato. Questo pubblico mirato si suppone che se dovesse riconoscersi in una pubblicazione non potrebbe che esserne onorato e contattarti per una copia del file. Diciamo che tu da signore provvederai all'invio di una bella stampa per ringraziare.;-)

avatarsupporter
inviato il 18 Settembre 2018 ore 17:55

Questo pubblico mirato si suppone che se dovesse riconoscersi in una pubblicazione non potrebbe che esserne onorato e contattarti per una copia del file. Diciamo che tu da signore provvederai all'invio di una bella stampa per ringraziare.;-)

Esatto, Vincenzo. Concordo perfettamente con quanto da te espresso. E' qualcosa che mi è già capitato. E da "fotoamatore", inteso anche come amante della fotografia, devo dire, in tutta sincerità, che in quel caso, all'onore per la pubblicazione manifestato dal personaggio ritratto, corrisponde anche l'orgoglio di autore della foto per l'apprezzamento ricevuto. ;-)
Poi, come diceva un vecchio adagio, da cosa nasce cosa, e magari la persona ritratta ti fa pubblicità per qualche servizio fotografico (anche questo già successo). MrGreen

avatarsenior
inviato il 18 Settembre 2018 ore 18:39

È vero capita che vieni contattato. A me è successo più volte ma non essendo il mio lavoro non sono interessato. Guadagnare qualcosina extra non fa male ma sono cosciente di non saper fotografare e non mi butto in cose che non mi appartengono.

avatarsupporter
inviato il 18 Settembre 2018 ore 19:03

Non sai fotografare!? Di te ho visto solo due foto, quelle che pubblichi su Juza, ma mi sembra di notare nella tua affermazione troppa modestia, anche per i commenti e giudizi lusinghieri che sono stati rilasciati a margine delle tue foto dalla comunità juzzina.
Esaltarsi è negativo..c'è sempre qualcuno a cui la tua foto non piace e devi accettare i giudizi di chi guarda.
Ma anche denigrarsi può essere negativo.
Però se la fotografia piace, e mi sembra sia il tuo caso, può essere una spinta continua a migliorarsi.
Quanto al
non mi butto in cose che non mi appartengono.
il segreto, secondo il mio modesto parere, è sapere quello che si è in grado di fare e dirlo subito a chi ci contatta. Altrimenti, dall'orgoglio iniziale per l'apprezzamento di una foto, si passa alla brutta figura per aver fatto credere di essere capace di qualcosa che invece è al fi fuori della nostra portata.

avatarsupporter
inviato il 18 Settembre 2018 ore 19:08

Vincenzo, sto guardando le tue foto su www.virusphotography.com/virus/ .
E tu non sapresti fotografare!???
Come direbbe il buon Totò..."Ma mi faccia il piacere..."

avatarsenior
inviato il 18 Settembre 2018 ore 20:25

Non lasciarti ingannare, gioco sui soggetti e le inquadrature. Le mie immagini può farle chiunque. Si pensa troppo all'attrezzatura e si smanetta troppo prima dello scatto. In strada conta tutt'altro che la tecnica quella è un optional e il professionista e l'amatore sono sullo stesso livello. Sicuramente chi deve vendere workshop la pensa in modo diverso.

avatarsenior
inviato il 18 Settembre 2018 ore 20:32

" dall'orgoglio iniziale per l'apprezzamento di una foto, si passa alla brutta figura per aver fatto credere di essere capace di qualcosa che invece è al fi fuori della nostra portata."...Esatto. ;-)

avatarsenior
inviato il 19 Settembre 2018 ore 7:59

Attenti quando si pubblica su riviste o libri è bene avere la liberatoria, sì è tutto vero i vostri soggetti si sono sentiti onorati ma non sempre è così, non sempre si sentono onorati e non sempre sono Signori a volte decidono di adire vie legali e chiedere che la foto venga rimossa e lì sono dolori forti perché non si può dire "...ma sei venuto bene sentiti onorato" o mandare una foto da stampare, rimuovere la foto è impossibile o troppo oneroso e quindi si deve stabilire un compenso o provvedere al risarcimento danni, oltre alle spese legali, e se poco poco la foto ha creato loro dei problemi sono guai grossi, Vincenzo in altra discussione parli di licenziamenti dovuti a foto durante la malattia con queste parole:

"Provate a pensare che il soggetto invece di presentarsi a lavorare sia andato a fare il mercatino e probabilmente l'azienda cerca da tempo un presupposto per licenziarlo. La mia azienda non è la prima volta che becca immagini di colleghi su FB (su segnalazione) di colleghi che risultano in malattia e invece fanno tutt'altro. Non meravigliatevi se qualcuno possa essere aggressivo i motivi possono essere tanti e non lo possiamo sapere. Noi sappiamo l'utilizzo che faremo dello scatto non loro."

Decisamente in contrasto con quanto scrivi qui perché il soggetto poi ti fa una bella causa e sono dolori.
Evitiamo di dare consigli "legali" avventati

avatarsupporter
inviato il 19 Settembre 2018 ore 8:04

Esatto, come ho già detto, un problema da non sottovalutare è la geolocalizzazione.

avatarjunior
inviato il 19 Settembre 2018 ore 9:10

Per le pubblicazioni su riviste anche io, che non chiedo mai liberatorie, mi munirei non di una ma di 2 o 3 liberatorie. Purtroppo noi ragioniamo in un modo, abbiamo questa passione e ci piacerebbe anche essere fotografati e pubblicati magari, non tutti ovviamente. Ma molti non la pensano così, anzi. E come dice il signor Mario il mondo è pieno di gente misera che anche se non ha danno da quella foto sarà pronta a giurare il contrario e farti passare i guai per avere un risarcimento.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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