| inviato il 02 Settembre 2018 ore 13:52
ciao a tutti Quando vado in montagna, mi capita spesso di fotografare soggetti posti a lunga distanza, come per esempio altre cime o paesini ecc. posti quindi a diversi km da me, con focale anche da 600mm. Quando poi si va a postprodurre le foto, la prima cosa che si nota ovviamente è la bassa definizione causata appunto dalla distanza, e le foto sembrano come avere un velo azzurrino davanti, che ovviamente da fastidio. Voi che tecniche usate quando vi capita di postprodurre foto cosi? Vi posto un esempio di una foto cosi come è uscita dalla macchina s22.postimg.cc/vlatlj9f5/Zoom.jpg |
| inviato il 02 Settembre 2018 ore 14:16
Beh da ciò che vedo c'è poco da fare... non è una foto da scattare... Ad ogni modo devi sistemare l'esposizione che è scura... Bilancia l'istogramma in camera raw poiché manca il contrasto e poi sistema il wb riscaldando l'immagine... Ma ti ripeto, non è una foto da scattare... |
| inviato il 02 Settembre 2018 ore 14:25
lascia stare la foto in se, l ho messa solo come esempio... |
user148470 | inviato il 02 Settembre 2018 ore 14:31
Non sono un esperto in pp, ma in questi casi uso "rimozione foschia" in lightroom. |
user158139 | inviato il 02 Settembre 2018 ore 21:02
“ non è una foto da scattare „ A P P L A U S I |
user28347 | inviato il 02 Settembre 2018 ore 21:24
una foto da lontano va guardata tutta e non nei particolari ,in generale ,credo curare le luci e contrasto e non tanto la nitidezza ,anzi a volte è meglio togliere un poco di contrasto |
| inviato il 02 Settembre 2018 ore 22:16
Un 3d interessante. Mi capita di scattare foto con foschia o con dominante blu nelle ore centrali delle giornate estive. Il consiglio di non scattare in quelle condizioni é giusto, ma supponiamo che per documento o rarità del soggetto (io fotografo avifauna) questa foto bisogna scattarla. Vediamo... apertura in camera raw e esposizione automatica. Di solito aumenta troppo il contrasto, perciò lo riduco come pure il valore dei bianchi. Un 20% di rimozione foschia e 0 maschera di contrasto. Poi aprirei in ps e valuterei il colore. |
| inviato il 17 Agosto 2020 ore 8:49
La tecnica illustrata al link, che prevede la regolazione separata dei tre istogrammi, è in realtà una tecnica di bilanciamento del wb. È una buona strada in certe situazioni un po' complicate. Ottiene però anche un secondo risultato importante che è quello di "stirare" i tre istogrammi che, come si vede nelle figure, non sfruttano l'intera ampiezza disponibile, cioè l'intera gamma tonale. È questa la causa principale dell'effetto "impastato" che si nota nelle riprese in lontananza. Questo intervento però io preferisco farlo in ACR attraverso le curve oppure i cursori neri e bianchi se non devo correggere il wb. Rimozione foschia se usato con mano pesante produce solo danni all'immagine. La regolazione dello sharpening è un discorso a parte. In generale in questi casi il cursore chiarezza dà buoni risultati, usato con moderazione. Una USM con fattore basso e raggio enorme aiuta a distinguere i chiaroscuri. Naturalmente parliamo di interventi che si applicano a zone specifiche non all'intera immagine. |
| inviato il 17 Agosto 2020 ore 10:05
Filtro rimozione foschia di LR, come qualcuno ha già scritto. Qualche anno fa ho fotografato con un 200mm Torino dalla collina di Superga. In realtà ho fotografato le montagne sullo sfondo, perchè Torino era avvolta dalla nebbia. Messo il filtro è comparsa limpida come mai Torino ... |
| inviato il 17 Agosto 2020 ore 11:50
Non c'è niente di meglio che preparare lo scatto in preproduzione, invece che riparare in postproduzione.... -Scatto in giorni freddi, secchi e dopo le giornate ventose aiutano a rimuovere pulviscolo e foschia. Oltre a distorsioni dalla diversa densità atmosferica (alla base anche della fata morgana). -Da ricordarsi che l'aria riflette il blu e tende a lasciare passare il rosso. L'atmosfera tra te e il paesaggio tende quindi ad aggiundere uno "strato" di luce uniforme blu che compre l'immagine originale, dando quella tipica dominante e togliendo contrasto. Una buona soluzione è quella di scattare quando la luce è rossa come al tramonto o alba. -Come cosa più importante anche se banale, il posto da dove scatti. Spesso si può scattare quasi la stessa foto in posti più vicini. Banale ma è la prima cosa che si dovrebbe guardare. In Post poi si può agire sui contrasti e microcontrasti e le dominanti blu, meglio se in modo selettivo. Ma non si può agire troppo, altrimenti diventa una post molto forzata.Non conosco il filtro foschia LR ma credo sia più o meno questo in maniera automatica. |
| inviato il 17 Agosto 2020 ore 12:18
Io uso il polarizzatore anche sui teleobiettivi per la riduzione foschia ( quando c' è il sole ). Nella mia galleria "Test Polarizzatore" ci sono delle coppie di foto-test senza e con polarizzatore, per valutare la differenza fra i 2 casi, con e senza polarizzatore. Le condizioni ideali per la riduzione foschia sono con il sole da circa 70° a 90° rispetto alla direzione della foto ed il polarizzatore ruotato con la tacca verso il sole. |
| inviato il 17 Agosto 2020 ore 12:21
Vero, anche il polarizzatore ha un buon effetto contro la foschia. Da fare attenzione con i grandangoli pero... anche se su lunghe distanze non si utilizzano i grandangoli. |
| inviato il 17 Agosto 2020 ore 12:24
Scusate, non mi sono reso conto di aver riesumato un thread del 2018... Strano... era in alto... |
| inviato il 18 Agosto 2020 ore 17:09
Sia chiaro che foto cosi (quella pubblicata come esempio) è meglio evitarle non ne farai mai una buona foto ciononostante in piu dei metodi citati sopra (livelli, punto bianco/punto nero, wb ecc...) ùn'ulteriore correzione è spesso utile per riprestinare una certa varieta di colori, si tratta della correzione selettiva dei colori con photoshop, che permette colore per colore (rosso, giallo, verde, cyan, blu, magente ecc...) di variare in + o in meno la quantita di certi colori, cosi per esempio in una foto tutta azzurrina levando (cursore verso il -) del cyan ai colori rosso, giallo e verde ritrovi una gamma di colori piu ricca con appunto dei rossi, gialli e verdi ben presenti e differenziati ma tutto ha i suoi limiti in una foto completamente blu/azzurrina come quella in esempio non si otterra mai un risultato soddisfacente. Come dicevocon foo cosi miracoli non se ne fanno, sono foto da evitare, mentre un leggero velo azzurrino é perfettamente correggibile in casi estremi come questo é tempo perso perdipiù se scatti in jpeg, in raw hai più possibilità di recupero
 postimg.cc/VSBFh2J9/e0f6aa1a Vedi invece partendo da un raw e se il velo azzurrino non é talmente marcato da rendere l'immagine praticamente monocromatica (blu) si puo correggere perfettamente
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