| inviato il 30 Agosto 2018 ore 16:04
A proposito una piccola domanda neanche ttroppo ot: si puo' cambiare una scheda video in un portatile asus? In rete leggo di no ma si sa mai... |
| inviato il 30 Agosto 2018 ore 16:09
scusami, ho letto solo il primo post, ma a che serve un monitor buono se non lo calibri? |
| inviato il 30 Agosto 2018 ore 16:19
Su amazon un utente che ha acquistato il AOC Q2775PQU scrive:
"La risoluzione 2k inizialmente mi ha spiazzato nell'usare l'interfaccia di windows totalmente rimpicciolita, ma ho deciso di non fare alcun zoom e in pochi giorni mi sono abituato e non potrei più tornare indietro: l'area di lavoro è molto più vasta, e tutto sembra più pulito."
Ha colto bene il problema che sto formulando io.
Io quel margine di adattabilita' non ce l'ho piu', per fattori anagrafici e o7ggettivamente ottici.
Non posso diventare matto per leggere o vedere le icone....
Sembra incredibile che non esista un sistema di adattabilita' in cui la parte GRAFICA e iconografica rimane a tutta risoluzione e la parte simbolica e le lettere
si ADATTINO a una visione umana rispettosa dei limiti della visione umana non affaticante.
Si miniaturizzassero la minchia
Comunque a questo punto mi interesserebbero segnalazioni per articoli di approfondimento su0lla questione ,in modo da capire davvero la problematica e prospettarmi una soluzione,
Il rapporto tra scheda grafica e risoluzione del monitor per esempio che valore ,che corrispondena ha sotto questo aspetto?
Il sistema operativo? (per esempio col mac si hanno gli stessi problemi?)
E quantaltro.
Se qualche esperto vuole indirizzarmi ad articoli didattici non eccessivamente tecnici che trattino il problema ben vengao,almeno capisco cosa e' possibile ottenere e cosa e' aleatorio e irrealistico (risoluzione immagine stupenda E caratteri e menu ben visibili
sarebbe il mio obiettivo...) |
| inviato il 30 Agosto 2018 ore 16:37
Il monitor è 10bit poi ovviamente serve la scheda video giusta.
In questo momento lo sto usando ancora su un pc top/end del 2010 quindi ora i limiti che ho sono su ram e scheda video, ma anche ssd di tipo sata2.
Ovviamente anche con una quadro o fire entry level, 16 o 32 GB di ram e ssd su m.2 la storia cambia e si sfrutta a pieno il monitor.
Il fatto è che per il costo che ha ho trovato FHD e QHD a costi anche maggiori senza un reale motivo sotto l'aspetto della scheda tecnica.
Dovendo affrontare la spesa mi sono lasciato aperto la finestra del 10bit.
Devo ancora valutare la reale esigenza del 10bit in ottica stampa, conoscendo solo stampatori che richiedono sRGB 8bit.
Al momento lo uso con win7 ma provato anche con il portatile in win10 e va comunque bene.
Rispetto ai pannelli TN che avevo prima la differenza la si nota soprattutto in ambito foto. Non devo centrarmi perfettamente davanti al monitor per essere sicuro di quello che sto facendo con le varie regolazioni. |
| inviato il 30 Agosto 2018 ore 16:46
Che io sappia non è possibile ridimensionare solo il testo.
Personalmente non ho notato tutta questa differenza passando da un 23''FHD a un 27''QHD per quanto riguarda il problema di leggibilità.
Indubbiamente c'è il 30% in più spazio per lavorare e le foto in lightroom le posso vedere come se le stampassi su un A4 con tutti i pannelli intorno, già solo questo aspetto per me vale la spesa.
In alternativa ci sono sempre ottimi 23'' FHD in circolazione oppure se puoi tenere il monitor un po più distante potresti salire di polliciaggio ad un 29'' o 32'' QHD e dovresti mantenere in questo modo il testo paragonabile al FHD su 23''.
Acquista da amazon e se vedi che non ce la fai con la risoluzione fai il reso |
| inviato il 31 Agosto 2018 ore 14:35
@Paolozac84: Sono sempre piu' orientato verso un 32" Benq. Grazie per i chiarimenti. Spero che la scheda video del mio portatile (GeforceGTX960M) si interfacci con il QHD in modo ottimale ma suppongo di si' altrimenti qualcuno avrebbe sollevato il problema .
A proposito di schede...
@PaoloPgC: il tuo Asus ha una Geforce e una integrata come il mio.
Ti chiedevo come gestisci le due schede su Photoshop e LR , a quale dai priorita' ecc.
Con il Benq 27" collegato la N750JK del tuo asus hai un riconoscimento automatico
della risoluzione QHD?
Non dovrebbe fermarsi con quella scheda al FULL HD?
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| inviato il 31 Agosto 2018 ore 15:03
“ scusami, ho letto solo il primo post, ma a che serve un monitor buono se non lo calibri? „
uhm..
effettivamente il BenQ PD3200U /quello che mi interessava/non esce con una certificazione di calibrazione sRGB
www.tomshw.it/test-monitor-benq-pd3200u-86145-p6
Tu a quali monitor di riferivi?
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| inviato il 31 Agosto 2018 ore 15:06
Occhio anche al cavo che utilizzi, se lo hai comprato diversi anni fa potrebbe non supportare il QHD ed il monitor lavora in FHD, io ho dovuto utilizzare il DVI che davano con il monitor.
La mia HD4870 supporta come risoluzione massima appunto il QHD ed ormai ha quasi 10 anni. Quindi penso che lo supporta anche la tua  |
user81826 | inviato il 31 Agosto 2018 ore 15:09
Nessun problema di interfaccia con il mio Asus. |
| inviato il 31 Agosto 2018 ore 17:39
Non serve a nulla la precalibrazione, a prescindere dal certificato che ha.
I colori che escono dal tuo monitor sono in funzione di quello che la scheda grafica dice, quindi l'unico modo per avere una calibrazione adeguata è eseguirla sull'effettivo output del monitor. Altrimenti, a prescindere dal monitor fine-di-mondo che acquisti, vedrai sempre dei colori "a caso" |
| inviato il 31 Agosto 2018 ore 18:32
“ Non serve a nulla la precalibrazione, a prescindere dal certificato che ha. „
Non ho mai calibrato un monitor.E questa e' la premessa.
MI pare di capire che, facendolo , con la sonda esterna e il software dedicato vado a influire sulla scheda video modificandone i settaggi colore. E' cosi?
Per quanto riguarda invece il monitor in se' il fatto che alcuni modelli vengano definiti (nelle varie recensioni) come meglio tarati di fabbrica (parlo sempre e solo di sRGB)rispetto ad altri che losono meno o non lo sono affatto cosa significa?
E ancora, per finire: Il fatto che un monitor possa coprire l'80% o il 100% dell'sRGB da cosa e' dato ? Suppongo da caratteristiche intrinseche al monitor.
Dunque sono tre cose distinte ( vorrei farmi un'idea mica per diventare un esperto ,cosa assai improbabile, ma per essere minimamente operativo) da cui traggo tre deduzioni, dimmi se sbaglio
1) calibrazione del monitor con sonda e software sono da effettuare su qualsiasi monitor (esistono monitor che NON lo consentono? Sembrerebbe di no,per questo ti chiedevo a che monitor ti riferivi quando scrivevi "a che serve un supermonitor se non lo puoi calibrare.
2)Le "calibrazioni di fabbrica " ,diciamo come esce il monitor profilato piu' o meno tarate o addirittura assenti (secondo produttori e modelli )sono una menata che non corrisponde al vero?
(Tuttavia avrei dei dubbi:posso avere un monitor che "si avvicina , di fabbrica , di piu' o di meno a quei"valori" di calibratura corretti che verranno trovati attraverso una calibratura personalizzata con sonda ecc ; e dunque questa vicinanza , a volte corrispondenza, qualcosa vorra' pur dire in termini di meglio o peggio...
3) La gamma di copertura dello spettro sRGB e' variabile da monitor monitor (il 100% e' auspicabile).Ma questo lo capisco anche io e non richiede spiegaz.
Puoi allargare un po' il tuo ragionamento d essere un po' piu' didattico ,in modo da chiarirmi soprattutto i punti 1 e 2?
GRazie
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| inviato il 31 Agosto 2018 ore 19:09
Proprio in due parole:
Un monitor precalibrato è una trovata di marketing, non ha senso nella realtà, un monitor deve essere calibrato con la sonda (che analizza l'effettivo output per calibrare). Esistono monitor che non consentono regolazioni fisiche (banalmente luminosità e rgb) poco male, ci pensa la sonda anche se risulta meglio usare i parametri fisici se il monitor lo permette.
Un monitor non solo va calibrato ma va mantenuto calibrato, il mio stampatore fine art calibra il monitor ogni 40 ore (lo ritiene un po' esagerato anche lui ma allestendo mostre non vuole avere margine d'errore)
L'unico monitor che avrebbe senso avere precalibrato (con tutte le limitazioni di cui sopra comunque) sarebbe un all-in-one, dove appunto viene calibrato con sonda già sull'hardware che lo gestirà.
Per il discorso dei colori ovviamente più è ampio lo spazio colore meglio è, ma in realtà anche questo non è il 100% ho un eizo a casa che copre il 99%srgb e un asus a lavoro che copre il 100e-qualcosa%srgb ma il mio eizo ha un pannello migliore e le immagini le ritengo più gradevoli in un monitor sulla carta inferiore. |
| inviato il 31 Agosto 2018 ore 19:13
La sonda, attraverso il software va a creare un profilo colore che non ha senso nell'universo se non nella precisa accoppiata monitor-scheda grafica. Infatti quando si lavora su photoshop bisogna stare attenti a non salvare mai la foto con il profilo colore del monitor perché chiunque altro guardi la foto la vedrebbe male |
| inviato il 31 Agosto 2018 ore 19:14
Non sono un tecnico, sicuramente ho commesso delle imprecisioni, ma il senso spero sia chiaro |
| inviato il 31 Agosto 2018 ore 20:28
“ il senso spero sia chiaro „
Certamente; grazie per le utili spiegazioni.
Che peraltro portano ad altre domande tra cui per esempio:
Il senso e l'utilita' del profilo colore e' relativo a un monitor accoppiato a una scheda grafica e quindi diventa un valore assoluto esclusivamente in questo rapporto particolare.
La stessa cosa vale per risoluzione del monitor e la scheda video?
Cioe' se la scheda video del mio asus portatile (una 960M) ha una risoluzione massima di 1920x1080 ha senso accopiare un monitor esterno QHD da 27 o 32"?
Questo raddoppio di risoluzione sara' reale o la scheda uniformera' a fullHD?
LO chiedo perche' SE la mia scheda lavora a fullHD mi sembra piu' sensato un monitor 1920x1080 24"(che corrisponde a quello che ho rotto recentemente )
Caso mai conviene investire nel pannello, nel caso fosse cosi'...
L'Eizo 230 mi piace molto e ho anche telefonato per info, sui cinquecento euro con il software di calibrazione omaggio a cui aggiungere un 100 euro per la sonda...
IL problema e' che non faccio solo fotosviluppo ma vorrei usarlo per vari media..
Paradossalmente DUE schermi ,l'eizo in questione e un economico con pannello decente economico da 27 pollici potrebbe essereuna soluzione "apparentemente" antieconomica ma invece abbastanza furba...
E' chiaro che l'Eizo mi tenta moltissimo,e' piu' facile che compri un nuovo obiettivo che cambi il monitor ,per cui sarebbe una sicurezza.
Ma anche IL Benq QHD da 27 " mi piace, ma non so se la flessibilita' che mi darebbe sarebbe reale o limitativa dell'aspetto propriamente fotografico-
Insomma l'Eizo e' un monolite ma prettamente fotografico , i Benq (comprso il 32") sono affascinanti sia per il formato (per me sconosciuto) che per la multimedialita' ma non so (soprattutto il 32") se la mia scheda li gestisce ecc-
L'ideale sarebbe provarli e caso mai restituire su amazon
TU che Eizo hai?,scusa la curiosita'
PS Non c'e' uno store fisico in cui provarli sti benedetti monitor?
In Emilia Romagna ,dico....
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