| inviato il 23 Agosto 2018 ore 0:51
Ciao a tutti. L'altro giorno ho notato che sul mio 18-55 e sul 10-18 la scritta MACRO con, quello che penso, la distanza minima di messa a fuoco. E' difficile fare fotografia macro con questi obiettivi? Non sarà comunque il mio genere principale ma volevo approcciarmi un pochino anche a quel genere. Qualcuno ha dei trucchi da consigliarmi? Forse la domanda è difficile o mal formulata e per questo mi scuso, ma si potrà discutere qui. Grazie mille! Ciao. |
user12181 | inviato il 23 Agosto 2018 ore 7:38
Sapevo che il 18-55 ha un RR interessante, maggiormente interessante se lo raggiunge alla focale corta. Per close-up di fiori dovrebbe andare bene. Non ti resta che provarli. Innanzitutto prova con un treppiedi e scatto remoto o autoscatto, sollevamento manuale dello specchio o quel che la tua macchina offre per eliminare le vibrazioni. |
| inviato il 23 Agosto 2018 ore 8:40
Una prova puoi certamente farla. Ma se la macro ti piacera', occorre un obiettivo macro, ottica specifica per il genere. Con un macro potrai, inoltre, fare ottimi ritratti. |
| inviato il 23 Agosto 2018 ore 10:36
X macro si intende il rapporto di riproduzione pari a 1:1 irraggiungibile se non con ottiche macro specifiche... tutto il resto è close-up - - - ma con qualunque ottica si può aggirare il problema tramite lenti addizionali macro o tubi di prolunga (scelta a mio avviso migliore) - in buona sostanza i tubi, ti consentono di diminuire la distanza minima dal soggetto senza introdurre lenti aggiuntive, a costi ragionevoli, utilizzabili su qualsiasi ottica, ad un prezzo ragionevole - x contro perdita progressiva di luminosità e rallentamento o inefficienza dell'af (i tubi + completi e costosi prevedono la replica di tutti i contatti, anche AF) - va da sé che migliore è la qualità dell'ottica usata, migliori saranno i risultati, ma x iniziare e capire quale lunghezza focale preferisci in prospettiva di un acquisto futuro di ottica macro... va più che bene - non dimenticare un flash, magari anulare economico (ne trovi a partire da 30€) - ti sarà molto utile x migliorare il dettaglio e usare tempi di scatto brevi (valuta che in macro la PDC è molto ridotta e devi usare diaframmi chiusi tipo 11 o 16 e i tempi di scatto si allungano in luce ambiente) |
| inviato il 23 Agosto 2018 ore 10:43
Lenti addizionali (+1, 2 o 3 diottrie) applicate davanti come un filtro o tubo di prolunga. Userei il medio tele, in genere, per non avvicinarsi troppo al soggetto. I tubi costano piu' delle lenti ma non introducono aberrazioni. |
| inviato il 23 Agosto 2018 ore 11:00
Kronplatz, prova a fare qualche scatto in macro con quello che hai e soprattutto se ti piace andar per boschi la mattina presto ( come faccio io ) per riprenderne la vita che lo anima ( io adoro la macro ). Se ti piacera', dovrai attrezzarti con un solido cavalletto, una testa dedicata, scatto remoto, flash anulare e, soprattutto con un obiettivo dedicato ( lasciando perdere accrocchi quali lenti addizionali e tubi di prolunga, che inibiscono l'af e tolgono luminosita', insieme alle conseguenti lacune sulla qualita' dell'immagine ) che abbia una certa lunghezza focale, per cercare di non spaventare i nostri amici abitanti del bosco, tenendoti ad una certa distanza. Un bel 150 MACRO 2.8 Sigma OS HSM ( ottica di cui sono felice possessore, usandola su D7200 ) e godi tranquillo, meglio ancora se usato su DX, giacche' arriveresti a 225mm. |
| inviato il 23 Agosto 2018 ore 12:31
Segnalo, fra le lenti addizionali, i doppietti acromatici. Tipo Marumi o kenko o Hoya ecc... Costano di più delle semplici lenti close up, ma hanno resa molto superiore, non si perde luminosità praticamente e sono molto più pratici dei tubi perché si avvitano davanti come un filtro più spesso. Oltre a ingrandire ti danno una maf minima molto più vicina. Funzionano meglio sul mediotele che sul grandangolo ovviamente. Io il macro l'ho venduto perché lo usavo poco e ho preso un Marumi dhg da 77mm per il 24-105 è per 135. Ho anche un Marumi da 49mm che usavo sul macro 100 Pentax (rapporto riproduzione 1:2) per avere rapporto riproduzione 1:1 e fotografare cose più piccole. Nel caso questo lo vendo visto che non ho più obiettivi con filtro 49mm. Comunque ho provato pure kenko Ac close up e la qualità è quasi a livello Marumi |
| inviato il 23 Agosto 2018 ore 13:34
Grazie per i consigli! Come dicevo nel primo messaggio, la fotografia macro dovrebbe essere una tipologia secondaria. Le principali sono panorami e street (declinata secondo un mio modo di vedere comunque). Ciao e grazie ancora. |
| inviato il 23 Agosto 2018 ore 19:09
Ti hanno dato buoni consigli, anche io volevo avvicinarmi a questo mondo senza spendere molto, ho optato per una lente addizionale hoya da +4 diottrie da mettere davanti al mio 35mm f1.8 dx. Per il momento ho sperimentato con la collezione di minerali della mia ragazza |
| inviato il 23 Agosto 2018 ore 23:08
I doppietti vanno meglio con focali più lunghe però. |
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