| inviato il 22 Agosto 2018 ore 19:07
Ciao e grazie anticipatamente per le risposte. Quali sono i parametri da considerare nella fotocamera per la resa finale dell'immagine? Quanto in relazione all'obiettivo? quanto l'obiettivo stesso? Ho cercato questi problemi in differenti modi ma non trovo uno schema riassuntivo. Ho scoperto poco fa un sito interessante per aiutarti a darti un'idea della differenza fra gli obiettivi. Vedendo risultati così simili fra questi tre obiettivi così diversi, ho cominciato a fermarmi un attimo e dire "ok qui c'è qualcosa che non mi torna". Per esempio il tamron, che lo danno sul loro stesso sito come sia per FF che per apsc... senza dire che su queste ultime rende molto meno... Poi visto che esistono vari modelli di "d" della mia stessa serie (canon 750d) e provando i precedenti... insomma, che problema c'è dietro? il sensore suppongo, ok, ma da che cosa capisco quanto inficia la qualità? devo solo prendere l'ultimo modello per sperare che migliori anche l'obiettivo? vuol dire che se aspetto la canon che faranno fra qualche anno e uso lo stesso obiettivo di ora farà foto migliori? quindi la qualità delle lenti non c'entra così tanto? Non per bombardarvi di domande, alle quali non dovete rispondere singolarmente come un'intervista. Sono più domande che faccio a me stesso, perché le cose mi paiono parecchio oscure. Un'ultima cosa a proposito. Ho fatto l'altro giorno una domanda per quale obiettivo prendere in sostituzione al mio 18-55 IS STM. A questo punto la risposta è meravigliosa: nessuno. Se cambia così poco (cambia, ok, ma poco) e devo spendere altre centiania di euro per l'obiettivo... lascio perdere. Per il semplice principio che lì dicevo, ovvero che o il salto di qualità è visibile e convincente, o niente. Migliorare di poco non vale la candela, per così dire. E se tutto ciò lo collego ai limiti intrinseci della fotocamera che ho, mi viene da pensare che tanto vale prendere una FF e obiettivi per lei. Inutile cercare altro, tanto più di zoom. PIuttosto focali fisse, ma questo è un altro discorso. forse la domanda che avrei dovuto pormi (e fin dall'inizio, prima di acquistare qalunque cosa...) era a che punto posso arrivare con il corpo macchina... |
user28347 | inviato il 22 Agosto 2018 ore 19:44
molto meglio un super obiettivo con media fotocamera che il contrario |
| inviato il 22 Agosto 2018 ore 19:45
Da ciò che sto continuando a trovare ben vedo che non lo è! però mi basta vedere quelle differenze che ho detto per rimanere molto irretito. Finora ho fatto solo il test opposto, e anche senza considerare la macchina, perché da bravo ingenuotto ignorantotto pensavo che facesse tutto la lente da principio. Poi vedo la differenza apsc e FF, e ora che vedo che pure la stessa serie d di queste canon fa diminuire la qualità man mano che sono modelli obsoleti... non ci sto a capire più un cavolo. In cosa non mi soddisfa è molto semplice a dire: nitidezza. In questo senso sono poco esigente. Non voglio chissà che, e che non riuscirei nemmeno a cercare (né a comprare...). Vedo le foto, e penso che se venissero più definite sarebbe meglio. In questo senso è facile... ma se comincio a barcamenarmi fra un milione di lenti, e in più scopro che non posso mai saperlo esattamente perché devo provarle sul modello che ho io, altrimenti posso vedere ciò che effettivamente con la mia non avrei... capisci che non se ne viene piu fuori |
| inviato il 22 Agosto 2018 ore 19:46
@sergio: allora perché da quei test anche montare serie L i risultati non sono gli stessi che sulle full frame? sono super obiettivi (e super costosi), eppure... |
user28347 | inviato il 22 Agosto 2018 ore 19:50
non so niente di canon,in generale l'obiettivo costa come la fotocamera e pure di più.mi ricordo della mia k5 pentax che costa ora 500 euro col 200 f2,8 da 1100 euro erano una bomba |
| inviato il 22 Agosto 2018 ore 20:22
una volta era meglio avere ottime lenti e buona fotocamera oggi è meglio avere un'ottima fotocamera e buone lenti. Non importa che dica che se sono ottime entrambi è meglio vero ? |
| inviato il 22 Agosto 2018 ore 21:46
Domande senza senso. Visto che poi non specifichi che tipologia di foto fai e come ti relazioni con la fotografia. Pipponi mentali, più che legittimi per carità, ma di una inutilità disarmante. |
| inviato il 22 Agosto 2018 ore 23:12
Nessuno nasce imparato come si suol dire Prevalentemente grandangolo/paesaggi. Relazioni normali, non fanatiche... ehm, questo volevi sapere? non mi è molto chiara come cosa ad esser sincero. Più che altro tutto è nato nel vedere da una parte che differenza c'è fra gli obiettivi L e quelli standard, dall'altra la perdita di qualità enorme che gli L hanno sugli apsc. E volevo capire meglio tutto. Il tutto poi è diventato più complesso guardando quei test online, quando la stessa lente sulal stesse serie di canon d, pare meno nitida usando macchine più attempate, al che è legittimo chiedersi perché. Questo è il background |
| inviato il 23 Agosto 2018 ore 0:27
Comunque a parte tutto, a meno che siano impazziti o complottisti di sorta, se vogliamo prendere il dato per quello che è e per come l'hanno inserito, prova a scorrere velocemnte fra diversi modelli di macchine e vedi quanto tutto cambia. www.dxomark.com/lenses/brand-canon/launched-between-1987-and-2018/laun C'è molta differenza persino fra le ultime full frame, per cui, stando a tutto questo, sembrerebbe addirittura stupido prendere un obiettivo L con le prime full frame appunto. Registrano una nitidezza che è più bassa persino del mio obiettivo sulla mia macchina. Quindi evidentemente l'elaborazione interna cambia in maniera radicale |
| inviato il 23 Agosto 2018 ore 0:35
I sensori moderni resuscitano anche gli obiettivi medi. L'ho scritto sopra. |
| inviato il 23 Agosto 2018 ore 0:45
Beh se permetti hai buttato lì due righe, e non stai parlando a chi sa già le cose, altrimenti la domanda non l'avrei fatta. Tranne che, sì, certamente è ovvio che se sono nuove entrambe le parti è meglio. Comunque sia la cosa assurda è che se così fosse, e stando per ora al puro dato di quel sito senza commentarlo, se la qualità cambia così tanto perché nessuno lo dice? ho letto molto e fino alla nausea; ho visto svariati video... ma tra tutti i paragoni, sopratuttto sul tubo, non si tiene mai in conto la macchina. Si guarda tutto, ma non quella. Eppure già nella serie 5d, per esempio, fra la prima mark e l'ultima passa un punteggio notevole in differenza. Sarà vero? sarà falso? fatto sta che per qualche ragione l'hanno scritto. E perché non l'ho mai sentito chiaramente, non lo so. |
| inviato il 23 Agosto 2018 ore 2:00
@Franz i fattori più importanti per la nitidezza sono la perfetta messa a fuoco e poi l'assenza di mosso e micromosso (tempi molto veloci, stabilizzatore, cavalletto). Per quanto riguarda obiettivi e macchine, imparati cosa sono le misure MTF e poi sono solo due righe di elegante spiegazione. Attento a DxO, fa in gran parte misure atipiche o poco documentate. Per gli obiettivi vai su LensRentals e sul loro blog cerca l'articolo di Brandon Dube sugli obiettivi cine, è una presentazione molto aggiornata delle misure MTF. Stai lontano da misure MTF fatte con determinati modelli di macchina, vanno bene per te solo quando hanno usato la tua stessa macchina. |
| inviato il 23 Agosto 2018 ore 14:28
Mi ci vorrà un po' a capire quelle robe bene, se devo veramente capirle bene! Più che altro devo capire bene fuoco infinito e iperfocale; i test e i grafici mi fregano relativamente poco. Mi basta capire orientativamente che risultati possono dare e basta. Tanto non sono professionista; non mi serve sapere esattamente per lente che cosa ho di meglio. Mi basta sapere che in termini di qualità le fotocamere più nuove fanno passi enormi. Il gap più grande la da la eos 5drs anche rispetto alle quasi coetanee, e non riesco a trovare dati che mi dicano perché. Non credo proprio che siano il doppio dei pixel e basta, dato che siamo già a livelli esagerati. Comunque sia, l'obiettivo full frame "peggiore" montato su quella è migliore dell'obiettivo migliore per la mia 750d... e mizzega, che diavolo di stregoneria c'è dietro? Toglierò lo stabilizzatore. Micromosso ce l'ho poco credo. Se uso treppiede e scatto riitardato di due secondi può solo tremare la terra... riguardo i test sto sempre ben attento a guardare che macchiina sto prendendo in considerazione. Stando puramente ai risultati, quella full frame citata e gli obiettivi che sappiamo danno risultati assurdi. Ma per spendere così tanti quattrini bisogna guadagnarne non pochi... cosa per me molto lontana. Sarebbe più facile noleggiarle quando vuoi farti qualche viaggetto. |
| inviato il 23 Agosto 2018 ore 15:33
Sto facendo a mia figlia di 14 anni, che da sempre ha vissuto in mezzo alle fotocamere, un corso di fotografia avanzata: foto analogica, sviluppo, ecc. Sono un collezionista e l'altro giorno abbiamo scattato insieme con una LEICA IIIb del 39', una ZEISS SUPER IKONTA 6X9 di qualche anno prima ed una ROLLEIFLEX T degli anni 50'. Mi figlia utilizzando i tre cimeli, così diversi fra loro, armeggiando tra ghiera dei tempi, diaframmi e nottolini vari per l'avanzamento della pellicola, nonché spie sul retro per vedere l'avanzamento del rullo 120 mi ha posto due domande tutt'altro che peregrine: "Papà che differenza di funzionamento c'è tra queste tre fotocamere così diverse fra loro?". "Quale di queste fa le foto migliori e perchè?". Le ovvie risposte sono state: "Non c'è nessuna differenza di funzionamento tra loro, sono 3 camere oscure portatili dotate (LEICA) di un sistema di regolazione dell'esposizione alla luce della pellicola quello si diverso (otturatore a tendina o centrale)". "A parità di formato (LEICA usa pellicola di formato più piccolo) non ci sarebbe nessuna differenza di qualità, poiché la differenza di qualità è data solo dall'ottica, ma mai dalla fotocamera (a meno che non abbia dei difetti)." Solo dopo aver pronunciato quelle parole, ho riflettuto ed ho pensato che, detto questo, si è detto tutto. Oggi la pellicola si chiama sensore e si ragiona sempre con il criterio del collo di bottiglia. Tra sensore e ottica quello che ha minor qualità fa da collo di bottiglia, ma con gli odierni sensori FF da 42 e più MPX sono le ottiche ad avere un gran fiatone per stare dietro ai sensori e pertanto sono loro - oggi - il collo di bottiglia. Come è sempre stato del resto. Le fotocamere, ieri ed oggi rimangono sempre una camera oscura portatile. Oggi farcita da un computer: il suo microprocessore. |
| inviato il 23 Agosto 2018 ore 15:33
Sto facendo a mia figlia di 14 anni, che da sempre ha vissuto in mezzo alle fotocamere, un corso di fotografia avanzata: foto analogica, sviluppo, ecc. Sono un collezionista e l'altro giorno abbiamo scattato insieme con una LEICA IIIb del 39', una ZEISS SUPER IKONTA 6X9 di qualche anno prima ed una ROLLEIFLEX T degli anni 50'. Mi figlia utilizzando i tre cimeli, così diversi fra loro, armeggiando tra ghiera dei tempi, diaframmi e nottolini vari per l'avanzamento della pellicola, nonché spie sul retro per vedere l'avanzamento del rullo 120 mi ha posto due domande tutt'altro che peregrine: "Papà che differenza di funzionamento c'è tra queste tre fotocamere così diverse fra loro?". "Quale di queste fa le foto migliori e perchè?". Le ovvie risposte sono state: "Non c'è nessuna differenza di funzionamento tra loro, sono 3 camere oscure portatili dotate di un sistema di regolazione dell'esposizione alla luce della pellicola che può essere, quello si, diverso (otturatore a tendina per la LEICA o centrale per le altre 2), ma il principio è identico". "A parità di formato (LEICA usa pellicola di formato più piccolo) non ci sarebbe nessuna differenza di qualità, poiché la differenza di qualità è data solo dall'ottica, ma mai dalla fotocamera (a meno che non abbia dei difetti)." Solo dopo aver pronunciato quelle parole, ho riflettuto ed ho pensato che, detto questo, si è detto tutto. Oggi la pellicola si chiama sensore e si ragiona sempre con il criterio del collo di bottiglia. Tra sensore e ottica quello che ha minor qualità fa da collo di bottiglia, ma con gli odierni sensori FF da 42 e più MPX sono le ottiche ad avere un gran fiatone per stare dietro ai sensori e pertanto sono loro - oggi - il collo di bottiglia. Come è sempre stato del resto. Le fotocamere, ieri ed oggi rimangono sempre una camera oscura portatile. Oggi farcita da un computer: il suo microprocessore. |
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