| inviato il 20 Agosto 2018 ore 23:48
Sono esperienze, opinioni e suggestioni personali. Io, ad esempio, potrei testimoniare la stessa cosa invertendo i brand Manfrotto-Benro.
Per le attrezzature professionali e usi particolari esistono supporti dedicati, ma parliamo di diverse migliaia di euri, qualsiasi sia la marca. Non ha senso fare qui certi discorsi.
Entro i 120€ non esiste alcun treppiede Manfrotto che valga la spesa. Non parlo, ovviamente, di banali valori nominali espressi dal costruttore. Basta guardare i materiali usati, i sistemi di bloccaggio e di sgancio, i giunti, il diametro delle sezioni delle gambe e quello della sfera della testa, ecc...per rendersi conto da soli, anche a distanza, che con certi cavalletti paghi un nome e un pezzo di plastica e con altri hai un po' più di sostanza.
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| inviato il 20 Agosto 2018 ore 23:58
Con 60€ ti prendi un treppiede compatto, leggero e abbastanza stabile in rapporto al prezzo, digita q666.
Se cerchi maggior stabilità dimensioni e peso sono un fardello inevitabile.
Miracoli non ne fa nessuno, sopratutto a basso costo. |
| inviato il 21 Agosto 2018 ore 0:01
Schroeder ho visto, capacità di carico 15 kg ma come è possibile se è così leggero? |
| inviato il 21 Agosto 2018 ore 9:13
“ D3 + flash esterno montato sopra + 1.500 kg di lente....lo 055 è ancora indicato? „
Certo che si, parliamo di 3 kg ... per lo 055 è uno scherzo.
Ripeto che ci ho caricato 1D3 + 500 F4 IS ... ora non ricordo se il 500 f4 pesa 4 kg o 5 kg da solo, la 1D3 circa 1,5 kg.
Ovviamente oltre al treppiede serve una testa che possa reggere bene il peso.
E anche lì ce ne sono tante anche rimanendo in Manfrotto. |
| inviato il 21 Agosto 2018 ore 9:15
“ Sono esperienze, opinioni e suggestioni personali. Io, ad esempio, potrei testimoniare la stessa cosa invertendo i brand Manfrotto-Benro. „
Dipende da quale Manfrotto e quale Benro.
Io confrontavo un 3 sezioni di 2,4 kg (055 XPROB) con un 5 sezioni di non mi ricordo più che peso.
Se prendi un Manfrotto di carta velina e un Benro "grande", la situazione si inverte.
Quello che però non si è capito è che Manfrotto per un treppiede "grande" dichiara 7 kg di portata, Benro per un treppiede "piccolo" dichiara 12 kg di portata. Ed è una balla bella e buona. |
| inviato il 21 Agosto 2018 ore 9:27
Guarda in casa Genesis... |
| inviato il 21 Agosto 2018 ore 9:41
“Schroeder ho visto, capacità di carico 15 kg ma come è possibile se è così leggero?“
Lascia perdere i dati di targa, secondo me i 15 kg si riferiscono alla portata Max sfruttando il gancio sotto la colonna, io ci appendo la borsa per dargli stabilità.
Non dico sia il miglior cavalletto al mondo, non è esente da difetti ma per 60€ ha un rapporto qualità prezzo imbattibile, io ci attacco una d800 con zoom, peso complessivo 1.6kg, non sfrutto la colonna centrale in 2 sezioni per avere più stabilità, chiuso è 40cm per 1.5kg, in viaggio è perfetto.
Se posso mi porto il Manfrotto 074, un panzer di 80cm chiuso per quasi 5kg, questo è il mio riferimento per LA stabilità.
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| inviato il 21 Agosto 2018 ore 12:33
Ovviamente oltre al treppiede serve una testa che possa reggere bene il peso.
esatto Alvar, era li che volevo arrivare.....la piastrina quadrata della RC4 ha un solo punto di avvitamento, se si sfiletta a furia di mettere e togliere rischi grosso. Esistono teste più sicure e ampie come piastra di appoggio?
ah ho capito Schroeder |
| inviato il 21 Agosto 2018 ore 14:27
Ho avuto diverse teste Manfrotto e ancora ne ho due.
Mai avuto problemi di viti che si sfilettino.
Piuttosto ho avuto problemi di poca stabilità sia con la piastra RC2 (più piccola della RC4) che con la RC0 (esagonale, che avevo in un'altra testa).
Non a caso ho sostituito i clamp proprietari Manfrotto a leva con clamp Arca Swiss compatibili a vite, e la "rocciosità" dell'insieme ne ha sempre guadagnato. Tutti i tripod ring hanno sempre una piastra fissata sotto, e la fotocamera vive con una piastra ad L sempre attaccata.
Di conseguenza non avvito e svito mai le viti di fissaggio delle piastre, ma le manopole di serraggio dei clamp delle teste.
Aggiungo che le viti sostitutive si possono facilmente reperire su eBay, addirittura di diversi tipi e di diverse lunghezze (ne ho un po' di scorta).
Anche adesso ho
a) Manfrotto 468 RC2 con clamp sostituito con un Arca Swiss compatibile
b) Manfrotto 405 sulla cui piastra (che è stabile ma fuori standard) avvito direttamente o un clamp Arca Swiss o la slitta micrometrica
Anche sulla Gitzo QR3780 (data per 21 kg) ho "aggiunto" un clamp Arca Swiss compatibile, avvitato sopra la piastra proprietaria.
Per la Cullmann MB 8.5 (data per 30 kg) ho invece il clamp originale Culmann compatibile Arca Swiss che sostituisce il clamp proprietario.
Lo so, ho troppe teste a sfera, e infatti la Benro B1 (ennesima testa a sfera) è sul mercatino.
Venduta quella la seguirà anche la Gitzo.
Che testa hai con la RC4? |
| inviato il 21 Agosto 2018 ore 14:33
non lo so avevo venduto tutto purtroppo. Ricordo solo che c'era una piastrina quadrata che andava ogni volta tolta dalla testa e "agganciata" sul fondello della reflex....forse era quel tipo di aggancio che non mi dava sicurezza.
cosa sono i clamp Arca Swiss? |
| inviato il 21 Agosto 2018 ore 16:50
Premessa:
Per attaccare una fotocamera o un obiettivo alla testa di un treppiede in genere si usa una piastra.
La piastra può essere di diversi tipi, e per ogni tipo di piastra sulla testa ci deve essere qualcosa che permette di fissarla.
Questo qualcosa è il clamp.
Risposta:
Esistono diversi sistemi piastra + clamp, Manfrotto ne ha 5 (mi pare), Gitzo ha il suo, Cullmann ha il suo, ma ne esiste uno che è più diffuso degli altri, fino ad essere diventato LO standard, ed è l'Arca Swiss.
I produttori che si discostano da questo standard sono dei criminali, perché l'utente che compra la testa con il sistema proprietario si trova costretto ad equilibrismi per riuscire ad usare tutte le teste in suo possesso con le stesse piastre. (per esempio io!)
In ogni caso ci credo che un clamp Manfrotto RC2 (perché da come lo descrivi secondo me era l'RC2) non ti desse sicurezza: secondo me è un pessimo sistema di bloccaggio.
In generale l'Arca Swiss con morsetto a vite (esiste anche a leva ma lo sconsiglio) è proprio "roccioso": lo serri, non serve neppure stringere chissà quanto, e diventa un monoblocco.
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| inviato il 21 Agosto 2018 ore 17:09
Questo qualcosa è il clamp.
si ora ricordo....era una levetta in ferro situtata su un lato. Mi sa che hai ragione...la testa era una RC2....non avevo sensazione di robustezza, o meglio tutto il sistema era solido TRANNE l'aggancio a quella piastrina 
tu pensa se anzichè la 400D avessi avuto la D2 o la D3
ma non esistono modelli di teste Manfrotto che hanno già l'Arca Swiss "di serie"? |
| inviato il 21 Agosto 2018 ore 17:13
l'ho trovata... la mia era questa:
la vedi quella "scarpina" a sinistra? era quella che non mi dava sicurezza |
| inviato il 21 Agosto 2018 ore 19:38
Grazie a tutti per i consigli. Visto che alla fine che possa veramente durare per molti anni sotto i 170 di nuovo c'è nulla userò un bestione di mio padre trovato in casa. Magari non lo porterò in escursioni a 2500 metri. xD |
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