RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

La diffrazione un problema di cui nessuno si preoccupa


  1. Forum
  2. »
  3. Tecnica, Composizione e altri temi
  4. » La diffrazione un problema di cui nessuno si preoccupa





avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2018 ore 20:11

Leo, ho detto e rimango dello stesso parere, che la diffrazione è un problema trascurabile.
Poi se scatti a F22 (oramai potevi esagerare anche un F32...) viene fuori.

Personalmente non ho mai scattato a F22 nemmeno quando devo fare l'effetto seta su una cascata con il mio 8/16 che non monta filtri

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2018 ore 20:25

e non ce l'ho 32MrGreen...comunque la differenza fra il tamron 24-70 ei 50mm é enorme, poi sai si vede anche a f.16 e f.16 lo si usa spesso in paesagi, macro, ecc...se ho scelto f.22 é perché chi puo il più puo il menoSorriso

avatarsupporter
inviato il 16 Agosto 2018 ore 20:29

@Valgrassi
Quindi se uso a tutta apertura 500 isII + 2XIII + 5DsR non dovrei avere degrado per diffrazione, se non minimo.

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2018 ore 20:32

Claudio ma perché non fai una prova in giardino, ci vuole un'attimo é lo vedi subito se ti piace o noSorriso

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2018 ore 20:52

@Claudio esattamente, perché parti da un sensel molto piccolo, più piccolo anche dei 100 Mpx di Phase One. Come suggerisce Paolo, è dura vedere differenze dovute alla diffrazione passando da f/4 a f/8. Di sicuro introduce più aberrazioni il pur ottimo duplicatore. Come raccomanda Leo, piazza la Canon su un cavalletto, alza lo specchio e fai qualche prova. Il micromosso potrebbe causare degrado > della diffrazione in quell'intervallo. f/22 è un po' il limite, lì la diffrazione la percepisci, molti obiettivi non ti lasciano scegliere f/22. Poi ci sono dei Kit 18-55 che arrivano anche a f/45 in modalità S (al limite superiore dello zoom)

avatarsupporter
inviato il 16 Agosto 2018 ore 21:09

Grazie. Ora mi è chiaro. Ho aperto un 3d sull'argomento ma non ero ancora sicuro. ;-)

Non conosco qui a Roma chi abbia il corpo macchina. Uso una 1dxmkII e ho un dubbio teorico. Con l'ammiraglia non esiste micromosso né diffrazione nemmeno chiudendo di 2 stop. In futuro un sensore più denso migliorerebbe il dettaglio e permetterebbe crop maggiori.

Come vedi Leo almeno uno che considera il problema della diffrazione c'è...;-)

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2018 ore 21:38

MrGreen

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2018 ore 22:58


Interessante è la prima volta che sento parlare di una correzione integrata della diffrazione su una reflex....vedrete che in un annetto al massimo la correzione sarà generalizzata a altre fotocamere e altri soft e diventerà banale

E' una funzione implementata sulle fotocamere Canon con processori digic 6+ e successivi.

Come sempre, è utilizzabile sui file jpeg generati dalla fotocamera, sia automaticamente che come conversione da file raw.

Su dpp la casella rimane oscurata sui modelli di fotocamere che non la supportano: detto ciò, il dlo sussume tale funzione, quindi i risultati migliori si hanno con quest'ultimo.

Magari in futuro risolveranno la cosa in modo diverso: con un sensore con elevata velocità di readout, ad esempio, potrebbero implementare una funzione di focus stacking automatica, con scatti eseguiti a raffica.

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2018 ore 23:49

Ma oggi per via informatica si puo correggere di tutto dalla distorsione all'abberazione cromatica ecc...cosa che non si poteva fare prima allora perché no la diffrazione?


Perché come ho scritto prima non puoi eliminare completamente la diffrazione tramite software perché immagini di partenza diverse sottoposte alla stessa PSF possono portare ad un'immagine finale identica, quindi non puoi ricostruire l'immagine di partenza anche nel caso tu possa calcolare l'inverso esatto della PSF (ammesso che tu possa farlo, il che di per se già non è facile).

Immagina un caso estremo: un' immagine composta da pixel neri e bianchi alternati tipo scacchiera. Se applichi una sfocatura (per simulare una forte diffrazione) abbastanza forte otterrai un grigio 50%.
Bene, come puoi a questo punto stabilire se l'immagine originale fosse formata da una scacchiera di pixel bianchi e neri? O se l'originale fosse sempre una scacchiera bianca e nera ma con le posizioni invertite? O magari semplicemente l'originale era un' immagine completamente grigia in partenza?

avatarsenior
inviato il 17 Agosto 2018 ore 8:49

C'è timore della diffrazione.
Per me fino ad f16 su FF si può chiudere tranquillamente. Come è stato spiegato, indipendentemente dal numero MP.
Si guardano i test dove proprio per la diffrazione f16 non è nemmeno considerato mentre c'è un calo tra f8 ed f11, ma sono i valori a f5.6 -8 ad essere eccezionali, trattandosi di mire ottiche piane.
Infine forse spesso si attribuisce alla diffrazione colpa della scarsa nitidezza dell'immagine mentre potrebbe essere dovuta ad altri fattori.

avatarsenior
inviato il 17 Agosto 2018 ore 9:06

Concordo con simone. Non si scattano sempre foto a delle mire ottiche piane.
I casi dove può convenire il miglior diaframma possibile in fatto di resa ottica sono abbastanza limitati nella pratica quotidiana. Parlo soprattutto in paesaggistica.
Ecco qualche gg fa ho scattato a un castello in lontananza (vedasi mie ultime foto postate) col 135 f2 e ho aperto a 5.6 ma non c'è nessun elemento per qualche centinaio di metri.

avatarsenior
inviato il 17 Agosto 2018 ore 9:40

SorrisoRipeto per la 1000ma volta che non considero la diffrazione un problema per la mia pratica foto, effetivamente raramente sii va oltre f.11/16 e anche a 22 i risultati sono buoni se il soggetto è interessante, ma il mio interesse viene dalla curiosità, dal fatto che vedendo uscire le prime soluzioni proposte dai fabbricanti vorrei fare un panorama completo per fare il punto dell'esistente e di cosa si puo sperare all'avvenire....ma be, so che pochi leggono tutto il topic prima di dare commentiSorriso

avatarsenior
inviato il 17 Agosto 2018 ore 9:49

Ah dimenticavo. Come dicevo confermo che il comando diffrazione di C1 non pare aver impatto, ma ammetto di non aver scattato oltre 11 quindi forse è per quello. Ne ho alcune a 16 e proverò a farci caso. Magari ne scatto a 22 se mi ricordo

avatarsenior
inviato il 17 Agosto 2018 ore 10:15

Fino a adesso il più efficace, e di grand lunga, che ho visto é DPP con i limiti che ne conseguono cioé puo trattare solo gli obbiettivi e fotocamere Canon e perdipiù solo quelli presenti nella lista di DLO....ecco una buona scusa per cambiare il mio 24-70mm Tamron con il CanonMrGreen

C1 é poco efficace ma l'ffetto é visibile, fino a f.11 / 16 i risultati sono corretti e poi ha il vantaggio di essere compatibile con una vasta gamma di fotocamere e obbiettivi e di essere utilizzabile in batch....fin qui parlo di soluzioni specifiche...

Se no la deconvoluzione su PS (Filtri>ottimizzazione della nitidezza>sfocato gaussiano) é pure molto efficace ma si deve dosare a occhio e applicare foto per foto....non ho provato a fondo Piccure+ e altri soft simili, ma i risultati dovrebbero essere comparabili a PS

Ah per completezza visto che il mio scopo é di fare un panorama dell'esistente...la correzione di Fuji si puo fare sia direttamente dal corpo macchina sia col Soft per i Raw fornito con la fotocamera

mi comunicano all'istante che DxO possede una casella "Microcontrasto Auto" che si potrebbe apparentare a un filtro anti-diffrazione...strano sono assiduo di DxO ma non me ne ero accorto...andro a verificareSorriso....fatto, era una falsa pista non ha niente a che vedere con la diffrazione

avatarsupporter
inviato il 17 Agosto 2018 ore 11:07

Mi rimane un dubbio di natura teorica. La diffrazione dovrebbe avvenire per chiusure del diaframma di alcuni mm. Come è possibile che riguardi oltre ai grandangolari anche i supertele? Vedo a occhio nudo che a f22 l'apertura del diaframma è di 2 cm abbondanti. Come potrebbe esistere diffrazione?
Scusate la domanda terra terra. Ma nella formmula i mm mi sembra che stanno a numeratore...

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me