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PaoloMcmlx. Non ho il colorplan. Chiedevo se potessi installarlo in futuro. (Anche se non l'ho scritto) così da regolarmi nei prossimi acquisti. Anche se non so la differenza fra il kodak 85 f2.8 e il colorplan 90 f2.5. Suppongo un po' più luminoso. Non so quanto più risoluto
Stefano Medici. Mi devo informare riguardo a questa proiezione. Purtroppo in rete non si trova nulla riguardo la proiezione. Se non pochissimo e riguardo ai proiettori. Senza specifiche particolari.
Oddio no ... eccellenti sono anche i Leica. I Kodak Ektapro sono semplicemente un discorso a parte, nel senso che da una parte esistono i proiettori per diapositive ... e dall'altra i KODAK!
Ordunque Pantom i Colorplan P/P2 possono adattarsi ai Kodak ma per farlo occorre un raccordo prodotto da Leica sotto il nome: "adattatore per obiettivi P/P2 su PRADOVIT RT" codice articolo: 37366. Il Colorplan 90/2.5 è leggermente superiore al Kodak 85/2.8 nel cui catalogo l'equivalente del Colorplan è il Kodak 93/2.5 FF ... non esiste invece un equivalente del Supercolorplan né nel catalogo Kodak né in quelli di altri costruttori.
A proposito Pantom, se vuoi saperne di più sulla diaproiezione cerca, su questo forum, questa discussione: CHIACCHIERATA INTORNO ALLA PROIEZIONE DI DIAPOSITIVE ... ci troverai tutte le informazioni che ti possono essere utili.
Pamtom: mi fa piacere che ci sia un nuovo giovane che apprezza e che cerca di approcciarsi al mondo della proiezione. Scattare dia e proiettarle è un' esperienza diversa dallo sviluppo dei negativi e dalla stampa, è un mondo che richiede una certa sensibilità di approccio, ma il fascino che trasmette la percezione del risultato finale ripaga le fatiche spese. Cercherò di fornirti ulteriori elementi per continuare il tuo percorso, mi raccomando chiedi e domanda quello che vuoi perchè in rete non si trova quasi niente, mentre qui i pochi che la praticano sono preparatissimi (escluso il sottoscritto).
Per il grande formato c'è poca scelta, i Pani (fino al 8x10"), ma solo la loro collocazione e messa in opera non è uno spasso, guarda qui:
è spiegato come funzionano.
Per la tua Fuji io conosco 2 vie, una economica, il Beseler slide king (6x9cm) ed una di qualità, il Noblux 4x5 adatto per il 4x5" e per il 6x12 cm (6x9cm con mascherina).
In merito al proiettore che hai acquistato non posso che complimentarmi per la scelta. Non ti elenco ora tutto ciò che esso può fare, ma mi limito a fornirti un link utilissimo dove troverai da solo molte informazioni e attraverso cui ti renderai conto delle sue enormi potenzialità: resources.kodak.com/support/pdf/en/manuals/slideProj/ektapro_QuickRefe buona lettura.
Ora veniamo alle ottiche. Quella in dotazione è buona ma sappi che il tuo Ektapro ha l'attacco 52,5mm per vite e cremagliera, ciò vuol dire che accetta tutte le migliori serie di ottiche esistenti per diaproiettori. Questa caratteristica alla maggior parte dei proiettori è preclusa. Se vuoi sapere altro sugli obiettivi da proiezione puoi vedere anche questa discussone:
si PaoloMcmlx mi sa che per ora mi accontento dell'ektapro. Anche perché il proiettore noblux e beseler slide king non ne trovo in vendita.
ieri ho sbagliato discussione ed ho scritto nella discussione dove si parla di delle diapositive. comunque ieri mi è arrivato il proiettore. il kodak ektapro 5000. che come scritto nell'altra discussione non so se è stato mai usato, forse una decina di volte in tutto.
le ho fatte con il cell le foto e si vede un po' così
ho visto le diapositive che ti dotava la kodak suppongo. credo siano dia fatte negli anni 70/80. veramente sorprendenti sia i colori che le ombre. in certi casi sembrava di essere veramente nell'ambiente. in certi casi riusciva a simulare la tridimensionalità. "una parte dell' immagine" poi mi sa che le dia già a disposizione credo siano un po' scadenti. perché la messa a fuoco era un po' alla ×. Appena finisco il mio velvia voglio vedere che salta fuori
velvia 50 36 pose. l'esposizione invece la faccio chiudendo la ghiera dei diaframmi laterale. per avere una corretta esposizione. altrimenti la sottoesporrebbe di 2 stop anche.
mi spiego meglio. cioè schiaccio il bottone della profondità di campo. esempio metto f 5.6 generalmente, dove i miei obiettivi su test mtf dicono di lavorare al massimo. schiaccio il pulsante della profondità di campo, lo tengo premuto e faccio l'esposizione. così da correggere l'esposizione. e me le corregge anche di 2 stop. in questo caso io lavoro di tempi. comunque sempre cavalletto
ogni formato richiede attrezzature adeguate, per piccolo e il medio le conosci bene, ma se uno (come ad es. ha chiesto Pantom) volesse provare il grande formato le alternative sono poche: l' autocostruzione, l'epidiascopio oppure un prodotto studiato ad hoc. Quello del video è il mitico BP4HMI del 1974 che ha reso Pani famosa nel mondo. I suoi prodotti sono stati usati per proiettare sulla Torre Eiffel, sulla statua della Libertà, a grandi concerti tenuti all'aperto ecc... La storia dei Pani è interessante: all'inizio Ludwig Pani produceva apparecchi per uso domestico poi introdusse modelli da palco. A Vienna, Ludwig era presente perfino alla prove generali delle opere sul mitico palco dello Staatsoper accanto a Karajan che gli ripeteva incessantemente "Più luce , occorre più luce". Ed è proprio qui in questa magica atmosfera che al Sig. Pani gli si accese una lampadina, pensò così, di impiegare lampade più efficienti. Introdusse quindi le HMI che, messe nei proiettori consentivano, a parità di potenza assorbita, di erogare un flusso (molto) superiore e raggiungere i 6000 K. Oggi questo produttore offre un'offerta completa che va da sistemi per piccoli ambienti ad altri per grandi spazi. Per lastre 5x7" basta un piccolo (si fa per dire) BP1,2 ma se si vuole proiettare il full frame del grande formato (8x10") purtroppo c'è solo il BP12 da oltre 1 milione di lumen.
sia ben chiaro, l'Ektapro che hai acquistato non è un proiettore per accontentarsi. Con tale strumento sei entrato nel mondo della proiezione dalla porta principale (ai suoi tempi, ma anche oggi è un punto d'arrivo non di partenza). Esso è stato progettato e costruito con un sistema attorno che comprende molti accessori grazie ai quali può affrontare i compiti più disparati in moltissimi ambienti diversi; varie parti sono intercambiabili per configurarlo in outfit diversi. Hai presente le reflex Canon F-1 o Nikon serie F.F2,3,4 e 5? Per avere un paragone considera quelle perchè anche attorno ad esse è stato progettato un sistema completissimo. per quanto concerne glia mbiti di applicazione, si va dalla semplice dissolvenza (con un altro proiettore) alla multivisione, dalla programmazione tramite pc a quella con centraline. Puoi integrarlo in sistemi AV (quella serie è nata proprio per quello) e comandarlo insieme a registratori multitraccia con possibilità di gestire anche la musica (su cassette, bobine, mp3,cd,liquida ecc...). Inoltre è perfetto per diaporami, funzionamento in parallelo, programmazione degli slide shows e tanto altro. Insomma la pellicola di riferimento la conosci, a cambiare l'ottica sei a tempo, ora non ti resta che mettere il 5000 alla frusta. C'è chi trae soddisfazione dalla camera oscura, chi da quella chiara, chi dal procedimento di stampa; vedrai che il tempo che dedicherai alla sua gestione ti darà enormi soddisfazioni.
Per adesso l'uso che ne faccio è limitato rispetto alle potenzialità da te descritte Super Flash. Vediamo se più in la riuscirò a fare altro. Un po' mi spiace avete una macchina che non riesco a sfruttare.
ogni formato richiede attrezzature adeguate, per piccolo e il medio le conosci bene, ma se uno (come ad es. ha chiesto Pantom) volesse provare il grande formato le alternative sono poche: l' autocostruzione, l'epidiascopio oppure un prodotto studiato ad hoc. Quello del video è il mitico BP4HMI del 1974 che ha reso Pani famosa nel mondo. I suoi prodotti sono stati usati per proiettare sulla Torre Eiffel, sulla statua della Libertà, a grandi concerti tenuti all'aperto ecc... La storia dei Pani è interessante: all'inizio Ludwig Pani produceva apparecchi per uso domestico poi introdusse modelli da palco. A Vienna, Ludwig era presente perfino alla prove generali delle opere sul mitico palco dello Staatsoper accanto a Karajan che gli ripeteva incessantemente "Più luce , occorre più luce". Ed è proprio qui in questa magica atmosfera che al Sig. Pani gli si accese una lampadina, pensò così, di impiegare lampade più efficienti. Introdusse quindi le HMI che, messe nei proiettori consentivano, a parità di potenza assorbita, di erogare un flusso (molto) superiore e raggiungere i 6000 K. Oggi questo produttore offre un'offerta completa che va da sistemi per piccoli ambienti ad altri per grandi spazi. Per lastre 5x7" basta un piccolo (si fa per dire) BP1,2 ma se si vuole proiettare il full frame del grande formato (8x10") purtroppo c'è solo il BP12 da oltre 1 milione di lumen.
Una storia affascinante caro Mario, che non conoscevo affatto così come peraltro non conoscevo neppure questi splendidi prodotti.
Grazie di avermi edotto amico mio, Paolo.
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