| inviato il 11 Agosto 2018 ore 0:20
V.Virus, sono arrivato a scrivere quello solo perchè indotto... da qualche utente (3 o 4), ovviamente tu non sei tra essi.
Ma resta pur sempre un fatto, e non un'opinione, a qualsiasi livello, campo, attività o settore.
“ se alla fine lo studente riproponesse "la modella nel letto appecorata con la sella sulla schiena" se davvero fosse capace di rifare quella foto sarebbe già ad un ottimo punto, sicuramente più avanti di me di te, „
Parla per te. 
Quando si arriva a dare per scontato qualcosa di un interlocutore di cui si conosce zero, nulla, ...Bah... è il solo commento che mi viene.
Se non fossi stato capace di quello che scrivi, avrei abbandonato la fotografia e mi sarei dedicato ad un altro mestiere già nel millennio scorso.
Tanto per capire di cosa si sta parlando, anche per chi lo fa senza averne idea:
www.google.it/search?q=foto+di+newton+modella+nel+letto+con+sella+sull |
| inviato il 11 Agosto 2018 ore 2:13
Remember anche secondo me copiare non è saggio, questo errore lo noto anche in molti disegnatori alle prime armi o tutte quelle cover band che suonano nei locali per quattro soldi (portandosi anche il pubblico da casa) Difficilmente questi ragazzi fanno strada ( basta prendere X-Factor come esempio!!!). Purtroppo non basta essere solo bravi ma anche un po' fortunati e sapersi vendere. Di quelli che conosco e ho conosciuto ognuno ha una storia a sé ma erano anche altri tempi con difficoltà diverse. |
| inviato il 11 Agosto 2018 ore 5:07
Vincenzo per fortuna non esiste il pensiero unico a tale proposito, come si era palesato su questo argomento finora.
Noto con piacere che per fortuna non sono più il solo, ma ad ora siamo almeno in 2, in questa battaglia contro i mulini a vento. 
“ ho solo fatto un corso base di fotografia in cui ho imparato come funziona la macchina, tempi, diaframmi, iso, composizione fotografica di base e altre piccolezze. „
Alla nostra giovane autrice del thread, che di sè per descriversi scrive questo, ognuno è ovviamente libero di consigliare ciò che crede.
Ma a fronte di consigli suggeriti, del tipo inizia a copiare dai grandi fotografi, realizza un portfolio con foto che imitino schemi di illuminazione tipo Toscani e Benedusi, copia le immagini pubblicitarie dei Rolex... e altre corbellerie, anche se scriverlo con franchezza si rischia altamente di toccare la suscettibilità di chi le ha partorite, tali vanno definite perchè tali sono.
Non ho problemi a scrivere che mi hanno stuzzicato il sorriso e l'umorismo.
Ma realismo, concretezza, attinenza e buon senso sono davvero merce così rara da esercitare?
Sottolinearlo. sicuramente in automatico, comporta in genere commenti del tipo, ecco il saccente, il professorone, l'arrogante, il provocatore etc...
Non è un problema.
Ma come diavolo si fà a consigliare questo ad una 19enne che è in una fase ancora pre-iniziale.
Senza neanche chiederle se già ha una qualche vaga idea del settore che le piaccia o l'attiri di più, in cosa si è cimentata...
invece ci si arroga il fatto di indirizzarla nel settore moda o da studio pubblicitario, senza sapere se le interessi o meno, se possiede almeno un cavalletto, e vi abbia mai posizionato sopra una fotocamera.
Figurarsi se possa già possedere flash da studio, se abbia idea di come funzioni l'illuminazione flash o continua, spazi e attrezzature inerenti (precedente mio riferimento a cantina e illuminazione di abat-jour che potrebbe usare, è puramente casuale), ottiche fisse, ottiche macro, se è mai entrata in uno studio professionale di questo tipo... dovrebbe Iniziare a far foto inerenti per il suo portfolio. 
Magari farle prima qualche domanda chiarifcatrice no eh?
Ma già di per sè completamente fuori luogo, ma figurarsi se per eempio le dovesse interessare il reportage, quanto ci azzeccano i consigli ricevuti.
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| inviato il 11 Agosto 2018 ore 8:35
Sì mi devo scusare, mi devo scusare per non aver capito, mannaggia ci ero arrivato vicino, che Remember ha sempre ragione, che lui è un maestro della fotografia e che detiene il parere di dio. Mi scuso davvero!
A Reme' torna sulla terra! Dici che di questo campo possono parlare solo i professionisti? Sei un professionista? Uno affermato o uno scattino? O addirittura un cerino? Non so potresti anche essere il nuovo genio della fotografia ma non ci è possibile saperlo, arrivarci da soli, non ci degni di una tua foto, non sappiamo il tuo nome. Ecco allora invece di millantare notevoli capacità mostraci chi sei. disvela il tuo essere realmente perché da come e da cosa scrivi sembri più un impiegato del catasto illuminato da dio che un fotografo professionista.
PS conosco benissimo la foto che con eleganza descrivi come quella della "modella appecorata" io l'avrei descritta diversamente ma la conosco benissimo così come conosco l'opera di Newton.
Direi che come al solito il nostro Rmember ci ha portato ampiamente fuori thread e che a questo punto Anna starà dialogando in altri forum dove ci sono meno impiegati del catasto illuminati da dio |
| inviato il 11 Agosto 2018 ore 10:00
“ Le tue categorie A e B, appartengono a settori ben definiti della fotografia, e che solo queste due rappresentino il 90% del mercato fotografico proprio no, „
Forse mi son spiegato male… il fotografo per il 90% fa foto di servizio, significa che: qualsiasi tipo di fotografia tu pratichi, per la maggior parte eseguirai foto di servizio.
Nella famosa foto, dello studio Testa, della bottiglia che versa un tessuto. Al di la' dell'idea (fatta peraltro da un creativo NON fotografo), sono fuse diverse fotografie di servizio. Dove il tappo deve essere illuminato da una luce coerente con quella della bottiglia e del tessuto. Coerente...ma non uguale.
Il tutto e' poi montato per ottenere l'immagine definitiva.
Se non vuoi copiare una foto gia fatta almeno devi essere in grado di copiare uno schizzo.
Anche la fotografia sportiva richiede la capacita' di adeguarsi allo stile aziendale (in questo caso dello studio fotografico). Se hai due fotografi sul carre' a fotografare i cavalli che saltano. Entrambi dovrebbero eseguire fotografie standard. Non puoi poi vendere le foto in HiKey o Dragan perche uno dei fotografi e' creativo.
Spesso ti contestano (e non ti comprano) la fotografia perche' le zampe del cavallo non sono allineate, o perche' lo scatto e' stato eseguito nel momento sbagliato, quando il cavallo/fantino non era nella posa classica.
Molte belle fotografie di vela sono state scartate perche' in fotografia si notava un errore di regolazione delle vele.
Nessuno vorrebbe mettersi un poster in casa che gli ricordi che in quel momento aveva le vele mal regolate.
Voglio dire… se fotografi per passione cerchi di sperimentare (ed i fotografi spesso lo fanno) Ma se fotografi per lavoro devi produrre un lavoro standard sulle specifiche del cliente.
Che sia moda o meccanica… non cambia.
Mai provato a fare una brochure per un costruttore di torni automatici?... Alla fine dopo innumerevoli fotografi e fotografie… son venuti da noi con il file cad ed abbiamo modellato il tornio facendone poi il rendering.
Unico modo per ottenere immagini decenti,e' costato un patrimonio... e soltanto per una semplice brochure.
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| inviato il 11 Agosto 2018 ore 10:12
Le domande iniziali son state fatte e con insistenza.. vedere qualche foto, eta' e zona di lavoro.
Lei stessa ha detto di essere andata dai fotografi di zona. Quindi… perlopiu' bottega…
“ copia le immagini pubblicitarie dei Rolex... e altre corbellerie, „
Certo che NON si puo' riprodurre la foto pubblicitaria di un rolex. Bisognerebbe essere uno studio con le contropalle.
Ma mettersi li con due lampadine e COPIARE la foto di un rolex/casio da un'idea del livello a cui sei arrivato.
A te e a chi ti giudica.
Tra l'altro, se davvero devi andare a bottega per poi finire a spazzare il pavimento… tanto vale definirsi "colf".. almeno prendi di piu'
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| inviato il 11 Agosto 2018 ore 10:51
Salt lascia perdere, il grande Remember non capisce che prima si impara, anche copiando, e poi si crea, non gli basta neanche l'esempio di Van Gogh che si esercitava copiando. Lui è nato Maestro. |
| inviato il 11 Agosto 2018 ore 10:55
condivido ogni parola di Salt.... |
| inviato il 11 Agosto 2018 ore 14:04
Salt copiare è un conto prendere spunto dai lavori di altri fotografi è altro (e penso che tu intendersi "prendere spunto" per cui ci sta'). Per me un autore può aver vinto concorsi internazionali, intervistato dai vari Blog ed esporre in tutto il mondo ma in realtà (è brutto da dire) se le immagini non portano soldi sufficienti per campare sei solo un bravo amatore. Se pubblichi su NG come lettore sicuramente è una grossa soddisfazione ma è ben diverso da chi pubblica un servizio (quello è un professionista). Quando qualcuno appare in qualche rivista con intervista ecc. non è altro che un compromesso con la redazione(sei bravo, hai seguito sul web può esere utile ad aumentare le vendite del giornale. In cambio ti do visibilità occupandomi spazio nella rivista...di soldi non se ne parla!!!). Morale della favola oggi giorno se non hai una marcia in più ai tanti che fanno fotografia, se non hai un pizzico di fortuna e saperti proporre (all'estero è meglio) e tanta gavetta con le persone giuste (chi davvero conosce il mestiere) hai buone probabilità di star perdendo tempo. Per chi non lo sapesse come curriculum lavorativo contano dove si sono percepiti soldi per la pubblicazione delle immagini non dove si pubblica a gratis...chi lavora nel campo lo sá . |
| inviato il 11 Agosto 2018 ore 15:48
Virus, intendiamoci bene.
Un fotografo "vero" e' una persona che sa gestire una azienda, sa trattare con un cliente, ha un capitale sufficiente alle spalle, ha un commercialista, ha attrezzature e sa usarle. Questi i requisiti minimi per "campare" di fotografia.
Poi un fotografo DOVREBBE avere anche un minimo di creativita'.
Conosco fotografi sopraffini che hanno lavorato tutta la vita ad eseguire scatti per cataloghi tipo postalmarket.
E' un lavoro difficile e faticoso. Prendevano stipendi decorosi (ora sono in pensione).
La creativita' l'hanno dimenticata (sul lavoro). La fotografia di catalogo si fa cosi' e basta… altro che magico sfocato.
Chi li ha affiancati e poi sostituiti ha dovuto COPIARE paro paro il loro modo di lavorare.
La foto sportiva ha precise regole di esecuzione. La foto gossip pure…
Un novellino che vuole lavorare deve sapersi adattare all'ambiente di lavoro. NON viceversa…
Questo vale in ogni settore.
Se io mi proponessi come barista in una birreria storica… non potrei portare la mia esperienza come bartender acrobatico. Probabilmente verrei rifiutato. La birreria ha bisogno di baristi in grado di spillare tre birre contemporaneamente… non di un barista che fa volteggiare le bottiglie di gin. Baristi entrambi…
Ora e' molto difficile che un fotografo di bottega/industria accetti di assumere fotografi TROPPO creativi.
Pensa ad un matrimonialista… il secondo fotografo deve saper prendere il momento dell'anello… non la faccia buffa della madre della sposa che nello stesso momento piange (perdendosi il momento topico della cerimonia).
Se sei sopravvissuto ad uno studio famoso e se questo ti ha pagato… significa che sei un tipo affidabile in grado di eseguire il lavoro sporco e noioso come commissionato.
Significa che i tuoi colpi di testa creativi li hai tenuti per te e NON HANNO OSCURATO IL LEADER.
I leader restano in testa perche stroncano accuratamente tutti quelli che potrebbero in qualche modo oscurare la loro stella.
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| inviato il 11 Agosto 2018 ore 18:51
A questo punto o scendono lacrime di sconforto
o
andiamo a fare il lavapiatti ancora cercano....
o
giochiamo in un disperato ..futuro
Cagliari 1-7-71 e 79-83-71
e riunita in cinquina
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| inviato il 11 Agosto 2018 ore 19:04
“ Salt copiare è un conto prendere spunto dai lavori di altri fotografi è altro „
Vincenzo a mio avviso, e non solo mio, ci sono due livelli, il primo dell'apprendimento in cui è consigliato copiare i lavori altrui, se ben fatti ovviamente, perché ciò ti obbliga a capire che hanno fatto, a scoprire come hanno applicato, o violato, le regole della fotografia, per capirci se vuoi imparare a posizionare i set luci devi prima capire come li hanno posizionati i grandi e poi farlo tu (a proposito di set luci se ci si pensa nel ritratto usiamo ancora gli stessi da decenni e non è copiare il lavoro di chi li ha creati?), copiare una fotografia vuol dire smontarla pezzo per pezzo, analizzare i singoli pezzi, studiarli, capirli e poi applicarli, è una cosa tutt'altro che banale e sicuramente in grado di insegnare molto. Molti si fermano a questo livello, saranno, se davvero hanno fatto tutto bene, ottimi artigiani, altri vanno oltre, usano ciò che hanno imparato per creare qualcosa di nuovo e saranno artisti o comunque artigiani che grazie alla creatività saranno un palmo sopra gli ottimi.
Spero, e non mi riferisco solo a te, che si sia capito che qui nessuno dice o ha detto ad Anna di copiare e fermarsi lì anche se un portfolio con ottime fotografie che ricreano quelle dei grandi non sarebbe male, già fotografare un orologio con la luce giusta e la giusta posizione delle lancette sarebbe un buon inizio anche se certamente non una prova di creatività |
| inviato il 12 Agosto 2018 ore 0:07
@Salt: Diciamo che un fotografo vero (professionista)è chi campa con la fotografia che piaccia o meno è altro discorso. Più il fotografo è ricercato dai clienti più si alza il costo delle sue immagini. Fare cataloghi non è un lavoro creativo ma richiede una buona conoscenza tecnica per valorizzare il prodotto, poi se si parla dei volantini con le offerte dei supermercati in gergo lo chiamavano "carta straccia" per l'utilizzo che ne viene fatto. Attualmente con la tecnologia che avanza molte piccole medie aziende i cataloghi e il sito web se lo curano da sé per cui lavoro in meno per i grafici e fotografi. Tornando al post senza girarci intorno se vuoi fare fotografia come professione la miglior strada da seguire è fare una scuola professionale riconosciuta che ti segue e ti indirizza ad entrare nel campo professionale (se non sei tagliato il discorso cambia). Questa per me è la strada più sicura poi c'è ne sono tante altre e ognuna è una storia a sé. |
| inviato il 12 Agosto 2018 ore 0:28
Anna.. prova a vedere www.saramunari.it Il portfolio fotografico....Istruzioni imperfette per l'uso.. |
| inviato il 12 Agosto 2018 ore 1:23
“ Ciao ragazzi/e, (spero che la sezione vada bene...)
Dunque, attualmente so utilizzare la mia macchina fotografica in modo abbastanza discreto, ma non posso di certo definirmi una professionista. In questo momento vorrei presentarmi da qualche fotografo e chiedere se qualcuno vorrebbe prendermi, perchè vorrei iniziare ad entrare nel lavoro vero e proprio e migliorare per quanto possibile. Non che sia andata da chissà quante persone, ma il mio timore è sbagliare l'approccio. Entro negli studi fotografici con i curriculum in mano e chiedo al fotografo di turno se vorrebbe prendermi ma questo rifiuta. A quel punto non mi preoccupo neanche di lasciare il curriculum e me ne vado.
Non ho esperienze lavorative in campo fotografico, ho solo fatto un corso base di fotografia in cui ho imparato come funziona la macchina, tempi, diaframmi, iso, composizione fotografica di base e altre piccolezze.
Da quel che ho capito servirebbe il famigerato PORTFOLIO. Cosa che non mi sento in grado di fare perchè 1. non ho grandi fotografie di cui andare fiera e 2. non so "come farlo".
Voglio dire, da quel che ho capito è meglio farlo online, ma non so dove è meglio farlo: su un sito tuo creato da zero? su altri siti a cui devo per forza registrarmi prima di accedere?
Sarà strano forse, ma per me è un dilemma...
(E ora arriva la raffica di domande)
Voi avete mai fatto un portfolio? Sapete dirmi dove (fisico o online)? Com'è strutturato (c'è chi dice che tutte le foto devono essere coerenti, c'è chi dice si possono mettere ritratti, paesaggi ecc insieme)? E come vi presentate dai fotografi? Con che tipo di curriculum? Il portfolio lo avete assieme a quest'ultimo? Se avete iniziato a lavorare direttamente in proprio come avete fatto? (per quanto riguarda quest'ultima domanda il mio timore sarebbe quello di essere scelta per fare delle foto da qualcuno che poi però non le apprezzerà per la mia poca esperienza...).
Vi ringrazio già tutti in anticipo e scusate il disturbo. „
una volta chiesi a montanelli come diventare giornalista,la sua risposta fù:" chi conosci?da chi sei raccomandato?".La prova del nove è il video postato della fotografa bolognese,ma pure del nipote della direttrice di vogue e di tanti altri con sponsor alle spalle che però mica lo vengono a dir.MI TACCIO.il cannovaccio è sempre lo stesso ho iniziato a fare l'assistente(perchè sono il cugino di xxxxxx (che mi ha presentato al direttore dell'agenzia),non credere ad una parola di questi video,sono totalmente falsi e fuorvianti.Ogni tanto ci si ritrova con colleghi più o meno noti,fotografi di professione che fatturano,fatturano,fatturano con clienti grossi che magari producono bicchieri e sono i corporate fotografi delle aziende sconosciuti ai più,ma,che alle volte fatturano di più di quelli del video postato.Il percorso professionale è per il 90% dei pro quasi sempre lo stesso,egli altarini vengono sempre allo scoperto,:"è il figlio di....è il nipote di....è la moglie di....era la ragazza del famoso cantante ha iniziato a fargli delle foto,poi si son lasciati(su questa non avevo nessun dubbio vista la sua mediocrità ed in capacità nelle sue foto e nel fotografare,lavora solo per raccomandazione).Poi qualquno che ci è arrivato da solo,o,che si è fatto da solo con anni ed anni di gavetta ci sarà,ma,io non nè ho ancora conosciuti,come non ho ancora conosciuto nessun fotografo MAESTRO OD ARTISTA.O conosciuto invece i PH PHOTOGRAPHERPer il portfolio dipende per cosa vuoi proporti.Se vai a propostyi da un fotografo di moda è inutile che gli presenti un portfolio di paesaggi,anche se un vero fotografo di moda e non,capisce subito a che livello sei.La fotografia non si impara ai corsi,ai workshop,tantomeno ai fotofestival o alle masterclass.La fotografia è un percorso personale,autodidattico,con una discriminante in più,fotografi si nasce,chirurghi,avvocati,ingenieri si diventa studiando.Piloti,sciatori,maratoneti,si diventa con l'allenamento.FOTOGRAFI NO. |
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