| inviato il 09 Luglio 2018 ore 13:12
“ Sottoesporre nel digitale non ha senso „ Io sta cosa me la devo ancora mettere in testa... mannaggia. Piuttosto che fare tutto scuro e recuperare dove c'è un rumore fastidiosissimo, recuperare invece al massimo possibile la luce estrema, dove c'è una sovrabbondanza di segnale e quindi verosimilmente meno rumore. E poi i sensori Canon pare che facciano meglio questo, piuttosto che recuperare le ombre (in cui non brillano per scarsità di rumore introdotto rispetto agli altri sensori, top di gamma a parte). Ma soprattutto infine devo ancora capire QUANTO posso mandare a destra l'istogramma con la mia 70D senza perdere "troppe" (la quantità ammissibile come scritto da altri è scatto-dipendente) alte luci! Non ho scoperto se c'è un modo semplice di capire quanto esporre verso le luci, purtroppo... |
| inviato il 09 Luglio 2018 ore 13:19
aparte che con quella luce li non mi metterei nemmeno a scattattare potresti imparare informandoti e testando.... sulla qualità della luce/location la macchina non ha la gamma dinamica per reggere senza bruciare una scena come quella |
| inviato il 09 Luglio 2018 ore 13:19
Si ok quella è estrema, ma l'ha detto anche lui! |
| inviato il 09 Luglio 2018 ore 13:26
esempio mio: quasi tutto in luce controllata (location e come cade, di solito ora del giorno tarda, mai di mattina mai mezzogiorno.. dopo le 17.18... tranne un paio) niente spot solo matrix niente manuale solo priorita di diaframma quasi niente posts. di solito solo nome e contrasto automatico azione photoshop... 500px.com/ramonsist |
| inviato il 09 Luglio 2018 ore 13:36
Devi fare andare l'istogramma più a destra possibile, ma senza sconfinare. Tutto quello che va fuori, non lo recuperi più... |
| inviato il 09 Luglio 2018 ore 14:14
Tutto questo se si è deciso che si farà post. Altrimenti ha senso il contrario di tutto e cioè bruciare i bianchi (diverse volte l'ho fatto avendo deciso cosa volevo esporre) e annerire zone (silhouette) se si vuole un jpeg pronto in macchina. L'esposizione corretta è quella che presenta correttamente ciò che si vuole rappresentare (jpeg pronto) o quella che meglio permette di lavorare in post per rappresentarlo come nelle intenzioni. L'istogramma indica solo la distribuzione dei pixel alle varie intensità e fornisce tra l'altro un'indicazione di eventuali pixel "bruciati" in un senso o nell'altro, cosa che è meglio resa da uno zebra pattern che in più indica dove ciò avviene. Con una mirrorless, anche se un po' disturba la visione, trovo molto più utile quest'ultima indicazione. L'esposizione "corretta" la valuto già costantemente... |
| inviato il 09 Luglio 2018 ore 14:44
“ Altrimenti ha senso il contrario di tutto e cioè bruciare i bianchi (diverse volte l'ho fatto avendo deciso cosa volevo esporre) e annerire zone (silhouette) se si vuole un jpeg pronto in macchina. L'esposizione corretta è quella che presenta correttamente ciò che si vuole rappresentare (jpeg pronto) o quella che meglio permette di lavorare in post per rappresentarlo come nelle intenzioni. „ E anche qui d'accordissimo! |
| inviato il 09 Luglio 2018 ore 17:49
@Jigsaw, TheBlackbird, Ilcentaurorosso, Donagh, Maserc - mi scuso per essermi spiegato male col post precedente RAW-rendering. La foto è stata scattata da cavalletto con SonyA7RIII + Canon 500/4, una combinazione formidabile. È qui in cloud come ARW, sperando che Otto72 non se la prenda... drive.google.com/open?id=1QylLie1Hwv-gMCs2JcUO7jqhSRWCqye3 L'idea era di accertare l'effetto della diffrazione a f/11, trascurabile a quanto pare.
Questo è un rendering ARW da RawDigger senza WB e gamma, ecco il motivo della dominante rossastra. Sui pali metallici (ossia: altamente riflettenti) si vedono i puntini rossi della sovraesposizione. La statistica completa è disponibile per questo RAW (ARW), dice che ~2k punti sono sovraesposti, per via dei due canali G (verdi) è come se fossero 1K. Dai dati raw derivano i JPEG, ma gli istogrammi JPEG sono solo cugini degli istogrammi raw. Adesso vediamo cosa succede se limitassimo questo ARW al valore 4,000 (ca. 12 invece che 14 bit): su 50 Mpx ne avremmo ~800k a pacco. Si vede la potenza dell'istogramma raw. Il semplice numero dei punti sfondati non dice molto, l'importante è dove sono nella immagine. In questo caso la foto non perderebbe quasi niente se i bianchi fossero posterizzati, in altri casi (=alto contrasto) la situazione potrebbe essere meno favorevole.
Tutta l'ETTR gira intorno al fatto che in luce normale (no astro, no notturne) la fonte di rumore principale in una foto digitale è lo shot noise intrinseco alla luce, il sensore di rumore suo ne fa molto meno. Per migliorare SNR non c'è che sovraesporre (sfondando a dx solo se se ne può controllare l'effetto, ossia non in tempo reale). Sovraesponendo una aps-c si emula una FF in SNR. Sovraesponendo si può sempre correggere in PP verso sx. Sottoesponendo, al di là di fattori estetici, si abbassa SNR e dinamica. È sottinteso che si debba lavorarare in raw. |
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