user92023 | inviato il 01 Giugno 2018 ore 19:22
Frequentando lo studio di un dentista, mi è capitato, ultimamente, di sfogliare qualche rivista femminile nell'attesa del mio turno. Guardo sempre con curiosità le fotografie pubblicitarie di moda, e mi ha colpito una...impressione? Ecco non sono sicuro ...non è una certezza, ma volevo verificare con qualcuno di voi se sono improvvisamente diventato orbo, oppure no! Trovo infatti le immagini...piatte...eccessivamente flou, con luci prive di "impatto"...e poi quei "visi di platica", "piallati" all'inverosimile! Non c'è quasi mai traccia della trama della pelle! Ho scritto più volte che il digitale, forse con il suo rendere così facile il realizzare immagini, non ha (almeno fino ad ora) promosso la nascita di nuovi "Maestri"; ma quì, accidenti, comincio a non trovare più neppure "bravi artigiani dell'otturatore a tendina"! Escludo, ovviamente, me stesso dal discorso ma, sulle gallerie di questo forum, trovo ritratti decisamente migliori!!! La moglie del mio dentista, che ha lavorato anni in un grosso studio fotografico di Milano, attribuisce "parte" di questo andazzo al crollo nei budgets dei committenti... may be! Qualcuno ha osservazioni in merito? Ciao. G. |
| inviato il 01 Giugno 2018 ore 19:43
“ attribuisce "parte" di questo andazzo al crollo nei budgets dei committenti... „ togli pure "parte" |
| inviato il 01 Giugno 2018 ore 20:14
La pelle 'plasticosa' è spesso una costante della fotografia di moda dove il soggetto è l'abito (o l'accessorio) e non la modella. E avveniva anche prima dell'arrivo del digitale. Sul taglio dei budget il discorso potrebbe essere in parte vero. Quando gli inserzionisti sono i grossi marchi che (fortunatamente per il settore) ancora investono cifre importanti ogni scelta è solo stilistica. Luce, trucco, postproduzione possono piacere o meno. Forse i tagli ai budget sono più per gli editoriali e i servizi interni, ma non ho elementi per dire che si scatti e si ritocchi al risparmio. C. |
| inviato il 01 Giugno 2018 ore 20:29
Penso che dipenda dalla rivista. Ci sono riviste di moda come Vogue dove ogni foto è studiata e ben composta, tant'è vero che all'inizio quando ho cominciato a fotografare le modelle prendevo le ispirazioni dalle foto di moda di Vogue. |
| inviato il 01 Giugno 2018 ore 20:31
Ricostruire per intero la pelle della modella (reskin) in maniera realistica è un lavoro impegnativo, a tal punto che spesso viene subappaltato ad aziende specializzate. Se però il budget è ridotto ma il cliente chiede una pelle "perfetta" è più veloce (e orrendo) un effetto porcellana. È sempre un equilibrio tra tempo, denaro, richieste e mercato in generale. |
| inviato il 01 Giugno 2018 ore 20:36
Nelle foto delle modelle delle riviste di moda ci pensa la truccatrice a rendere perfetti i visi e raramente è necessario fare ritocchi in post-produzione anche perché si fa prima ad aggiustare un trucco, un sopracciglio o un'unghia durante il set che farlo dopo davanti al computer |
| inviato il 01 Giugno 2018 ore 22:17
Tuti i giusti i commenti precedenti. Mi sentirei di aggiungere che la fotografia di moda, come altre espressioni dell' estro umano, vada a braccetto con la società di cui ne rappresenta una parte. La società odierna, che sia europea, americana o asiatica è molto conservatrice, non interessata a innovazioni sociali. La fotografia di moda rispecchia questi aspetti, conservazione, non interessata a proporre visioni innovative |
user92023 | inviato il 01 Giugno 2018 ore 23:04
Ringrazio tutti coloro i quali hanno voluto contribuire. Messaggi interessanti; puntindi vista condivisibili... minresta, pero', l'impressione che il "complessivo" sia andato peggiorando in questi ultimi anni. Magari, mi sbaglio! Ciao. G. |
| inviato il 01 Giugno 2018 ore 23:50
“ Ricostruire per intero la pelle della modella (reskin) in maniera realistica è un lavoro impegnativo, a tal punto che spesso viene subappaltato ad aziende specializzate. Se però il budget è ridotto ma il cliente chiede una pelle "perfetta" è più veloce (e orrendo) un effetto porcellana. È sempre un equilibrio tra tempo, denaro, richieste e mercato in generale. „ In gennaio ho fatto un corso di high end retouch con Francesco Marzoli, discorsi facendo è emerso purtroppo quanto sopra. Un ritocco pelle ben fatto prende diverse ore di lavoro anche giorni sul singolo scatto, pertanto i costi salgono di molto. Inoltre lo scopo principale in pubblicità è riuscire concentrare lo sguardo dell'osservatore sul prodotto relegando al secondo livello il resto della scena, modella/o inclusa/o. |
| inviato il 02 Giugno 2018 ore 10:08
Oggi la fotografia è Post Produzione un argomento molto controverso che genera tante discussioni. Con il digitale oggi è diventato sempre più difficile fare foto naturali |
| inviato il 02 Giugno 2018 ore 11:12
Francamente non so che dirti carissimo Gianni, ma l'impressione di stare osservando delle immagini che sembrano fatte di plastica ce l'ho già da diversi anni anche se nell'ultimo lustro, forse a causa dei moderni sensori ultradensi o forse a causa di una post produzione sempre più invadente o forse per entrambi i motivi, questa sensazione me la ritrovo sempre più amplificata. Ciao, Paolo. |
| inviato il 02 Giugno 2018 ore 11:29
Dipende secondo me molto da che riviste prendi in mano. Sono abbonato a Vogue e quello che si sta dicendo per me è vero solo in parte. Prendi per esempio la bellissima campagna fotografica fatta sa sarah moon per Valentino che è semplicemente meravigliosa , oppure lo stile kitch delle foto fatte per Gucci che a me personalmente non piace. Dipende molto da che rivista leggi e da quanto è importante il brand, su vogue di volti porcellana ne ho visti pochi (anche se qualche foto brutta compare...) |
user92023 | inviato il 02 Giugno 2018 ore 13:44
@Paolo e Ulisse. Si, Paolo, tu lo vedi da anni, ed io meno...forse perche', da un sacco di tempo, non avevo avuto occasione di guardare, con attenzione, quel genere di riviste. Ci voleva il mio dentista! In effetti, Ulisse, quella signora mi evidenziava proprio una questione di brands: "solo marchi importanti si permettono, ormai, fotografi di un certo livello...". E, in realta', NON era Vogue la rivista/le riviste che ho sfogliato! Penso anch'io che Vogue -con i suoi inserzionisti- "abbia una marcia in piu'"! Ciao a tutti. G. |
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