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focus stacking







avatarjunior
inviato il 14 Maggio 2018 ore 13:58

Ciao a tutti mi spieghereste gentilmente questa tecnica?
Io ho provata a farla su di un soggetto di circa 10 cm ho messo a fuoco a mano libera 6 punti diversi del soggetto poi ho unito gli scatti ma sinceramente non ho visto grandi differenze ...dove ho sbagliato?
Ciao grazie.

avatarsenior
inviato il 14 Maggio 2018 ore 14:58

Nasce dalla necessità di voler avere a fuoco una estensione in "profondità" del soggetto, oltre la profondità di campo Virtualmente si può avere "tutto a fuoco" con infiniti scatti a diverse "profondità" di messa a fuoco. Di fatto ci si accontenta di una buona approssimazione con un numero di scatti ragionevoli. Ho citato più volte la parola "profondità" perché dire un soggetto di 10 cm e 6 punti non significa nulla. Devi pensare di "affettare" il soggetto mettendo a fuoco a vari piani focali in modo da cogliere dal punto più vicino a quello più lontano. Quanti scatti dipende dalla profondità di campo che ha al diaframma impostato. Su soggetti immobili è solo una questione di pazienza e tempo. Devi operare con un treppiede e una slitta micrometrica. In questo momento come rapporto qualità/prezzo ti consiglio quella del ishoot. Se ne parla qua:
Slitta Micrometrica: dubbio amletico!

Per completezza, ci sono sistemi che realizzano il tutto in automatico ma non sono così flessibili e sono limitati a corpi macchina e ottiche ben precise e proprietarie. Non serve una slitta ma un treppiede si, almeno ancora si. Forse un domani grazie agli stabilizzatori sempre più performanti, si farà a meno pure del treppiede.

avatarjunior
inviato il 14 Maggio 2018 ore 15:14

Ti ringrazio tanto centauro,provo a spiegarmi meglio io ho messo un soggetto inanimato di circa 10 cm in posizione di 3/4 cioè la testa piu' vicina a me della coda,io ho fatto il primo scatto con MAF sulla testa e poi via via per un totale di sei scatti con ultimo sulla coda.
Non va bene cosi'?

avatarsenior
inviato il 14 Maggio 2018 ore 15:31

Si va bene ma devi misurare la distanza tra il punto più vicino a quello più lontano (ad occhio eh?) in profondità. Poi vedi qual è la pdc al diaframma impostato. Se è qualcosa di molto grande rispetto alla distanza di cui sopra, è chiaro che non noti molta differenza, tutti gli scatti saranno grosso modo a fuoco. Se invece così non è NON puoi non notare differenze nei singoli scatti e quindi nella fusione. Vedrai che gli scatti singoli a varie profondità di fuoco (sarebbe meglio spostare macchina e ottica con fuoco fisso, ecco il perché della slitta) sono molto diversi. Ad essere pignoli non è esattamente uguale procedere dalla testa alla coda oppure dalla coda alla testa perché noterai una piccola differenza prospettica e di ingrandimento. Però se il tutto si sviluppa su distanze non elevate per ora sorvola su queste finezze. Non sono un esperto della tecnica, ci vuole molta pazienza, se nei passaggi più importanti non infittisci gli scatti il "buco" si nota subito come sfocato impastamento che il software non ha potuto colmare per assenza di contributo a fuoco sufficiente (leggi a contrasto elevato). Ti lascio tre esempi (in cui anche gli errori si vedono),

uno classico focus stacking da macro floreale:
My first focus stacking

poi uno da macro spinta, molto specialistico:
La mosca

ed infine la tecnica applicata anche alla paesaggistica che con tre soli scatti (primo piano, intermedio e sfondo), sempre che sia tutto fermo (niente vento, vegetazione che si muove, etc.) può essere un salto in avanti rispetto allo scatto in iperfocale:
Ponte Tazio (Roma)

avatarjunior
inviato il 14 Maggio 2018 ore 15:47

Non so cosa è la PDC e come si calcola.....come con fuoco fisso?
Io ho cambiato la MAF per ogni punto che mi sono spostato cioè 6.
A si ci sono arrivato PROFONDITà di CAMPO....ma metti che fosse 5/6 cm.

avatarsenior
inviato il 14 Maggio 2018 ore 16:30

PDC : profondità di campo (DOP : Depth Of Field)
un ottimo articolo (in inglese) su PDC (e iperfocale) è questo:
toothwalker.org/optics/dof.html
( web.archive.org/web/20170708060415/http://toothwalker.org/optics/dof.h )
Se non mastichi l'inglese, cerca un qualche buon tutorial in italiano sul concetto di profondità di campo.
Una volta compreso, usa tabelle o ancora meglio app che permettono una volta impostati i parametri di valutare la pdc. Ce ne sono di buone e gratuite. Io ho PhotoPills a pagamento che fa questo e altro.

Con l'ottica e diaframma che usi, cosa ti viene fuori?

Macchina ferma e vari la messa a fuoco. Giusto?

Per macro, come detto, in genere io metto fuoco fisso e muovo il tutto. Per paesaggistica invece vario la messa a fuoco con macchina ferma.

Comuqnue una volta che ottieni le diverse foto, che siano 6 o di più, dovranno essere diverse con chiara percezione dei diversi punti di fuoco. Le dai in pasto al software di
1. allineamento (preliminare),
2. selezione delle varie aree a maggior contrasto e
3. fusione

Io uso Photoshop ma ci sono software specialistici come zerene stacker (tra l'altro anche in foto astronomiche dovresti avere dimestichezza di stacking per ragioni diverse, legate alla riduzione rumore) ed è fatta. Se non noti differenze coi singoli scatti vuol dire che non sono diversi tra loro (cosa che vedi subito) e quindi con pdc molto grande rispetto alla profondità dell'oggetto. Altrimenti non stai usando il software giusto o nel modo giusto. Con quale software hai provato la fusione? Non mi viene in mente altro.

avatarjunior
inviato il 14 Maggio 2018 ore 16:46

MMMMMM ferma ...piu' o meno ero a mano libera!!!

avatarjunior
inviato il 14 Maggio 2018 ore 16:47

Volevo mandarti uno screenshot ma non ci sono riuscito come si fà?
MrGreen

avatarsenior
inviato il 14 Maggio 2018 ore 16:56

Devi fare hosting da qualche parte, flickr, google drive, etc
oppure metti in galleria qui su juza


Guarda che il software si stracking ha un bel da fare, se gli dai scatti che non riesce ad allineare e usare non ottieni niente. Su da bravo, treppiede e slitta

Stai usando il cinquantino su canon FF? Diaframmato a?


Si pubblica i 6 scatti

Che software usi e come per il focus stacking?

avatarjunior
inviato il 14 Maggio 2018 ore 18:23

no veramente ho impostato il 105 ad f8 per fare la prova distanza 30 cm

avatarsenior
inviato il 14 Maggio 2018 ore 20:41

Davideeffe

se non noti differenze qualcosa non va......
lavora sempre su treppiedi e non modificare l'inquadratura......
che software usi per unire i fotogrammi ?

avatarsenior
inviato il 14 Maggio 2018 ore 20:59

@Ilcentaurorosso, ho capito bene il senso di questa tecnica? Serve ad avere il soggetto tutto a fuoco con una pdc che sarebbe insufficiente per tutto il soggetto per avere uno sfondo più sfocato? E sposti la fotocamera perchè spostando la distanza di fuoco cambierebbe la pdc?

avatarsenior
inviato il 14 Maggio 2018 ore 21:20

Non cambia la pdc ma fondendo tanti scatti a pdc insufficiente di fatto hai una pdc complessiva estesa grazie alla fusione a mosaico. Se vedi le maschere che genera photoshop ti rendi subito conto del puzzle a macchia di leopardo. Lo sfondo più sfocato non c'entra nulla.

Non confondere col metodo Brenizer o Bokehrama:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2602399&show=1
che serve invece ad accrescere lo sfocato dello sfondo usando un diaframma anche non molto aperto, quindi ottiche anche non molto luminose e/o focali non elevate.

avatarsenior
inviato il 14 Maggio 2018 ore 21:28

Intendevo lo sfondo più sfocato rispetto a un diaframma più chiuso per includere l' intero soggetto nella pdc. Per intendereci come una foto a f2 e una a f22 e con un fotomontaggio tagli il soggetto di quella a F22 e lo metti sullo sfondo di quella a f2?

avatarsenior
inviato il 14 Maggio 2018 ore 21:32

Ciao, io mi sono avvicinato a questa tecnica da qualche settimana, devo dire che ho scaricato Helicon Focus e mi trovo bene.
Uso una Sony A7 col 90 macro 2,8, treppiede Manfrotto, testa manfrotto, slitta Novoflex Castel-Q , telecomando e tanta pazienza.
Scatto circa 20 - 22 scatti partendo dal dietro per evitare problemi strani.
Metto l'assistant MF on camera e mi evidenzia i vari piani di MAF con colore a mia scelta.
Non modifico nessun dato di scatto durante la sequenza, a volte per tutti gli scatti , una schiarita di flash con bounce.
Ovviamente MF e RAW, porto tutto in TIFF, faccio il rendering in modalità" C ", elaboro il risultato finale e salvo in Jpeg.
Ciao

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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