RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Iperfocale o diaframma chiuso al massimo


  1. Forum
  2. »
  3. Tecnica, Composizione e altri temi
  4. » Iperfocale o diaframma chiuso al massimo





avatarjunior
inviato il 10 Maggio 2018 ore 21:58

Salve! Sicuramente è un argomento trito e ritrito ma mi sorgeva il dubbio. Per fotografia di paesaggio se voglio tutto a fuoco è necessario usare l'iperfocale oppure basta tenere il diaframma chiuso al massimo per avere tutto nitido?

avatarjunior
inviato il 10 Maggio 2018 ore 22:13

Sono concetti legati fra loro ma separati...

Chiudendo al massimo il diaframma non credo che otterrai tutto nitido, incapperai nella diffrazione.. sicuramente un diaframma più chiuso permetterà una profondità di campo maggiore ma consiglio delle prove per capire l'impostazione migliore per il tuo obiettivo, magari parti fa F11 e prova; (comunque devi fare la messa a fuoco ;-))

Iper focale sarebbe quella distanza alla quale la profondità di campo è più estesa, dove da molto vicino ad infinito, ciò che non è propriamente a fuoco comunque è accettabile.

Se ricerchi una maggior nitidezza, se già non lo fai, consiglio una passatina in postproduzione con comando AUMENTA NITIDEZZA.

avatarjunior
inviato il 10 Maggio 2018 ore 23:07

Grazie per i consigli!! Chiedevo appunto perché siccome molte lunghezze focali non sono segnate sul mio obiettivo , che non ha nemmeno la scala delle distanze, è un po complesso ogni volta dover fare scatti di prova per vedere a che focale sono e stare col metro per calcolare l'esatta iperfocale..

avatarjunior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 11:15

L'iperfocale non va necessariamente usata in modo peciso al cm.
Supponiamo una lente che ad f8 abbia un'iperfocale a 2m, mettendo a fuoco a questa distanza avrai tutto a fuoco da 1m all'infinito.
Ma se metti a fuoco a 4 m cosa succede? Che avrai tutto a fuoco da 2m (le metà della distanza di maf) fino all'infinito.
In breve l'importante è mettere a fuoco oltre alla distanza iperfocale per un dato diaframma, mentre l'uso preciso dell'iperfocale diventa importante solo man mano che ti serve avvicinare al massimo il limite vicino della profondità di campo.

avatarjunior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 11:37

Anch'io ho obiettivi senza scala metrica, però se il calcolo iperfocale mi dice fuoco a ml. 2.00 all'incirca, a occhio, metto a fuoco a 2 metri, cm. + o - il r
risultato è praticamente identico.

avatarjunior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 11:42

Occhio al cm in meno, se scendi sotto alla distanza iperfocale il limite lontano della PDC non è più infinito e si avvicina esponenzialmente.

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 14:28

Nessuna delle due cose !
- Diaframma giusto e senza entrare troppo in diffrazione (a meno di non volere effetti particolari, es controluce, ed accettare il relativo degrado dell'immagine)
- Messa a fuoco dove serve, ossia sul soggetto principale, di solito il paesaggio lontano.

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 16:05

L'argomento è stato trattato più volte. Premesso che sei consapevole che a fuoco avrai solo i soggetti su un piano focale e basta e che quello che cerchi è una condizione percettiva di tutto a fuoco soggettiva (acutezza visiva) e limitativa nella fruizione (distanza in relazione alla dimensione dell'immagine), ti ricordo che dal punto di vista della definizione stessa di iperfocale (legata a diaframma, focale dell'ottica, sensore) sarebbe del tutto indifferente mettere a fuoco all'infinito oppure alla distanza iperfocale perché in entrambi i casi avresti "tutto a fuoco" da metà della distanza iperfocale all'infinito. Ovviamente piccoli errori nelle due valutazioni portano a differenze apprezzabili maggiormente a seconda del soggetto prevalente. Inoltre potrebbe anche interessarti avere la pdc nel mezzo senza che si estenda fino all'infinito e fino al soggetto in primissimo piano. Ma qui siamo forse OT.

Il mio suggerimento, se ne hai la possibilità, ovvero poca roba che si muove (nuvole, fogliame con vento, acqua, etc.), è quello di fare più scatti, uno all'infinito, uno alla distanza iperfocale approssimativa, più qualche altro nel mezzo, cogliendo magari come ti suggerivano il soggetto principale. In questo modo potrai operare il focus stacking in post produzione.

Considera anche i limiti di diffrazione della tua ottica come ancora giustamente ti hanno suggerito. Per cui, se puoi, evita di chiudere troppo il diaframma.


avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 16:30

dal punto di vista della definizione stessa di iperfocale (legata a diaframma, focale dell'ottica, sensore) sarebbe del tutto indifferente mettere a fuoco all'infinito oppure alla distanza iperfocale perché in entrambi i casi avresti "tutto a fuoco" da metà della distanza iperfocale all'infinito.


In base alla definizione (per esempio qui: www.dofmaster.com/equations.html ), mettendo a fuoco all'infinito si ha "tutto a fuoco" dalla distanza iperfocale (non dalla metà) fino a infinito; mettendo a fuoco alla distanza iperfocale, si ha "tutto a fuoco" dalla metà della distanza iperfocale fino a infinito, che è la profondità di campo più ampia possibile con una data lunghezza focale e una data apertura di diaframma. Giustamente tra virgolette, perché al di là delle difficolta pratiche legate a molti obiettivi moderni che non sono pensati per questo uso, è importante comprendere bene il concetto di profondità di campo se non si vogliono avere poi sgradite sorprese riguardo alla nitidezza dell'immagine.

avatarsenior
inviato il 14 Maggio 2018 ore 11:53

Per guadagnare teoricamente un pò di PdC tra H/2 e H (dove H è l'iperfocale) non comprometterei mai la messa a fuoco corretta del paesaggio (teoricamente a infinito), per cui è meglio sempre mettere a fuoco IL SOGGETTO della composizione e non un punto alla presunta distanza iperfocale.
Se la PdC richiesta comprende anche oggetti in primo piano, fare un focus stacking.



Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.





RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me