| inviato il 09 Maggio 2018 ore 22:19
Salve a tutti, mentre rinnovo il passaporto per un viaggio in Israele agli inizi di agosto, guardo la mia Olympus Em10 M2 e mi chiedo se si scioglierà tra le mani o farà il suo lavoro. Chiedo a chi ha esperienze di ML&caldo se ha avvertimenti e consigli |
| inviato il 09 Maggio 2018 ore 23:03
per quanto mi riguarda ma mk1 da -5°C a +40°C sempre ok |
| inviato il 09 Maggio 2018 ore 23:07
io ho la em5 mk 2, non so se si puo' paragonare Ma 5 gg a Dubai fine luglio a circa 47 gradi senza problemi |
| inviato il 10 Maggio 2018 ore 9:17
Vai tranquillo che tiene alla grande |
| inviato il 10 Maggio 2018 ore 10:17
Io ho proprio una Em10 mk2 e l'anno scorso sotto il sole di agosto dell'Andalusia e temperature fino a 40° non ha avuto nessun problema! |
| inviato il 10 Maggio 2018 ore 16:48
Ottimo, grazie a tutti :) Parto tranquillo e con una Yashica analogica come riserva |
| inviato il 10 Maggio 2018 ore 17:17
Fx-3, il mio mulo da battaglia :-) |
| inviato il 11 Maggio 2018 ore 15:00
“ ... mentre rinnovo il passaporto per un viaggio in Israele agli inizi di agosto, guardo la mia Olympus Em10 M2 e mi chiedo se si scioglierà tra le mani o farà il suo lavoro. „ Vedo che il problema è ormai venuto alla luce. Tutte le Olympus si sciolgono al primo caldo. Permuta con una Fuji, costruita per resistere al rovente vulcano Fujiama. C'era qui un tizio che usava Olympus per escursioni fotografiche su "un" vulcano in Sicilia, ma è passato a Sony. Ecco, anche una permuta vs. Sony è da valutare. |
| inviato il 11 Maggio 2018 ore 15:14
Non credo che abbandonerai la macchina sotto il sole. Un problema, relativo, sarà dovuto al sensore. I sensori digitali lavorano meglio col freddo. Col caldo il "rumore" tende ad aumentare. Però se facesse caldo ci sarà pure molta luce e potrai usare la sensibilità minima, aggirando il problema. |
| inviato il 11 Maggio 2018 ore 15:21
Fai scorta di buste di ghiaccio secco! |
| inviato il 11 Maggio 2018 ore 15:36
Sotto il sole d'agosto tra un essere umano ed una Olympus chi rischia di collassare veramente è l'essere umano... io fossi in te mi preoccuperei per un berretto ed acqua in saccoccia, che lei il suo lavoro non può farlo se poi non schiacci il pulsante... Buon Viaggio @Centauro, "C'era qui un tizio che usava Olympus per escursioni fotografiche su "un" vulcano in Sicilia, ma è passato a Sony. Ecco, anche una permuta vs. Sony è da valutare." Sai che mi ricordi qualcuno... |
| inviato il 11 Maggio 2018 ore 15:40
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| inviato il 12 Maggio 2018 ore 8:54
Non scherziamo. L'importante è permettere all'attrezza di abituarsi progressivamente alle condizioni Per questo consiglio di mettere 3 volte a settimana per circa 4.5ore alla volta la fotocamera in un forno a temperatura controllata, partendo da 25,5/26°C aumentando di siettimana in settimana di 0.2-0.3°C fino alla temperatura massima a cui dovrà essere esposta. Solo così avrai la certezza che potrà non soffrire. I viaggi vanno pianificati, anche solo per questo. Ci vorranno mesi, ma vedrai che foto |
| inviato il 12 Maggio 2018 ore 8:58
Giusto, dimenticavo la fase di burn-in del CMOS! E' fondamentale per una resa ottimale dei colori. Potrai anche rimuovere la spunta da “mantieni toni caldi”. Pochi lo sanno e per questo rimpiangono i CCD. |
| inviato il 12 Maggio 2018 ore 9:00
“ ma è passato a Sony „ In realtà quel tizio, dopo il passaggio si è comprato proprio una Oly em10 mk2. Ma la usa solo lontano dall'Etna, e solo di inverno... vorrà dire qualcosa, no? |
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