| inviato il 25 Aprile 2018 ore 21:44
Ieri ho fatto un giro a Cattolica per testare il Tamron 70-200 2.8 G2 sulla mia Nikon D810. Quello che mi ha stupito di più è la stabilizzazione. Questa foto, senza nessuna pretesa artistica, è stata ripresa alla focale di 200 aperta a 2.8, Iso 4000 e ... tempo di scatto 1/8 s. Sono stupito di come ancora la foto sia ancora leggibile. Se volete provate ad ingrandire l'immagine degli edifici di Gabicce Monte. postimg.cc/image/8uhhkl0kn/ |
| inviato il 26 Aprile 2018 ore 9:03
Ottimo 1/8 a 200 mm ma non eccezionale, per me è normale 1/4 e addirittura 1/2 ... ma questo alla focale 135 mm. |
| inviato il 26 Aprile 2018 ore 9:03
Ma non col Tamron. |
| inviato il 26 Aprile 2018 ore 9:35
Mi è arrivato pochi giorni fa, lo devo ancora testare ma sembra una gran lente. Sopratutto in rapporto al costo. |
user65671 | inviato il 26 Aprile 2018 ore 11:46
Ottica eccellente. Ma, come tutti i 70-200 2.8, pesantissima. |
user65671 | inviato il 26 Aprile 2018 ore 20:59
La luminosità sî. La qualità non sempre. |
| inviato il 26 Aprile 2018 ore 22:19
Paolo, premesso che non ho acquistato quest'ottica solo per la stabilizzazione, sai bene che fra 135 e 200 mm passa una differenza non da poco . Cool Ed in ogni caso quello che mi ha sorpreso è l a relativa nitidezza degli edifici collocati distante che sono più difficili da stabilizzare rispetto ad oggetti più vicino. Tieni conto che anche i 4000 Iso non aiutano. Riferendosi al tempo reciproco della focale fra 135 mm e 200 mm (ossia 1/125 e 1/200) intercorre circa 1/2 tempo di posa: ecco allora che 1/2 sec. a 135 mm equivale a 1/3 di sec. a 200 mm ... francamente non ricordo di averlo mai adoperato 1/3 di sec. a 200 mm ... ma di certo 1/4 non gli è poi tanto distante. Per quanto riguarda la stabilizzazione sui soggetti distanti è evidente che più è piccolo il soggetto meno sono evidenti problemi di micromosso ... quindi su soggetti distanti vale il contrario di quanto da te affermato. |
| inviato il 27 Aprile 2018 ore 0:51
Paolo, se guardiamo l'immagine così com'è è chiaro che il micromosso si nota di meno, se ingrandiamo l'immagine ho sempre notato un micromosso maggiore in soggetti distanti se non altro perché le piccole oscillazioni vengono amplificate dalla distanza del soggetto. |
| inviato il 28 Aprile 2018 ore 15:12
Tutto ciò che vuoi Adriano, ma più sono piccoli i soggetti (e quelli posti sullo sfondo nella tua fotografia sono proprio microscopici) meno sono evidenti i deleteri effetti indotti dal micromosso. |
| inviato il 28 Aprile 2018 ore 18:16
Adriano, quello Tamron a oggi è il miglior stabilizzatore sul mercato, l'unico che arriva a compensare fino a 5 stop per cui non c'è da stupirsi più di tanto guardando la tua foto. Nikon ha prestazioni simili, o poco distanti, circa 4,5 stop, mentre Sigma da questo punto di vista è molto indietro visto che con il suo sistema OS compensa circa 2 stop. Sono curioso di vedere cosa faranno sul 70-200 Art la cui uscita dovrebbe essere imminente. Se non miglioreranno il loro sistema di stabilizzazione, non potranno mai competere con i prodotti concorrenti. Saluti! |
| inviato il 29 Aprile 2018 ore 0:00
Davide, avevo già letto anch'io della qualità della stabilizzazione Tamron, tra l'altro possiedo anche il 15-30 2.8 stabilizzato che mi soddisfa molto, tuttavia non pensavo che anche dal lato tele si riuscissero a raggiungere i 5 stop di stabilizzazione! Abbey100 ho avuto il Tamron 24-70 2.8 prima serie che però non mi soddisfava in pieno dal punto di vista dell'accoppiamento con il corpo macchina per cui sono ritornato al Nikon 24-120 4.0 |
| inviato il 29 Aprile 2018 ore 8:46
A livello di stabilizzazione, i sistemi veramente impressionanti sono i dual IS di Olympus e anche Panasonic. Pure Sony con la stabilizzazione ibrida ottica/sensore, seppur non dichiarati, riesce agevolmente a raggiungere i 5 stop. E dalla mia esperienza, anche il Canon 100-400IS permette di scattare, con qualche accortezza, a tempi inferiori ad 1/10s anche alla focale di 400mm con una buona percentuale di scatti utilizzabili. |
| inviato il 29 Aprile 2018 ore 18:27
“ mentre Sigma da questo punto di vista è molto indietro visto che con il suo sistema OS compensa circa 2 stop. Sono curioso di vedere cosa faranno sul 70-200 Art la cui uscita dovrebbe essere imminente. Se non miglioreranno il loro sistema di stabilizzazione, non potranno mai competere con i prodotti concorrenti. „ Se la gente non ha capito come funziona l'os di sigma (parlo di modelli recenti) non vuol dire che l'os sia scarso, non funzioni o che sia colpa di sigma...al limite a sigma io rimprovererei la scelta di non partire come settaggio di default con "os dinamico"....... che è quello che ti fa vedere a mirino l'effetto della stabilizzazione, esattamente come tamron, canon, nikon etc... Sul 100-400 C ho dovuto settare, per gli amici miscredenti, la posizione C1 con l'os dinamico e tutto il resto uguale al default. Ovviamente hanno dovuto ammettere che la stabilizzazione funziona eccome (anche loro, però, si domandano il perchè di questa scelta). Così a occhio è tranquillamente paragonabile a quella del 70-200 f2.8 isII. ps: di sicuro sicuro NON è una stabilizzazione da 2 stop. |
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