| inviato il 03 Gennaio 2019 ore 14:43
A proposito: ma questa nuova E 100 qualcuno l'ha provata? |
| inviato il 03 Gennaio 2019 ore 15:01
Ars-Imago ha le Ektachrome ma sono esaurite. avevo già guardato. 15 euro
per il colore alti iso ha :
AgfaPhoto Vista plus 400 135-36
CineStill Xpro C-41 800 Tungsten 135-36
Fuji Pro 400 H Professional 135-36
Fuji Superia Natura 1600 135-36
Fuji Superia X-tra 400 135-36
Fuji Superia X-tra 800 135-36 Venus
Kodak Gold/Ultramax 400 135-36
Kodak Portra 400 new 135-36 (anche a lastre)
Kodak Portra 800 135/36
però non le conosco bene. così a sentimento quasi quasi una Fuji Superia Natura 1600 135 la prendo così provo a farci l'aurora. scatto sempre a 1600iso anche in digitale. e magari provo anche un rullino di CineStill Xpro C-41 800 Tungsten 135-36 (anche se ho paura della resa cromatica in esterno)
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| inviato il 03 Gennaio 2019 ore 15:17
Non conosco la Superia Natura, francamente la sento ora per la prima volta, ma la proverei molto accuratamente prima di adottarla ... eventualmente!
Io andrei sul sicuro pertanto:
1) Fuji Pro 400 H
2) Kodak Portra 400
3) Kodak Portra 800
la Agfa Vista Plus 400 la lascerei perdere, tranquillamente, e dalla CineStill Xpro 800 Tungsten, altra pellicola di cui sento ora per la prima volta, fuggirei via a gambe levate visto che è tarata per 3200 K ... anche se trattandosi di un negativo colore il problema, seppur sentito, non è drammatico al contrario di quanto invece accade con le diapositive ... ovviamente! |
user33434 | inviato il 03 Gennaio 2019 ore 15:27
I miei ultimi negativi colore risalgono ad 8 anni fa quindi non saprei come aiutarti ma sinceramente eviterei anche io la 800 tungsten  |
| inviato il 03 Gennaio 2019 ore 15:31
anche io sento per la prima volta CineStill Xpro 800 Tungsten .. però è in listino, quindi esiste. io la tengo in considerazione perchè l'aurora si post-produce proprio tra i 2900K ed i 3500 K .. quindi ci sta che possa andare. al limite viene un pò più gialla o un pò più verde, ma la tmeperatura colore è quella. ammesso che la resa del digitale sia paragonabile. |
| inviato il 03 Gennaio 2019 ore 19:21
“ volendo scattare a colori e avendo bisogno di alti iso (400 o più) ... che roba c'è in giro ? ovviamente non per forza diapo, ma negativi colore. formato 135. „
Se può interessare io ho un bel po' di Provia 400X acquistate fresce e conservate sempre in congelatore. Le avevo acquistate al momento dell'uscita di poduzione in vista di un prgetto che poi abbandonato. Ne ho usata qualcuna di recente e sebbene scadute (2013 - 2014 mi pare) sono perfette. Le vendo a prezzo di realizzo. La Provia 400X può essere tirata fino a 3200 ISO (sperimentato con successo). Ho anche delle Porta 800, idem come sopra. Tutto quanto sopra in formato 120.
Se a qualcuno interessa qualcosa mi contatti.
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| inviato il 03 Gennaio 2019 ore 22:13
anche io sento per la prima volta CineStill Xpro 800 Tungsten .. però è in listino, quindi esiste. io la tengo in considerazione perchè l'aurora si post-produce proprio tra i 2900K ed i 3500 K .. quindi ci sta che possa andare. al limite viene un pò più gialla o un pò più verde, ma la tmeperatura colore è quella. ammesso che la resa del digitale sia paragonabile.
Francamente non ho mai fotografato l'aurora boreale, e probabilmente non mi capiterà mai l'occasione di farlo, ma ai tempi della pellicola non ho mai sentito di qualcuno che all'uopo non abbia usato delle normali pellicole daylight ... |
| inviato il 03 Gennaio 2019 ore 22:30
“ Francamente non ho mai fotografato l'aurora boreale, e probabilmente non mi capiterà mai l'occasione di farlo, ma ai tempi della pellicola non ho mai sentito di qualcuno che all'uopo non abbia usato delle normali pellicole daylight ... „
per questo mi sa che lo compro e provo. se no che esperimento è ?
@Diebu ... peccato che a me servirebbero 135 o piane. le 120 non le uso |
| inviato il 04 Gennaio 2019 ore 10:21
E l'esperimento pretendi davvero di farlo con i negativi?
Eventuali dominanti cromatiche, con i negativi, vengono compensate in stampa ... e in questo modo che esperimento è?
Se vuoi sperimentare devi adoperare le diapositive e poi, sul piano luminoso prima e in proiezione dopo, trai le tue conclusioni! |
| inviato il 04 Gennaio 2019 ore 10:54
con le diapo 100 iso l'aurora non ha senso farla perchè dovresti esporre per minuti e minuti... anche quando è forte, visto che c'è da tenere in conto la reciprocità pure.
per il resto non ho ne proiettore, ne voglia di stampare, sopratutto il colore, a meno che ne valga la pena, e cmq probabilmente lo farei da scansione. mi accontento di avere i negativi e vedere che esce, poi decido che fare volta per volta.
Le foto a pellicola a me piace farle, piace gustarmele, piace il mood, ma non pretendo dalla fotografia analogica la qualità o la fedeltà. E quindi mi piace sperimentare e vedere che cosa esce. Per la qualità e fedeltà c'è il digitale... ed i file digitali sono la naturale via per per pubblicare le foto in giro, visto che siamo nell'era della rete. L'analogico resta una cosa bella e molto personale |
| inviato il 04 Gennaio 2019 ore 16:41
Concetti estremamente opinabili con i quali non mi ritrovo affatto ma che purtuttavia, essendo quantomeno personali, non ho difficoltà alcuna ad accettare  |
| inviato il 04 Gennaio 2019 ore 16:52
Il problema è opposto….
Quando mostro foto analogiche e poi quelle digitali ….mi dicono che le seconde hanno sempre qualcosa di finto... |
| inviato il 04 Gennaio 2019 ore 23:06
io sono uno che ama la pellicola e sono uno che ha portato il banco ottico in islanda, in lapponia, a capo nord... e che a febbraio si sta per fare un mese in mezzo alla neve a -30 e pensa a rullini e lastre. o uno che domenica scorsa in un capanno pieno di mitragliatori digitali ha fatto 2 rullini di diapo ai passerotti
però nel 2019 non si può ancora parlare come dei tifosi di calcio. sappiamo benissimo i benefici che ha portato il digitale, in termini di efficacia e qualità. i fatti sono sotto gli occhi di tutti. che il mondo digitale poi sia più complicato, più macchinoso, meno affascinante e spesso più lento e costoso di quello a pellicola è un'altro discorso, però la qualità è evidente. idem la fedeltà cromatica e la naturalezza. è solo una questione di saper sviluppare la foto nel modo corretto. in digitale si può passare dall'assoluta pacchianeria all'assoluta delicatezza e fedeltà. sta alla sensibilità di chi ci mette le mani. |
| inviato il 05 Gennaio 2019 ore 9:08
Scusa Gambacciani ma francamente non ho capito chi sarebbe quello che, in un capanno pieno di reflex digitali, si è divertito a esporre due rullini di diapositive ... |
| inviato il 05 Gennaio 2019 ore 9:38
Sul discorso della fedeltà cromatica pellicola vs digitale, ho i miei seri dubbi sulla vittoria schiacciante del digitale. E non perchè sono di parte visto che sono un "pellicolaro" incallito... Parlando di negativi colore posso concordare che in fase di stampa (o peggio di scansione) può esserci un'alterazione, anche consistente, delle sfumature di colore della pellicola. A seconda delle macchine usate e dei gusti dello stampatore..... Su questo niente da obiettare....
Ma a mio parere una diapositiva di qualità, ben esposta alla giusta temperatura cromatica e ben sviluppata.... può mettere in serio dubbio la presunta superiore fedeltà cromatica dei sensori. Ovviamente dipende anche di quale diapositiva parliamo, la meravigliosa Velvia 50 con la sua alta saturazione dei colori non è magari il massimo su questo discorso. Ma la provia 100f (la mia pellicola preferita in assoluto!), mi ha restituito sempre una rappresentazione della realtà a mio parere fedelissima!!!! Se poi tutte le volte ho una pessima memoria dei colori reali della scena fotografata, questo non lo sò . Comunque, non andando ulteriormente troppo OT, qualcuno ha provato questa ektachrome? Tra una cosa e un'altra ancora non le ho ordinate.... |
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