user117231 | inviato il 26 Aprile 2018 ore 11:46
Matte....ma quando la cambi la foto ? |
| inviato il 26 Aprile 2018 ore 11:48
Scusate ragazzi esco a far due foto senza liberatoria. Vi leggo dopo |
| inviato il 26 Aprile 2018 ore 11:49
“ Non ha arrecato un danno quantificabile „ Può chiedere il mancato guadagno |
| inviato il 26 Aprile 2018 ore 11:57
“ Matte....ma quando la cambi la foto ? ;-) „ dopo la finedella nona vita “ Può chiedere il mancato guadagno „ Chi ha perso un guadagno? quello che ha rubato la foto dal web per usarla a fini commerciali? detto ciò io mi allineo a Francesco, potete portare casi documentati? se no è sempre fuffa e supposizioni |
| inviato il 26 Aprile 2018 ore 12:30
No, scusate, ma tanto per dire. Il mondo e' pieno di gente che passa il tempo a cercare di capire come fare soldi sugli altri. In auto per esempio, quante volte siamo stati coinvolti in incidenti che si sono poi rivelati vere e proprie t*fe all'assicurazione?. A me personalmente almeno una decina. C'e' gente che osserva i fotografi naturalisti, per poi seguirli( a volte per centinaia di km) e provocare il diversivo per soffiere decine di migliaia di euro di attrezzatura. Ci sono organizzazioni che passano il tempo studiare le singole persone per poi telefonare , inviare mail, fare contratti etc per fotterle . Ci vuole tanto a mettersi su una panchina in posa coreografica e vestiti magari eccentricamente per prendere il fotografo al laccio. E poi sporgere denuncia?... I danni non sono quantificabili?... basta dire che grazie alla tua foto pubblicata il datore di lavoro ti ha licenziato. Ecco il danno... la fidanzata ti ha lasciato.... altro danno.... di danni me ne vengono in mente una dozzina al volo. Certo, poi non tutti andranno a giudizio.. alla terza lettera dell'avvocato.. qualche fotografo accettera' di transare in via bonaria?.... taaac ecco i soldi nel cappello. Giusto per dire... sono stato inseguito da un avvocato armato fino ai denti per settimane... Sosteneva che il nipote fosse caduto dal motorino a causa dell'aggressione del mio cane, scappato di casa. Sosteneva commozione cerebrale, perdita della vista temporanea, lesioni etc etc (referto medico pronto soccorso). Il tutto ignorando che il mio cane (che in effetti aveva il vizio di scappare volentieri a farsi un giro) era morto una settimana prima dell'incidente dal veterinario che lo curava per una intossicazione da veleno. Aveva purtroppo mangiato un boccone avvelenato lasciato in qualche campo per scoraggiare i cacciatori. |
user117231 | inviato il 26 Aprile 2018 ore 12:33
Io solo a sentire parlare di avvocati e questioni legali... mi si rizzano tutti i peli del didietro. E quella poca voglia di streettare mi passa alla velocità della luce. |
| inviato il 26 Aprile 2018 ore 12:35
“ " Può chiedere il mancato guadagno" Chi ha perso un guadagno? quello che ha rubato la foto dal web per usarla a fini commerciali? „ Credo comunque che, per procedere con logica, su queste cose bisogna partire dal diritto, sennò è un casino... Tu ritieni di essere stato danneggiato. Vai dal giudice. Lui giudica. Se il danno c'è va quantificato e lui stabilisce la pena (tutto il danno, parte del danno, sanzioni accessorie). Per cui il mancato guadagno rientra in questo ragionamento: se qualcuno lucra e si dimostra che fa soldi con la tua faccia, il mancato guadagno è ragionevolmente legittimo (si presume che avresti dovuto ricevere un compenso per tale prestazione). Quindi bisogna sempre metterci i se del caso. Certamente dove lo scopo è il evidentemente il lucro diretto e c'è sfruttamento di immagine, le probabilità che la cosa abbia esito positivo per il querelante è diversa, rispetto a quello di cui si è parlato sin qui. Ma siamo in un terreno che non c'entra più con la questione street & privacy. |
| inviato il 26 Aprile 2018 ore 12:38
“ I danni non sono quantificabili?... basta dire che grazie alla tua foto pubblicata il datore di lavoro ti ha licenziato. „ Salt, se quel che dimostri è vero, cioè il licenziamento, è un danno quantificabile. Però dobbiamo essere precisi: non basta che lo dici, va accertato. Credimi, ho affrontato molte cause civili, e l'entità materiale del danno deve avere una quantificazione: anche perché, sennò, come la definisce la cifra un giudice? Poi, certamente, la quantificazione, in determinati casi, può essere oggetto di controversia, normalmente si procede con transazioni, ma è tutto normale direi. |
| inviato il 26 Aprile 2018 ore 12:54
una organizzazione ci mette poco ad assumere uno a cinquemila euro al mese e a licenziarlo venti giorni dopo. Ho visto mettere in piedi una societa' a Londra con sito e tutto, solo per tentare una t*fa ad un mio fornitore. Comunque basta che ti arrivi una lettera di un avvocato che ti cita per danni per una ragione qualsiasi... alla terza lettera che propone una transazione, che ne so 1000 euro, tu piuttosto che andare in causa non pagheresti? |
| inviato il 26 Aprile 2018 ore 13:02
“ Comunque basta che ti arrivi una lettera di un avvocato che ti cita per danni per una ragione qualsiasi... alla terza lettera che propone una transazione, che ne so 1000 euro, tu piuttosto che andare in causa non pagheresti? „ Qui sollevi un tema Salt, che purtroppo è una piaga nel nostro paese. Il sistema è tale che la parte debole, di solito, deve accettare condizioni penalizzanti, per le ragioni che dici. O che, diversamente, nell'incertezza è meglio pagare qualcosa e che tutto si chiuda. Diciamo che di solito gli avvocati sanno fare il loro mestiere e, se sono sicuri di non vincere una causa, dovrebbero non spingere fino in fondo. Ma se sono appena poco corretti... è chiaro che andando avanti ci guadagnano ovviamente. Comunque in genere, se lo scenario è appena incerto, va come dici tu |
| inviato il 26 Aprile 2018 ore 13:37
Io in uno studio legale ci lavoro da quasi un decennio e tutti queste persone che pagano 1000€ pur di non andare in tribunale non le ho mai viste. Me le presentate per favore? Io ho difficoltà a fargli pagare 100€ per evitare che vengano condannati penalmente quando hanno torto marcio, vorrei proprio avere clienti che invece pagano 1000€ quando hanno ragione In ogni caso: se la fidanzata ti lascia o se il capo ti licenzia... non è colpa di chi ti ha fotografato o pubblicato la foto. Se la fidanzata ti lascia non è un danno giuridico, quindi non c'è niente da risarcire. Il licenziamento lo è, ma non c'è alcun nesso giuridico tra la pubblicazione della foto e il licenziamento, bensì tra il tuo comportamento e il licenziamento (ammesso che sia possibile, ci sono delle regole pure per licenziare). Come al solito quando si parla di legge tutti partono con i "casi limite" e scemenze che nella realtà portano solo le risate degli avvocati seri, e i tentativi disperati da parte degli avvocati disperati (che finiscono in nulla, altro che 1000€...). |
user117231 | inviato il 26 Aprile 2018 ore 13:39
Io so solo che a guadagnarci sono sempre e comunque gli stessi... gli avvocati. La categoria che non perde mai. |
user55404 | inviato il 26 Aprile 2018 ore 13:49
Condivido in pieno il post di Abulafia... si arriva sempre ad esempi estremi che con la realtà non hanno nulla a che fare! |
| inviato il 26 Aprile 2018 ore 14:01
“ Io so solo che a guadagnarci sono sempre e comunque gli stessi... gli avvocati. La categoria che non perde mai „ Ripeto, se conosci persone che pagano 1000€ pur di non aver ragione... no niente, non esiste. E non esiste neanche quello che hai appena scritto |
| inviato il 26 Aprile 2018 ore 14:12
Caro Abulafia, visto che lavori in uno studio legale, sai di cosa si parla. E' chiaro che non stiamo parlando di chi ha ragione punto e basta, su un reato che non c'è. Se c'è una cosa che il mio studio legale mi ha sempre ripetuto (su azioni concrete, trovandomi da una parte o dall'altra), è che molto, ma molto di rado le cause sono vinte o perse in partenza. Ti chiedo, qualdo il vostro studio affronta una causa, sa già con certezza che la vincerà? Ma allora che si fanno a fare le cause, se si sa già prima com'è? Probabilmente il tuo studio, come tutti, realizza un buon numero di transazioni. E che cos'è una transazione se non "penso di avere ragione, ma preferisco chiudere a questa soglia"? Per cui, permettimi: se esistesse semplicemente ragione e torto, e nessuno volesse rimetterci mille euro, le transazioni non esisterebbero. Ma esistono. |
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