| inviato il 21 Aprile 2018 ore 23:39
“ Che vuoi trasmettere con queste affermazioni?
Illuminami „
Probabilmente a te niente... |
| inviato il 21 Aprile 2018 ore 23:42
@Giulio Monasta
Esclusa la qualità fotografica...
Guarda che quello spot lo fai anche con un iphone...o cmq ci vai vicino... |
| inviato il 21 Aprile 2018 ore 23:43
Ormai la maggior parte della gente fa le foto per metterle online o per averle in un disco a marcire..
Ricordo ancora quando ho fatto vedere le foto di un viaggio a dei conoscenti, avevo il telefonino e quindi le ho mostrate con quello e mi sono stati fatti i complimenti di quanto belle fossero le foto dell'iphone... credo di aver sentito distintamente il sensore della mia vecchia 7D rompersi in quel momento.. hanno pensato che le foto fatte con l'85mm e il 50mm sulla 7D fossero dell'iphone con cui le mostravo...
Non mi stupisco dell'evoluzione dei sw che gestiscono le camere degli smartphone perché sono una parte importante della nuova popolazione digitale.. apparire sui social è più facile con uno smartphone che cona reflex o ml dove devi fare PP e prima selezionare gli scatti e prima ancora scaricarli e prima ancora pensarli..
Ormai siamo così.. c'è chi loda la tecnologia delle auto a pile senza rendersi conto di quanto siano realmente banali e vecchie.. e non si accorge di cosa ci sia dietro ad un motore a benzina che viaggia a 8 mila giri e produce oltre 200 cv per litro..
Evoluzione non sempre è miglioramento in tutti i settori
Gli smartphone sacrificano molto della foto per l'apparenza di un francobollo da postare che fra pochi minuti verrà sostituito da altro.. un tweet o un like o una foto altrui etc.
Il futuro è triste e noioso per chi ama fare e non apparire o far fare e questi smartphone ne sono l'esempio e se questi sw arrivassero sulle reflex e le ML sarebbe un chiaro esempio di come sia peggiorata la fotografia
Passare dai cd agli mp3 ha portato il suono ovunque ma ha ucciso la musica di qualità
Ascolto ancora musica a casa (poche volte per il poco tempo) ma c'è un abisso fra un mp3 in cuffia con uno smartphone e un cd su un lettore in un impianto hi-fi. Altrettanto fra una foto e uno scatto di uno smartphone come dismostra questa luna qui sopra.. |
| inviato il 21 Aprile 2018 ore 23:52
Notturnia...noi ragioniamo da fotografi (o almeno ci proviamo)...
Puoi fotografare il più bel tramonto della storia con la macchina più costosa sul mercato...
Poi magari lo scatto di un bambino del 3° mondo fatto con un telefono da 200 euro fa maggior presa sul pubblico...
Noi ragioniamo da tecnici...l'osservatore medio ragiona sull'emozione che trasmette la foto, concentrandosi (molto meglio dell'appassionato di fotografia) sul "contenuto".
Meglio ascoltare Vivaldi in mp3 che Jovanotti in cd....
Condivido il tuo ragionamento...questo però ci fa capire che una grossa parte dell'utenza fotografica avanzata ha ridotto la fotografia ad una mera esibizione tecnica legata solo alla qualità, spesso trascurando la stessa tecnica fotografia...
Forse... |
user120016 | inviato il 21 Aprile 2018 ore 23:57
Negli anni 80 e 90 comprare una Leica R qualunque, o una Contax qualunque o una Hasselblad qualunque costava circa 3 o 4 stipendi di un impiegato medio... E dunque, scattavo con economiche zenit o Yashica... Poi vennero le reflex digitali e poi le mirrorless. e così ho potuto comprare tutte le Leica R, una buona quantità di Contax e per finire Hasselblad, Rolleiflex, Voigtlander... ognuna con il suo bel corredo di lenti, che da ragazzo erano un sogno proibito, mentre adesso te le tirano dietro. Il tutto spendendo 30 o 40 volte meno del loro vero valore, visto che ormai la pellicola appariva superata. Perché se è vero che il valore commerciale crolla perché crolla la domanda, il valore intrinseco dell'oggetto rimane inalterato...
Il mio augurio è che davvero i telefoni possano prendere il posto delle fotocamere nell'immaginario dell'aspirante fotografo molto presto. Io sarò lì a continuare a fare affari comprando ottime attrezzature fotografiche a prezzi ridicoli...
P.s.
Notturnia, condivido ogni singola parola... |
| inviato il 22 Aprile 2018 ore 0:09
La verità sta nel mezzo. Qualcosa la si perde strada facendo, ma ci sono anche grossi vantaggi nella progressione della tecnologia...
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user86191 | inviato il 22 Aprile 2018 ore 0:09
Domenico mi dispiace non sarà cosi, nell'analogico un prodotto di valore datato diventa vintage, tutti i prodotti digitali con il tempo diventano spazzatura |
| inviato il 22 Aprile 2018 ore 0:12
Sicuramente Vivaldi in mp3 ma purtroppo a livello di contenuto vedo molti "Jovanotti" in mp3 ... POi esistono dei Vivaldi che provano a fare dei capolavori con strumenti non idonei, ma sono geni e non comuni mortali. Tanto sarà sempre una rincorsa da parte degi mezzi inferiori nel dimostrare di essere simili ad altri, come quando uscì la la "uno turbo" e a seguire tutte le altre bare volanti ... e giù a dire, va veloce come una porsche ... le sportive sono finite, addio alla ferrari non la comprerà più nessuno ... si io mi compro una porsche, passo per le vie del centro a 5 km orari e rimorchio le ragazze, tu sfreccia 200 e rimorchi le multe ... |
| inviato il 22 Aprile 2018 ore 0:14
Veramente è stato il CD ad uccidere l'LP.
Meno male che a parte gli mp3, esistono i file hi Res a 192kbps... |
| inviato il 22 Aprile 2018 ore 0:49
192.. minimo 320! |
| inviato il 22 Aprile 2018 ore 0:53
Forse si riferiva al campionamento, 192Khz... |
| inviato il 22 Aprile 2018 ore 1:04
Non è questione di dire che il piccolo è meglio del grande o che i telefoni sostituiranno le reflex, ma c'è da aprire gli occhi sul fatto che sul fronte fotografico l'innovazione software sta facendo fare progressi qualitativi maggiori di quanto non stia facendo l'hardware che è comunque limitato dalla fisica e dalla luce. Un software in grado di fondere più fotogrammi in rapida successione, di ricreare la profondità di campo, o di sceglierla addirittura in fase di post produzione, gli algoritmi di riduzione rumore e sharpening mirato per un determinato sensore e lente, sono cose che su una reflex ancora non ci sono in modo automatico e che invece galoppano sui cellulari.
Fai una foto ora con un iPhone anche dell'altro anno come il 7 e i jpeg su dettagli fini sono estremamente nitidi, contrastati, le foto che si fanno in buona luce sono piacevoli da vicino e pure da lontano, non devi toccare niente e sono pronti, una reflex ti tira fuori jpeg a dir poco pietosi in proporzione a quello che si può estrarre di informazioni ben lavorando il RAW, la reflex ti da un risultato grezzo e ti dice ora arrangiati, il telefono premi un pulsante e il software ti tira già fuori il meglio da solo e ogni anno si vede qualche innovazione software che cambia effettivamente le carte in tavola.
Il punto non è se un telefono può o non può essere meglio di una reflex fullframe perchè è un discorso senza senso, il punto è che le innovazioni software sulle fotocamere reflex non si vedono per niente, e potrebbero portare grandi vantaggi anche sulle cose più semplici come la qualità dei jpeg on camera. |
user86191 | inviato il 22 Aprile 2018 ore 1:10
“ Veramente è stato il CD ad uccidere l'LP. „
veramente e stato il CD a tirare le cuoia
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| inviato il 22 Aprile 2018 ore 1:12
“ Non è questione di dire che il piccolo è meglio del grande o che i telefoni sostituiranno le reflex, ma c'è da aprire gli occhi sul fatto che sul fronte fotografico l'innovazione software sta facendo fare progressi qualitativi maggiori di quanto non stia facendo l'hardware che è comunque limitato dalla fisica e dalla luce. Un software in grado di fondere più fotogrammi in rapida successione, di ricreare la profondità di campo, o di sceglierla addirittura in fase di post produzione, gli algoritmi di riduzione rumore e sharpening mirato per un determinato sensore e lente, sono cose che su una reflex ancora non ci sono in modo automatico e che invece galoppano sui cellulari.
Fai una foto ora con un iPhone anche dell'altro anno come il 7 e i jpeg su dettagli fini sono estremamente nitidi, contrastati, le foto che si fanno in buona luce sono piacevoli da vicino e pure da lontano, non devi toccare niente e sono pronti, una reflex ti tira fuori jpeg a dir poco pietosi in proporzione a quello che si può estrarre di informazioni ben lavorando il RAW, la reflex ti da un risultato grezzo e ti dice ora arrangiati, il telefono premi un pulsante e il software ti tira già fuori il meglio da solo e ogni anno si vede qualche innovazione software che cambia effettivamente le carte in tavola.
Il punto non è se un telefono può o non può essere meglio di una reflex fullframe perchè è un discorso senza senso, il punto è che le innovazioni software sulle fotocamere reflex non si vedono per niente, e potrebbero portare grandi vantaggi anche sulle cose più semplici come la qualità dei jpeg on camera. „
Amen.
Michele altra categoria come sempre. |
| inviato il 22 Aprile 2018 ore 1:21
Tempo fa ricordo che un parente mi chiese consiglio su che fotocamera acquistare per sostituire la sua canon 400D e si mise a fare confronti con le bridge le compatte e addirittura con gli iPhone del momento, mi mostrò qualche confronto dove aprendo l'immagine jpeg della sua 400D le immagini erano decisamente più morbide e meno contrastate di quanto non lo fossero quelle sull'iPhone. Poco gli importava che poi quelle del telefono si spappolassero al 100%, nell'insieme e a colpo d'occhio il telefono con un click gli dava una foto pronta, con la reflex doveva importare, sviluppare, esportare e poi eventualmente postare sul web. Alla fine per un uso punta e scatta conta più la visione di insieme che la qualità vera, l'illusione di contrasto e nitidezza e colori che ti propone un telefono oggi è appetibile al consumatore, specie per chi poi le foto le vede direttamente sul telefono. Messi di fronte alla scelta tra dettaglio e nitidezza sicuramente la massa di osservatori inesperti sceglie la nitidezza, anche se artificiale, piuttosto che il dettaglio e la precisione della sua riproduzione.
Un altro esempio che mi viene in mente è il ritocco della pelle in post, mediamente per una buona separazione delle frequenze più dodge e burn ci metto un paio di ore, aggiungi un po' di fluidifica e la post sul resto della foto e se fatta con cura ci passo anche 3 ore complessive. Recentemente una ragazza a cui ho dato un jpeg non sviluppato mi ha proposto il suo ritocco della pelle fatto con non so che software sull'iPhone in 5 minuti e alla fine confrontando i due risultati ci sono rimasto male a sentirle dire che nel mio si vedevano troppi dettagli della pelle che non avevo fatto bene il ritocco perchè la pelle non sembrava abbastanza liscia e preferiva quella del telefono che aveva cancellato tutta la trama per inserire un cerone. |
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