| inviato il 21 Aprile 2018 ore 18:55
Si si devo darti ragione...
qui non si tratta di non ispirarsi attraverso grandi artisti che tra l'altro io personalmente conosco benissimo, ma di essere ossessionati come te nel proporli con presunta saccenza ed arroganza, dai su cerca di essere più umile, ne avrai solo un guadagno, maestro! |
user117231 | inviato il 21 Aprile 2018 ore 19:02
Di che parlate qui ?
Di voi stessi...o come capita spesso...
di gente che non conoscete nemmeno ? 
Brutte abitudini...ahiahiahi... |
| inviato il 21 Aprile 2018 ore 19:08
Senza nulla da togliere a Lachepalle, le sue foto lo fanno diventare duro, però chiamarli paesaggi è un'eresia, piuttosto macro.
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| inviato il 21 Aprile 2018 ore 19:08
Hai ragione Felix, infatti per me finisce qui! |
| inviato il 21 Aprile 2018 ore 19:18
Felix stavo parlando di LaChapelle ed un modo diverso di fare paesaggio utilizzando luce artificiale, pensavo fosse un discorso interessante e che potesse essere di spunto a molti per realizzare qualcosa.
Qualcuno come suo solito ha avanzato critiche personali dal nulla, su persone che neanche conoscono e con il solo intento di fare polemica.
Per la cronaca quello che ho postato di LaChapelle per chi fosse interessato è una tecnica utilizzata moltissimo anche per fare progetti personali.
È facile trovare infatti automobili in miniatura inserite all'interno di paesaggi come deserti ed una marea di altre situazioni dove l'unico vincolo è la creatività.
Questo per dire che il paesaggio può essere unito a moltissimi altri contesti più o meno organizzati dove la luce in situazioni come queste riesce addirittura a dare quel realismo che diversamente sarebbe impossibile avere. |
| inviato il 21 Aprile 2018 ore 19:32
Paesaggi irreali ma realistici!
Non ho resistito!! |
| inviato il 21 Aprile 2018 ore 19:35
I paesaggi sono reali.
Sono gli oggetti che vengono messi sopra i tavoli che sono "modellini" che devono dare l'impressione di essere reali |
| inviato il 21 Aprile 2018 ore 19:47
Modellini che gli realizzano professionisti che lavorano per il cinema... |
| inviato il 21 Aprile 2018 ore 19:55
Personalmente ringrazio molto Made per gli spunti e la nuove idee che mi sta, e ci sta, regalando.
Evidentemente a qualcuno piace di più parlare di GIDDI e di recuperi ..... macchinette ultraleggere e piccole ..... poi magari ci attacca un 70-200 f2. 8 e sembra che faccia tutto lui giacché il giocattolino scompare ..... effettivamente attaccarci pure un flash la farebbe diventare troppo ridicole ..... |
| inviato il 21 Aprile 2018 ore 19:58
Nando tra luci, flash da studio e portatili ho ed uso circa una trentina di pezzi.... e della GD me ne impippo.
Se vuoi fatti un abbonamento a Photo edizione francese o americana ed in una settimana impari quanto in questo forum in 10 anni!
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user117231 | inviato il 21 Aprile 2018 ore 20:14
Finchè parliamo di HCB, io uno sforzo, ma piccolo però...lo faccio,
per aprirmi agli altri.
Ma va bene così...un posto per HCB e stop.
Di tutti quelli che rimangono faccio a meno e lascio strada a Labirint che sa tutto di tutti. |
| inviato il 22 Aprile 2018 ore 2:10
“ Nando tra luci, flash da studio e portatili ho ed uso circa una trentina di pezzi.... e della GD me ne impippo.
Se vuoi fatti un abbonamento a Photo edizione francese o americana ed in una settimana impari quanto in questo forum in 10 anni! „
sicuramente sarà così....però Made ha solo fatto esempi..da cui imparare o prendere spunto!
con 30 pezzi che usi...se ci fai un esempio te ne saremo grati...anche per approfondire o imparare qualcosa! |
| inviato il 22 Aprile 2018 ore 9:24
“ sicuramente sarà così....però Made ha solo fatto esempi..da cui imparare o prendere spunto!;-)
con 30 pezzi che usi...se ci fai un esempio te ne saremo grati...anche per approfondire o imparare qualcosa! „
quoto.
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| inviato il 22 Aprile 2018 ore 11:05
Se si vuole imparare ad usare la luce, come qualcuno chiedeva, si può cominciare con una statuetta ed una piccola lampada Led (solo una) va bene anche una piccola torcia fissata su un mini cavalletto, provando a sperimentare i vari effetti che UNA luce produce sul soggetto posizionandola in svariati modi. Una volta padroneggiata la la situazione, ossia effetto voluto e posizionamento corretto della luce per ottenerlo, si può cominciare con due luci e cosi via. Questo è in pratica l'ABC dell'illuminazione, le spettacolari produzioni Hollywoodiane proposte da Master Made sono si da tenere in considerazione ma non insegnano nulla se non si è prima fatto un po di "gavetta".
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