| inviato il 12 Aprile 2018 ore 20:46
Si decisamente un livello di apprendimento basso. |
| inviato il 12 Aprile 2018 ore 20:53
Anch'io ero sullo stesso livello: ho impiegato un bel po' a capire a cosa serve nella pratica il diaframma e altro tempo mi ci è voluto per capire come fare le inquadrature, come sistemare il soggetto principale all'interno del diaframma, etc. etc. |
| inviato il 12 Aprile 2018 ore 21:03
... di consigli ne hai ricevuti tanti , voglio solo aggiungerne uno solo: se userai lo smartphone o qualsiasi altra cosa ricorda una cosa FONDAMENTALE : fai sempre una copia di backup (meglio farne 2 ... ancora meglio 3) di tutto. Cataloga con data e luogo, il bimbo crescerà e con esso la quantità di momenti magici che avrete vissuto. Non perdere tutto per un attimo di distrazione uno smarrimento o peggio un furto, gli oggetti si ricomprano i ricordi NO.
Auguri di cuore per la splendida avventura che state iniziando :) |
| inviato il 12 Aprile 2018 ore 21:03
Partendo da zero ci vuole ben di più di mezza giornata per capire le implicazioni delle tre variabili: f-t-iso alle diverse lunghezze focali. |
| inviato il 12 Aprile 2018 ore 21:09
Mezza giornata e puoi iniziare a giocare e fare le prove non diventi Salgado.Dai ragazzi e' abbastanza banale chiudi entra poca luce, apri entra molta luce, tempo lungo molta luce, tempo corto poca luce, alti iso serve poca luce bassi iso serve molta luce. Cioe' in mezza giornata non metabolizzi ste tre c...te?
Inizi a giocare a vedere cosa viene fuori cambiando etc etc .. |
| inviato il 12 Aprile 2018 ore 21:16
Sembra banale a chi ha i fondamentali, cioè sa come è fatto il sistema.
Vedo mia nipote che dopo parecchi mesi con una reflex ancora non ha le idee chiare sulla terna.
Forse servirebbe una scuola di qualche mese con una macchina manuale a pellicola. Magari senza esposimetro
stavo pensando di prestargli la Yashica FX3. |
| inviato il 12 Aprile 2018 ore 21:21
C'e' pure l'istogramma...dai fotografare in digitale e' veramente facile...
Poi fotografare BENE e' ovviamente un altro paio di maniche ma non ha solo a che fare con il mezzo tecnico |
| inviato il 12 Aprile 2018 ore 21:26
Ma infatti il problema per un neofita non è capire che il valore più alto fa entrare meno luce e quello più basso ne fa passare di più, bensì capire in quale occasione serve aprire il diaframma e quando invece si deve chiudere e qui il discorso diventa veramente impegnativo dal momento che entra in gioco la profondità di campo, la lunghezza focale, etc. in sintesi o si fa un corso oppure si mette impostazione totalmente automatica e si usa come si fa col cellulare, però a questo punto che te la compri a fare la macchina fotografica? Tanto vale continuare con lo smartphone. Oppure dopo aver comprato la compatta frequenti un corso di fotografia. Altre alternative non ne conosco |
| inviato il 12 Aprile 2018 ore 21:30
Ero nella stessa situazione dell'autore del post, 5 anni fa. Acquistai una Canon 650d + 18 55 in offerta, presso un centro commerciale, e mi si è aperto un mondo. Fai come ho fatto io. |
| inviato il 12 Aprile 2018 ore 21:31
Mai fatto un corso in vita mia e onestamenre fotografo con padronanza del mezzo abbastanza completa |
| inviato il 12 Aprile 2018 ore 21:31
Quello che ho notato è che le reflex digitali con le loro mille possibilità danno una curva di apprednimento più lenta (anche se consentono immediati risultati positivi con gli automatismi)
mentre con una vecchia reflex o telemetro o galileiana i fondamentali erano più a portata di mano. |
| inviato il 12 Aprile 2018 ore 21:38
Perche' non avevi alternative, o imparavi o non fotografavi
Poi col mirino elettronico che vedi la foto direttamente mentre la fai e' proprio un altro sport |
| inviato il 12 Aprile 2018 ore 22:26
“ Fotografate con quello che avete. „
Michael Christopher Brown
P.S. Io all'epoca per lo stesso motivo presi una Olympus E-M10. Ma venivo da una reflex Nikon e diversi trascorsi fotografici. Poi sono rimasto nel m43. |
| inviato il 12 Aprile 2018 ore 23:16
I vantaggi dello smartphone mi sembrano parecchi:
- lo hai sempre dietro, mentre la macchina fotografica devi ricordare di portartela dietro e con la batteria carica
- fai foto già belline con tante possibilità di filtri, il tutto solo posando il dito sullo schermo
- fai con la stessa semplicità anche i video
- selfie, nel senso di foto di gruppo familiare in autonomia, che con una macchina che non abbia lo schermo ruotabile a 180° non sono possibili senza chiedere il favore al passante di turno
- puoi condividere al volo
- puoi evitare di impostare e gestire backup su pc, anzi puoi proprio fare a meno del pc, basta impostare il backup in cloud delle foto quando sei sotto wifi
- le foto non le devi manco catalogare, ci pensano gli algoritmi di google a farti ritrovare ad esempio tutte le foto fatte in un certo posto in cui sia presente una bicicletta
Con una compatta solo le prime due o al massimo tre righe sono alla pari, con più qualità dovuta alla maggior area del sensore, il resto è tutto più complicato, oneroso in termini di tempo da dedicarci (salvataggio, backup, ecc.).
Però se è una compatta con sensore da almeno un pollice come la sony inizialmente indicata, o una a fuoco fisso come la Ricoh GR (28 equiv. come la maggiorparte degli smartphone, credo) con sensore ancor più grande (aps-c), se scatta la scintilla ti ci diverti molto. Ti dirò della ricoh che possiedo nella prima versione, spesso la uso quando vado in bici con mio figlio piccolo, perché può stare in tasca ed essere usata con una sola mano avendo tutte le regolazioni, pur molto complete e rapide, solo sul lato destro. Al netto di una focale fissa ti permette, oltre ovviamente alla possibilità completamente automatica come tutte, anche la completa gestione manuale o semiautomatica, con ottimi risultati. Ma richiede tempo e voglia di capire e sperimentare, se pensi che possa scattare la scintilla del divertimento potrebbe essere una soluzione con cui poter fare entrambe le cose, scattare in automatico come giocare con diaframmi e tempi, senza zoom per e quindi con l'obbligo di fotografare da vicino per riempire l'inquadratura.
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| inviato il 12 Aprile 2018 ore 23:19
Prendi una fuji x100f e passa la paura |
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