| inviato il 10 Aprile 2018 ore 11:53
“ per chi vuole un'occhiata non fa male „ ">www.martinparr.com/ „
bei progetti ottimamente realizzati, le cassette della posta scozzesi sono fenomenali
Benassi ha un occhio magnifico, poi se lo si conosce lo si apprezza anche di più, ma solo in ciabatte 
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| inviato il 10 Aprile 2018 ore 11:55
Periodicamente queste discussioni sulla cultura fotografica si riaccendono, qualche spunto interessante alla fine viene fuori, non facciamola finire in caciara.
Tornando in tema neanche io vedo di buon occhio questa estremizzazione di "democrazia" nella quale tutti possono sentenziare su tutto.
Parlo per me così non offendo nessuno:
- la foto in questione non mi piace, per la mia poca conoscenza/cultura fotografica non so argomentare oltre a questo semplice giudizio, e non mi sogno di controbattere a quanti argomentano seriamente sulla foto.
Inoltre visto che l'argomento mi interessa (sono su un forum di fotografia) leggo quello che altri utenti più informati di me scrivono, la mia curiosità viene stimolata ad approfondire, vado a cercare notizie sull'autore, sulla corrente a cui appartiene, scopro altri fotografi che non conoscevo, etc..
Alla fine quella foto può continuare a non piacermi per niente, ma ho ampliato le mie conoscenze, detto con una parola che qui a volte viene denigrata ho ampliato la mia CULTURA fotografica e non.
A questo deve servire frequentare un forum! Scambio di informazioni e conoscenze per accrescere quelle di tutti.
Se si ha voglia di informarsi, di documentarsi, di apprendere.
Se si pensa di saper già tutto o non si è interessati .....
Per finire un grazie a quegli utenti che mettono a disposizione le loro conoscenze, tanto per citarne due che sono intervenuti in questo 3D Matteo Fiorelli e Labirint ma potrei citarne tanti altri, che nonostante periodicamente vengono tacciati di essere "professoroni saccenti" continuano! |
| inviato il 10 Aprile 2018 ore 12:00
@Matteo
La Fotografia come la intendi tu non è la stessa che intendono loro.
Alcuni hanno ancora l'illusione che una fotografia sia bella se "reale", dimenticando che il "reale" in fotografia non esiste, essendoci sempre un filtro di mezzo (oltre al mezzo fisico anche occhio e cervello che danno un interpretazione soggettiva, sempre).
Partendo da questo presupposto si può constatare come il messaggio di un'immagine colga nel segno o meno a seconda di chi la guarda.
E' però incredibile, ed in questo la penso come te, il fatto che davanti anche ad una spiegazione dettagliata del motivo per cui l'ombrellone di turno non sia perpendicolare al suolo, ci sia ancora chi la sminusca senza riconoscerne il significato.
Ti tranquillizzerá sapere che questo avviene da sempre e non sarà certo grazie a questa discussione che avverrà un evoluzione di coscenza fotografica di massa, ma sono convinto che qualcuno di quelli che leggono queste righe avranno scoperto un lato fotografico che ignoravano fino a poco fa.
E di questo puoi ritenerti soddisfatto (compresi gli altri che ti appoggiano nella discussione). |
user104642 | inviato il 10 Aprile 2018 ore 12:02
“ mi riferisco in questo topic, dall'autore da cui è scaturito tutto, „
ah ok, avevo già espresso il mio parere (con un micro contributo d'analisi) positivo alla foto, per cui non credo serva che ritorni a dire le stesse cose. Una cosa però la voglio dire ed è che, qui su juza, molti che commentano non capiscono una beata fava, basta leggere commenti a foto insulse, sbagliate tecnicamente e pure collocate male nelle gallerie presenti, sarebbero capaci di segnalarle anche per un EP (un come dire che la emme è buona perchè milioni di mosche se ne nutrono)
Vi stupite che commentino negativamente la foto d'autore? |
| inviato il 10 Aprile 2018 ore 12:09
Purtroppo viviamo in un epoca in cui c'è una sovraesposizione alle immagini. Tutto diventa banale e non viene approfondito. La fotografia va al di là del semplice scatto e della sua risultante, la fotografia come tutte le arti visive va studiata.
oggi TUTTI possono scattare belle foto. TUTTI, ma pochi possono essere degni di essere chiamati fotografi. Il mezzo fotografico sempre più all'avanguardia ha alzato l'asticella, è tutto più difficile anche se all'apparenza sembra tutto più facile.
Un consiglio che posso dare e' partire dai testi base e dallo studio dei grandi maestri. |
| inviato il 10 Aprile 2018 ore 12:16
@Stefano_1960
un commento positivo ad una foto tecnicamente sbagliata alla fine non è la fine del mondo, se dico : bella foto, bei colori, bel momento colto etc.. e non mi accorgo che l'immagine tecnicamente ha qualcosa di sbagliato denota solo il mio livello di conoscenza ed i miei gusti fotografici.
In un forum con migliaia di iscritti ci può stare. |
| inviato il 10 Aprile 2018 ore 12:18
Una persona normale compra una penna, esce dal negozio convinta di essere già uno scrittore. Poi va a casa e parla male della Divina Commedia perché scritta in un italiano incomprensibile.
Non siamo persone normali ragazzi. |
| inviato il 10 Aprile 2018 ore 12:21
“ un commento positivo ad una foto tecnicamente sbagliata alla fine non è la fine del mondo, se dico : bella foto, bei colori, bel momento colto etc.. e non mi accorgo che l'immagine tecnicamente ha qualcosa di sbagliato denota solo il mio livello di conoscenza ed i miei gusti fotografici. „
Secondo me Peppe, qui si apre un altro vaso di pandora... 
Io credo che ognuno faccia i conti con quel mix di competenza, esperienza e sensibilità di cui dispone. E poi trovi erronee le interpretazioni non coerenti con questo.
Ma senza la possibilità di sapere veramente, spesso, se quello che osserva si trova "sopra" o "sotto" di lui
Credo che il "so di non sapere" di platonica memoria resti la cosa più saggia, oggi come lo è sempre stata |
| inviato il 10 Aprile 2018 ore 12:23
“ Credo che il "so di non sapere" di platonica memoria resti la cosa più saggio, oggi come lo è sempre stato/QUOTE] „
Ciao Francesco, su questo sono d'accordo con te al 100%!
Non so se mi sono spiegato bene prima, volevo dire che ognuno commenta in base alle proprie conoscenze, e se lo fa limitandosi a quanto ciò gli permette, se ne ha la coscienza critica, non sbaglia.
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| inviato il 10 Aprile 2018 ore 12:25
“ qui su juza, molti che commentano non capiscono una beata fava, basta leggere commenti a foto insulse, sbagliate tecnicamente e pure collocate male nelle gallerie presenti „
A volte si, a volte ho letto commenti negativi a capocchia, basandosi sulle regolette da corso base, lezione 1
Con tutte le distinzioni del caso, riprendo un link segnalato qualche pagina indietro:
www.nikonclub.it/forum/Se_I_Grandi_Fotografi_Postassero_Sui_Forum-t149
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| inviato il 10 Aprile 2018 ore 12:30
“ Inoltre visto che l'argomento mi interessa (sono su un forum di fotografia) leggo quello che altri utenti più informati di me scrivono, la mia curiosità viene stimolata ad approfondire, vado a cercare notizie sull'autore, sulla corrente a cui appartiene, scopro altri fotografi che non conoscevo, etc..
Alla fine quella foto può continuare a non piacermi per niente, ma ho ampliato le mie conoscenze, detto con una parola che qui a volte viene denigrata ho ampliato la mia CULTURA fotografica e non. „
Bravissimo, è questo lo spirito, a prescindere dal livello di conoscenza. |
| inviato il 10 Aprile 2018 ore 12:33
Rispetto però alla cosa, che circola da sempre, sui grandi, se postassero nei forum, la trovo un po' demagogica...
Qualcuno ha detto che il limite tra il genio e l'idio.zia è spesso così sottile da essere indistinguibile, e io credo che il concetto sia lo stesso.
Su una singola foto, buttata lì, è impossibile operare una distinzione, a mio avviso.
Una singola foto di Ghirri difficilmente farebbe impazzire se presentata in un forum e, a mio parere
A) inquadrata nella poetica di Ghirri sarebbe un grosso errore non apprezzarla
B) Fatta a caso e inserita in una galleria tra farfalle e palazzoni di vetro, probabilmente penserei male pure io...
Insomma, l'assenza totale di contesto rischia di far danno in un senso e nell'altro... |
| inviato il 10 Aprile 2018 ore 12:37
“ Rispetto però alla cosa, che circola da sempre, sui grandi, se postassero nei forum, la trovo un po' demagogica...
Qualcuno ha detto che il limite tra il genio e l'idio.zia è spesso così sottile da essere indistinguibile, e io credo che il concetto sia lo stesso.
Su una singola foto, buttata lì, è impossibile operare una distinzione, a mio avviso.
Una singola foto di Ghirri difficilmente farebbe impazzire se presentata in un forum e, a mio parere
A) inquadrata nella poetica di Ghirri sarebbe un grosso errore non apprezzarla
B) Fatta a caso e inserita in una galleria tra farfalle e palazzoni di vetro, probabilmente penserei male pure io... Sorriso
Insomma, l'assenza totale di contesto rischia di far danno in un senso e nell'altro... „
condivido al 100per100. Per questo quando commento una foto qui dentro ci vado cauto sia negli elogi che negli improperi.
Ma sono OT |
| inviato il 10 Aprile 2018 ore 12:39
“ Ma sono OT „
Ma forse neanche tanto  |
| inviato il 10 Aprile 2018 ore 14:10
E' una fotografia azzeccata per quel fotografo come persona autore, in quel determinato momento e quando è stata selezionata e scelta,per essere mostrata al pubblico con una finalità precisa.Non si tratta di un pensiero dogmatico o di un teorema sempre applicabile in tutte le circostanze, a tutela della fotografia amatoriale e per tutte le foto caricate.
Si legge che lo stile di questo fotografo preso in esame,dal quale nasce poi la discussione, sia particolare e riconoscibile immediatamente per il punto di vista personale, che tende a sorprendere,per chiedersi poi cosa stia accadendo di preciso all'interno della scena.
Di fronte al pensiero medio alla foto media,come dire ne deriva l'impressione, che certe foto non siano piu' configurate come si aspetta l'osservatore,se non sono di fatto enfatizzate al massimo tramite colori e passaggi vari o perfettamente sul terzo. Basta superare quel confine per non risultare piu' idonee, o troppo simili alle altre che poi appaiono inverosimilmente simili nell'espressione di tipo medio.
La forma per la funzione che si legge composizione, equivale a riconoscere sotto una forma espressiva piu' oggettiva, l'intento dell'autore mostrando un certo interesse nel vedere e comprendere ,oppure per non rispondere soltanto che la foto emoziona o funziona, o bella,bella molto bella, bellissima...
Logicamente non si esclude un dissenso o la possibiltà di trovare lo scatto nella norma o tutt'alltro che strardinario o la riflessione sull'istante in cui si giudica,o sull'importanza dell'autore come nome,a volte brand,in quel preciso momento.
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