| inviato il 04 Aprile 2018 ore 18:30
La VCF ( fondazione per la conservazione degli avvoltoi ) e le altre, serie, organizzazioni di conservazione della natura promuovono una campagna per vietare, in campo veterinario, il Diclofenac, conosciuto dai più come Voltaren. Gli avvoltoi ma non solo, anche altri volatili ( rapaci diurni e notturni, corvidi ecc,) che si alimentano di carcasse di animali precedentemente trattate con questo farmaco sono a rischio di morte. L' effetto letale di questo farmaco è documentato in India dove la presenza di Diclofenac nell' 1% delle carcasse di vacche abbandonate ha portato all'imminente estinzione ( stiamo parlando di una popolazione di 70 milioni di soggetti con un declino del 99%) di 5 specie di avvoltoi, una catastrofe. L' Europa non è da meno, l'agenzia Spagnola dei prodotti sanitari, ha concluso che ogni anno, in questo stato, potrebbero morire circa 6000 grifoni per questo prodotto, il 7% della popolazione spagnola la più importante del vecchio continente. E pensare che l' uso di questo farmaco non è indispensabile, esistono altrettanto efficaci alternative in campo zootecnico che non danno problemi. Il destino degli avvoltoi e degli altri necrofagi volanti ( occasionali ) dipendono dall'impegno dei cittadini Europei e dovrei dire anche dai ( stendiamo un velo pietoso ) dalla Leadership politica. Se volete firmare la petizione e leggervi qualche informazione più dettagliata guardate qui www.banvetdiclofenac.com/it/iniziazione/ Grazie e scusate se l'ho fatta troppo lunga. |
| inviato il 04 Aprile 2018 ore 18:58
Grazie Marco per averci dato questa informazione. Ne avevo già sentito parlare in passato... Petizione firmata! |
| inviato il 04 Aprile 2018 ore 19:29
Siamo sempre bravi a fare danni. Bravo Marco per l'iniziativa. Firmato |
| inviato il 04 Aprile 2018 ore 22:13
Cavoli..nn sapevo...firmo subito. |
user12181 | inviato il 05 Aprile 2018 ore 7:16
Dopo tante sottoscrizioni sostenute su queste pagine da ometti esagitati con toni di vomitevole fanatismo, questa mi pare giusta, e proposta con toni giusti. Firmato. |
| inviato il 05 Aprile 2018 ore 13:55
Pazzesco, non ne sapevo nulla. Firmato. |
| inviato il 05 Aprile 2018 ore 15:16
fatto, firmato, complimenti per l'iniziativa! non ne ero al corrente, un'altra stupidità umana manifesta..... ciauuuzz Mario |
| inviato il 05 Aprile 2018 ore 17:18
Grazie a tutti, specialmente da parte degli avvoltoi. Marco |
| inviato il 05 Aprile 2018 ore 17:25
Firmato |
| inviato il 06 Aprile 2018 ore 0:15
sono altri, gli avvoltoi da avvelenare......quelli che camminano a due "zampe" e che ci stanno portando al massacro, culturale e fisico.... |
| inviato il 06 Aprile 2018 ore 7:19
Fatto. Bravo ad averla segnalata e grazie |
| inviato il 06 Aprile 2018 ore 17:45
Grazie ancora, speriamo serva a qualche cosa, purtroppo gli interessi economici delle aziende chimiche, che producono questi prodotti, sono enormi. Marco |
| inviato il 30 Maggio 2018 ore 14:06
Bravo Marco, è un problema terribile. La normativa imporrebbe la distruzione delle carcasse degli animali, ma qualcosa sempre sfugge. Intorno ad una sola carcassa lasciata in campo aperto potrebbero radunarsi avvoltoi (dove ci sono) ma anche nibbi bruni e reali (altrettanto specializzati come necrofagi) e, sia pure occasionalmente, altri rapaci (ho visto di persona non solo poiane, ma anche sparvieri su carogne e altro tipo di rifiuti). in tal caso, tutti quelli che partecipano al banchetto andranno a morire e a perdersi chissà dove, senza che magari nessuno lo noti. Occorre fare sensibilizzazione, e noi che ci accostiamo alla natura come fotografi dobbiamo fare la nostra parte, come e quando si può. |
| inviato il 30 Maggio 2018 ore 20:30
Provo a darlo a mia moglie |
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