| inviato il 23 Dicembre 2018 ore 21:43
Diffida dell' iperfocale se usi un 35mm. La messa a fuoco bisogna farla precisa su un punto e quello è il punto di messa a fuoco. |
user92023 | inviato il 23 Dicembre 2018 ore 21:55
Seguo (con attenzione, questa volta!)! G. |
| inviato il 23 Dicembre 2018 ore 21:55
Perchè Giuliano? mi risulta che molti fotografi di strada, anche molto famosi, usassero ed usano l'iperfocale per non perdere tempo con l'autofocus..... soprattutto con un 35 mm, visto che la profondità di campo è molto elevata... o fai riferimento a una lente in particolare? Luca |
| inviato il 23 Dicembre 2018 ore 22:25
ps: ci sono differenti versioni di 35 elmarit 2.8 da considerare? |
| inviato il 23 Dicembre 2018 ore 22:27
Diffida dell' iperfocale se usi un 35mm. La messa a fuoco bisogna farla precisa su un punto e quello è il punto di messa a fuoco. Quoto al cubo. L'iperfocale si basa su un assunto, quello dell'esistenza della Profondità di Campo, che è sbagliato a priori visto che la PdC non esiste ma si basa unicamente su una serie di grandezze arbitrarie: il circolo di confusione, la distanza di osservazione, la non meglio specificata capacità visiva dell'occhio medio (che probabilmente fra tutte è la grandezza più arbitraria in assoluto) ma soprattutto si basa sulle capacità di aggiustamente dell'occhio umano. La realtà è che quando effettuiamo la messa a fuoco su un punto specifico della scena inquadrata noi focheggiamo esattamente quel punto e tutti gli infiniti altri punti giacenti sul piano , passante appunto per quel punto, parallelo al piano focale ... tutti gli infiniti altri piani, antecedenti o posteriori rispetto al piano in oggetto, saranno tutti immancabilmente e inevitabilmente sfocati. Poi è chiaro che un piano distante, per esempio, un centimetro avanti o dietro rispetto al piano sul quale cade la focheggiatura sarà talmente poco sfocato che il nostro occhio finirà per percepirlo come a fuoco ... in realtà però non lo è affatto e quindi, ingrandendo, quel minimo di sfocatura alla fine verrà fuori! Ecco perché, come giustamente suggerito da Giuliano, sull'iperfocale è sempre meglio non fare troppo affidamento ... |
| inviato il 23 Dicembre 2018 ore 22:33
La distanza iperfocale può aiutare ad avere una zona di nitidezza " apparente" adeguata, ma se ingrandisci un po capisci che il punto di messa a fuoco è uno solo. Se usi grandangoli più spinti tipo 24/ 21/ 18 allora imposti un valore di uno o due stop inferiore al diaframma usato. Esempio : se usi diaframma 5.6 devi impostare l' iperfocale come se usassi un diaframma 4.0 o 2.8. Allora sei ok. Con un 35....è un po dura. |
| inviato il 23 Dicembre 2018 ore 22:33
Prendi il 35 con il paraluce integrato che è l' ultimo modello. |
| inviato il 23 Dicembre 2018 ore 22:35
Scialba resa cromatica ? Qualcosa non funziona, ma davvero.! I Leitz sono famisi per il colore. Peccato tu non possa essere qui, ti mostrerei qualche proiezione per dimostrarti ciò che affermo. Tra tutti il 21 superangulon ( costruito dalla Schneider Kreuznach per Leitz), il 100 apo, il 180 apo, il 35 ed il 50 summicron m. Ottiche riconosciute universalmente come eccezionali. Veramente non capisco. C'è poco da capire Giuliano, evidentemente abbiamo gusti diversi e quella che per te è una eccellente resa cromatica per me è solo fredda e scialba ... soprattutto se paragonata alla resa di un obiettivo Canon. Ragione per cui posso solo rimandarti la risposta pari pari: francamente sono io che non capisco! |
| inviato il 23 Dicembre 2018 ore 22:38
ti ringrazio Paolo per la spiegazione. Cioè sapevo già che l'iperfocale non significa mettere a fuoco perfettamente da un certo punto ad infinito, ma permette di avere una messa a fuoco ragionevolmente "accettabile" tale da considerare la foto mediamente tutta a fuoco (non al 100%) Nella fotografia di strada ritengo che una foto debba raccontare il momento, più che la perfezione tecnica, e quindi l'iperfocale viene usata molto in quanto viene utilizzato un compromesso: foto leggermente sfocata eventualmente, ma che cattura un preciso istante e racconta un qualcosa di specifico (anche molto forte, talmente forte che la messa a fuoco passa in secondo piano). Certo se voglio invece avere un determinato soggetto ben a fuoco, e ho tempo per farlo, conviene focheggiare esattamente tale soggetto Questo secondo ma mia modesta esperienza! |
| inviato il 23 Dicembre 2018 ore 22:43
però pensavo che con un 35 mm l'iperfocale fosse agevole (per esempio con un 50 mm è molto difficile con diaframmi più aperti di 5.6, se ci sono soggetti più vicini di 7-8 mt circa)... evidentemente mi sbaglio |
| inviato il 23 Dicembre 2018 ore 22:47
Paolo ed io conosciamo bene la problematica dell' iperfocale..... Siamo animali da " diapositive" e chi fa diapositive proietta grande. Ogni minimo errore di messa a fuoco lo paghi a caro prezzo. Se osservi da uno smartphone o da un piccolo monitor il problema è trascurabile. |
| inviato il 23 Dicembre 2018 ore 22:50
eh si immagino! ed è una cosa che vedrò in prima persona non appena porterò a sviluppare i 5 rullini che ho fatto.... speriamo bene....... però spesso ho barato io: usando una eos 1n, autofocus, molti negativi saranno a fuoco perfetto.. Ma con la canon eos ae-1 invece si vedra effettivamente! ps: sono di un indeciso mortale tra 35 canon e 35 elmarit! mannaggia! |
| inviato il 23 Dicembre 2018 ore 22:51
Paolo, quello che mi stupisce è che io ho diapositive Canon e Leitz anche dello stesso posto, scattate in contemporanea. Proprio nel colore Leitz vince sempre. Sai quanto materiale Leitz ho venduto?Gente che veniva e cambiava Canon per Leitz, mai il contrario!!! Boh.....misteri. |
| inviato il 23 Dicembre 2018 ore 23:01
Allora: cadi in piedi comunque. Il Canon 35 1.4 L è un ottimo obiettivo ed è pure molto luminoso oltre alla comodità dell AF. Il 35 Leitz è validissimo e certo non sfigura col Canon. Io preferisco i colori Leitz, la resa Leitz , quel quid che solo quelle ottiche hanno. Lavoro da una vita in manual focus e non sono un fanatico dei grandangoli luminosi. Paolo ti dirà il contrario....... Io posso parlare per me Magari potresti fare una scelta" Salomonica"..... 35 Canon e 135 Leitz..... Ps: se vai nelle mie gallerie vedrai tanti scatti fatti con Canon ed altrettanti con Leitz.Così puoi farti un idea della resa dei due Marchi. Le mie foto non sono postprodotte. |
| inviato il 23 Dicembre 2018 ore 23:04
Per compatibilità immediata, nessuna esigenza di adattamenti, resa complessiva, autofocus io non avrei davvero nessun dubbio. 650 euro e ti prendi il 35 canon che non toglierai mai. Chiaramente se parliamo di esigenze fotografiche. Se entriamo nel campo del feticismo, fenomeno che più o meno tutti noi appassionati subiamo, allora possono entrare altri criteri di valutazione. Unica pecca delle ottiche Canon, anche serie L, è una ghiera di MAF manuale ridicola. |
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