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Sto ancora cercando di capire come funziona la gestione del colore per stampare tramite Lightroom o Photoshop quindi scusatemi le domande magari banali. In particolare ho un dubbio su come funziona il soft proofing e la gestione del colore da parte della stampante: Ammettendo di avere un monitor ed una stampante/carta entrambi calibrati e profilati in grado di riprodurre lo spazio colore sRGB, se attivo il soft proofing su una immagine che sta dentro lo spazio colore sRGB ci possono essere delle differenze che poi dovrei aggiustare per avere la stampa fedele al monitor? Oppure le differenze si possono manifestare solo quando la copertura dello spazio colore fra le periferiche è diversa?
Ci sono molti topic su juza inerenti a soft proof e gestione del colore. Difficile districarsi però se non sei stato già parte di quelle discussioni. Leggi questo articolo è vedi se può esserti utile. Ma leggilo senza saltare nulla. www.boscarol.com/blog/?p=10084
Ho letto l'articolo e mi è chiaro che essendo diversi i gamut riproducibili da monitor e stampante ci possono essere dei colori che il monitor no riesce a mostrare mentre la stampante si o viceversa. Quello che no mi è chiaro e che provavo a chiedere nel post precedente è questo: Dato che in lightroom nella soft proof posso vedere quali colori sono fuori dal gamut di monitor e stampante se un'immagine non ha colori al di fuori di entrambi i gamut dovrei ottenere in stampa un'immagine fedele fra monitor e stampante giusto? Ammesso che questo sia corretto, perché quando attivo il soft proofing con alcuni profili di stampa la foto sembra slavata ed andrebbe corretta? Perché simula la texture della carta? Per esempio con i profili delle carte glossy l'effetto si vede meno.
Anche se rientri in gamma, per avere colori "abbastanza" fedeli in stampa è necessario avere un monitor calibrato e se stampi da te anche la stampante. Per il profilo di stampa, dipende anche che tipo di carta utilizzi. Inoltre se stampi con una stampante in quadricromia, dovresti associare il profilo adatto e non in RGB, come potrebbe essere il Fogra51 o Fogra39. Se invece sono stampe destinate ad un laboratorio fotografico, lascia i file in RGB quindi profilo AdobeRgb. Se vuoi fare un softproof per capire come il laboratorio "pressapoco" stamperà l'immagine, potresti farti fornire il suo profilo icc e caricarlo nel caso lui ne utilizzasse uno che tu non hai e farti il soft proof in base a quello. Ma sempre tenendo presente quanto già detto. Altrimenti tutto sarà sempre approssimativo. Se vuoi stampare da te in modo amatoriale e non spendere soldi in spettrofotometro e software, fai una calibrazione base con i tools già esistenti. Poi stampati una color chart con i vari gradienti e colori dal software che utilizzi e regola il monitor per cercare di avvicinarti alla chart stampata.
E' normale che in softproof l'immagine appaia a monitor "slavata". La carta opaca è meno brillante del monitor e il softproof simula questa caratteristica della carta. Se la carta è lucida la differenza e minore perchè ovviamente si perde meno brillantezza rispetto al monitor. Se non ci sono avvertimenti di fuori gamma in teoria dovresti avere in stampa quello che vedi a monitor in softproof Considera che l'assoluta precisione non esiste e che dipende anche dalla qualità dei profili monitor e stampante. Considerato che ogni carta dovrebbe avere un profilo specifico per ogni stampante c'è sempre un poco di approssimazione. Tuttavia, calibrando il monitor e gestendo il flusso di stampa il risultato finale sarà apprezzabile.
Capito grazie. Il mio monitor è di qualità bassa (ips che copre appena sRGB) però è calibrato con Spyder 5 e quindi almeno so cosa è riprodotto in modo non corretto. Per la stampante invece è più problematico perché ne ho già una in quadricromia che peró non ha neppure i profili della carte della casa. Quindi ora per poter controllare tutto spendendo il meno possibile forse mi conviene ricomprare la stampante scegliendone una che perlomeno abbia i profili della casa per le sue carte invece che calibrare la mia avendo sempre e comunque dei risultati scarsi anche per la qualità intrinseca della stampante. Comprare un spettrofotometro non credo valga la pena visto che anche il più stupido costa molto più della stampante e sembra che non dia risultati buoni.
Che ne dite di una Canon o epson in esacromia con uso di inchiostri e carta originali con rispettivi profili? So che comunque il costo è la qualità non saranno ottimali, preferisco la comodita di fare tutto da solo.
Eh queste lo so che vanno da dio... ma sono tutte A3 giusto?IO puntavo a qualcosa di più compatto da tenere sulla scrivania. Avevo adocchiato le canon TS8150, ip7250 ed epson xp-8500 xp-760.
Chiaro, necessaria no ma magari utile :) l'XP-55 dovrebbe avere le stesse caratteristiche della xp-8500 come numero e tipo di colori. Hanno risultati decenti? Paragonabili alle stampe economiche da lab online con la carta glossy?
La Epson XP55 è l'erede della P50 che ho utilizzato e di cui ho un buon ricordo. Utilizza 6 colori serie Claria che rendono bene su carte lucide, meglio se Epson, i colori sono molto belli e vivi decisamente meglio delle stampe economiche da lab.
@Gas1975 Personalmente non la conosco, nonostante abbia utilizzato in passato Epson per stampa casalinga. Diciamo che in linea di massima tutte le stampanti fotografiche attuali anche di altre case, come Canon e HP hanno raggiunto ottimi standard. Ognuno con le sue peculiarità e anche difetti. Quindi non saprei dirti se meglio una o l'altra. Sono comunque stampanti casalinghe, ma fanno il loro lavoro. Per particolari esigenze poi, bisognerebbe vederle da vicino e analizzare le caratteristiche anche delle loro stampe.
No niente di particolare, solo stampe ricordo da appendere in casa e regalare. Sono pigro e non mi metto mai in testa di fare stampare in lab quindi mi accontento di sicuro. Grazie a tutti dei chiarimenti e dei consigli, tengo sott'occhio queste 2 3 stampanti su Amazon e quando c'è un'offerta buona la prendo. Tutte le volte che cambio le cartucce della stampante che ho ora mi domando ma perché non prenderne una nuova visto che spendo troppo d'inchiostro per poi avere risultati deludenti.
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