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ho visto il video dell'incidente dell'auto con guida automatica e autista a bordo che era molto distratto. (tiene gli occhi bassi a guardare altro per ben 5 secondi consecutivi prima dell'incidente). La mia conclusione è che un uomo attento alla guida non avrebbe ucciso la donna. Forse i sistemi automatici hanno riconosciuto la donna come irregolarità del suolo? Ma se vedete il video, (che oltrettutto probabilmente è accentuato nel contrasto, per cui un uomo avrebbe scorto il pedone da ben lontano e ben prima), vi renderete conto che un uomo non ubriaco avrebbe (imprecato e) frenato prima. Ora queste guide automatiche che funzioni hanno? sono destinate agli autisti ubriachi? serviranno per guidare i tir?
Visto ieri..... Non so se un essere umano avesse fatto in tempo a frenare, la ciclista esce fuori all'improvviso e in zona completamente buia.
Certo è che quell'energumeno che doveva controllare, sarà stato talmente pieno di cocacola e patatine fritte che non avrebbe fatto in tempo a frenare nemmeno se l'avesse vista 100 metri prima.
Lufranco, nel video la donna si vede 2 secondi prima dell'incidente (che sono tanti) e l'auto non accenna a rallentare. Se un uomo avesse rallentato quei 2 secondi sarebbero diventati forse 4 e la donna sarebbe stata fuori tiro, o comunque non sarebbe morta. Sarebbe apparsa anche 3, 4 secondi prima, non come nel video che compare solo 2 secondi prima dell'incidente. Il video è molto contrastato e non rende la gamma dinamica di cui si avvale la nostra vista.
Sono daccordo con te che una persona normale avrebbe potuto frenare o quantomeno provarci, ma evitarla non credo, semmai tentare di farlo. E' anche possibile che un minimo di frenata magari non sarebbe morta, ma parliamo sempre di una Volvo xc90, praticamente un muro da 2 tonnellate. Una panda non l'avrebbe uccisa.
Ripeto però che anche un essere normale al controllo di quell'auto avrebbe potuto fare qualcosa, ed invece c'era quell'energumeno lì dall'aspetto e riflessi non bene identificati.
Dalla faccia secondo me stava a leccarsi la maionese dell'Hamburger.
mah ci sono tanti incidenti per distrazione umana stupidi che sono molto simili. è successo da poco anche vicino a casa mia, strada dritta, visibilità, la signora attraversa, ma il guidatore era distratto e la velocità era troppa,l'ha investita uccidendola Gli umani sbagliano e tanti incidenti avvengono in modo stupido e sarebbero stati evitabili
non so Lufranco, possiamo parlare all'infinito e forse hai ragione tu. Ma la donna con la bici passa da sinistra a destra, camminando normalmente. l'incidente avviene a destra dell'auto, quindi a fine attravarsamento, in pratica ce l'aveva quasi fatta. diverso sarebbe stato se l'avesse presa in centro auto o sulla sinistra (inizio attraversamento).
La destinazione di questa tecnologia è ad uso di autisti distratti o ubriachi? meglio di un uomo dimezzato dall'alcol e dal rincoglionimento telefonico? ci avviamo alla generazione di idiocracy (film), o a quella di obesi rimb.ecilliti del cartone Wall.E?
Ooo, non vorrei pregiarmi di aver ragione. la ragione è degli stolti per essere educati educati
Il problema è che queste tecnologie sono, o meglio saranno migliorative rispetto ALLA MEDIA dei guidatori. E nella media ci dobbiamo contare anche la casalinga che cappotta alla prima goccia di acqua o il vecchietto col cappello che guida la panda senza sapere che esistono altre marce oltre la prima.
Se poi gli studi ed i calcoli sono fatti sulla base dei guidatori americani abituati ai cambi automatici dei grossi suv su strade rettilinee a 4 corsie, allora sì, questa tecnologia nella media può avere effetti positivi soprattutto quando avrà migliorato e corretto alcuni problemi.
La tecnologia non è mai fine a se stessa e ad un solo scopo specifico. Ad esempio la tecnologia che stavano studiando per migliore i radar è stata poi usata per l'invenzione del forno a microonde.
Sicuramente questa tecnologia si rileverà utile, ad esempio una cosa simile avviene già sugli aerei con il pilota automatico.
Questo è stato un incidente di percorso e probabilmente non sarà manco l'ultimo, ma questo è sempre avvenuto nella "storia" delle invenzioni.
prima di tutto critico il principio di rimuovere dall'umana attività un'azione critica, in cui necessita l'abilità personale. Se si dà il via a questo corso diverremo delle larve d'ovatta con il riflesso del bradipo, anestetizzati fin nel cervello limbico. e la responsabilità personale sparisce. Ad ogni incidente sarà una delega all'assicurazione, all'algoritmo e alla casa automobilistica. Si morirà non più per limiti umani ma per fatalità tecnologiche. L'uomo perderà ancora una volta la propria capacità di essere interattivo poichè si autoescluderà sempre + dall'attività di guida, fino a quando guidare sarà considerata un'attività pericolosa, anzi impossibile da svolgere direttamente, sarà solo uno sport in formula uno in cui infatti si muore. La guida di un veicolo senza automatismo sarà proibita e le capacità umane si atrofizzeranno.
io ho visto un uomo distratto che si faceva guidare, non ho visto un apparato informatico accessorio ad un uomo che guida attivamente, quindi ho visto un incubo, un pericolo. La mostruosità non è ripresa dalla videocamera dell'incidente ma da quella che riprende l' uomo alla NON-guida.
L'uomo pare distratto anche per me, e questo può fare arrabbiare.
Ma ad esempio una tecnologia del genere potrebbe essere molto utile a persone con disabilità gravi che altrimenti non potrebbero mai raggiungere la loro destinazione senza l'aiuto di un altro essere umano.
Poi io sono il primo a cui piace guidare e che non prenderebbe in considerazione un servizio del genere, ma per alcune persone potrebbe invece essere fondamentale.
la tecnologia del "pilota automatico" sulle auto è ancora in fase di sviluppo e tutt'altro che perfetta, come questo triste avvenimento conferma.
tuttavia, è il futuro e renderà le strade molto più sicure... il pilota automatico non si distrae, non guarda il cellulare, non beve, non si arrabbia nè si spazientisce, non sente stanchezza nè colpi di sonno. Tutto sommato, è molto più pericoloso un guidatore umano...
questo non significa che il pilota automatico sostituirà del tutto la guida manuale, però potrà fare da assistente per correggere buona parte degli errori umani (già ora avviene con alcuni sistemi di assistenza attualmente in commercio), e quando serve avere a disposizione una guida totalmente autonoma sarà sia una comodità che una sicurezza.
“ Ma la donna con la bici passa da sinistra a destra, camminando normalmente. „
Certo che se attraversi fuori dalle strisce, di notte, in una strada abbastanza buia... magari muovi il culo un po' più velocemente e guardi se arriva qualche auto invece di procedere beata e tranquilla. La tizia probabilmente stava pensando ai cavoli suoi tanto quanto stava facendo il tizio sull'auto.
ci abitueremo quindi agli incidenti stradali informatici. il responsabile non è l'uomo ma la macchina.
Io non sono contrario alla tecnologia. sono contrario alla tecnologia che spiazza l'uomo. hanno inventato un sistema d'allarme se ti addormenti alla guida, e ti sveglia. Questa è tecnologia amica e sopratutto NON SOSTITUISCE L'UOMO, ti sveglia e poi la tua intelligenza ti fa parcheggiare e dormire. L'abilità alla guida, l'attenzione, è caratteristica umana necessaria ma soprattutto non atrofizzabile, non dispensabile dalla macchina. La strada non è un circuito informatico prevedibile, è l'incertezza degli eventi, la moltitudine degli eventi. La macchina non va intesa come il rimpiazzo alla guida perchè stamattina ho un po' di febbre... Ci stiamo incamminando in una strada pericolosa, mentre consultiamo il nostro cellulare...
quando leggo questo:
“ è il futuro e renderà le strade molto più sicure... il pilota automatico non si distrae, non guarda il cellulare, non beve, non si arrabbia nè si spazientisce, non sente stanchezza nè colpi di sonno. Tutto sommato, è molto più pericoloso un guidatore umano... „
rabbrividisco. Sembra la campagna vendite di hal 9000. Mi domando se si comprende che togliere una responsabilità significa deresponsabilizzare, togliere una capacità significa decapacitare.
L'uomo è corpo e cervello. ha un corpo magnifico e reattivo che può superare i 100m in 10s. Il rischio è un processo involutivo in cui il corpo umano diventa un manichino.
da questo video si vede chiaramente che la parte frontale danneggiata dell'auto riguarda la parte destra.
guardare allo 0:22
in pratica la donna ci era quasi riuscita ad attraversare ma l'automobile ha continuato a procedere senza fermarsi e senza rallentare, mentre l'autista alla guida del sistema uber si è distratto per circa 5,5 secondi initerrottamente per poi strabuzzare gli occhi e aprire la bocca di fronte all'omicidio volontario. volontario da parte di chi? le macchine hanno volontà? quale sarà la pena per l'imputato del futuro? la rimozione delle batterie?
user14286
inviato il 22 Marzo 2018 ore 13:40
Non comprendo questi toni tecno-terroristici...
Non c'è nessuna deresponsabilizzazione: l' uomo è e sarà sempre responsabile, anche quando e se le auto diventeranno a guida completamente autonoma. Come dice juza, il computer non sbaglia, l' essere umano sì (e poi, se possibile, dopo aver fatto il disastro fugge, altro che responsabilità). Del resto non scopriamo niente di nuovo, si fa già da qualche decennio con gli aerei civili...
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