| inviato il 21 Marzo 2018 ore 11:02
Ok, grazie ! Ne prendo subito una......do un'occhia Ai vari modelli, se ci sono suggerimenti sono felice di raccoglierli. |
| inviato il 21 Marzo 2018 ore 11:05
Tragopan v5 senza dubbio... |
| inviato il 21 Marzo 2018 ore 16:09
Altra info per me non scontata. Utilizzando questi obbiettivi si può scattare dietro il vetro di una finestra ? che perdita di definizione ci potrebbe essere ? Grazie |
| inviato il 23 Marzo 2018 ore 16:19
Lascia stare le finestre!!! perdita di qualità spesso consistente.. Dipende poi dalla finestra.. |
user28347 | inviato il 23 Marzo 2018 ore 17:05
ho capito cosa vuoi fare,fotografare il tornado del tuo amico pilota,fallo da terra |
user28347 | inviato il 23 Marzo 2018 ore 17:31
prendi una parete di foglie col buco e sul balcone li freghi |
| inviato il 23 Marzo 2018 ore 17:55
Grazie Sergio ! Ci provo ! non ho pensato a questa ipotesi.........provo, in questi giorni il vento nella mia zona aveva messo in difficoltà diversi uccelli.......da domani dovrebbe essere OK |
| inviato il 25 Marzo 2018 ore 9:26
Buona fortuna! E' un genere che se non si ama e persegue continuamente stufa! Le due componenti fondamentali? Tempo e pazienza, tutto il resto viene dopo.. |
| inviato il 25 Marzo 2018 ore 14:15
vorrei un informazione io fotografo sia uccelli in volo e no io ho una nikon d7200 e un nikon 200-500. io sto usando com impostazione in nikon la S e un tempo 1250 e con il sole qualcuna a maggiore mi vengono scure e flogate. Quando usi il miei nikon 7200 e nikon 200-500 per la foto naturalistica con tempo bello a mano libera che modalita si deve usare S o A o m 1/1000 e f 8 iso 400 o meno di 1/1000. |
| inviato il 25 Marzo 2018 ore 14:27
A parte che non è chiaro ciò che hai scritto.. Io personalmente lavoro in priorità di diaframmi e degli gli ISO x avere la velocità di scatto adeguata allo scatto.. |
| inviato il 25 Marzo 2018 ore 16:46
“ che modalita si deve usare S o A o m 1/1000 e f 8 iso 400 o meno di 1/1000. „ Modalità per uccelli in volo, con Nikon, sempre in M e autoiso, se la tua macchina ce li ha. Se scatti con la D7200 (aps-c) alla massima focale minimo scatta a 1/1000 di secondo, ma proprio minimo, ma meglio con tempi più corti per evitare il mosso. Bisogna imparare a lavorare in manuale per avere i migliori risultati. |
| inviato il 25 Marzo 2018 ore 17:20
Modalità Manuale, diaframma F8 (ma se serve col Sigma S vai tranquillo anche al diaframma massimo), tempi almeno 1/1000 (chiaramente solo per soggetti statici) a mano libera meglio con stabilizzatore attivo, Iso automatici così pensa la macchina a regolarli... a seconda delle situazioni -0,3/-0,7 di compensazione esposizione (che agirà sulla sensibilità essendo tempi e diaframma impostati manualmente). Aspetti tecnici a parte, tanta pazienza, costanza e studio del territorio, un bel telo mimetico oppure capanno (la scelta la devi fare tu in base all'ambiente che frequenti, da me il capanno è inutile, adesso è piazzato nell'orto ). |
| inviato il 25 Marzo 2018 ore 17:36
Ieri, sabato sono uscito per la prima volta con il 150-600, ovviamente non ho scattato nulla in quanto gli unici uccelli che ho visto erano 2 poiane ma erano sulla tropopausa Sono andato in esplorazione fino a 900m e mi sono reso conto che è meglio rimanere più bassi.......si vedono più volatili a quote collinari. Diciamo che ho preso l'uscita come esplorazione per capire meglio, ho fatto circa 8-9km. Servirà questa benedetta tenda, loro ci vedono e ci vedono da molto lontano anche se credo sia anche una questione di abitudini, ad esempio se vai nelle grandi città gli uccelli sono più abituati alla presenza umana. Cosa ne pensate ? |
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