| inviato il 18 Marzo 2018 ore 11:23
Buongiorno, domanda semplice semplice per voi: vorrei cimentarmi nella fotografia di paesaggi, tramonti, natura, montagne ecc. Sono alle prime armi e posso spendere 1000-1200 euro corpo macchina+lente. Quale/i macchina/e mi consigliate ?
Grazie
Fabio |
| inviato il 18 Marzo 2018 ore 11:55
Ciao Fabio, esendo alle prime armi non penso sia corretto entrare troppo nello specifico nell'ambito della fotografia paesaggistica.
Diciamo che ti consiglio una qualsiasi reflex con obiettivo che costi all'incirca metà del tuo buget, così per avere un primo approccio con questo mondo.
Col passare del tempo (e se ti applicherai) capirai tu stesso cos'altro ti serve.
Ad esempio la fotografia di paesaggio si può fare sia con un grandangolo ma anche con i tele, è essenziale l'uso del treppiede, e possono essere utili alcuni filtri ecc...
Tanto optando per un sistema a lenti intercambiabili c'è sempre tempo per poter aggiungere lenti.
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| inviato il 18 Marzo 2018 ore 11:57
Quoto Peda. Vai in un negozio, chiedi un parere, guarda quella che ti piace di più e prendi tempo per scegliere. |
| inviato il 18 Marzo 2018 ore 12:29
Per affrontare questo genere teoricamente bisogna spenderci una bella cifra, ma dato che gli € a disposizione non sono tanti, io consiglio di guardare nel mondo dell'usato, una reflex FF nikon o canon e un'ottica zoom di buona qualità + treppiede e cavo flessibile di scatto. Nel mondo canon che è quello che conosco meglio una 5Dmk2 + 17/40 f4L + treppiede Manfrotto 055 rigorosamente usati e ovviamente occhio alle condizioni d'uso e garanzia del negozio ti permettono di non sforare il budget a disposizione, stessa cosa nel mondo nikon con l'usato garantito dovresti farcela a contenere la spesa totale. |
user120016 | inviato il 18 Marzo 2018 ore 12:55
Perfettamente d'accordo con quanto scritto sopra, incluso il suggerimento di scegliere un usato sicuro. Una macchina a pieno formato sarebbe da preferire perché ti consente di avere grandangolari più spinti, ma anche formati più piccoli possono andar bene, riducendo anche la spesa.
Come lente, ti consiglierei uno zoom grandangolare per iniziare, con focali tra 14 e 35 mm su formato pieno o tra i 10 ed i 24 mm su APSC. Con il tempo avrai modo di aggiungere qualche fisso di qualità, in base ai tuoi gusti.
Nella spesa iniziale ti consiglio di includere un buon treppiedi: non risparmierei su quello, innanzitutto perché se è instabile potrebbe costarti molto più caro di quel che pensi e, secondariamente, perché un buon treppiedi può durarti tutta la vita. Infine, investirei parte del budget per uno scatto remoto e per qualche filtro (anche questi, se di qualità, li compri una volta e non ci pensi più...) preferendo quelli a lastra che potrai comunque utilizzare su qualunque lente dovessi decidere di acquistare in futuro. |
| inviato il 18 Marzo 2018 ore 13:01
Ti dico come ho mosso i miei primi passi anni fa: reflex ed obiettivo in dotazione, il treppiede (usato) lo comprai molto tempo dopo (non dovendo fare subito foto notturne).
Il treppiedi non l'ho trovato subito indispensabile come molti filtri. L'unico che ti consiglierei sarebbe un buon filtro polarizzatore, ma per me al primo posto viene un obiettivo di buona qualità.
Per avere un'idea della qualità degli obiettivi guarda sempre le recensioni su Juza, sono utilissime.  |
user120016 | inviato il 18 Marzo 2018 ore 17:19
“ il treppiede (usato) lo comprai molto tempo dopo (non dovendo fare subito foto notturne).? „
Beh, il treppiedi non serve solo per le foto notturne. Ti elenco un po' di motivi per usarlo anche in pieno giorno:
1. Aiuta nella composizione. Innanzitutto ti mantiene l'orizzonte in bolla e poi, a macchina ferma puoi decidere meglio cosa includere nella scena, soprattutto se usi un grandangolare. E ti permette di focheggiare manualmente senza che la macchina si sposti di un millimetro.
2. Con i filtri ND se vuoi una lunga esposizione per un mosso creativo (es. sull'acqua in movimento).
3. Ti consente di usare sempre diaframmi chiusi e ISO bassi che nella foto di paesaggio significa maggior nitidezza.
4. Se cerchi inquadrature particolari (es, a livello del terreno) ti consente di tenere stabilmente la macchina in posizioni precarie.
5. Se vuoi fare l'infrarosso (so che è un genere per pochi, ma non è detto che non venga voglia di provare) i tempi sono inevitabilmente lunghi.
6. Idem come sopra per le foto ai fulmini...
Ed in ogni caso, anche con tempi veloci evita sempre il micro mosso (inutile avere buone lenti se poi la foto è micro mossa).
Ovviamente c'è anche la foto notturna...
A mio parere il treppiedi nella foto di paesaggio conta tanto se non di più dei buoni filtri. |
| inviato il 18 Marzo 2018 ore 18:19
Comincierei ( ed e' proprio un bell'inizio ) con una Nikon D7200 + Tokina 11 20 2.8 atx pro. Come spesa, dovresti arrivare a 1300 €. Ma e' davvero una bella accoppiata, parlo per esperienza vissuta. |
user120016 | inviato il 18 Marzo 2018 ore 18:47
“ Comincierei ( ed e' proprio un bell'inizio ) con una Nikon D7200 + Tokina 11 20 2.8 atx pro. Come spesa, dovresti arrivare a 1300 €. Ma e' davvero una bella accoppiata, parlo per esperienza vissuta.;-) „
L'accoppiata è valida davvero ma purtroppo non solo sfora il budget ma in più non resta niente per tutto il resto... |
| inviato il 18 Marzo 2018 ore 20:01
Starei come ti hanno consigliato sopra Peda ed altri.
Preferirei un obbiettivo fisso da 35mm, Cavalletto, Scatto remoto e un paio di buoni libri didattici per il paesaggio.
Le tue esigenze si riveleranno lungo la tua crescita fotografica. |
| inviato il 18 Marzo 2018 ore 20:10
“ Buongiorno, domanda semplice semplice per voi: vorrei cimentarmi nella fotografia di paesaggi, tramonti, natura, montagne ecc. Sono alle prime armi e posso spendere 1000-1200 euro corpo macchina+lente. Quale/i macchina/e mi consigliate ?
Grazie
Fabio „
Una vale l'altra e comunque una APS-C semiprofessionale con il 18-55mm va più che bene. Ho precisato semiprofessionale perché oltre ad essere migliori delle cosiddette entry-level sono più complete e più intuitive da usare. |
| inviato il 18 Marzo 2018 ore 20:10
Una Fuji X-T20 più il 10-24 F4 Fuji entrambi usati + un cavalletto manfrotto befree o simili stai dentro nel budget di 1.200
fregatene delle reflex entry leve l che con il budget a disposizione andrebbero accoppiate con obiettivi fondi di bottiglia
fregatene dei fissi , sopratutto se stai iniziando e non sei ancora pratico di composizione e aperture varie
hai bisogno di una macchina con molti automatismi e dagli ottimi Jpeg per quando fai le prime uscite, ( se sei alle prime armi con la foto, probabilmente non sei neppure pratico di fotoritocco ) ma allo stesso tempo dotata di un buon sensore e della possibilità di scattare in raw + manuale una volta presa la mano .
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| inviato il 18 Marzo 2018 ore 22:13
Sì, Domenico, quello che scrivi è giusto, tuttavia:
- punto 1 non ho mai avuto grossi problemi a tenere l'orizzonte in bolla e a decidere con calma cosa inquadrare osservando solo attraverso il mirino e non usando un treppiedi. Penso che in generale basti un minimo di attenzione;
- punto 2 secondo me i filtri creativi vengono dopo, quando hai le idee più chiare su cosa vuoi fare (se sei agli inizi forse si rischia di mettere troppa carne al fuoco e di diminuire le possibilità d'acquisto mantenendo lo stesso budget);
- punto 3 diaframmi chiusi e iso bassi dipendono dalla luce che c'è, anche dai tempi di scatto e da come la reflex tiene iso più alti come i 400/500 e fino ai 800/1000. Chiaramente in certe situazioni il treppiedi è indispensabile, però la nitidezza è dovuta sopratutto alle lente (almeno da quello che so io);
- punto 4 per le inquadrature particolari qualcosa si può fare inginocchiandosi o stendendosi a terra, chiaramente il tutto dipende se c'è abbastanza luce. Se invece vuoi piazzare il treppiedi in un fiume per fare un'inquadratura a pelo d'acqua allora serve senza dubbio, sopratutto con poca luce.
Per i punti 5 e 6 ci vogliono determinati tempi di scatto che rendono indispensabile il treppiede e concordo pienamente.
Per il micromosso ci sono sempre i tempi di sicurezza (luce sufficiente permettendo).
Quello che voglio dire è che all'inizio (l'autore della discussione è alle prime armi) non credo sia necessario prendere tutto subito, magari si può iniziare con l'essenziale ed in seguito prendere il resto (proprio volendo forse potrebbe pure posticipare l'acquisto del filtro polarizzatore).
Chiaro che in seguito un buon cavalletto ci vorrà e su questo non discuto, però forse può rimandare questa spesa e con il budget che ha attualmente comprare un obiettivo migliore rispetto a quello che potrebbe permettersi se volesse comprare subito anche il treppiedi e nel caso mantenesse quel budget che si è prefissato inizialmente. |
| inviato il 18 Marzo 2018 ore 22:22
Per uno alle prime armi nel paesaggio, consiglio e ho consigliato una m43, e precisamente olympus OM D E10II, si trova nuova in kit con il 12-50 a €599. Ottimi JPEG in camera, e tante funzioni, restano dei soldini per un paio di libri, filtri(ma dopo se ne sentirà il bisogno) cavalletto e...stampe tante tante, se poi il m43 non gli basta può rivenderlo e passare al FF rimettendoci poco. |
| inviato il 19 Marzo 2018 ore 8:54
Anch' io per iniziare avevo scelto m43 ( la vecchia mirrorless Panasonic G2 ) e mi sono trovato bene, ora ho la fotocamera Sony A7Rii ( mirrorless full frame ) con la quale utilizzo gli stessi obiettivi vintage precedenti. ( ho solo cambiato l' anello adattatore ).
Le mirrorless hanno molti vantaggi per le foto ai paesaggi:
1) obiettivi vintage economici manual focus di qualsiasi marca ( io avevo i Nikon AI ) ( cambia solo la focale, ad es un 50mm diventa un 100mm ma funziona benissimo ) con ulteriore vantaggio che quando si passa a full frame tali obiettivi restano validi ed universali su qualsiasi fotocamera mirrorless .
2) manual focus per paesaggi molto piu' preciso di qualsiasi autofocus. Si ingrandisce fino a 10x la montagna da mettere a fuoco, oppure se si ha fretta si utilizza il Focus Peaking, poi si scattano centinaia di foto ai monti senza mai spostare la messa a fuoco.
Il mirino elettronico con ingrandimento fino oltre 10x serve : sia per la messa a fuoco manuale precisa, sia per controllare se c' è turbolenza atmosferica, sia per usare la fotocamera come sostituto del binocolo per osservare animali di montagna a distanza. Quando avevo la vecchia reflex Nikon F3 analogica toglievo il pentaprisma e, per la messa a fuoco, mettevo il pozzetto intercambiabile con la lente di ingrandimento, ma non arrivava a 10x.
Preferisco il manual focus da sempre, perchè mi consente di scegliere subito cosa mettere a fuoco: la montagna piu' vicina o quella piu' lontana, o una via di mezzo fra le due, per averle entrambe a fuoco ( impossibile da fare con autofocus ).
3) Il mirino elettronico è migliore dei display delle reflex, quando uno è abbagliato dal sole sulla neve il display LCD è scuro, invisibile anche per i riflessi della neve.
4) La mancanza dello specchio che si ribalta permette di evitare le vibrazioni su cavalletto ( micromosso ).
5) La messa a fuoco delle mirrorless è subito precisa, per qualsiasi attacco e qualsiasi obiettivo, non necessita di correzioni come nelle reflex del Front/Back focus dovuta allo specchio che si ribalta.
6) Possibilità su alcune mirrorless di usare lo scatto silenzioso ( elettronico, la tendina meccanica non si muove e non si usura ).
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