user148740 | inviato il 16 Marzo 2018 ore 9:49
Sicuramente da allora c' È una evoluzione, ma il fatto che fotografassi così senza avere una vera cultura dell'immAgine mi fa pensare che comunque ci sia comunque qualcosa di innato, non in me particolare sia chiaro, ma in ognuno di noi. |
| inviato il 16 Marzo 2018 ore 10:00
My two cents:
Parliamo di linguaggio, e come ogni linguaggio ci sono delle regole che permettono a tutti di "comprendere".
Queste derivano da un sacco di "cause", culturali, estetiche ecc. Non a caso il posizionamento delle persone e la direzione dello sguardo hanno un peso diverso nei paesi dove si legge da sinistra a destra rispetto a quelli dove si legge da destra a sinistra.
Capito questo poi c'è la bravura, come con le parole. Abbiamo fatto tutti le scuole dell'obbligo, sappiamo leggere e scrivere, e lo facciamo in modo diverso. Chi non sbaglia manco un congiuntivo e dice cose noiose, chi sbaglia i congiuntivi e dice cose potentissime, chi scrive bene e scrive sensato.
E chi piega le regole della lingua alla metrica, come i poeti o i cantanti.
Ora, sposta tutto alla fotografia. L'orizzonte storto della foto di HCB:
E' una licenza poetica , fatta da qualcuno che la grammatica la conosce benissimo e la piega alla sua necessità/volontà.
(Posso farlo pure io per sbaglio? CERTO.... per sbaglio...)
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| inviato il 16 Marzo 2018 ore 10:05
Ho letto diverse cose, con le quali si può concordare.
Ma in fin dei conti la composizione cosa è?
Al di là della definizione da wikipedia la composizione è quella somma di fattori che portano l'occhio di chi guarda verso il soggetto scelto dal fotografo.
Per fare questo ci sono mille espedienti.
La luce, gli elementi presenti umani e non, assenza di elementi.
Tutto porta alla composizione, che di fatto è una scelta innata, nel senso che il colpo d'occhio, in realtà è un processo velocissimo, per cui il fotografo, nella fotografia prodotta, ha deciso dove portare lo sguardo di chi guarda la foto.
Diciamocelo, la botta di cu.lo (a livello di composizione) in foto non esiste.
O sei bravo oppure no.
Una foto mal composta non comunica nulla.
Anche nello street, detraendo l'aspetto artistoide a "pene di segugio" la composizione esiste.
Le "regolette" sono una base fondamentale, ma poi queste si evolvono in altre sfaccettature e apploicazioni più raffinate.
Quando io vedendo una foto non trovo un soggetto, la foto è assolutametne cannata, quando invece lo centro subito, allora è perfettamente composta.
Sarei curioso di trovare una foto "non composta" che sia efficacie.
Finora non l'ho trovata.
Ma io sono molto limitato.
Ciao
LC |
| inviato il 16 Marzo 2018 ore 10:12
La penso esattamente come Lordcasco |
| inviato il 16 Marzo 2018 ore 10:26
Anch'io all'inizio pensavo ci fosse "qualcosa di innato" nella capacità di azzeccare al volo le regole di una buona composizione.
In realtà non è proprio così, fortunatamente per tutti.
Più si conosce la psicologia della primissima infanzia, più si scopre che "quasi tutto" si determina in un'età molto più precoce di quanto ci si possa immaginare.
Voglio dire che prima ancora di entrare nell'età della formazione scolastica, siamo perfettamente in grado di farci una "cultura dell'immagine" nei modi più disparati e quasi casuali. Ci capita di incontrare e assimilare le "regole della composizione" anche sfogliando per caso un libro o guardando un quadro in chiesa o leggendo un fumetto (di qualità).
Ripeto: ognuno ha la propria storia in questo senso. |
| inviato il 16 Marzo 2018 ore 10:31
“ Sarei curioso di trovare una foto "non composta" che sia efficacie. „
Certamente alcune tipologie di foto hanno esigenze diverse. E può essere utile avere una composizione più "casuale" (virgolettato d'obbligo) che ingessata. Dove il virgolettato è d'obbligo: anche quella storta di Bresson funziona grazie alla composizione. Forse avrebbe potuto essere una buona foto anche con composizioni leggermente diverse. Così di sicuro è funzionale a quello che voleva trasmettere Bresson. Altrimenti, ovviamente, non l'avrebbe pubblicata.
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user104642 | inviato il 16 Marzo 2018 ore 10:40
Perchè, per gioco, non proviamo a fare una lettura della foto di Bresson? |
| inviato il 16 Marzo 2018 ore 10:48
Opisso è esattamente questo, io come "regole" non mi limito solo alle linee dritte e altre cose squisitamente canonche, ma tutto quello che concorre a dare alla foto energia, spessore e dinamismo.
In questo caso, la foto di Bresson, l'orizzone storto fa gridare ai "didattici" eresia, ma in realtà tutto concorre sapientemente (in modo innato potrei dire nel fotografo) a concentrare l'attenzione di chi guarda nella coppia nella sua intimità.
Il colore a forte contrsato con il resto, le linee convergenti che cadono sull'ombrello a formare una V.
Ecco cosa è, per me, il famoso "colpo d'occhio" vedere una scena e comporla con tutte le influenze del fotografo.
Se l'intenzione di Bresson fosse stata quella di dare "risalto" alla bimba accanto ai portagonisti o all'ombrellone in fondo al frame avrebbe sbagliato completamente approccio.
Quindi certamente qui non si ravvedono le "regole" calssiche, tuttavia, si ravvede una grande composizione efficacie.
per me ovvio.
Ciao
LC
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user104642 | inviato il 16 Marzo 2018 ore 10:56
Secondo il mio punto di vista, riguardo la foto di HCB, credo che la funzione dell'orizzonte storto sta, anche, nell'accompagnare la postura dei personaggi, in secondo piano,che sembra stiano frenando per non scivolare verso sx.
Stavo appunto guardando se era possibile, anche, una sovrapposizione della spirale aure e, effettivamente, la composizione potrebbe basarsi anche su quella, senza tralasciare il fatto che la la gamba di lui è quel segmento che riporta alla planarità nella composizione.
Diciamo un genio? Diciamolo 
Stessa mia personale lettura nella foto proposta da Labirint |
| inviato il 16 Marzo 2018 ore 10:59
Premetto non sono nè un cultore nè un critico, e mi limito a riportare in parole quello che percepisco.
Un'esercizio che spesso faccio è esasperare con la testa il percorso dello sguardo e rallentarlo mentre guardo una foto.
Per quanto riguarda la bella la foto proposta da Labirint, io vado dalla parte alta a sx della foto dove cominica il coperchio del pianoforte, aiutato dal contrasto bianco nero, fino al piede della foto, e da lì corro verso il soggetto stravinsky, il tutto è aiutato dall'asta che ferma il coperchio (perdonate i miei scarsi termini tecnici).
Il resto della foto è forma allo stato puro assolutamente fondamentale per aiutare l'attenzione sul soggetto e soprattutto per far capire e contestualizzare il soggetto e la sua "vita".
Ciao
LC |
| inviato il 16 Marzo 2018 ore 11:16
Comunque...
Sulla foto di Bresson avevo letto anche una disamina di Roberto Morosetti (conoscete?) il quale sosteneva che obiettivamente il modello di Leica usato da Bresson per questo scatto aveva un mirino molto scuro e poco funzionale. E che Bresson probabilmente si era curato più di catturare l'attimo che di gestire la composizione in maniera precisa. Visto che sdarebbe stato impossibile.
Una teoria, che se vera, potrebbe anche secondo me coesistere con la capacità di composizione di Bresson.
Alla fine se hai interiorizzato un certo tuo stile/metodo ideale.... Il risultato lo puoi ottenere anche a botte di fortuna. Cercando nei terreni più fertili al tuo modo si vedere/pensare e cestinando i tentativi che non ti soddisfano.
Citando le parole di Morosetti, se ricordo bene, "il bravo fotografo provoca il caso". (Se cercate su fb trovate i termini esatti).
E filosoficamente si potrebbe anche arrivare a tutto il discorso dell'inconscio tecnologico che fa Vaccari. Ma su questo ci sarebbe da aprire un altro topic.
Ritornado in Topic... in ogni caso sapere la "regoletta" qui ti aiuta poco... |
user148740 | inviato il 16 Marzo 2018 ore 11:30
Morosetti non lo conosco, ma mi sembra una vaccata gigantesca
Per ale z grazie messaggio per me interessantissimo e adesso che ci penso probabilmente vero, dovrei approfondire se hai riferimenti... |
user148740 | inviato il 16 Marzo 2018 ore 11:31
Comunque la foto di hcb è storta ditegli di comprarsi una bolla |
user148740 | inviato il 16 Marzo 2018 ore 11:35
Hcb non aveva neanche bisogno di guardarci dentro al mirino, mi ricordo che una volta ha raccontato che una delle sue foto più famose, quello de bimbo che salta la pozza l ha fatta così |
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