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Nei reportage di stampo sociale/giornalistico, le regole di composizione non esistono perchè non hanno senso di esistere, è estremamente più importante il contenuto che non il punto di fuoco perfetto o le proporzioni tra soggetto e margine.
user148740
inviato il 15 Marzo 2018 ore 23:39
Marooo raffaele non so se hai ragione ma l'ultima frase ha per me l'effetto di unghiate sulla lavagna
user104642
inviato il 15 Marzo 2018 ore 23:43
Cit: Scusami stefano, ma non ho capito, acchittasse?
acchittasse in romanesco equivale ad aggiustarsela.
“ Marooo raffaele non so se hai ragione ma l'ultima frase ha per me l'effetto di unghiate sulla lavagna „
Ahaahahah in parte posso capire, ma in parte anche no. Le immagini di Alex Webb sono sfocate, ci sono soggetti tagliati a metà dall'inquadratura, o troppo laterali, eppure sono immagini che trasmettono esattamente ciò che vogliono trasmettere, è un reportage "nudo" di una quotidianeità in una realtà per noi lontana.
E che ci sia il bambino con la palla fuori dal piano di fuoco, a me (e a nessuno, credo) importa un cavolo.
user148740
inviato il 15 Marzo 2018 ore 23:48
In alex webb non c'è però nulla di casuale
user104642
inviato il 15 Marzo 2018 ore 23:52
Ed giusto che sia così, è lo spettacolo della vita cosi come lo vedrebbero i nostri occhi
user148740
inviato il 15 Marzo 2018 ore 23:53
Tutto è perfettamente bilanciato e in questo il caso proprio non centra, come nemmeno la ragione, le sue immagini non nascono dalla testa, ma nemmeno dall'istinto. Erano, sono, saranno
user104642
inviato il 15 Marzo 2018 ore 23:56
Quindi pensi.che sia tutta una preparazione?.
user148740
inviato il 15 Marzo 2018 ore 23:58
No, no tutt'altro. Quello che volevo dire è che lui c'è immerso nel profondo mentre scatta.
user104642
inviato il 16 Marzo 2018 ore 0:00
Lo.penso anch'io
user148740
inviato il 16 Marzo 2018 ore 0:01
Un po' come messi quando passa la palla senza guardare, ma coinvolgendo tutto se stesso e non solo il corpo, è presente totalmente in quello che fa
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