Scrive Sardosono nel link postato da Hobbit:
“ Una fotografia passa attraverso tre fasi distinte: PRIMA la sua "ideazione" (fase propriamente creativa), POI la sua "architettura" (ossia la composizione) ed INFINE la sua "realizzazione" (tecnica e operativa); nella terza fase il fotografo DEVE pensare da fotografo, non si discute, mentre è soltanto nella seconda fase - la composizione - che egli deve dismettere all'istante i panni del fotografo per vestire quelli del lettore/fruitore dell'immagine finale; nella prima fase, quella creativa, sarebbe invece auspicabile che non pensasse né come fotografo, né come lettore, né quant'altro, ma che riuscisse ad essere soltanto sé stesso, con indosso nient'altro che i propri panni di individuo.
Detto per inciso, già che ci siamo, la gestione della seconda e terza fase si possono certamente apprendere e perfezionare, ma è nella prima fase - ossia la creatività - che risiede la vera differenza fra un fotografo ed un altro. „
E più avanti torna sull'argomento rispondendo alla domanda se sia meglio usare mirino o schermo:
“ La composizione andrebbe eseguita esclusivamente osservando la scena coi propri occhi, spostandosi fino a trovare il PdR (punto di ripresa) nel quale gli elementi si compongono come li abbiamo immaginati. Se non riusciamo a trovare un punto idoneo (il che è la norma), allora pazienza, lasciamo perdere e proviamo un'altra idea compositiva. Se invece riusciamo ad individuare il PdR che speriamo, solo allora prendiamo in mano la fotocamera per eseguire la terza fase, quella tecnico-operativa ossia la ripresa, e con essa la "inquadratura": è quindi l'inquadratura che richiede di osservare la scena tramite la fotocamera, NON la composizione. Quando arriviamo all'inquadratura vuol dire cha la composizione è già finita ed approvata.
Confondere la composizione con l'inquadratura è il più tipico degli errori (sicuramente favorito dalle diffusissime teorie "vivi-sezionistiche" della composizione). Ma l'inquadratura è solo l'atto tecnico-materiale di "riquadrare" la scena dallo stesso PdR (ossia dalla stessa prospettiva) e con le stesse proporzioni di come l'abbiamo concepita/pensata. Ma durante la fase compositiva la fotocamera non serve e può rimanere tranquillamente in borsa. „