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Oliviero Toscani: grande fotografo o grande uomo marketing ?


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user148740
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inviato il 26 Marzo 2018 ore 12:19

Per carlo LOL come si diceva una volta, ho letto dopo il tuo msg

user148740
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inviato il 26 Marzo 2018 ore 12:57

comunque cerco di esplicitare meglio il mio pensiero visto che ultimamente non mi riesce bene.
Il Toscani oggi secondo me dovrebbe fare il contrario del politicamente corretto.
Immaginate una foto di un immigrato che cerca di strappare una borsa firmata alla vecchietta, e la vecchietta (che ha una faccia simpatica ma determinata) la tiene ben salda.
quindi una composizione con i due ai lati del fotogramma con la borsa in mezzo e le braccia dei due tese quasi a contendersela.
e sotto il logo della borsetta con la frase "difendiamo i nostri valori".
Ecco questo dovrebbe essere oggi fare una pubblicità usando la stessa tecnica usata da toscani.
Ovviamente nessuno la realizzata ne spero la realizzerà mai, quindi per rispondere a opisso questo è il motivo perché quel tipo di pubblicità è morta all'ora

NB NON VOGLIO ASSOLUTAMENTE PUBBLICIZZARE QUESTO TIPO DI CULTURA SIA BEN CHIARO, dalla quale mi distolgo
ps scrivo sempre peggio, sarà l'età...

avatarsenior
inviato il 26 Marzo 2018 ore 17:16

Il Toscani oggi secondo me dovrebbe fare il contrario del politicamente corretto.
Immaginate una foto di un immigrato che cerca di strappare una borsa firmata alla vecchietta, e la vecchietta (che ha una faccia simpatica ma determinata) la tiene ben salda.
quindi una composizione con i due ai lati del fotogramma con la borsa in mezzo e le braccia dei due tese quasi a contendersela.
e sotto il logo della borsetta con la frase "difendiamo i nostri valori".
Ecco questo dovrebbe essere oggi fare una pubblicità usando la stessa tecnica usata da toscani.


ma assolutamente no!

non può farlo... non è uno spot vendibile e nessun committente lo pagherebbe mai... è come se un fotografo di cerimonie pretendesse di essere pagato da una sposa fotografata con una maschera di contrasto pesante, toni drammatici con rughe visibilissime e marcate e gli occhi semi chiusi da ubriaca...

le foto "trasgressive" fatte in passato non erano "avanti", erano giuste per il tempo, è li la bravura del pubblicitario. le foto di cui parli tu potrebbe farle martin parr che era schifato da tutti quando entrò in magnum e nessuno lo voleva, però parr non faceva pubblicità... da toscani questo non si può ne pretendere ne aspettarselo... toscani fa la campagna di rotture quando "quella rottura"è di moda o è matura... vedi D&G.... fino a qualche anno fa negavano di essere gay, oggi ogni loro pubblicità c'è un gay di mezzo... loro non hanno cambiato idea, ma oggi l'omosessualità vende ed è anche "in", il giorno che diventerà "out" vedrai che ritorneranno a fare pubblicità etero...

è marketing l'arte non c'entra. quando faceva i reportage toscani fotografa in modo diverso... ma non è il lavoro e i suoi committenti che sono cambiati... lui se era bravo prima lo è ancora oggi. poi lo smalto lo perdono un pò tutti... vedi koudelka, salgado da giovani e vedili oggi.... è fisiologico.

user148740
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inviato il 26 Marzo 2018 ore 17:37

Ubri è esattamente quello che intendo, ho cercato di spiegare perché allo stato attuale questo tipo di pubblicità è stato accantonato, per potere funzionare deve spingersi in direzione opposta e diventerebbe funzionale (perché sono sicuro che farebbe parlare) ma non più accettabile

user148740
avatar
inviato il 26 Marzo 2018 ore 17:39

Altrimenti non per fare polemica ma per pura curiosità, quele sarebbe secondo te una pubblicità trasgressiva che finzioni e che sia accettata di una borsetta oggi?

(Non di sicuro Dolce e Gabbana che di tragressivo non hanno nulla)

avatarsenior
inviato il 26 Marzo 2018 ore 20:25

no io sostengo il contrario... ho messo la parola "trasgressiva" tra le virgolette proprio perchè di trasgressivo non ha nulla. il pubblicitario non deve essere trasgressivo, non è lui che detta le mode ma deve essere bravo cavalcare le mode che nascono spontaneamente dalla società e prendersene il merito. un pò è la filosofia del leader. il leader non è colui che indica la strada, ma quello che si mette a comando del gruppo. se la società e l'opinione pubblica non sono pronti (ad esempio) al messaggio: "ammazziamo gli immigrati" , nessun azienda pagherebbe per una pubblicità con questo messaggio, e nessuno pagherebbe toscani, lui lo sa e non lo propone nemmeno. pensa alla pubblicità di checcho zalone sui disabili, lui, e soltanto lui poteva fare una pubblicità simile senza essere linciato in piazza, ma l'ha fatta dopo che è diventato il checco zalone che tutti noi oggi conosciamo, checco zalone agli inizi carriera, e meno famoso non l'avrebbe mai fatta e nessuno glielo avrebbe permesso.
a toscani non si può chiedere la trasgressività, toscani deve fare quello che tutti si aspettano da lui, cioè far parlare di se e creare "flame ware".... che è pubblicità, e il suo carattere e personaggio è funzionale ad aumentare la sua quotazione come fotografo e di conseguenza il successo delle sue pubblicità. è quello che deve fare un pubblicitario e che lui fa benissimo, non lo si può criticare perchè è bravo a raggiungere i traguardi che il suo lavoro richiede.

user148740
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inviato il 26 Marzo 2018 ore 20:38

Boh secondo me stai guardando al lavoro di toscani con gli occhi di adesso, ti assicuro che se tutti l'avessero pensata come lui non avrebbe avuto tutto il successo che ha avuto.
E ti assicuro che se vai per la strada Ne trovi parecchi che sarebbero d accordo con messaggio di una pubblicità come quella che ho proposto io (ovviamente non io)
Che poi tu o io non riconosciamo un determinato leader non vuol dire che non lo sia per determinate persone.
Ti ricordo chi è la nuova persona più potente al mondo.
Che poi questa pubblicità non nascerà mai e anche io lo spero, perché la totalità dei mass media non è a favore lo penso anche io.
Ma la dinamica del successo che abrebbe sarebbe la stessa di quella che ha avuto toscani, solo che sarebbe sul fronte opposto.
È un tipo di pubblicità che nasce dal contrasto, dalla spaccatura, come dimostra il non dialogo fra me e te

avatarsenior
inviato il 26 Marzo 2018 ore 20:54

no la pubblicità non può creare contrasto... chi vende non seleziona clienti, cerca di aumentarne il numero, la pubblicità deve unire. anche chi vuole selezionare (vedi leica) lo fa coi prezzi e con l'auto celebrazione non sicuramente con un messaggio del tipo: "pezzenti che usate canon, questa leica voi ve la sognate". un prodotto un azienda non vogliono nemici, non gli servono e non li cercano, al massimo cercano di fidelizzare e migliorare il rapporto dei propri clienti, non sicuramente chiudono le porte agli altri.

tu confondi secondo me la "spaccatura" col "far discutere". che è molto diverso. e toscani fa discutere... nell'era del politicamente corretto fa discutere per il personaggio e meno per i contenuti... deve vendere e lo fa. stop.

user148740
avatar
inviato il 26 Marzo 2018 ore 21:11

stop

Chiudere così un post è un bel segnale di apertura...
Pensala come vuoi ma forse di pubblicità non te ne intendi molto e forse gli anni 90 non li hai vissuti.
Ma non sto a dirti come la creazione di gruppi. Di determinate divise che spingevano i giovani a vestirsi tutti con gli stessi marchi abbia condizionato quegli anni. E in modo simile probabilmente ora. Anfibi e chiodo da una parte, monclaire e timberland dall'altra.
Ma visto che vuoi rimanere nelle tue convinzioni rimanici pure. Stop e chiudo

avatarsenior
inviato il 26 Marzo 2018 ore 21:21

deve vendere e lo fa. stop.


il senso è un pò diverso da come lo hai inteso (o voluto intendere).

PS: con internet e pubblicità ci campo...

user148740
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inviato il 26 Marzo 2018 ore 21:23

allora mi scuso se mi sono inalberato per quello stop finale,
a volte su internet capita anche perché non ci conosciamo,
a questo punto mi sale però la curiosità di sapere come tu intenderesti una pubblicità alla toscani ora.
P.s. se vuoi puoi farmi anche un esempio di una già esistente basta che sia recente (e magari di successo)

avatarsenior
inviato il 26 Marzo 2018 ore 21:49

deve vendere e lo fa. stop.


mi riferivo al fatto che non si può mettere in discussione tutto. e quindi i numeri di toscani sono incontrovertibili, lui fa soldi, e guadagna, e le aziende lo pagano per questo... non so quale altro metro di giudizio dovremmo utilizzare per valutarlo se non questo.

io sono sempre stato molto critico con mccurry che ha smesso di essere un fotoreporter tantissimi anni fa ma fino allo scandalo dei fotoritocchi lui si spacciava per tale...

toscani non è e non deve essere un artista, non è e non deve essere un fotoreporter non può avere uno stile definito o una cifra artistica perchè potrebbe andare bene per una casa di abbigliamento, ma essere sbagliato per una società di salumi. lui si adatta e deve compiacere il committente.

non ti farò esempi positivi, te ne faccio uno negativo, la campagna pubblicitaria fatta per la regione calabria di alcuni anni fa... era davvero orrenda. è ha ottenuto pessimi risultati.

c'è un piccolo problema però, non di toscani, ma del lavoro che fa, se mccurry sbaglia un progetto o una foto, la cestina. i pubblicitari non possono farlo, se lui sbaglia, lo sapranno tutti.

avatarjunior
inviato il 26 Marzo 2018 ore 21:56

c'è un interessante doc che segnalo: lui si definisce un "situazionista"...poi come dire all'interno della stessa fotografia ognuno coltiva la sua nicchia.

user148740
avatar
inviato il 27 Marzo 2018 ore 10:41

Mi son preso il tempo per guardarlo tutto, bello anche se con qualche deriva soprattutto nel finale ( fotografare l anima dal brillantinio di un occhio mah)
Secondo me soprattutto però la parte provocatoria esce bene.
Che non abbia inventato nulla ma preso da altre sotuazioni e riportato nel suo mondo penso si possa dire di chiunque, ma non penso sia la parte più rilevante del filmato.
Ne esce sicuramente bene

avatarjunior
inviato il 27 Marzo 2018 ore 12:39

Istantanea85 grazie per il filmato. L'ho seguito con molta attenzione e ne viene fuori un uomo/fotografo certamente fuori dall'ordinario.
Bravo fotografo senza dubbio, ottimo affabulatore, eccellente nel saper promuovere il Toscani fotografo . Quello che mi lascia perplesso è il suo "odio" verso i pubblicitari, perché dimentica che è grazie ai vari committenti che ha avuto nel tempo che Toscani è diventato quello che è.

In ogni caso "chapeau"

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