user14103 | inviato il 06 Marzo 2018 ore 19:26
“ Primo perché non è vero poi perché potresti cambiare idea fra qualche tempo quando vedrai il nuovo 75 e il nuovo 90 per Leica SL che ti potrai portare a casa con soli 5000 euro cadauno tra un po'.
Ah, sono f/2.0. „
peccato che ho Sony e non ho intenzione di acquistare Leica (ripeto con una fotocamera ci devo fare di tutto )..ma solo ottiche manuali Leica riguardo al 75 ed il 90 magari le acquisterò lo stesso usandole in manuale.... ... ho le ottiche autofocus che mi servono su Sony ... sia Sony che Canon e Sigma. |
user14103 | inviato il 06 Marzo 2018 ore 19:27
“ é durata poco la luna di miele con il 55 otus MrGreen „ l'ho visto subito che non è un tipo da otus.. ma a quanto pare neanche da Nikon.. |
| inviato il 06 Marzo 2018 ore 19:31
non ho letto tutte le pagine, però secondo me la scelta è semplice.
Se e quando vuoi fotografare soggetti in movimento non perfettamente prevedibile e con aperture di diaframma elevate, serve un obiettivo con auto focus.
Per il resto, potendo spendere, otus
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| inviato il 06 Marzo 2018 ore 19:55
Io, potendo spendere, Leica. |
| inviato il 06 Marzo 2018 ore 21:40
Ma in fondo che importa? Che mi importa dove è stato costruito il mio batis? Importante è che mi soddisfi la sua resa. Trovo un po' infantile questo attaccamento, e questo bersi tutto quello che sta in un volantino pubblicitario, dove poi in realtà, a saper leggere, sta scritto chiaramente come stanno le cose
“ L'obiettivo è prodotto in Germania ed è caratterizzato da un design ottico particolarmente complesso che impiega materiali ottici esteri , come il vetro Flint al bario a elevato indice di rifrazione e il vetro Fluor Crown con dispersione parziale anomala „
" prodotto ", giustamente, non costruito, che vuol dire un'altra cosa
" materiali ottici esteri ", mi ricorda la Rollei ai tempi della produzione a Singapore, quando vi costruiva il nocciolo ottico degli obiettivi 35mm, poi li montava in Europa dentro un barilotto metallico costruito in Germania, marcandoli poi "made in germany" , poi non glielo fecero più fare questo giochino 
Evviva Zeiss, non ci ho mai guadagnato un soldo coi suoi obiettivi, ma mi ci sono divertito molto
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| inviato il 06 Marzo 2018 ore 22:12
“ Ma in fondo che importa? Che mi importa dove è stato costruito il mio batis? Importante è che mi soddisfi la sua resa. Trovo un po' infantile questo attaccamento, e questo bersi tutto quello che sta in un volantino pubblicitario, dove poi in realtà, a saper leggere, sta scritto chiaramente come stanno le cose „
Verissimo! |
| inviato il 06 Marzo 2018 ore 22:12
“ ... bersi tutto quello che sta in un volantino pubblicitario, dove poi in realtà, a saper leggere, sta scritto chiaramente come stanno le cose ... „
La traduzione è sbagliata, che "materiali ottici esteri" non può esistere, non ha alcun significato possibile. Bisogna saper leggere almeno in inglese, ancor meglio in tedesco, altrimenti si rischiano brutte figure...
Questo è il testo in inglese:
"The lens is made in Germany and incorporates a very complex optical design using exotic optical materials such as barium dense flint with a high refractive index and fluor crown with anomalous partial dispersion."
Quindi c'è scritto "made in Germany" e "exotic optical materials", tradotti con "prodotto in Germania" e "materiali ottici esteri" (che è palesemente sbagliato, ovviamente). |
| inviato il 06 Marzo 2018 ore 22:31
Exotic sta per esotici chimicamente parlando.
Flint sta per silice. Ovvero silice ad alto tenore di Bario ad alto indice rifrattivo. E vetri a dispersione parziale anomala con fluoro. O qualcosa del genere.
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user14103 | inviato il 06 Marzo 2018 ore 22:46
Saranno radioattivi.. |
| inviato il 06 Marzo 2018 ore 22:55
Mi state intasando questo post con chiacchiere da bar????? |
user14103 | inviato il 06 Marzo 2018 ore 23:07
Mi sa che le chiacchere fino ad ora lei hai fatte tu.... apri un post compri un'otus e poi lo vendi.. bha..non hai le idee molto chiare... e visto che il topic giungerà alla conclusione ... facciamo chiacchere da bar..
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| inviato il 06 Marzo 2018 ore 23:10
Sempre un volantino pubblicitario è, niente di più ingannevole della pubblicità
Al tempo, Zeiss produceva in Giappone le ottiche più semplici, 28/2.8, 35/2.8, 50/1.7, 50/1.4, 135/2.8. Tutte le altre, fish-eye, grandangoli con maggiori contenuti tecnici, decentrabili, luminosi, tele più lunghi etc. venivano prodotte in "casa" dai tecnici migliori, con le attrezzature migliori, con maggior controllo di qualità. Aveva un senso. Perchè mai oggi dovrebbe far produrre il meglio, ossia gli Otus, e tutti gli altri a terzi in Giappone, o luminosi tipo 35/1.4 e 50/1.4 per Sony addirittura in Tailandia?
Mi chiedo se siano ancora effettivamente in produzione questi obiettivi zm, se non siano addirittura rimanenze a catalogo finchè non vengono smaltite.
Ma chi se ne importa, in fondo. Se son buone son buone. Gli Otus sono buoni perchè son buoni, non perchè sono marcati Zeiss, per giunta made in Japan. Da appassionato Zeiss, la mia sensazione è che attualmente in Germania vengano prodotte solo le ottiche Leica M, tutto il resto è molto dubbio, e non mi conforta certo una pubblicità che afferma il contrario |
| inviato il 06 Marzo 2018 ore 23:13
Karmal che karmal dici, ? Io seguo il vostro consiglio...lo sto per prendere ma intanto vedo se c'è Qualcuno che lo vuole ricomprare:-)... |
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