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Paolo, ho controllato il libro di storia. La prima Kodachrome a 64 ISO è del 1962 e si chiamava Kodakchome X. La Kodakchrome 64 è del 1974. Ecco perché me la ricordo come “nuova pellicola”.
Ciao Ale, ah, ho capito, allora la mia sorpresa era dovuta più che altro al fatto, chiaramente soggettivo, che avendo iniziato a fotografare quasi esclusivamente in diapositiva solo dopo il congedo dal servizio militare, nel 1981 per intenderci, la sensibilità di 64 ASA la davo per scontata ... anche perché, e questo potrebbe essere un riflesso condizionato, era la sensibilità standard della Ektachrome
A proporito Ale, visto che hai un libro da consultare potresti usarmi la cortesia di controllare se è vero che la Kodachrome originale, quella della metà degli anni '30 insomma, aveva una sensibilità di 12 ASA?
Fà sempre piacere il ritorno di una pellicola ovviamente,anche se sicuramente avrei preferito una novità sul colore. Di b/n abbiamo l'imbarazzo della scelta,è un settore molto ricco per fortuna. E' però importante come alternativa alla ilford per i 3200 iso,ma a me non interessano le alte sensibilità,non vado mai oltre i 400. Mi fà piacere però per gli estimatori delle altissime sensibilità ;-). Invece continuo ad aspettare trepidante l'ektachrome..... Per la rediviva invertibile Kodak conto i giorni!!!!
Lo sviluppo delle piccole bisogna rigorosamente farsele da se in casa, pena possibili rigature del negativo, sviluppi non ottimali con liquidi ultrausati ecc. Basta poi la famosa tank con la famosa tasca
Articolo molto interessante (in inglese) sulla P3200. L'autore è stato beta-tester ufficiale della pellicola quando la Kodak la introdusse per la prima volta :
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