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Per fare foto di paesaggio ci vuole... il paesaggio! O forse no?


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avatarjunior
inviato il 08 Febbraio 2018 ore 17:37

L'idea di paesaggio è un'idea moderna che nasce quando l'uomo inizia ad intervenire pesantemente sul mondo naturale. Nasce con l'urbanizzazione, con l'era preindustriale.


Non sono superferrato in storia dell'arte, ma permettimi di dissentire. Nell'arte occidentale i primi paesaggi risalgono al Rinascimento, ma la vera "esplosione" della pittura paesaggistica si ha durante il secolo d'oro olandese, durante il quale la pittura si rende del tutto indipendente dallo scopo sacro e trascendentale che aveva nei secoli precedenti e i pittori iniziano ad esplorare nuovi generi e soggetti, ivi compresi i paesaggi naturali. Tanto è che in inglese la forma moderna della parola "landscape" , con le sue connotazioni di scenario o immagine pittorica, appare proprio alla fine del sedicesimo secolo e deriva dall'olandese landschap.

avatarsenior
inviato il 08 Febbraio 2018 ore 17:42

Ma nel secolo d'oro olandese ci sono già le condizioni che citavo. È proprio il periodo a cui mi riferivo.

Comunque non stavo riportando una mia opinione ma quello che si legge negli studi sul tema.

Guarda ho trovato una fonte online, di cui non so l'autorevolezza, ma te la cito solo per dire quanto sia diffusa questa concezione:
www.tesionline.it/mobile/appuntoPar.jsp?id=423&p=4

avatarsenior
inviato il 08 Febbraio 2018 ore 17:57

Io credo si stia esponendo la questione in maniera troppo personale, quando invece andrebbe fatta un'analisi molto più ampia.

@Carlos
E' tuttavia innegabile che quando vedi la foto di una località "famosa" ed è uguale ad altre cento già viste, difficilmente vai in estasi.

Forse questo è il tuo modo di reagire alla fotografia di un luogo iconico, ma non è assolutamente quello della massa, altrimenti non verrebbero definiti tali questi paesaggi. Non per nulla un'agenzia turistica, quando deve scegliere con quale immagine proporre un luogo come la Scozia, sceglie immagini piuttosto iconiche. E ancora, non esisterebbero le tanto criticate cartoline. E' sempre necessario contestualizzare e capire qual'è il fine di un'immagine. Ha uno scopo commerciale? Naturalistico? Operistico/autoriale? Di denuncia? Per puro godimento proprio? Per cos'altro?
Come poi è stato detto precedentemente, dove mancano le idee, spopolano i super paesaggi...;-)

@Loiety
Ma perché la fotografia paesaggistica deve essere SOLO fotografia artistica, e non può essere semplicemente integrata alle sorelle di reportage e natura ?

Non sta scritto da nessuna parte. Tant'è che vi sono un sacco di festival e concorsi dedicati alla fotografia naturalistica, dove la fotografia racconta determinate peculiarità della Natura ritratta.
Ad ogni modo, oggi è necessario riconoscere l'evoluzione subita dalla fotografia naturalistica, ambito in cui, rispetto al passato, si avverte molto di più l'esigenza di un aspetto estetico importante. Persino nelle foto di denuncia recentemente vi sono delle scelte stilistiche specifiche, per elaborarne ulteriormente e/o addirittura rafforzarne il messaggio (vedi l'immagine vincitrice del "GDT - European Wildlife Photographer of the year").
Venendo alla tua foto (presumo scattata in Scozia), per quanto tu possa ricamarci un buon argomento geologico, non funziona a causa della poca cura nel lato estetico. Un saluto. Fortunato

avatarjunior
inviato il 08 Febbraio 2018 ore 18:13

@ Ale Z,

Grazie! Da leggere assolutamente. Come ti dicevo non ho fatto studi umanistici, quindi le mie conoscenze sono moooolto limitate.

avatarsenior
inviato il 08 Febbraio 2018 ore 18:28

Ma nemmeno io sono un esperto in storia dell'arte.... Sorriso

Per restare un momento sui fiamminghi, c'è sempre qualcuno che arriva molto prima di tutti gli altri...
Guarda questo cityscape di Vermeer. È vero che anche i pittori rinascimentali toscani includevano il paesaggio nei loro dipinti, ma questa centralità del paesaggio che diventa il vero e unico soggetto, è difficile da vedere prima di lui.
goo.gl/images/BbpBLh

E guarda quanto è "fotografico" il tempo "congelato" in questa tela che è una vera "istantanea". I suoi contemporanei italiani se lo sognano...
goo.gl/images/kofAiy

Sorriso

avatarsenior
inviato il 08 Febbraio 2018 ore 18:59

Il bello è che nella fotografia di paesaggio di oggi pur con fotografi di un certo successo e followers mi sembra che queste immagini non siano poi l'esatta rappresentazione degli aspetti precedentemente elencati,anzi.
A parte un certo F.G. uno dei pochi che secondo me ci mette qualcosa di suo.Tornando solo a venti o trenta anni fa,prima dell'avvento del digitale la foto del luogo richiesto effettivamente non c'era e le foto dei fotoamatori erano in fondo alla rivista di foto di genere vario.Nelle foto di oggi a livello di inquadratura non è cambiato molto,tranne forse per l'emulo dell'emulo,qualcosa è successo nei colori e nelle destinazioni che si sono spostate.C'è una differenza fra la foto col cellulare e quella con i 7kg minimo il treppiede e il tempo lungo,almeno fisica.

avatarsenior
inviato il 08 Febbraio 2018 ore 19:25

Non sono un paesaggista, ma penso che in linea generale il plus, difficile, è mettere il nostro stile nelle fotografie. Ci sono migliaia di bellissime e noiosissime foto di paesaggio. Inutili direi.
Di Giacomelli non ne nascono molti, ma immaginare nuove strade e trovare uno stile penso sia un obiettivo primario ovunque scattiamo.
Poi se fotografiamo solo per un nostro piacere personale e rilassarci, oppure per avere un ricordo il problema non si pone.
In definitiva la mia risposta è no!


avatarsenior
inviato il 08 Febbraio 2018 ore 20:26

Poi se fotografiamo solo per un nostro piacere personale e rilassarci, oppure per avere un ricordo il problema non si pone.

+1;-)

avatarjunior
inviato il 09 Febbraio 2018 ore 15:18

Anch'io sono un fotografo della......di qualche domenica. Trovo interessantissima questa discussione e mi ritrovo in molti concetti espressi che non vado qui a ripetere.
Vivo nel Trentino occidentale ed ho la fortuna di avere a disposizione innumerevoli location per fare foto paesaggistiche, anche se poco famose.
Credo che il grande vantaggio di conoscere il proprio territorio possa permettere di fotografare quelle località che sono sconosciute ai più.
La mia piccola sfida su Juza è proprio questa: riportare qualche spunto e qualche emozione interessante della terra dove vivo. Certo non è facile con lavoro, famiglia e....propri limiti.... trovare il momento magico per catturare quel determinato posto in quel determinato momento dell'anno; per non parlare delle albe e dei tramonti che bisogna sudarseli minimo dopo qualche ora di cammino con l'inevitabile andata o ritorno al buio.
Vivere in un posto a volte ti rende assuefatto alla bellezza che ti circonda e diventa difficile vederla, cercarla e..... fotografarla.
Ognuno poi viva le proprie emozioni e le proprie sfide fotografiche come meglio può e meglio creda.

P.S. Ho eliminato il concetto dei punti panoramici perchè così come esposto suscitava equivoci contrari al mio pensiero. Sorry

avatarsenior
inviato il 09 Febbraio 2018 ore 15:26

@Ilcentaurorosso complimenti è tempo che non vedevo foto così interessanti. Magari non esteticamente appaganti, ma interessanti. Che per me vale molto di più che cercare per forza di cose la spettacolarizzazione...

avatarsupporter
inviato il 09 Febbraio 2018 ore 16:08

@Stefano Ongari

mentalità che da noi non viene per niente valorizzata


Non ho ben capito, scusa.
Non sono sufficientemente "affollate" le Alpi, le Dolomiti in particolare?
Rifugi da raggiungere in auto/funivia/seggiovia non ce ne sono abbastanza?
I parchi americani si trovano in zone non antropizzate come le nostre.



avatarsenior
inviato il 09 Febbraio 2018 ore 16:29

La grande caratteristica delle maggiori strutture americane oltre alla ovvia bellezza degli scenari, è anche quella di arrivarci comodamente in automobile, mentalità che da noi non viene per niente valorizzata


e meno male... dobbiamo preservare il patrimonio e l'assalto alla diligenza non va proprio in questo senso.

avatarsenior
inviato il 09 Febbraio 2018 ore 16:43

La grande caratteristica delle maggiori strutture americane oltre alla ovvia bellezza degli scenari, è anche quella di arrivarci comodamente in automobile, mentalità che da noi non viene per niente valorizzata"

Ma si dai un bel parcheggio sulla tofana di Rozes,per fotografare il Pelmo.
Anzi no ancora meglio sulla sella Giau così per arrivare al lago delle baste con la neve al ginocchio non c'è più da bestemmiare in cinese.

Almeno incentiviamo i Ws .poverini questi fotografi non sanno più dove mettersi per fare qualche scatto.

www.rifugiolagazuoi.com/N-Images/Slider/20170914_070858.jpg

avatarsenior
inviato il 09 Febbraio 2018 ore 17:03

Almeno incentiviamo i Ws .poverini questi fotografi non sanno più dove mettersi per fare qualche scatto.

">www.rifugiolagazuoi.com/N-Images/Slider/20170914_070858.jpg

qui sono anche pochi...

vai un sabato quando arrivano gli zigoli delle nevi o sul delta di questi tempi poi ne riparliamo MrGreen

avatarsenior
inviato il 09 Febbraio 2018 ore 17:28

Ragazzi, siamo 7 miliardi e 2...con tendenza al 9
Quando arrampicavo feci lo spigolo della Delago. salita facile ma con un'insidia : il continuo passaggio di alpinisti su questa "classicona" aveva depositato uno strato di unto delle mani che aveva reso molto scivolosi gli appigli.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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