| inviato il 05 Febbraio 2018 ore 23:07
Ciao a tutti, nelle prossime settimane dovrò collaborare con un mio amico ad un piccolo progetto fotografico e dato che, causa distanza, riusciremo a vederci al massimo un paio di volte al mese, avrei bisogno di capire se è possibile condividere il catalogo lightroom che conterrà i ns scatti sul suo nas in modo tale da poterci lavorare, in momenti diversi, ognuno dalla propria postazione (io su win e lui su mac). Aggiungo che gli scatti fisicamente risiederanno solo sul suo nas e che ognuno di noi dovrà poter lavorare anche sul proprio catalogo locale personale senza nessuna condivisione. E' fattibile? Si, no, come? Con che limitazioni? Se avete altre idee o vi siete trovati a gestire una situazione simile in maniera differente fatevi avanti con i consigli :-) grazie mille a tutti |
| inviato il 05 Febbraio 2018 ore 23:22
non so se Lr consente di avere il catalogo su un network drive... la cosa più semplice è mettervi d'accordo e palleggiarvi il catalogo, o meglio ancora dividervi le foto su cui farete post. |
| inviato il 05 Febbraio 2018 ore 23:49
Lightroom non consente di avere il catalogo su NAS. Puoi avere i raw sul nas, ma non il catalogo. Potete lavorare su catalogo diversi e poi importare il catalogo di uno nell'altro. |
| inviato il 06 Febbraio 2018 ore 1:25
Come dice Tamcor3 Lightroom non permette l'apertura di cataloghi situati in supporti di rete...l'unica alternativa se non dovete usarlo in contemporanea, potrebbe essere quello di inserire il catalogo in una cartella di Dropbox, cosi facendo condividendovi la cartella entrambi avreste l'ultima versione aggiornata del catalogo, ma dovreste accordavi quando uno o l'altro lo utilizzi, in quanto non potrà essere utilizzato in contemporanea... |
| inviato il 06 Febbraio 2018 ore 12:49
“ Come dice Tamcor3 Lightroom non permette l'apertura di cataloghi situati in supporti di rete...l'unica alternativa se non dovete usarlo in contemporanea, potrebbe essere quello di inserire il catalogo in una cartella di Dropbox, cosi facendo condividendovi la cartella entrambi avreste l'ultima versione aggiornata del catalogo, ma dovreste accordavi quando uno o l'altro lo utilizzi, in quanto non potrà essere utilizzato in contemporanea... „ interessante questa soluzione che al momento mi sembra purtroppo anche l'unica (in attesa di altre esperienze)... c'è qualche guida o altro da poter seguire? al momento non abbiamo l'esigenza di lavorare contemporaneamente... |
| inviato il 06 Febbraio 2018 ore 13:02
non serve una guida :-) entrambi scaricato Dropbox sul computer, uno dei due crea una cartella chiamata Lightroom o altro...la condivide con l'altra persona...ci mettete dentro il catalogo ed è fatta... |
| inviato il 06 Febbraio 2018 ore 13:07
Io procederei in questo modo: Creazione di una directory, all'interno della directory dropobox, da condividere (meglio sarebbe la creazione di uno specifico account "terzo" da configurarsi in contemporanea). Spostamento del catalogo LR nella cartella appena creata. Attesa della sincronizzazione completata di dropbox. Uso di LR -> fine lavoro -> attesa, prima dello spegnimento, della completa sincronizzazione di dropbox. Il successivo "utente", prima di lavorare con LR dovrà avere accortezza di veder completata la sincronizzazione dropbox PRIMA di avviare LR; dopo il lavoro, prima di spegnere la macchina, la sincronizzazione dovrà essere nuovamente completata!!! Per ulteriore sicurezza sarebbe raccomandabile che: il catalogo NON sia configurato per la creazione dei files XMP esterni (essenziale!!!) i raw siano in percorsi speculari su entrambe le macchine (Es. d:\foto\fotocondivise - essenziale!!!) Il meccanismo dovrebbe NON funzionare se le macchine sono di natura differente (mac + win) a causa della differente gestione dei percorsi Il meccanismo è un pochino farraginoso a causa dei tempi di sincronizzazione ma dovrebbe funzionare senza problemi avendo cura di rispettarli. Oltre a in alternativa a dropbox anche OneDrive potrebbe essere utilizzato |
| inviato il 06 Febbraio 2018 ore 13:43
Voi sarete fisicamente in rete locale con il nas o lavorerai da remoto? Puoi utilizzare il nas in questo modo: crei una cartella locale con il catalogo lightroom, Sicronizzi la cartella locale con una cartella del nas, tramite il programma di sync del nas. Stessa procedura sul 2°pc, sincronizzi la cartella del nas con una locale. In questo modo.avrai 3 copie della cartella (2 locali e una sul nas) che si sincronizzato automaticamente. Genera le anteprime.avanzate per tutte le foto x poter lavorare sui file anche se offline, Per esportarli lo dovrai fare solo dal pc con le foto originali. tutto questo ovviamente a patto che non lavorare in contemporanea! ? |
| inviato il 06 Febbraio 2018 ore 15:30
“ Voi sarete fisicamente in rete locale con il nas o lavorerai da remoto? Puoi utilizzare il nas in questo modo: crei una cartella locale con il catalogo lightroom, Sicronizzi la cartella locale con una cartella del nas, tramite il programma di sync del nas. Stessa procedura sul 2°pc, sincronizzi la cartella del nas con una locale. In questo modo.avrai 3 copie della cartella (2 locali e una sul nas) che si sincronizzato automaticamente. Genera le anteprime.avanzate per tutte le foto x poter lavorare sui file anche se offline, Per esportarli lo dovrai fare solo dal pc con le foto originali. tutto questo ovviamente a patto che non lavorare in contemporanea! ? „ il mio amico lavorerà in rete locale dove è fisicamente presente il nas (synology ds213j), io esclusivamente da remoto. lui sincronizzerà il suo catalogo locale con quello del nas ma io come faccio a fare lo stesso? la cartella del nas deve essere in qualche modo esposta sul web (se non fosse possibile l'unica alternativa è dropbox che però a questo punto se si può evitare è meglio) o selezionabile da qualche programma di copia/sincronizzazione tipo cobian backup o freefilesync? ti confermo che non abbiamo la necessità di lavorare contemporaneamente e che non è un problema il fatto che sia eventualmente solo il pc del mio amico a esportare le foto |
| inviato il 06 Febbraio 2018 ore 16:20
a maggior ragione per questo specifico caso dedicherei un account specifico e condiviso su dropbox per tutto il lavoro (RAW compresi). Io questo modo otterreste due copie "sincronizzate" del lavoro una per macchina e potreste pensare di utilizzare il NAS come ulteriore copia di sicurezza e riserva; senza dover esporre il nas stesso su internet Il tuo amico potrebbe installare sul suo PC il programma syncback, in versione freeware, e predisporre una copia notturna della directory dropbox sul suo pc verso il nas. Sia Dropbox che syncback lavorano andando a salvare solo i files modificati, questo significa che dopo una prima grossa sincronizzazione (lunga) le successive sarebbero ragionevolmente veloci. Poca noia e tanta sicurezza. Finito il lavoro si provvederà ad un'opportuna cancellazione del contenuto dropbox. |
| inviato il 06 Febbraio 2018 ore 20:04
ho un problema "analogo" .... ho due computer collegati in rete ... in due stanze separate... e l'unica possibilita di gestire i file è un nas... in rete... -- in base a quando detto sopra ... dovrei spostare il file del .. catalogo tra un computer e l'altro ? ... secondo quesito ... computer A : ho un disco collegato in usb ... che ho nominato con "j" ... - archivio i lavori su un altro nas.. che ovviamente non ha il nome "j" ... se leggo i dati da quello in lightroom no mi permette di mantenere la storia delle lavorazioni .. per cui ... .... SOLO se hi un HD con albero radice J posso ricreare l'ambiente per poter aver ei lavori da modificare senza dover tornare da capo? spero si comprenda... grazaie |
| inviato il 06 Febbraio 2018 ore 22:28
Purtroppo Adobe è categorica. Non si possono posizionare i file del catalogo su cartelle condivise in rete. Anche in caso di una rete "locale" quindi, l'unica possibilità per avere 2 cataloghi completamente sincronizzati ma separati e residenti in locale sulle macchine è OneDrive o DropBox. A quel punto i raw potranno, invece, essere posizionati su una cartella condivisa (ed unica) dal nas avendo l'accortezza che la cartella stessa venga vista dalle due macchine con lo stesso indicativo dell'unità (Es. "J") Non sarà comunque possibile lavorare "in contemporanea" pena un disallineamento dei cataloghi. Bisognerà attendere, dopo aver lavorato sulla macchina "A", che tutte le sincronizzazioni siano completate... e viceversa. |
| inviato il 06 Febbraio 2018 ore 23:47
Ma scusate....mettete tutte le foto nel nas...creare un processo bidirezionale tra il nas e una cartella Dropbox che conterrà tutte le fotografie e che avrete voi due condivisa mi sembra molto ma molto più semplice..... |
| inviato il 17 Febbraio 2018 ore 9:53
Aggiornamento: Siamo riusciti a condividere il catalogo senza utilizzare dropbox ma un "app" del nas (in questo modo ognuno di noi sincronizza la sua cartella locale che contiene il catalogo con quella presente sul nas e viceversa) È rimasto però un problema: il mio amico che possiede il nas non riesce a vederlo come "disco esterno" e di conseguenza aprire lightroom e vedere i raw del nas, qualche idea? Non dovrebbe essere complicato, leggo molti di voi che hanno i raw sul nas....qualche idea o suggerimento? Grazie mille a tutti |
| inviato il 15 Giugno 2019 ore 10:24
“ Siamo riusciti a condividere il catalogo senza utilizzare dropbox ma un "app" del nas (in questo modo ognuno di noi sincronizza la sua cartella locale che contiene il catalogo con quella presente sul nas e viceversa) „ Come si chiama questa "APP"?? Grazie |
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