| inviato il 12 Febbraio 2018 ore 13:06
Non fa nemmeno una gradazione di colore va  (condivido pienamente). |
| inviato il 12 Febbraio 2018 ore 13:36
“
SEMPRE se è la tua cifra stilistica
MAI se non è la tua cifra stilistica
(un pò meno tagliato con l'accetta: può valere anche per una singola gallery o una singola immagine se fa progetto a se)
Ma se usi il B/N come la panna in cucina per raddrizzare un piatto venuto male brrrrr... Eeeek!!! „ concordo a pieno sul fatto che non si deve assolutamente usare come la panna altrimenti è un ripiego non una scelta |
| inviato il 12 Febbraio 2018 ore 14:57
Ma le crifre stilistiche non possono convivere nello stesso fotografo/fotoamatore?
A seconda del progetto che ci si prefissa si può optare per un linguaggio o per l'altro (stesso discorso per un singolo scatto).
O dite che alla fine prevale uno o l'altro nel modo di fotografare di un individuo? |
| inviato il 12 Febbraio 2018 ore 15:17
Spesso si è maggiormente portati per un linguaggio piuttosto che per l'altro, ma non è detto: può essere anche una questione di tematiche o di soggetti specifici che ci sentiamo di poter affrontare meglio col BN piuttosto che con il Colore.
Anche a chi parla due lingue può accadere di trovare più congeniale l'inglese nei discorsi tecnici e l'italiano in altri ambiti |
user90373 | inviato il 12 Febbraio 2018 ore 15:29
Per non aver troppi dubbi e/o ripensamenti, per il B/N uso la pellicola, inoltre mi sono imposto, magari sbagliando, di non convertire un file nato a colori in uno monocromatico; se proprio-proprio mi vien voglia di B/N digitale lo scrivo "nativo" con le fotocamere che mi permettono di farlo direttamente "in macchina", Leica Monochrome. |
| inviato il 12 Febbraio 2018 ore 15:33
“ Ma le crifre stilistiche non possono convivere nello stesso fotografo/fotoamatore?
A seconda del progetto che ci si prefissa si può optare per un linguaggio o per l'altro (stesso discorso per un singolo scatto).
O dite che alla fine prevale uno o l'altro nel modo di fotografare di un individuo? „
Caspita se possono!
Infatti ho addolcito il concetto dicendo che può valere anche per gallery/reportage/set o anche una singola immagine! (se non è parte di un progetto ovviamente, per questioni di continuità)
Ma aggiungo anche che varia per periodo personale! Mi son reso conto guardando i miei scatti che son passato dal colore realistico (surrogato da corsi e workshop di color correction), al bianco e nero e poi al NERO con un pò di bianco. Per poi tornare al colore.
Periodi diversi della mia vita... uno psicologo noterebbe immediatamente correlazioni con il mio umore |
| inviato il 12 Febbraio 2018 ore 15:50
“ Se per la conversione in BN ti affidi agli stessi algoritmi del telefono sì ti aiuta ma se inverti tu in BN, con PS ad esempio, e lo sai fare il BN del telefono sarà molto diverso dal risultato finale, addirittura la ripresa a colori sarà più simile al risultato in BN „
Huawei, ha un sensore dedicato (senza Bayer) e come suggerito, può essere un buon modo di "vedere" in bianco e nero.
Lo uso solo in B/N
Nella foto qui sotto, al di là della qualità della foto stessa, della composizione ecc. che lasciano il tempo che trovano, un'idea del possibile bianco enero di un telefono.
Piccolissima modifica (curve) con un app (snapseed).
Ma proprio poca roba.
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2665794&l=it
In galleria, ne trovate altre
|
| inviato il 12 Febbraio 2018 ore 16:42
“ Nella foto qui sotto, al di là della qualità della foto stessa, della composizione ecc. che lasciano il tempo che trovano, un'idea del possibile bianco enero di un telefono.
„
Difatti è ub BN piatto, smorto, senza vita
“ Huawei, ha un sensore dedicato (senza Bayer) e come suggerito, può essere un buon modo di "vedere" in bianco e nero.
Lo uso solo in B/N „
Posso anche scattare, e scatto, con lo smartphone, posso anche convertire queste foto in BN, e lo faccio, ma sicuramente non posso prendere il BN del telefono come riferimento per previsualizzare uno scatto in BN soprattutto se poi la conversione in BN la faccio io |
| inviato il 12 Febbraio 2018 ore 17:33
"ma sicuramente non posso prendere il BN del telefono come riferimento per previsualizzare uno scatto in BN"
Curiosità, senza polemica: cosa si dovrebbe prendere come riferimento per previsualizzare uno scatto in BN se non un sensore senza Bayer?
Credo sia una buona base di partenza.
Sta a noi poi lavorarci. Anche se in questo caso, da un jpeg di un telefono non si può fare molto.
Poi, sparare le luci, enfatizzare i neri, chiudere o aprire di più le ombre e tirare fuori bianchi da pubblicità di detersivi va a gusto personale.
Come non penso che da una pellicola in b/n o da una Leica monochrome escano belle pronte foto piene di vita, senza lavorarci in camera oscura o con i vari sw.
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| inviato il 12 Febbraio 2018 ore 18:48
"Il bianco e nero quando usarlo ? lo si decide prima di scattare o dopo aver scattato ? punti di vista e consigli "
Io ti do la mia interpretazione del Perché si fa il Bianco e Nero.
Si fa il Bianco e Nero perché il Bianco e Nero è un'astrazione dalla realtà, ed una fotografia in Bianco e Nero prende le distanze dalla realtà, e diviene in automatico una composizione astratta.
Chi fotografa in Bianco e Nero, se esperto, cerca l'Essenza delle cose, cerca un messaggio diretto e chiaro, privo di distrazioni
Una fotografia in Bianco e Nero è priva del colore, e questa mancanza di una parte rilevante ed importante dell'informazione dell'immagine rende la parte restante molto più essenziale.
Il Bianco e Nero spoglia l'immagine dal superfluo e dalle distrazioni mettendo in risalto la forma e la semplicità .
Il colore distoglie molta parte dell'attenzione dal contenuto grafico e compositivo dell'immagine, e dunque in Bianco e Nero vengono dunque esaltati:
- la forma, i contorni delle cose
- Il volume, la tridimensionalità,
- la texture/trama, di un oggetto
- I pattern, ripetizioni ritmiche di oggetti o parti
Addirittura essi stessi possono divenire il soggetto della foto, come composizioni astratte.
E' preferibile fare fotografie a colori per rappresentare la realtà nella sua interezza ed immediatezza.
E' meglio puntare sul bianco e nero quando la foto guadagna per i suoi aspetti grafici (forma / contorni / volume / texture) e soprattutto se si vuole astrarre il soggetto dal contesto reale, o suscitare stati d'animo particolari.
La foto in B&N è bene "vederla" prima dello scatto, va previsualizzata.
Le tecniche digitali per realizzare una foto in B&N sono diverse, ce ne sono veramente tante.
Io la conversione dal colore la faccio in Photoshop dando un Livello di Regolazione Bianco e Nero.
Io uso un singolo fotogramma, una immagine, a colori, lo scompongo in pezzi scegliendolo come contenuto artistico, selezionandoli con strumenti di scontorno, e poi a ciascun pezzo ci applico un Livello di regolazione B&N proprio.
Così tratto meglio le diverse aree dell'immagine.
Poi li sommo ed ottengo l'immagine finale.
Ti allego qualche esempio, tanto valgono più quelli delle parole:
più grande qui:
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=805497
più grande qui: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1808619
più grande qui: img2.juzaphoto.com/001/shared_files/uploads/621339_m.jpg
più grande qui: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2359264
più grande qui: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2563879
più grande qui: www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2484493&l=it
Fondamentalmente, il B&N rende più essenziale, più chiaro e più diretto il messaggio che il fotografo vuole dare con le sue immagini.
Io faccio anche molto colore: la foto in B&N va "vista", e "vista" in B&N, prima di scattarla, perché poi sia una buona foto.
Cercare di rappattumare in B&N una brutta foto a colori è da mentecatti della fotografia.
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| inviato il 12 Febbraio 2018 ore 21:45
Io jpeggo sulla mirroless o sul P9, quando vedo che la ripresa è da BN metto direttamente in modalità monocromatica e scatto, poi torno a colori.
Trovo che sia pratico ed istruttivo, dovendo scegliere in anticipo la cosiddetta previsualizzazione diventa una strada obbligata, che allena il cervello.
Ultimamente, infatti, esercito la stessa pratica anche sulla DSLR, senza ausilio del LV
Ps il sensore bn Huawei è una cosa spaziale. |
| inviato il 12 Febbraio 2018 ore 22:18
“ Curiosità, senza polemica: cosa si dovrebbe prendere come riferimento per previsualizzare uno scatto in BN se non un sensore senza Bayer? „
Se non ci fosse di mezzo un sistema di elaborazione dell'immagine e uno schermo andrebbe anche bene, previsualizzare, vedere prima, prima dello scatto, non si sta parlando di fotografia già scattata
“
Credo sia una buona base di partenza.
Sta a noi poi lavorarci. Anche se in questo caso, da un jpeg di un telefono non si può fare molto. „
Come ti ho detto si parla di previsualizzare, ossia prevedere, come verrà la fotografia in BN dopo la conversione in post produzione. Stiamo parlando di cose diverse, tu parli di usare uno smartphone impostato in monocromatico per scattare, e anche in questo caso preferisco scattare, e lo consiglio caldamente se si vuole ottenere qualcosa di buono, a colori e poi convertire in post, io rispondevo a chi diceva di usarlo solo come modo per previsualizzare la foto prima di scattarla con la fotocamera.
“
Poi, sparare le luci, enfatizzare i neri, chiudere o aprire di più le ombre e tirare fuori bianchi da pubblicità di detersivi va a gusto personale. „
Questo è un estremo, dall'altra parte c'è la foto che hai postato, piatta e senza vita, in mezzo c'è un buon BN, quello che io cerco di fare, con tutti i suoi bravi toni, con i bianchi, non bruciati, e neri, non chiusi, presenti. A volte ci riesco
“ Come non penso che da una pellicola in b/n o da una Leica monochrome escano belle pronte foto piene di vita, senza lavorarci in camera oscura o con i vari sw. „
Se sai usare i filtri monocromatici sì escono già belle foto. Comunque se scatti con la pellicola in camera oscura devi passarci per forza non c'è alternativa, la ripresa fotografica analogica, soprattutto in BN ma anche nel colore di qualità, non scinde il momento della ripresa dai momenti dello viluppo e della stampa. Quando fai foto su pellicola prevedi già che sviluppo adotterai, che carta utilizzerai e come la tratterai. Con la Leica Monochrome, vale lo stesso discorso, si usano i filtri per il BN in fase di ripresa, si sceglie già in fase di ripresa cosa enfatizzare e i toni di grigio che si vogliono, e già sarebbe una gran bella foto, in post, se cerchi il massimo, sistemi il tutto. |
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