| inviato il 07 Febbraio 2018 ore 16:05
Ci sono situazioni in cui si può decidere prima, ad esempio se fotografo un vecchio castello o le case vecchie di un paesino di montagna ci sta di decidere a priori per il bianconero.
Detto questo scattando in raw lascio sempre il colore in quanto il monitor della macchina non è adatto ad una valutazione seria del risultato.
Umberto |
| inviato il 07 Febbraio 2018 ore 17:40
“ io stento a crederci che lo vedono prima;-)io lo provo e basta anche in varie versioni e se non ci sta non ci sta;-) „
A me capita non di vedere ma di sapere già come verrà in BN la foto che sto scattando, in pratica non vedo la foto ma la prefiguro, c'è da dire che scattavo molto in bianco e nero già dai tempi dell'analogico, anni 70, e ora le mie foto sono quasi esclusivamente in BN
“ Chi ti dirà che "vede" il BN prima dello scatto mente sapendo di mentire...MrGreen „
Capita raramente che io sia in disaccordo con te ma temo che questa volta sia successo. Se con vede intendi proprio vedere siamo d'accordo se invece intendi prefigurarsi, sapere già come verrà, la foto in BN no non siamo d'accordo |
| inviato il 07 Febbraio 2018 ore 19:14
“ prefigurarsi, sapere già come verrà, la foto in BN „ ecco io intendo proprio quello , è un bel vantaggio per chi riesce |
| inviato il 07 Febbraio 2018 ore 21:42
“ ecco io intendo proprio quello , è un bel vantaggio per chi riesce „
Alla fine è solo questione di tempo e di esperienza. |
| inviato il 07 Febbraio 2018 ore 22:38
Matteo G, tanto per ragionarci un po' su, due considerazioni.
una di tipo storico e l'altra di tipo fisiologico.
Dal punto di vista storico, la fotografia nasce in bianco e nero, e questo ha influenzato tutta la fotografia, anche quella a colori.
La fotografia non aveva colori ma era o b/n o monocromatica che può voler dire seppiata, bluastra, ma non cambia molto il senso.
Fotografare in b/n quando i colori ci sono significa usare un metodo "sottrattivo". il metodo sottrattivo normalmente è atto a togliere, per sottolineare altro. ti rimando a questo www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1591217
dal punto di vista fisiologico occorre fare una considerazione.
i colori sono tanto più percepibili quanto maggiore è la luce. Mano a mano che la luce si riduce, la nostra percezione si avvia ad un monocromatismo sempre più marcato.
Quindi non è del tutto esatto dire che la fotografia in b/n è sempre un'alterazione indotta della realtà. La nostra realtà percettiva (la realtà assoluta è altra cosa) è fatta di colori vividi ad alte intensità luminose e di monocromatismo a basse intensità, con la fase intermedia, esistente non solo in funzione della quantità di lumen ma anche dalla diffusione della luce (es. mentre c'è nebbia o nevica può esserci alta intensità luminosa ma si tende comunque verso una riduzione drastica della vividezza/saturazione dei colori).
ecco, prendi in considerazione questi due elementi. può essere un buon passo per dare un senso alla scelta.
Altra piccola nota, tanto per accelerare in modo pratico ed avere immediata soddisfazione. Prova a converire in b/n in situazioni dove c'è del fumo o del vapore acqueo in presenza di luce. Soggetti che fumano per es., locomotive a vapore, comignoli. Avrai una drammatica differenza tra la resa a colori e quella in b/n tanto da poter capire in fretta alcune predilezioni per la foto in b/n e quindi alcune potenzialità, tra le molte altre. |
| inviato il 07 Febbraio 2018 ore 23:59
Grazie dei consigli che metterò sicuramente in pratica come allenamento per il b/n |
| inviato il 08 Febbraio 2018 ore 1:43
“ il bianco e nero quando usarlo ? lo si decide prima di scattare o dopo aver scattato ? punti di vista e consigli „ mai è la negazione e la morte della fotografia,il rifiuto della scala cromatica,gli scatti in bianco e nero son sempre privi di emozioni,impersonali,da incapace giusto perchè fà figo. |
| inviato il 08 Febbraio 2018 ore 2:21
Se sei agli inizi è giusto sperimentare e capire l'uso del bianco e nero e del colore, quindi gioca con entrambi. Chi dice che lo sa prima, al contrario di come la pensa qualcuno, dice proprio la verità. È l'esperienza che te lo dice. Col tempo capirai con quale linguaggio ti esprimi meglio e smetterai di chiederti bn o colore. Mia personale esperienza: dopo un colpo di fulmine col bn non facevo altro che scattare cercando un buon bn. Dei colori non mi interessava nulla. Adesso sono innamorato del colore e quando scatto cerco il colore, altrimenti non scatto. Il bn in questo momento non mi appartiene. Come vedi è possibilissimo saperlo prima, addirittura prima di scendere di casa.. chi non crede sia possibile sta dicendo che la fotografia non è un linguaggio ed è qualcosa di totalmente casuale.. imho! |
| inviato il 08 Febbraio 2018 ore 5:02
In generale penso che tutte le scene con molto contrasto si possano prestare bene a esser convertite in bianco e nero. Paesaggi, architettura, animali, sport etc etc, tutto dipende dalla luce piu' che dal soggetto.
edit: l'immagine di profilo di maurocarbonaro e' un'ottima spiegazione di quello che ho appena scritto xD
Sul "previsualizzare" l'immagine riesco a farlo solo con lunghe esposizioni, probabilmente perche' le foto che mi piacciono tendono ad avere nuvole/acqua quasi completamente bianche e il resto con un'esposizione normale. Questo crea molto contrasto e "nella mia testa" riesco a vedere l'immagine finale prima di finirla.
Per foto normali non ci riesco, magari dopo aver visto l'immagine in preview sullo schermo della fotocamera mi vien da pensare:"Ehi, questa potrebbe funzionare in b&w", ma non prima. |
| inviato il 08 Febbraio 2018 ore 8:35
@Prcollins
hai una strana visione della fotografia; affermare che il BN sia "sempre" impersonale e privo di emozioni equivale ad arrogarsi il potere di sapere cosa provano gli altri. Che questo sia l'effetto che il BN fa a te è un conto; che abbia un valore universale è tutto da dimostrare, tant'è vero che non sono pochi i fotografi affermati che continuano col BN; per te Salgado sarebbe un incapace?
|
| inviato il 08 Febbraio 2018 ore 8:48
@prcollins, allora perché nella tua galleria ci sono immagini monocromatiche? |
| inviato il 08 Febbraio 2018 ore 8:54
perchè è stato un po' ironico?  |
| inviato il 08 Febbraio 2018 ore 10:28
Pensare un'immagine in bianco e nero prima dello scatto e' una capacità che non ti viene subito, all'inizio anche io facevo una foto, poi dal pc provavo in bianco e nero, poi la rimettevo a colori e cosi via, ma poi affinando la tecnica, conoscendo i colori, vedendo i colori riesco a percepire e a pensare uno scatto prima di farlo in bianco e nero.
Ci vuole tempo ma si puo' fare, penso che in molti lo facciano. |
| inviato il 08 Febbraio 2018 ore 13:47
Altro consiglio che mi viene in mente è di studiarsi le foto in BN ed analizzare che cosa ti comunicano. Non essendoci il pericolo di essere "distratto" dal colore lo noterai più facilmente.
Ad esempio scrivi su google immagini "fotografie noir", osservando e studiando le varie inquadrature potrai comprende cosa hanno voluto trasmettere i vari registi nei loro film o i fotografi. In alcune ci vedrei del scene che comunicano mistero, altre tristezza, altre ancora un soggetto pensieroso etc. etc.
Questo può essere uno spunto per valutare in futuro se il BN si possa adattare ad un certa scena o meno, se possa valorizzarla o meno.
La stessa cosa la puoi fare anche con le fotografie in BN di altri generi: paesaggio, macro, reportage...
In seguito (tempo dopo) verranno le conversioni in BN più elaborate come quelle col mixer, nelle quali, simulando filtri di colori diversi, vedrai scurire (sempre in BN) maggiormente determinati toni in base anche al colore della scena. Ad esempio Ansel Adams in alcune foto usò un filtro rosso per scurire il cielo e renderlo nero.
Prima, però, devi capire come sfruttare il BN e quando a seconda delle tue esigenze e di come vuoi rappresentare la scena (come ti ho già scritto).  |
| inviato il 09 Febbraio 2018 ore 1:17
ih !! la memoria mi fa spesso degli scherzi.. mi sono ricordato solo ora che sceglievo con cura il filtro verde piû adatto in funzione della pelle delle modelle e che usavo un ombretto verde al posto del fondotinta per "far sparire" le gobbette sul naso.. altri tempi !!
Avessi tenuto le polaroid di prova sarebbero incredibili maschere di carnevale  |
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