| inviato il 01 Febbraio 2018 ore 20:36
Ciao a tutti, questa è una breve descrizione della mia esperienza con lo scanner dedicato per diapositive e negativi. Esperienza personalissima, come personali sono tutte le conclusioni a cui sono giunto. In quanto personali non le descrivo per avere pareri alternativi o contrastanti non è questo lo scopo di questo post. Sono ben accette domande e riflessioni che non facciano finire la discussione in OT o flame-war inutii a cui non darò seguito. Ho cercato per molto tempo uno scanner dedicato per digitalizzare vecchi negativi e diapositive; rullini sviluppati circa 25 anni fà, alcuni dei quali non conservati benissimo. In un primo momento ho pensato di portare in un laboratorio in zona tutto il materiale (tra dia e negativi circa 1000 foto). Ho rinunciato per due motivi, il primo è il prezzo proibitivo richiesto (circa 50-90 centesimo/fotogramma). Il secondo motivo è dovuto ad un problema tecnico, la scansione consegnata avrebbe avuto come impostazione di base un bilanciamento del bianco daylight, la correzione di questo aggiungeva un ulteriore esborso per ogni singolo fotogramma. La cifra sarebbe arrivata facilmente a livelli vicini a 1000 eurozzi, non contando la post-produzione che avrei dovuto fare da solo. Ho deciso di acquistare uno scanner dedicato e fare pratica da solo (con tutte le conseguenze che ne derivano). Non avevo idea del risultato che avrei raggiunto, sapevo solo una cosa.... solo scanner professionali potevano fare davvero un lavoro eccellente... Ho cercato tanto in rete ed ho optato per il Reflecta ProScan 10T, a caricamento manuale al posto del suo, più caro, gemello il 10M che ha in più solo il caricamento automatico..... Non mi sono pentito della scelta perchè ogni fotogramma (dia o negativo) necessita per me di un controllo individuale; il sistema sarà sicuramente più lento ma non sono sicuro che avrei guadagnato molto tempo. Il "motore" dello scanner è lo stesso e quindi anche la qualità d'immagine per un risparmio di 100-150€. Lo scanner è ottimo per la sua fascia di prezzo, il mio modello ha solo un difetto il caricamento del fotogramma non è perfettamente perpendicolare al movimento dello scanner con una deviazione di circa 0.3-0.5 gradi. Ho contattato l'assistenza Reflecta ma continuano a dire che sbaglio io inserendo il porta dia o il porta negativi, o che inserisco male i supporti. in realtà inserito in qualsiasi modo (peraltro obbligato) il telaio porta dia o negativi viene scannerizzato nel bordo con questa deviazione. Il problema è risolvibile con una funzione presente in alcuni programmi dedicati; questa non è la soluzione ideale infatti si ottiiene una perpendicolarità perfetta al prezzo di perdere una, seppur piccola, parte del fotogramma! Ora vi dico perchè acquistare questo tipo di scanner e perchè non prenderlo ( sempre secondo le mie esigienze ed esperienze): Se cerchi un modo pratico per conservare dei ricordi e sei disposto a rinunciare ad un pizzico di qualità questo è il mezzo che fa per te. Se invece cerchi il massimo dai tuoi vecchi scatti, magari perchè eri già bravo, devi optare per un sistema professionale, a questo punto ti conviene rivolgerti ad un laboratorio esperto. Sicocme la spesa non sarà molto economica il mio consiglio e di far eseguire digitalizzazioni professionali "solo" per gli scatti che meritno veramente. La mia scelta è stata quella giusta (per me) perchè la qualità degli scatti già di partenza non era ottima, e come ho scritto sopra le foto non sono state conservate in modo corretto. Appena preso lo scanner ho fatto molte prove diverse su diversi tipi di scatti (dia e negativi) con programmi differenti. Ho trovato in rete che molti utilizzano Vuescan come programma di acquisizione; ho fatto delle prove e mi sono trovato molto bene, meglio di quello dato in dotazione e lo utilizzo senza problemi. Come impostazioni, pur essendo uno scanner da 10.000dpi, ho deciso di digitalizzare tutto a 2500dpi salvando in Tiff e jpg ogni fotogramma. Perchè acquisisco a 2500dpi? Molto semplice, ho trovato dei test in rete che misurano l'effettiva risoluzione degli scanner e questo modello arriva a 10.000 in modo interpolato, la sua risoluzione reale è circa 4000dpi o poco più... questo mi fa pensare che anche i 5000dpi siano in parte interpolati quindi ho optato per la risoluzione per me ideale. In verità è possibile impostare anche una risoluzione manuale, ad esempio 4000dpi, ma ho fatto delle prove e siccome non ho necessità di stampare in grande formato ho scelto i 2500dpi. Anche un altro è il motivo facendo molti tentativi tra 5000 e 25000dpi e guardando i particalari a monitor non ho notato tutto questo aumento di definizione. Per ora mi fermo qui, solo un altra cosa, durante l'anteprima è meglio scegliere il corretto bilanciamento del bianco così da evitare di impazzire poi in post produzione e una volta messo mano al file Tiff, per ottenere buoni risultati trattatelo come un Raw normale, solo così potete tirare fuori colori, nitidezza e impatto che sono corretti per lo scatto. Ultima ma non per importanza, le digitalizzazioni che ho eseguito impallidiscono di fronte ad una proiezione a muro della diapositiva..... Se avete curiosità sono a disposizione, buona giornata a tutti ciao. |
| inviato il 27 Gennaio 2021 ore 17:33
Ciao. Volevo chiedere se avevi proseguito con l'esperienza. Anche io mi trovo in una condizione di partenza analoga per qualità di diapositive e negativi e stavo valutando un percorso analogo. Prima di procedere volevo chiedere aggiornamenti sull'esperienza. Grazie, Renzo |
| inviato il 28 Gennaio 2021 ore 2:00
Si ho proseguito e i limiti li tira fuori proprio lo scanner. Diciamo che per l'utilizzo che ne devo fare io vanno più che bene. Si tratta solo di conservare dei ricordi. Se il tuo intento è recuperare foto di qualità devi per forza rivolgerti ad un laboratorio con scanner professionale. Ciao |
| inviato il 28 Gennaio 2021 ore 6:28
Eppure tra gli scanner casalinghi il Reflecta ProScan 10T sembra che sia quello che va meglio, meglio anche di alcuni Nikon "grossi" ("...at a nominal resolution of 5000 ppi, the 10T yields a sensational value of 4100 ppi effective, thus delivering files of near 23 megapixels. Even the big Nikon film scanners are thereby defeatet". Qui:https://www.filmscanner.info/en/ReflectaProScan10T.html ). Ovvio che uno scanner professionale a tamburo, se poi è una tecnologia ancora attuale, sarà mooolto meglio, ma come detto dall'OP, a che prezzo? In ogni caso, avendo un discreto archivio anni 70-80-90 di dia e negativi (questi ultimi specie in b/n), benché non scatti sostanzialmente in analogico dal 2001 - né desidero comunque più farlo per motivi importanti - ho appena acquistato proprio lo scanner in parola, e giusta la valutazione positiva di Sdrakon prenderò il software Vuescan (e non Silverfast, troppo costoso). Della Casa produttrice di Silverfast, comunque, sto seriamente considerando il nuovo plugin per Photoshop, che si chiama SRDx e che è dedicato a rimuovere polvere e graffi da negativi in b/n e probabilmente anche dal Kodachrome, per cui i sistemi hardware implementati dagli scanner, a causa dei cristalli d'argento depositati sulla pellicola, non funzionano (è già incluso nel software Silverfast ma, a meno di non acquistare versioni dal prezzo stellare, in forma semplificata). |
| inviato il 28 Gennaio 2021 ore 6:37
Problema a parte quello di effettuare la scansione di pellicole medio formato, che pure ho; ma non essendo tantissime non mi pareva giustificato l'acquisto di uno scanner dedicato capace di gestire le 120/220; e tra l'altro mi sembra pure di aver letto che gli scanner grossi NON gestiscano poi le pellicole 135 con la qualità di quelli votàti al piccolo formato. Forse, molto forse più avanti prenderò un Epson V600 che - stando alle prove e ai pareri anche qui su Juza - lavora le pellicole medio formato dignitosamente (mentre sembra sia insufficiente per le 35mm): anche se è chiaro che non mi potrò aspettare grandi risultati. |
| inviato il 28 Gennaio 2021 ore 8:50
Io ho una 35mm e una 6x6 Questa è una scansione di un negativo 35mm da V600 Trattamento Silverfast in importazione a 6400 dpi (anche se interpolati ho visto i risultati migliori) e in uscita con topaz abbassando la risoluzione cesarecallisto.prodibi.com/a/mrdz4qyx1l91mjr/i/yjy9kky75qj9gj0 |
| inviato il 28 Gennaio 2021 ore 9:09
“ e tra l'altro mi sembra pure di aver letto che gli scanner grossi NON gestiscano poi le pellicole 135 con la qualità di quelli votàti al piccolo formato. „ Che intendi per scanner "grossi"? Se intendi gli scanner consumer piani, tipo i vari Epson serie V700, V800, ecc., allora la risposta è SI; se invece intendi gli scanner professionali a tamburo (tecnologia ormai abbandonata e presenti forse solo nello 0,01% dei laboratori) o gli scanner professionali a tamburo virtuale (per intenderci gli Imacon, poi diventati Hasselblad a partire dal 2004) che hanno rimpiazzato quelli a tamburo nel 99,9% dei laboratori professionali, allora la risposta è NO, infatti sono proprio entrambi questi tipi che riescono a tirare fuori il massimo dai negativi 35mm (e naturalmente anche da quelli di Medio Formato e Grande Formato). Il problema degli Imacon/Hasselblad purtroppo è il prezzo, che, nell'usato, è salito moltissimo negli ultimi 2 anni a causa della difficoltà di reperirne in vendita abbinata alla forte crescita dell'uso della pellicola. La soluzione, se non si è spaventati dal dover utilizzare modelli che utilizzano l'interfaccia SCSI, è rivolgersi ai modelli usati più vecchi, che hanno pressoché le stesse prestazioni ottiche ma sono più lenti (e appunto necessitano di essere collegati tramite SCSI o appositi adattatori); in tal caso i prezzi scendono parecchio, pur rimanendo su livelli che non possono certo definirsi economici, ma, visto il tipo di utilizzo che si fa di uno scanner, si può valutare di acquistarlo in società con uno o due amici. Quì un esempio di un modello di scanner di cui parlo (modello non recente, è stato lanciato nell'agosto 2001; interfaccia SCSI prestazioni eccellenti): www.in-vendita.it/r/Details/imacon-scanner/imacon%20scanner_subito_411 |
| inviato il 28 Gennaio 2021 ore 10:26
Grazie Cesare per il tuo contributo alla questio 35mm/6x6 e grazie Diebu per l'approfondita disamina. Come scanner "grossi", tertium datur (ma espressione certamente inaccurata), intendevo gli scanner tipo il Reflecta MF 5000 per pellicole 135 e 120/220: che - appunto - sembra abbiano una risoluzione (effettiva) più bassa sul 35mm di quella ottenibile, ad esmpio, dal ProScan 10T che raggiunge il rispettabilissimo valore di 4100 dpi quando impostato a 5000 dpi. Non sono comunque affatto un esperto di scanner, per anni ho usato un Nikon LS-30 che non ne vuole sapere di funzionare su Windows 7 64 bit (il problema sono i driver SCSI) ed ero tutto sommato soddisfatto. |
| inviato il 28 Gennaio 2021 ore 10:37
Riguardo ai driver per far funzionare il Nikon credo si possa ovviare utilizzando software alternativi come Vuescan e Silverfast (addirittura credo basti installare la versione gratuita di prova e anche se poi a termine periodo di prova non funziona più i driver continuano a essere funzionanti). |
| inviato il 28 Gennaio 2021 ore 10:46
Esatto, Vuescan ad esempio dichiara di supportare i vecchi scanner, ma c'è bisogno di far riconoscere la scheda SCSI PCI montata sul computer al S.O., ed è al di là della portata, credo, dell'utente medio. Comunque mi auguro che tutto ciò sia di interesse generale, perché non desidero inquinare il topic di Sdrakon. |
| inviato il 28 Gennaio 2021 ore 11:19
“ Comunque mi auguro che tutto ciò sia di interesse generale, perché non desidero inquinare il topic di Sdrakon. „ Per quanto conta io sono interessato, seguo in silenzio. |
| inviato il 28 Gennaio 2021 ore 12:51
Per quel che può valere io uso tutt'ora un Minolta Dimage Scan Dual tramite scheda SCSI montata nello slot PCI su un vecchio PC con Win Xp e Vuescan lo vede senza problemi. “ Esatto, Vuescan ad esempio dichiara di supportare i vecchi scanner, ma c'è bisogno di far riconoscere la scheda SCSI PCI montata sul computer al S.O., ed è al di là della portata, credo, dell'utente medio. „ Esistono adattatori SCSI>USB... ma probabilmente non esistono i Driver per S.O. più recenti... (Già a partire da XP era difficile trovarli) |
| inviato il 28 Gennaio 2021 ore 19:01
Io fotografo la dia in raw con un buon macro 1:1 direttamente nel proiettore dopo aver tolto l'ottica del proiettore e interposto un vetrino bianco fra il condensatore e la dia. La qualità è molto buona, migliore di un piano e lievemente peggiore di uno scanner dedicato. Una volta sistemata l'apparecchiatura si è velocissimi. l'esposizione la faccio in manuale diaframma 5,6 e si corregge molto bene l'esposizione eventualmente sbagliata della dia. a 100 iso si hanno tempi da 1/30 a 1/1000. poi tutto in lightroom per un ultima regolazione |
| inviato il 28 Gennaio 2021 ore 19:14
Io ho il reflecta ProScan 7200, ci ho digitalizzato 12000 diapositive e i risultati sono stati più che soddisfacenti. Come software, però, ho preferito Silverfast 8 (64bit), che trovo superiore a vuescan. |
| inviato il 28 Gennaio 2021 ore 20:23
Io Impiego un soffietto macro con relativo portadia per duplicazione ed ottica zuiko 80 f4 macro 1:1 -specifico per duplicati- Prima lavoravo con la D800 ed illuminazione con due flash in manuale, ora uso una D850 con un pannello a led, WB manuale sul vetro opalino del supporto repro, esposizione A corretta di volta in volta (+/-) per rimanere appena sotto la perdita dei dettagli sulle alte luci e profilo colore flat che mi garantisce il minimo contrasto. Dal punto di vista della nitidezza il risultato è eccellente, lo stesso vale per i contrasti, applico anche il d-lighting molto alto che mi produce dei buoni jpg. Salvo in doppio formato: RAW+jpg. Prima, usando i flash -in manuale- a luce riflessa da un pannello bianco e scaldata da un pannello dorato, ottenevo anche un colore abbastanza bilanciato (impostavo un WB 'flash'), ma il processo era molto complesso perché per cambiare l'esposizione dovevo cambiare la sensibilità o l'emissione dei flash. Ora con i led, non sono pienamente soddisfatto della resa del colore che varia molto in funzione dell'emulsione e spesso con una marcata dominante blu che a volte è colpa dell'invecchiamento della pellicola ma che viene anche enfatizzata dal sistema e costringe ad una laboriosa PP. In questo modo, ad oggi ho duplicato almeno 20.000 dia e me ne mancano almeno altrettante. I tempi per ciascuna dia sono molto rapidi: solo alcuni secondi, ma la cosa più laboriosa ed importante è curare l'assenza di particelle di polvere pulendo ogni dia con un pennello e con una certa frequenza anche il vetro opalino. Posseggo anche uno scanner Canon FS4000 US che faccio girare con driver wuescan sotto un vecchio portatile con XP, ma i tempi sono sempre molto lunghi ed i risultati non sono sempre soddisfacenti: appena accettabili con la velvia, buoni con la Ektachrome, quasi inutilizzabile con il kodachrome, perché non è possibile usare il sistema ICE per la pulizia della polvere (meglio il soffietto). Tuttavia il Canon va realmente molto bene con i negativi, solo... è mortalmente lento (colpa del driver, originale o wuescan che sia ed anche dell'harware vecchiotto) |
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