| inviato il 15 Gennaio 2018 ore 8:50
salve, sebbene credo che il tread esista, vorrei approfondire al meglio un tema di tecnica nella fotografia paesaggistica.... mentre nel ritratto mi è più o meno tutto chiaro, cioè fotografo in manuale, attivo esclusivamente il punto centrale in misurazione spot e metto a fuoco sull'occhio mentre misuro la luce sulla parte più luminosa (più o meno) nella fotografia paesaggistica mi perdo... utilizzo comunque il punto centrale (o live view a seconda delle situazioni), misurazione spot ma trovo grandissime difficoltà per capire dove misurare la luce e soprattutto il punto di messa a fuoco. un mio amico fotografo tanto tempo fa mi diede questo consiglio: fregatene delle regole e dell'iperfocale...punta la cosa che ti interessa e scatta!!!! credete che questa regola sia davvero valida??? voi dove mettete a fuoco nella paesaggistica???? |
| inviato il 15 Gennaio 2018 ore 10:20
Su grandangolo uso iperfocale, mentre per l'esposizione basta non bruciare il più possibile le varie zone. L'iperfocale alla fine è molto più veloce che mettere a fuoco, e non rischi di sbagliare (se l'ottica è ben tarata) |
| inviato il 15 Gennaio 2018 ore 11:52
Ti consiglio di cercare 'iperfocale' ed 'esposizione a destra', in rete troverai molto materiale ma per domande specifiche torna pure qui. |
| inviato il 15 Gennaio 2018 ore 12:06
Se gli oggetti molto lontani perfettamente a fuoco sono importanti nei tuoi paesaggi: www.trenholm.org/hmmerk/TIAOOFe.pdf Merklinger è un americano residente in Canada. L'iperfocale è abbastanza inutile nei paesaggi lontani, hai a fuoco un piano intermedio a scapito di tutti gli altri così così |
| inviato il 15 Gennaio 2018 ore 12:09
Con grandangolo iperfocale e bracketing minimo 3 esposizioni.... Salendo di focale, focus stacking con bracketing.... Questo per ottenere il massimo dei particolari su tutto il fotogramma naturalmente.... |
| inviato il 15 Gennaio 2018 ore 12:23
Trovo l'utilizzo dell'iperfocale nel paesaggio abbastanza inutile....Se parliamo di classici panorami trovo estremamente fastidioso avere anche piccolissime aree del frame non a fuoco. Per questo dopo lo scatto si va a farsi un giro con lo schermo e un bell'ingrandimento epr vedere se è tutto a fuoco... Se non lo è si ripete lo scatto...Treppiede saldo, messa a fuoco manuale da LV con un bell'ingrandimento e due o tre scatti da fondere con un bel focus stacking Per la scelta del metodo si esposizione eviterei, a meno di casi particolari lo spot...Meglio il Matrix...Ovviamente poi un bel check dell'istogramma.... |
user124620 | inviato il 15 Gennaio 2018 ore 12:23
Ti riporto i consigli che diedero a me, Apertura f8 (se vuoi, più scatti) Mettere il fuoco ad 1 terzo del paesaggio Cavalletto Occhio al movimento dello specchio, usa la funzione che lo alza prima... Controllo da remoto o con autoscatto Porta dei filtri ND per lunghe esposizioni |
| inviato il 15 Gennaio 2018 ore 12:27
“ Ti riporto i consigli che diedero a me, Apertura f8 (se vuoi, più scatti) Mettere il fuoco ad 1 terzo del paesaggio „ Scusa in che senso? Dipende tutto da cosa stai fotografando.... |
user124620 | inviato il 15 Gennaio 2018 ore 12:27
"Se gli oggetti molto lontani perfettamente a fuoco sono importanti nei tuoi paesaggi: www.trenholm.org/hmmerk/TIAOOFe.pdf Merklinger è un americano residente in Canada. L'iperfocale è abbastanza inutile nei paesaggi lontani, hai a fuoco un piano intermedio a scapito di tutti gli altri così così" Mamma mia, 92 pag... Un riassunto del pensiero? Non per comodità ma perché se devo leggerle con il tempo che ho la sera mi passano 3 mesi |
user4758 | inviato il 15 Gennaio 2018 ore 12:30
“ nel ritratto mi è più o meno tutto chiaro „ Continua con i ritratti... la paesaggistica è ormai troppo inflazionata! |
| inviato il 15 Gennaio 2018 ore 12:44
Commento la frase del tuo amico, cercando di chiarire ciò che intendeva con un paio di esempi pratici. L'iperfocale è bene studiarsela e saperla applicare quando serve. Altrettanto importante è capire quando NON serve. Ha senso in una foto come questa
 con l'erba che inizia sotto i piedi del fotografo e continua su infinito. Invece in una foto come questa sarebbe sbagliato usare l'iperfocale. La distanza iperfocale era in una zona intermedia tra il punto di ripresa e il primo albero. Solo che la tabella (o l'app, per i più aggiornati) non ti dice: "Attento: se mi usi, stai tenendo conto anche di zone che in questa tua foto non sono inquadrate!". Altro esempio sullo stesso tema, in cui la priorità è avere a fuoco gli elementi del primo piano, e mantenerlo decentemente nei piani successivi. |
| inviato il 15 Gennaio 2018 ore 13:20
il dibattito si fa interessante ed i consigli fin qui ricevuti preziosi...noto comunque che ognuno utilizza una sua tecnica ed ha una sua visione a riguardo. insomma sembrerebbe che tra i consigli principali occorre fare sempre e comunque più scatti e che la scelta sul punto di messa a fuoco o eventuale iperfocale, dipenda da cosa si ha davanti...quello che comueque volevo provare ad esprimere è che con l'iperfocale cmq ho, come dice Angus, punti non nitidi, e lo stesso potrebbe capitarmi se dovessi puntare quello che mi interessa sacrificando magari oggetti in primo piano o il contrario... il dilemma rimane e quindi direi che non esiste una tecnica precisa!!!! A Zeppo invece dico di dormire tranquillo sia per i ritratti che per i paesaggi in quanto non devo togliere il lavoro a nessuno (la mia è solo passione) e cmq sono una schiappa in entrambi i campi... |
| inviato il 15 Gennaio 2018 ore 13:24
a Valgrassi invece chiedo...sintesi e traduzione altrimenti non ne esco più.... |
| inviato il 15 Gennaio 2018 ore 13:25
Le regole generali sommando un po' i vari commenti precedenti ci sono tutte più o meno... Bisogna provare e vedere di volta in volta cosa è meglio fare.... Agli inizi scattavo molto di più cambiando messa a fuoco ed esposizioni per sicurezza, poi con la pratica sai già cosa fare.... |
| inviato il 15 Gennaio 2018 ore 14:00
“ L'iperfocale è bene studiarsela e saperla applicare quando serve. Altrettanto importante è capire quando NON serve. Ha senso in una foto come questa „ Io credo che se abbiamo la possibilità di usare il treppiede è meglio dimenticare l'iperfocale e lavorare in focus stacking “ il dilemma rimane e quindi direi che non esiste una tecnica precisa!!!! „ A mio avviso quella che ti ho indicato è la tecnica corretta.... |
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