| inviato il 11 Gennaio 2018 ore 8:37
allphotolenses.com/
per togliersi i dubbi basta guardare qua. Se hanno stesso peso, schema ottico, dimensioni, sono la stessa ottica rimarchiata.
Del Sonnar 180mm f/2.8 c'è la versione più leggera per Contax (Che mi è sfuggito  ), marchiato Zeiss. Ce ne è uno con attacco Pentacon six più pesante, marchiato Jena Zeiss, per medio formato. Ma non è un Pentacon, penso che tu ti confonda con la baionetta Pentacon Six.
Poi c'è il 200m f/2.8, il migliore probabilmente, con attacco M42, piuttosto pesante.
Alcune ottiche dell'est (Pentacon, Jena Zeiss) sono state pensate per medio formato, e poi modiicate per full frame |
| inviato il 11 Gennaio 2018 ore 9:01
Interessante quel sito, non lo conoscevo! |
| inviato il 11 Gennaio 2018 ore 9:29
Lespauly : “ Adesso dovrò valutare quale tenere dei due! „
Tienili entrambi  |
| inviato il 11 Gennaio 2018 ore 9:39
“ per togliersi i dubbi basta guardare qua. Se hanno stesso peso, schema ottico, dimensioni, sono la stessa ottica rimarchiata.
Del Sonnar 180mm f/2.8 c'è la versione più leggera per Contax (Che mi è sfuggito Triste), marchiato Zeiss. Ce ne è uno con attacco Pentacon six più pesante, marchiato Jena Zeiss, per medio formato. Ma non è un Pentacon, penso che tu ti confonda con la baionetta Pentacon Six.
Poi c'è il 200m f/2.8, il migliore probabilmente, con attacco M42, piuttosto pesante.
Alcune ottiche dell'est (Pentacon, Jena Zeiss) sono state pensate per medio formato, e poi modiicate per full frame „
da Wikipedia:
"La storia della Pentacon è collegata a quella della Zeiss Ikon che, dopo la seconda guerra mondiale, si trovò divisa fra Germania Ovest e Germania Est, trovandosi in quest'ultima gli stabilimenti ubicati nelle città di Jena e Dresda.
Nel 1959, dall'unione di alcune aziende foto-cinematografiche dell'area di Dresda, tra le quali la Certo-Kamera-Werk Dresden, nacque la "VEB Kamera und Kinowerke Dresden", che nel 1964 prese il nome Pentacon, ricavato dall'unione della parola "pentaprisma" (usato nelle fotocamere reflex monobiettivo) con il marchio "Ikon"[1] .
Nel 1990, anno della riunificazione tedesca, l'azienda fu messa in liquidazione e parti di essa furono acquistate dal produttore di ottiche Schneider Kreuznach; nel 1997 fu creata l'attuale "Pentacon GmbH".
Gli apparecchi più noti realizzati dalla Pentacon sono le reflex monobiettivo "Praktica" (destinate al formato 24x36) e "Pentacon Six" (per il formato 6x6)."
Cioè la Pentacon era nata, nel primo dopoguerra, dalla parte di Zeiss che era ubicata nella DDR (Germania Est) e i suoi stabilimenti di Jena e di Dresda.
Lì citano solo la Praktica e la Pentacon SIX (ho avuto entrambe), ma non va dimenticata assolutamente la Exacta, che ha fatto la storia delle reflex, Topcon usò addirittura la sua baionetta, le ottiche ovviamente erano le Carl Zeiss di Jena
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| inviato il 11 Gennaio 2018 ore 10:41
Conosco un negozio su ebay che vende le ottiche della ex DDR, con attacco M42 o Exacta. Il pentacon, in condizioni perfette, completo di custodia vintage, l'ho acquistato da loro. |
| inviato il 11 Gennaio 2018 ore 13:59
“ ello scatto a TA la messa a fuoco del leitz è sull'occhio del peluche, nel pentacon sul muso „
in entrambi il fuoco cade sia sull'occhio che sul muso nella parte in cui è sul piano di fuoco. Se noti come è più morbido sul muso è morbido anche sull'occhio.
Cmq si parla di un crop al 100% su un file da 42 mpx quindi direi che se la cava bene!
Sembra solo a me o il Pentacon pare maggiormente contrastato nei colori? In entrambi mi pare che la resa cromatica (intesa come assenza di dominanti strane) sia similare. Questo mi fa pensare che anche sugli incarnati non dovrebbero esserci particolari differenze!
Chiedo agli esperti di vintage: è possibile risalire all'anno di costruzione dalla matricola del leitz? |
| inviato il 11 Gennaio 2018 ore 14:24
Grazie!!! il mio è del 1966!  |
| inviato il 11 Gennaio 2018 ore 18:09
Di Pentacon per Praktica ed Exakta c'erano anche le versioni 135mm Sonnar f3,5 o f4....
Qualcuno li conosce? |
| inviato il 14 Gennaio 2018 ore 9:17
Il pentacon sembra più saturo nei colori.
È già le ottiche leitz lo sono un bel po' di loro...
Appena mi arriva l'elmarit, lo voglio confrontare con l'equivalente Minolta. |
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