| inviato il 10 Gennaio 2018 ore 15:32
Ho anche io il Pentacon a 15 lamelle. Non è un mostro di nitidezza, il Vario Sonnar è più nitido, ma ha uno sfocato piacevole e con una transizione morbida. Tende a restituire tonalità calde |
| inviato il 10 Gennaio 2018 ore 15:36
si è vero. Io l'ho usato molto in macro appunto per il suo sfocato particolare. Per quel che costa... Adesso dovrò valutare quale tenere dei due! |
| inviato il 10 Gennaio 2018 ore 15:56
Dai crop al 100% il Leitz sembra peggio.....ma la messa a fuoco è diversa |
| inviato il 10 Gennaio 2018 ore 20:23
A me nel crop a tutta apertura sembra esattamente il contrario. |
| inviato il 10 Gennaio 2018 ore 21:33
Si anche per me il leitz è più nitido... a TA soprattutto. Lo sfocato mi pare molto simile. Farò delle prove anche per avere un confronto si sfocato nei punti luce. |
| inviato il 10 Gennaio 2018 ore 21:50
Nello scatto a TA la messa a fuoco del leitz è sull'occhio del peluche, nel pentacon sul muso |
| inviato il 10 Gennaio 2018 ore 21:57
Il Leitz 135/2.8 non ha certo nella nitidezza il suo punto di forza. Anzi, è considerato un obiettivo piuttosto morbido. La sua eccezionalità sta nella gradualità con cui rende le transizioni tra i diversi piani di fuoco, che rendono i ritratti molto vivi e plastici. Uno dei migliori obiettivi per ritratto, a mio parere. |
| inviato il 10 Gennaio 2018 ore 22:14
sisi, soprattutto nelle zone centrali, dove serve. però ad esempio rispetto ad un sonnar 135/2.8 contax è meno tagliente, specie ai bordi. sta di fatto che la resa sull'incarnato è fantastica. |
| inviato il 10 Gennaio 2018 ore 22:21
Le ottiche Pentacon erano costruite da Carl Zeiss Jena, cioè la fabbrica di ottiche Zeiss di Jena, che restò nella DDR Io ricordo la qualità eccezionale del mio Pancolar 50mm/1,8 e del Sonnar 180mm/2,8. A queste ottiche mancava la precisione costruttiva (davvero maniacale) di Leitz, ma insomma...... |
| inviato il 10 Gennaio 2018 ore 22:21
Ai bordi ovviamente non si comporta come una lente moderna tipo il Sigma Art, ma il decadimento è molto graduale e soprattutto UGUALE ai quattro angoli. Non dubito nemmeno sul fatto che il Contax/Zeiss possa essere un po' più inciso. La resa cromatica invece è fantastica, e non solo sull'incarnato, secondo me. |
| inviato il 10 Gennaio 2018 ore 22:24
altrochè! |
| inviato il 10 Gennaio 2018 ore 22:28
“ Le ottiche Pentacon erano costruite da Carl Zeiss Jena, cioè la fabbrica di ottiche Zeiss di Jena, che restò nella DDR Io ricordo la qualità eccezionale del mio Pancolar 50mm/1,8 e del Sonnar 180mm/2,8. A queste ottiche mancava la precisione costruttiva (davvero maniacale) di Leitz, ma insomma...... „ Non è proprio così. Pentacon acquisì Meyer Optic Gorlitz. E quindi il Meyer Optik Orestor 135 f/2.8 divenne Pentacon 135 f/2.8. Più tardi Zeiss acquisì Pentacon, e l'ottica succitata divenne Jena Zeiss P 135 f/2.8 |
| inviato il 10 Gennaio 2018 ore 22:38
Sulla storia del 135mm credo che tu abbia ragione, ma il Pancolar 50mm e il Sonnar 180mm erano Zeiss. Negli anni '60 e '70 non potevano commercializzarle come Zeiss nell'Ovest per via dei due blocchi, quindi erano marchiati Pentacon |
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